Sheev Palpatine

Per me non è un problema prendermi cura dei miei. Mi preoccupo più che altro del fatto che io "l'eredità" non avrò nessuno a cui lasciarla. Mi preoccupa che non mi godrò la vita, cosa che mai sono riuscito a fare. E di certo i veri dolori saranno per me quando sarò vecchio e solo. A 22 anni mi sento già vecchio e solo. Figuriamoci quando lo sarò per davvero.
D'altra parte, l'idea di essere desiderato dalle donne solo per i miei soldi mi fa orrore. Non sono avaro nè altro, ma lo troverei davvero degradante per la mia persona. Sarebbe un palese invito a distruggermi...

pokorny

Fai come facevo io, anche con una famiglia che allora non se la passava male giravo in jeans e la vecchia fiat '500. Ogni tanto papà mi prestava la macchina ma dicevo sempre che era di un amico. Non sono mai stato adocchiato da nessuna e mi dicevo ogni volta che mi ero salvato da qualche cacciatrice di dote. Ora ovviamente penso che se avessi fatto diversamente starei molto peggio di adesso ma almeno potrei dire che me la sarei spassata. Non so scegliere.

Con lo stato fisico e mentale di adesso direi che ho fatto bene perché non reggo stress, e tutto quello che si porta dietro la vita di coppia o magari anche un divorzio ma il dubbio si insinua sempre. Sarei uno consunto dentro, stanco più di ora e forse anche disperato per mille motivi. Ma non ricordo più di tre-quattro ore di vita soddisfacente da "quel" punto di vista in tutta la mia esistenza.

Sia come sia non è per niente difficile anonimizzarsi; poi ci si cala nel personaggio e non si fanno nemmeno quei piccoli errori che possono essere scoperti da languidi occhi attenti che nascondono una spietata cacciatrice

Speravate nel flame? Illusi: so benissimo che questo tipo di donna non è la totalità delle donne e conta caso per caso

Sheev Palpatine

Nonostante io non me le passi tanto male economicamente sono già completamente anonimo. Non c'è alcuna necessità di rendermi ancora più anonimo perchè non si può ridurre ciò che è già zero.

Sheev Palpatine

Penso a quanto amo le donne, a volte sono tanto difficili da capire, a volte sono pericolose. Ma quanto sono belle, quanto mi piacciono... E' un qualcosa che va ben oltre la semplice attrazione sessuale..

Deep breath

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BlaK

Quando esiste qualcosa che non mi piace, che mi da fastidio, un ostacolo, un problema... quali sono le scelte che ho a riguardo?
1) La accetto (e soccombo ad essa)
2) La cambio (col rischio di fallire)
3) La distruggo (la più estrema delle decisioni, raramente una soluzione)

Esiste forse un'altra strada?
In realtà si, sarebbe la scelta di non scegliere, e di rimanere in un limbo senza fine. All'inizio mi è sembrata la cosa giusta da fare, ma adesso credo che sia la peggiore in assoluto tra le 4, letteralmente TUTTO è meglio che rimanere bloccati lì, anche soffrire. E quindi la scelta ritorna su quelle 3 che rimangono.

Sheev Palpatine

Io purtroppo sono bloccato. Non voglio accettare questa situazione e non riesco a cambiarla... (distruggerla varrebbe a dire suicidarmi e anche questo non lo voglio fare)

Sheev Palpatine

Ho perso così tanti pezzi di me stesso in questi anni. Mi viene da piangere. Perchè sono diventato un relitto così? Perchè ho lasciato che questa mia debolezza prendesse il sopravvento? Il mondo sembra così ostile, così difficile. Io non ce la faccio, non sono abbastanza forte ho paura, troppa paura. Chi sono? Chi diventerò? E' in una di queste sere che guardo la mia vita e non ho idea di cosa sto facendo. Tutto questo non ha alcun senso.
Così tanti sforzi e i risultati sono davvero scoraggianti.

Quanto quanto tempo mi ci è voluto... per vincere la mia "fobia sociale", me li ricordo quegli anni delle elementari, quando non riuscivo nemmeno a chiedere alla maestra di andare al bagno, avevo tanta paura. Ma ho dovuto fare tanti sforzi, ho imparato alla fine a parlare a vincere l'ansia sociale. Ma la vita è troppo complicata. Sono sempre 10,100, 1000 passi indietro rispetto a tutti gli altri per quanto riguarda la "vita pratica"... Io sono tanto abbattuto...


Ma anche quegli anni del liceo... quante cose che sono riuscito ad ottenere in quegli anni, in visione retrospettiva. Ma non basta! Quello che ho fatto, che mi è costato così tanto, non vale niente. Non ce la posso fare...

Poi gli anni del lockdown, gli anni in cui sono sprofondato totalmente...

e ora e ora e ora? Non so nè chi sono nè dove sono.

Ezp97

Oggi c'è il sole, devi rientrare la legna

Stan Kezza

Io posso entrare nei centri commerciali/supermercati/negozi/uffici/locations per concerti/ecc. solo quando hanno appena aperto e c'è ancora poca gente. Cinque minuti dopo, è già troppo tardi, c'è già troppa gente e mi viene il panico se ho troppa gente intorno, odio fare la fila alla cassa, odio tutti quelli che stanno davanti a me, e quelli che mi fregano i posti migliori nel parcheggio.
Dovrei andare a fare la spesa, ma non ero lì davanti alle 9,00 (sto ancora a casa) quando apre il CC, e adesso è già tardi e non ho voglia di andare.
La mia giornata è praticamente già finita.

Stan Kezza

Darby Crash

1) accettare mai. Se qualcosa non mi va bene non posso accettarla.
2) a cambiarla spesso non riesco
3) distruggere non è ben chiaro cosa significhi. Poi sono uno riflessivo e cauto, è difficile che distrugga.

quindi il più delle volte non faccio niente e lascio che le cose scorrano lentamente verso il peggio.

Hor

La faccenda del gruppo di lettura mi deve stare davvero ossessionando, visto che stanotte ho sognato di parteciparvi per la prima volta.
Solo che a un certo punto la scena si trasformava e da gruppo di lettura diventava un gruppo di dibattito su religione e ateismo: a parte me partecipavano solo donne e tutte credenti, mi pare una fosse addirittura una suora, e io ero presente in qualità di rappresentante dell'ateismo. La donna che conduceva il dibattito stava facendo le presentazioni e intanto io pensavo che a breve avrei dovuto parlare, mi chiedevo se ne sarei stato capace, se sarei riuscito a esporre come si deve il mio punto di vista, a difenderlo, soprattutto in una situazione in cui la mia posizione era minoritaria, e tutto questo mi metteva ansia.

anahí

Sto partecipando da poco ad un gruppo di lettura ad argomento politica. Ho avuto molte esitazioni in quanto anticipavo vari tipi di problemi: che succede se si conoscono tutti e non mi includono, che succede se sono dogmatici e mi sento a disagio, etcetc. Poi però sono stata contenta di aver cominciato perché ritengo che mi stia dando la spinta a imparare molto, inoltre è una modalità di socializzazione con cui mi sento a mio agio. È verissimo che sono tutti abbastanza dogmatici, però la cosa non disturba come pensavo e alla fine non oscura l'arricchimento che mi dà

dystopia

I miei sono uguali, mai sia fare qualcosa che esca dalle loro abitudini. Rifiutano tutto a prescindere

Stan Kezza

Tra l'altro... che si fa in un gruppo di lettura, in pratica? Si legge ad alta voce? Si riferisce di quanto letto?

Sheev Palpatine

Sicuramente fare regali è una seccatura. Però, penso che ne varrebbe comunque la pena, se si potessero avere dei bei rapporti umani...

Delta80

Tra poco birretta fresca

gaucho

La canzone di Paola e Chiara a Sanremo si chiama Furore, sto già sognando come non mai

BlaK

@Sheev
ti sei mai chiesto CHI ti abbia chiuso in questa situazione? Si si, la società, non sono bello, non sono socievole ecc.... Ma sai davvero chi ti mette in questa situazione? Sei te stesso, perchè non fai nulla per metterti al volante della tua vita e provare a cambiare quello che non va. E la rabbia che provi verso di te è comprensibile. Ascolta, non mi piace molto dare consigli qui, perchè non si può aiutare gente che NON VUOLE essere aiutata e la cosa mi fa solo rabbia, per cui non lo ripeterò più.
Piagnucolando non otterrai MAI NULLA. Non ti piaci ed è comprensibile, nella situazione in cui sei tu, non mi piacerei nemmeno io ad essere onesto. Ma se non ti rimbocchi davvero le maniche e cominci a lavori su te stesso per migliorarti, aspettando che sia qualcuno o qualcosa da FUORI a salvarti, beh..... sei fottuto.
Non lo dico per insultarti, non è mia intenzione, ma solo metterti paura, spronarti.

@DarbyCrash
Distruggere a volte è parte integrante del processo di creazione, a volte si distrugge per creare qualcosa di nuovo al suo posto, a volte la distruzione è necessaria.
Così come ho detto a Sheev, se non prendi in mano la tua vita e scegli di non fare nulla, come una macchina senza conducente, inevitabilmente la tua vita andrà a sbattere da tutte le parti senza alcun successo.