IO&EVELYN

Visto l'andazzo, immagino che quando toglieranno definitivamente il contante farete i salti di gioia.

Contenti voi, contenti tutti.

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Non riesco proprio a uscì de casa... Io non riesco a capire
C'è proprio una resistenza estrema al voler/poter uscire, mi pesa tantissimo
Poi mi immagino fuori e dico ma per carità
Non riesco a trovare alcuno stimolo
Sì ogni tanto esco ma è proprio na roba sporadica, occasionale... Guizzi vitali che lasciano il tempo che trovano...

gaucho

Se non fai nero non ti dovrebbe cambiare nulla, altrimenti spiegami che problemi ti creerebbe

gaucho

Aspetto con ansia il ponte anche se poi ovviamente andrò in crisi esistenziale ma stica

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aaaaAaaaahh, look at all the lonely people...

Daytona

A me non farebbe piacere per il senso di controllo che proverei e anche per il senso di subordinazione e dipendenza che avrei confronti di istituti privati, tipo banche, circuiti di pagamenti e le società che emettono le carte. Poi se stai a vedere c'è già molto controllo, su ogni fronte, anche su quello finanziario. Ma forse un redditometro è meno tangibile rispetto all'eliminare il contante.
La carta la uso già, se ne viene imposto l'uso come obbligo però mi girano.

gaucho

Boh a me possono anche controllare cosa compro la cosa non mi mette nessuna pressione o disagio, ma credo a sto punto sia legato a qualche aspetto psicologico e di visione delle cose

Daytona

Sisi, sicuramente nel mio caso è così

cancellato25904

Il governo agevola l'uso del contante, ostacola l'uso delle carte, e voi parlate di limiti all'uso del contante

io intanto da tassato alla fonte vedo sparire una buona parte del mio lavoro in tasse, consapevole che chi può evade e che lo stato sta dichiaratamente andando incontro agli evasori

la libertà di accettare solo contanti non è una libertà e se non avete una carta di credito o non volete usarla nel 2022 è un problema vostro, ostacolare il progresso è un chiaro segno di ignoranza e scarsa intelligenza, e un governo docrebbe agire diversamente

hanno appena preparato una finanziaria da 50 miliardi di euro e vi preoccupate di poter pagare o no in contanti

è come precipitare da un burrone con la macchina e nel frattempo preoccuparsi del costo del carburante

guardate la luna e non vedete quello che avete sotto gli occhi.

Daytona

Una cosa non esclude l'altra. Da cosa deduci che mi faccia piacere la manovra per il prossimo anno? Che c'entra poi la cifra secca buttata lì? Ti preoccupa più il 4.5% circa del deficit/pil o il modo in cui verranno destinate le risorse a debito?

cancellato25904

La cifra è talmente spropositata che dovrebbe preoccupare visto che è un record sulla tassazione in Italia e visto che contemporaneamente ci sono 200 miliardi di fondo NGEU in corso, e dovrebbe preoccupare che il governo dopo due mesi sta già chiedendo deroghe.

Certo che mi preoccupo su come vengano destinate se attuano tagli alla istruzione e vogliono fare il ponte sullo stretto.

Tracciare le transazioni riduce l'evasione, il futuro è usare il meno possibile il contante, anche per ridurre le spese di stampa, senza contare che con la carta non puoi perdere soldi non puoi essere rapinato degli stessi ed è molto più veloce comodo e igienico usare solo la carta.

zoe666

mi trovo molto in questa visione. Uso il bancomat sopra certe cifre e i contanti per le spese sotto i cento di solito.
Aggiungo che non mi sentirei poi così tranquilla e felice del progresso da questo punto di vista, usare le banche e le carte come strumento di controllo è un attimo.
Ne è stata la prova il canada quando ha arbitrariamente chiuso i conti ai camionisti che protestavano se non ricordo male un anno fa.

Vespa1976

Personalmente, almeno 50/60 euro in tasca credo sia meglio sempre averli.
Solo come misura precauzionale.
Potrebbero capitare delle situazioni in cui la carta non possa essere utilizzata, nel qual caso un minimo di soldi conviene averli con se.

Ovviamente il futuro inevitabile sarà solo con moneta elettronica.

sagoma

Uno straniero mi ha chiesto un'informazione per il binario 3 e io gli ho risposto "It's there", poi credo mi abbia chiesto come arrivarci e io che non sono pratico di questa stazione e non so bene l'inglese parlato gli ho iniziato a rispondere "i'm not of...". Volevo dire che non sono di qui, per fare prima, lui ha intuito e ha completato la frase per me. Ma è corretto tradurre "io non sono di qui", con "I'm not of here"? In realtà volevo rispondergli "ci sarebbe il sottopassaggio" ma era ancora più complicato.

Ezp97

Ma qualcuno che se ne intende su dove comprare maschere giapponesi mitologiche? Intendo hannya, kitsune, okame, tengu...vorrei comprarle per fare la collezione senza spendere una fortuna.

cancellato25904

Io avrei usato from ma in Inglese sono autodidatta non so se sia giusto(ma sta gente google map?).

sagoma

Sì forse era corretto con "from", io l'inglese l'ho studiato a scuola, poi feci anche delle ripetizioni private dopo i 30 anni, ma è servito a poco.
Il tizio non credo che potesse avvalersi di google map, doveva orientarsi praticamente all'interno della stazione.

Daytona

Capisco, anche se non condivido sul debito. Purtroppo paghiamo scotto di una politica scellerata passata di spese allegre e con l'idea che si potesse rifinanziare all'infinito. Lo sento da quando sono bambino e nessuno è mai riuscito a cavare un ragno dal buco. Anzi, ogni interazione europea riguardante il nostro debito l'abbiamo vissuta come un'ingerenza più che come una cosa normale in un'unione con regole comuni (salvo quando faceva comodo, per il QE e tutte le altre facilitazioni nei confronti del nostro sistema bancario più che paese, ci siamo visti bene dal vederlo come un'ingerenza). Credo che sia normale che nel momento del rilancio e di una presunta ristrutturazione degli stati ue più deboli serva liquidità, certamente partiamo da un livello di rischio più alto e non esiste più la libertà di pisciare fuori dal vaso, o il farla un po' dentro e un po' fuori per tirare a campicchiare com'è sempre stato qui. Ma è un passo necessario. A me non pare di aver letto granchè circa quel ponte, dovremmo essere ancora al livello di concorso di idee. Sarebbe anche ora, da quanto ho capito sarebbe realizzato nel pieno spirito delle linee guida europee che si occupano dello sviluppo della rete transeuropea dei trasporti. Infatti mica ci hanno detto di non farlo, ci hanno detto di lavorare come persone normali e di non replicare i carrozzoni passati. Non mi ha fatto piacere invece una serie di cose fatte per far vedere che loro fanno quello che hanno dichiarato in campagna elettorale quando poi vedi i numeri e sono cose ridicole, ma riconosco che non si possa creare ricchezza per tutti oltre una certa misura con un colpo di penna. Speriamo in bene.

Stan Kezza

Non capisco: siamo controllati in un milione di modi, ci stiamo a preoccupà che se usiamo la carta di credito ci tracciano?

Ruoppolo

Il problema non è il tracciamento.
Il fatto è che una persona dovrebbe essere libera di disporre del proprio denaro senza doversi per forza rivolgere a una banca.
Se io non voglio avere una carta o un conto devo poter essere libero di farlo.
Se invece si è costretti può succedere (come l'esempio già citato da Zoe) che il conto venga bloccato e che non si possa disporre liberamente del proprio denaro.
Perché magari hai espresso delle opinioni negative sul governo oppure hai superato la tua quota mensile di emissioni di CO2.
Invocate tanto la libertà poi appoggiate qualsiasi porcata che cerca di togliervi anche quel briciolo che vi è rimasto.