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08-12-2022, 21:50
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#35381
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,885
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Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Magari è più coretto (non lo so eh) parlare di fantasia imitata o da imitazione.
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È primordiale: la fantasia è un "attributo" dell'essere umano (e non solo), e - come ogni caratteristica esistente (emozioni comprese - è un algoritmo.
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08-12-2022, 21:56
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#35382
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,041
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Adesso tocca agli amori platonici del Dolce Stilnovo......
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08-12-2022, 22:11
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#35383
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Esperto
Qui dal: Feb 2018
Messaggi: 4,604
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Stavo pensando a uno dei tanti cambiamenti che mi hanno portato a limitare/eliminare la fobia sociale, un processo interiore lungo e ostico ma fondamentalmente semplice: non avere paura del silenzio.
Tantissimi affetti da fobia sociale hanno la paura dei silenzi, eppure la responsabilità del silenzio è sempre divisa, in un rapporto con altri individui.
Gli interlocutori sono egualmente responsabili della conversazione, pertanto la colpa è di entrambi, oppure di nessuno, in base ai punti di vista (il silenzio non è un crimine).
Nell'ottica del superamento di un disagio relazionale, fissare in mente questo banale concetto mi è stato di grande aiuto.
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08-12-2022, 22:11
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#35384
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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Non si fa
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08-12-2022, 22:20
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#35385
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,074
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Neanche un amico con cui fare un giro ogni tanto, zero
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08-12-2022, 22:23
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#35386
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Quote:
Originariamente inviata da Unspecified
Stavo pensando a uno dei tanti cambiamenti che mi hanno portato a limitare/eliminare la fobia sociale, un processo interiore lungo e ostico ma fondamentalmente semplice: non avere paura del silenzio.
Tantissimi affetti da fobia sociale hanno la paura dei silenzi, eppure la responsabilità del silenzio è sempre divisa, in un rapporto con altri individui.
Gli interlocutori sono egualmente responsabili della conversazione, pertanto la colpa è di entrambi, oppure di nessuno, in base ai punti di vista (il silenzio non è un crimine).
Nell'ottica del superamento di un disagio relazionale, fissare in mente questo banale concetto mi è stato di grande aiuto.
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Vero, lo penso anche io però alla fine sono sempre io che rimango solo...tipo quel compagno che prende il mio stesso treno, a me se può manco se mi vede al binario, l'altra volta è venuto a parlami e poi è letteralmente scappato, mentre con gli altri parla un sacco, lo stesso gli altri miei compagni che magari con me stan zitti, è vero, se loro mi evitano perchè io dovrei avvicinarmi a loro, sta di fatto che però poi loro tra di loro vanno d'accordo e io invece rimango isolato ed escluso, quindi evidentemente avrò problemi io
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08-12-2022, 22:24
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#35387
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,820
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Ho avuto un brutto litigio con la mia famiglia, mia madre è arrabbiata perché da qualche mese ho smesso di lavorare (sono due anni che lavoro in nero e mi hanno mandato via all'improvviso) perché dice che io uso i miei problemi come scusa, invece sono anni che faccio tanti piccoli lavori, in cui vengo sempre sfruttata, e lei mette sempre i bastoni tra le ruote. Sono esaurita, quando lavoro organizza mille sabotaggi, quando non lavoro mi accusa di voler fare la mantenuta. È una situazione difficile, anche perché pur lavorando non sarei mai autonoma economicamente. Come si fa a essere tranquilli al lavoro se in casa hai i genitori che litigano in continuazione? Praticamente mi devo far curare io per problemi che hanno creato loro. A volte penso che dovrei tornare al csm per chiedere supporto ma ci sono già stata e lì mi dicevano "trovati un lavoro e cambia casa", come se fosse una cosa semplicissima. Sono proprio stanca di essere il capro espiatorio della famiglia.
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Ultima modifica di dystopia; 08-12-2022 a 22:30.
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08-12-2022, 22:25
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#35388
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,074
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Neanche un amico con cui fare un giro ogni tanto, zero
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Cioè tipo andavo tempo fa andavo d’accordo con uno poi magicamente si è fatto il gruppetto e mi ha scaricato, poteva portarmi con il suo gruppo almeno adesso potrei ogni tanto uscire e invece non piaccio non lo so
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08-12-2022, 22:38
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#35389
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,820
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Sento di non potermi fidare di nessuno dei miei familiari, sono anni che ricevo talmente tanto odio, ogni volta che mi sono confidata con i miei sono stata presa in giro, ridicolizzata, accusata di vedere la realtà in modo distorto. Se potessi taglierei i ponti appena possibile, sono persone non sane.
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08-12-2022, 23:05
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#35390
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,820
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Questo pomeriggio ho ricevuto un messaggio sgradevole che mi ha guastato la giornata. Gente che non si fa sentire mai, che mi manda messaggi strategici ("ciaooo come staiii???") in prossimità dei compleanni, per invitarmi ed avere il regalo, per poi tornare ad ignorarmi. È già la terza volta che succede. Ma come si fa ad essere così spudorati? Ecco perché sono di cattivo umore stasera. Adesso provo a distrarmi.
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Ultima modifica di dystopia; 08-12-2022 a 23:07.
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08-12-2022, 23:06
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#35391
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
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Quote:
Originariamente inviata da Jai
È primordiale: la fantasia è un "attributo" dell'essere umano (e non solo), e - come ogni caratteristica esistente (emozioni comprese - è un algoritmo.
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Esatto. Alla fine non siamo nemmeno così diversi da quelle macchine. Infatti c'è un ramo della letteratura scientifica, che tratta di argomenti legati all'etica e la morale nell'utilizzo della robotica cognitiva.
Vedremo cosa ci aspetta il futuro.
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08-12-2022, 23:39
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#35392
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Ho avuto un brutto litigio con la mia famiglia, mia madre è arrabbiata perché da qualche mese ho smesso di lavorare (sono due anni che lavoro in nero e mi hanno mandato via all'improvviso) perché dice che io uso i miei problemi come scusa, invece sono anni che faccio tanti piccoli lavori, in cui vengo sempre sfruttata, e lei mette sempre i bastoni tra le ruote. Sono esaurita, quando lavoro organizza mille sabotaggi, quando non lavoro mi accusa di voler fare la mantenuta. È una situazione difficile, anche perché pur lavorando non sarei mai autonoma economicamente. Come si fa a essere tranquilli al lavoro se in casa hai i genitori che litigano in continuazione? Praticamente mi devo far curare io per problemi che hanno creato loro. A volte penso che dovrei tornare al csm per chiedere supporto ma ci sono già stata e lì mi dicevano "trovati un lavoro e cambia casa", come se fosse una cosa semplicissima. Sono proprio stanca di essere il capro espiatorio della famiglia.
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Mi spiace non sai quanto. In parte ho avuto problemi simili e anche in forma tanto più lieve dai tuoi mi hanno angosciato a lungo. Comunque la risposta che ti ha dato il CSM non è dissimile da quella che analoghi specialisti diedero a me. Della serie "se mi' nonno aveva 5 p...e era un flipper".
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08-12-2022, 23:49
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#35393
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,820
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Mi spiace non sai quanto. In parte ho avuto problemi simili e anche in forma tanto più lieve dai tuoi mi hanno angosciato a lungo. Comunque la risposta che ti ha dato il CSM non è dissimile da quella che analoghi specialisti diedero a me. Della serie "se mi' nonno aveva 5 p...e era un flipper".
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Grazie del conforto, infatti le risposte che mi hanno dato sono sì realistiche e sensate, nel senso che sicuramente quella è la strada, ma allo stesso tempo mi hanno fatto restare un po' così. All'epoca avevo appena iniziato a fare colloqui e non avevo un'idea precisa del mondo del lavoro, adesso ne so qualcosa in più e so che trovare lavoro non è questione di un paio di giorni, e nemmeno di un paio di settimane. Non ti possono dare tutte le risposte e tutte le soluzioni, al massimo ti possono dare strumenti per gestire l'ansia finché non hai le forze per fare le cose, forse è così. Però è paradossale. Comunque sto già meglio.
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08-12-2022, 23:52
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#35394
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,565
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Ho avuto un brutto litigio con la mia famiglia, mia madre è arrabbiata perché da qualche mese ho smesso di lavorare (sono due anni che lavoro in nero e mi hanno mandato via all'improvviso) perché dice che io uso i miei problemi come scusa, invece sono anni che faccio tanti piccoli lavori, in cui vengo sempre sfruttata, e lei mette sempre i bastoni tra le ruote. Sono esaurita, quando lavoro organizza mille sabotaggi, quando non lavoro mi accusa di voler fare la mantenuta. È una situazione difficile, anche perché pur lavorando non sarei mai autonoma economicamente. Come si fa a essere tranquilli al lavoro se in casa hai i genitori che litigano in continuazione? Praticamente mi devo far curare io per problemi che hanno creato loro. A volte penso che dovrei tornare al csm per chiedere supporto ma ci sono già stata e lì mi dicevano "trovati un lavoro e cambia casa", come se fosse una cosa semplicissima. Sono proprio stanca di essere il capro espiatorio della famiglia.
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Io sono quasi 3 anni che lavoro in nero purtroppo, non trovo altro al momento. È una merda così...sempre sfruttati
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09-12-2022, 00:14
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#35395
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,820
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Io sono quasi 3 anni che lavoro in nero purtroppo, non trovo altro al momento. È una merda così...sempre sfruttati
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Anche per me è difficile trovare altro per adesso, all'inizio andava bene ma dopo un po' hanno iniziato a dare per scontata la mia assoluta disponibilità, non avevo più orari fissi, mi chiamavano con pochissimo preavviso quindi ad un certo punto ho cominciato a dire qualche no di troppo, quindi il rapporto si è guastato, e sono stata mesi ferma. Mi riprenderò e appena posso cerco qualcosa di nuovo. Grazie per aver scritto la tua esperienza, perché non è semplice parlare di queste cose
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09-12-2022, 00:25
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#35396
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
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Evidentemente ad alcuni uomini piace farsi amabilmente prendere per i fondelli, ci sta.
Buonanotte, anche agli utenti/sse un poco stronzetti.
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09-12-2022, 00:32
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#35397
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,251
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Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Evidentemente ad alcuni uomini piace farsi amabilmente prendere per i fondelli, ci sta.
Buonanotte, anche agli utenti/sse un poco stronzetti.
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Notte anche a te
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09-12-2022, 01:15
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#35398
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,081
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Alla fine il thread l'ho fatto. Mi è costato molto scrivere certe cose di me. Ho sempre avuto paura, per tutta la vita di tutte queste cose che mi tenevo dentro. Ho cercato di farle uscire tutte fuori, non so se mi verrà chissà quale aiuto, se ho modo di superarle, mi sento confuso, non ho voglia di fare niente sento che sto sprecando tempo... Vorrei solo spegnere la mente razionale per un po'
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09-12-2022, 01:25
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#35399
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Mi è venuto in mente il primo episodio in cui la mia fede in Dio iniziò a vacillare.
Ero alle elementari e avevo il morbillo.
Fu un'esperienza davvero terribile.
Restai per 15 giorni a letto, con un prurito terribile e mia nonna che mi faceva delle punture con la delicatezza di un muratore albanese.
Qualche tempo prima, una mia amica, che era andata con la famiglia a Lourdes mi portò un po' di acqua santa, dentro una bottiglietta di succo di frutta usata.
Dal momento che il mio corpo non voleva saperne di liberarsi dalla malattia ebbi la brillante idea di bere un pochino di quell'acqua benedetta confidando nel suo potere miracoloso.
Inutile dire che febbre, esantemi e prurito non svanirono affatto e l'acqua di Lourdes rivelò un'efficacia persino inferiore a quella del talco mentolato contro i sintomi del malanno.
La trincata di acqua benedetta dalla bottiglietta usata di succo Derby alla pesca si rivelò un fiasco.
La volta che dissi: "Dio, se ci sei batti un colpo" e sentii effettivamente una botta sul muro andò decisamente meglio. Dio mi aveva dato una prova della sua esistenza ma stavolta non sembrava badare particolarmente alla mia salute.
Ciò mi provocò un grave sconforto.
Mi sentii abbandonato da lui.
Se non poteva curare le mie malattie, probabilmente non poteva neanche prevenirle.
E io avevo bevuto da quella bottiglietta di succo Derby alla pesca.
E chissà chi ci aveva bevuto prima di me.
La mia amica? Che schifo!
Forse un suo familiare? E se aveva qualche malattia?
L'AIDS? Avevo appoggiato le labbra dove le aveva appoggiate qualche impestato. Ero spacciato.
Ormai il virus o il batterio o chissà cos'altro era dentro me.
Già mi vedevo su quello stesso letto, con qualche anno in più, il corpo scheletrico e emaciato, piangere per aver bevuto dalla bottiglietta infetta.
Mi ero preso una malattia incurabile per guarire dal morbillo.
Mi ero preso l'AIDS per colpa dell'acqua santa.
"Dio, ti prego, se in quella bottiglietta ci ha bevuto un malato, fai in modo che non mi abbia contagiato nessuna malattia. Ti prego. 3 Pater Ave Gloria. Amen".
Certo che "3 Pater Ave Gloria" era proprio una bella preghiera: semplice, veloce e facile da ricordare.
Mica come "Salve Regina" che ci voleva un quarto d'ora per recitarla e il diavolo mi faceva dimenticare le parole.
Intanto i compiti da fare iniziavano ad accumularsi.
Ogni tanto qualche compagno veniva a portarmi un quaderno con gli appunti da ricopiare, forse per aver la scusa di non aver potuto farli lui, i compiti, dato che lo aveva lasciato a casa mia o forse per farsi contagiare e avere anche lui le sue due brave settimane di vacanza.
Fatto sta che i sintomi iniziavano ad attenuarsi e i compiti ad aumentare e tutto sommato l'idea di stare a letto a guardare la tv tutto il giorno non era poi così male. Soprattutto se paragonata con quella di dover ricopiare chilometri di pagine e svolgere tutti quegli esercizi.
Forse non era tanto male, il morbillo.
Dal morbillo, dopo tutto, si guariva.
Ma dal morbo che mi ero preso bevendo dalla bottiglia di acqua di Lourdes no.
Per qualche anno credetti di avere preso una strana malattia per aver bevuto da quella bottiglietta.
Direi che già allora, nonostante la giovanissima età, il D.O.C. si era insinuato nella mia vita.
E io sono lo stesso bambino paranoico di 25 anni fa.
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09-12-2022, 01:50
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#35400
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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che giornate de merda , passo le giornate ad ascoltare mio nonno sul letto di morte che vuole morire , ma ha paura , poi siccome non muore si domanda quanto ci vuole , poi si racconta che tanto deve succedere , funziona cosi , per accettarlo e poi si ridomanda quanto ci vuole , poi si risente meglio si alza mangia e ridorme 24 ore , ci credo vuole morire però cazzo tutta sta situazione psicologicamente è devastante sopratutto perchè ho un rapporto particolare con la morte , quasi ossessivo e vedere lui che è li e li balzare dalla voglia di morire e la paura di morire è devastante .... ogni giorno quando squilla il telefono penso che è il momento ..... bah so circondato dalla morte.
devo dire che cazzeggiare sul forum sto periodo m'ha aiutato a non pensare +1 per fs
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Ultima modifica di varykino; 09-12-2022 a 01:53.
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