Il Vostro Pensiero in Questo Momento... - Pagina 1710

cancellato25904 · 20-11-2022, 14:22

Ho ricevuto in regalo una decina di bottiglie di vino, avevo deciso di non bere ed ecco piovono dal cielo queste, due già fatte fuori, sono il tipo che se trova 50 euro per terra prende una multa di importo superiore nello stesso giorno

claire · 20-11-2022, 14:31

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Originariamente inviata da Stan Kezza

Certi animali sono fortunati: si cibano di cose enormemente più grandi di loro, praticamente sguazzano sul loro cibo.
Ho provato ad immedesimarmi: è come se io mi trovassi a passeggiare sopra un'immensa torta Sacher!

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Qwerty · 20-11-2022, 14:34

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Originariamente inviata da Stan Kezza

Ho provato ad immedesimarmi: è come se io mi trovassi a passeggiare sopra un'immensa torta Sacher!

Da bambina anche io avevo queste fantasie

sagoma · 20-11-2022, 14:43

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Originariamente inviata da spezzata

Alla fine giudicano tutti, chi più, chi meno. Neppure io sono esente da ciò.

Questo è possibile ma non assoluto.

No, io non credo.

Casomai a me è successo l'opposto: a volte ci sono state persone che mi hanno aperto il mondo a cose che mai nella mia vita avrei creduto di vedere o di riuscire a capire. A volte ho avuto anche radicali cambienti di opinioni. Mi succede anche adesso. Non penso che l'essere umano sia "statico".

Sull'ultimo punto: beh sì capita di cambiare opinione, dicevo che però non è molto frequente che scaturisca da uno scambio di opinioni. Almeno per quanto mi riguarda sono molte di più le volte in cui resto della mia idea. L'essere umano non è statico ma anche nel senso che c'è variabilità da essere umano all'altro su questa caratteristica.

sagoma · 20-11-2022, 14:59

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Originariamente inviata da dystopia

Giudicare/discriminare/etichettare sono cose che il cervello fa automaticamente, perché deve mettere ordine tra gli innumerevoli input che riceve ogni secondo. Infatti di per sé "discriminare" non ha connotazione negativa perché significa semplicemente distinguere una cosa da un'altra, in base a vari criteri, ma poi può portare alle degenerazioni che sappiamo.

Infatti lo scopo di comunicare non è quello di far cambiare idea all'interlocutore, la comunicazione si considera andata a buon fine anche se l'interlocutore ha preso in considerazione un'altra visione del mondo, diversa dalla propria, e se è riuscito a superare la visione autobiografica della realtà. Queste sono cose interessanti che ho letto di recente per un esame. Essendo io una frana a comunicare ho apprezzato

Sì però intendevo giudicare nell'accezione con la quale questo termine viene considerato negativo. In realtà non proprio del tutto in quel senso. Non è che creda di essere oggettivamente, come persona, superiore a uno che ascolta un musicista dal talento discutibile o che sia amante di una pratica sessuale particolare, però diciamo che la cosa mi lascia perplesso, è una reazione più o meno istintiva, che può dipendere da motivi particolari, essere una forma di difesa da questioni psicologiche inconscie che potrebbero essere affrontate e superate, o anche no. Posso pure approfondire la questione, diventare consapevole della dinamica ma poi comunque conservare quel senso di fastidio per quell'abitudine, o passione / preferenza altrui.
Sulla seconda parte del post concordo, meglio sempre conoscere quanti più punti di vista ed esperienze degli altri possibile, accettare che esistano e che siano diversi dai nostri.
Sullo scopo della comunicazione però nei fatti molto spesso capita, da entrambe le parti, che esso, anche se non è proprio quello di far cambiare idea all'altro, sia far sembrare più giusta la propria opinione

Comunque anche se uno giudica un aspetto di una persona, non significa che la disprezzi o che non ci voglia avere a che fare

Stan Kezza · 20-11-2022, 15:01

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Originariamente inviata da claire

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Ezp97 · 20-11-2022, 15:02

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Originariamente inviata da Hor

In Italia uno si sveglia e pensa: "Va', oggi andrò a farmi una passeggiata".
Negli USA uno si sveglia e pensa: "Va', oggi andrò a fare una sparatoria".

Negli USA è pieno di dementi...un paese allo sbando totale.

gaucho · 20-11-2022, 15:42

Non io che compro due biglietti per San Smith prossimo anno sperando di poter portare qualcuno con me

cancellato25904 · 20-11-2022, 15:46

Mi piacerebbe morire però rimanere come uno spirito sulla terra per poter andare dove voglio.

cuginosmorfio · 20-11-2022, 15:56

A volte (non capisco come e perché) ho degli slanci incredibili di voglia di fare: suonare, studiare una lingua...mi sento carico! Talmente carico che tutto ciò mi dà da pensare e finisce che non concludo niente ugualmente.
È come se non fossi abituato a tutto questo ottimismo e la mia mente si attivasse per disinnescarlo.

cancellato25904 · 20-11-2022, 15:57

vediamo chi riconosce il mio nuovo avatar

Nino · 20-11-2022, 16:39

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Originariamente inviata da gaucho

Ricordo di aver studiato Bayes e Kolgomorov, erano due matematici che hanno scritto importanti teoremi relativi al calcolo della probabilità (probabilità condizionata per Bayes, l’altro non ricordo sinceramente… comunque materia bellissima).

Il match sui loro cit. legati alle distribuzioni normali e gaussiane non so se sia invenzione di anahi

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Originariamente inviata da dystopia

Credo si riferissero al concetto di normalità contrapposto a quello di devianza, si stavano riferendo alla curva di Gauss, che è un concetto usato in Statistica. Non so dirti di più perché non conosco questa disciplina.

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Originariamente inviata da anahí

Lol praticamente Bayes e Kolmogorov sono stati due fondatori della statistica e la probabilità.

La prima frase era una battuta sulla deviazione standard in statistica, è un indicatore che quando è alto significa che gli individui si discostano tanto dalla media. Per esempio una classe in cui in una verifica metà persone prende 2 e metà prende 10: la media è 6 ma tutti sono molto lontani dal 6

La seconda era una battuta perché in statistica c'è una curva che si chiama Gaussiana o anche come sinonimo Normale, però Gauss era tutt'altro che normale perché era un prodigio della matematica fin da piccolo

Tutto il forum che si mobilita per farmi comprendere

Grazie

Vespa1976 · 20-11-2022, 16:51

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Originariamente inviata da spezzata

Ho sempre paura di chiedere un consiglio agli altri perché nella stragrande maggioranza dei casi si rivela essere un suggerimento a me inadatto oppure una soluzione che non riesco a implementare senza aiuto. Questo mi frena molto nel chiedere una mano. E provo disagio quando l'altra parte magari pensa male di me perché non seguo il suo consiglio.... magari forse faccio pure sentire la persona non apprezzata per il suo contributo e di questo mi dispiaccio. Sono fatta proprio male.

Se posso provare a strapparti un sorriso...
Alcuni anni fa avevo una collega di lavoro, originaria della Grecia, la quale veniva spesso da me per chiedermi aiuto sull'uso di alcuni comandi utilizzati con le centrali telefoniche...ebbene, io le davo tutte le spiegazioni necessarie... e lei che faceva?
Andava sul manuale tecnico per verificare la correttezza di quanto le avevo spiegato...e veniva poi a dirmelo ed a ringraziarmi pure !!!

Come mi faceva incavolare, in senso buono, questa cosa...le dicevo...ma se poi vai a consultare il manuale allora cosa lo chiedi a fare a me, se non ti fidi di quello che ti dico?
Per farmi perdere tempo?
E lei diceva...noooo, ti credo ma lo faccio solo per essere sicura... 🤦

Il tutto lo devi immaginare detto in un misto fra italiano/inglese e qualche parola di Greco...che risate...

dystopia · 20-11-2022, 16:54

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Originariamente inviata da Nino

Tutto il forum che si mobilita per farmi comprendere

Grazie

Figurati

Il bello del forum è anche questo, che possiamo imparare tante cose, anche casualmente. Si scoprono cose interessanti perché ognuno dà il suo contributo.

dystopia · 20-11-2022, 16:59

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Originariamente inviata da Vespa1976

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La stessa cosa succede a casa mia quando ordiniamo la cena da qualche parte, fanno fare l'ordine a me e poi vogliono rileggere perché vogliono essere sicuri che io abbia ordinato le cose "giuste"

Dialogo standard:
- "quello che hai ordinato fa schifo, dobbiamo cambiare tutto"
- "e non potevi scegliere direttamente tu?"

Vespa1976 · 20-11-2022, 17:01

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Originariamente inviata da dystopia

Penso di soffrire di ansia forte, perché ultimamente devo stare attentissima alle cose con cui entro in contatto, perché se mi capita qualcosa che mi smuove troppo provo emozioni molto violente che a volte non mi fanno nemmeno dormire. I farmaci non li voglio più usare perché mi provocano quella sensazione di appiattimento emotivo di cui altri hanno già parlato altre volte. Quindi uno o sta malissimo o diventa un geranio da mettere sul balcone

Io ho sempre rifiutato l'uso dei medicinali...intendo solo per i problemi psicologici ovviamente.

Non ho intenzione di farne uso mai...preferisco soffrire ma non voglio essere rimbambito o esaltato dal loro effetto.
Preferisco essere sempre me stesso...nel bene come nel male.

cancellato25904 · 20-11-2022, 17:03

"Il vero carattere di una persona è accertato da tre parametri: la sua tazza (cioè, il suo comportamento quando beve), la sua tasca (cioè, i suoi rapporti finanziari), e la sua rabbia."

- Rabbino Ilai, Eruvin 65b.

Come dire: ecco dove sbagli.

Vespa1976 · 20-11-2022, 17:08

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Originariamente inviata da dystopia

La stessa cosa succede a casa mia quando ordiniamo la cena da qualche parte, fanno fare l'ordine a me e poi vogliono rileggere perché vogliono essere sicuri che io abbia ordinato le cose "giuste"

Dialogo standard:
- "quello che hai ordinato fa schifo, dobbiamo cambiare tutto"
- "e non potevi scegliere direttamente tu?"

Sai com'è...all'inizio è pure divertente ma alla lunga ti esaspera...

La prossima volta ti suggerisco di sbagliare appositamente l'ordine ...tanto per cambiare e vedere l'effetto che fa...ahahahah

dystopia · 20-11-2022, 17:09

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Originariamente inviata da euridice_

Credo di avere la clinomania. Ora farò una sfida contro me stessa: la mattina devo alzarmi dal letto e non tornarci più fino alla sera. I primi tempi magari per non rendere traumatico l'allontanamento ci starò un'ora/un'ora e mezza di pomeriggio, dopodiché non mi devo avvicinare se non per andare a dormire.

Io passo la stragrande maggioranza del tempo nella mia stanza quindi il letto è il mio regno

Visto che a volte non mi va di fare un cavolo uso il letto come checkpoint tra un'azione e l'altra, cioè il letto mi conforta dopo la fatica di fare una telefonata o di studiare, e sto spesso sul letto ad ascoltare musica o a leggere il forum. Comunque sì, dicono di evitare il letto di giorno, soprattutto se si soffre di insonnia.

dystopia · 20-11-2022, 17:11

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Originariamente inviata da Vespa1976

Sai com'è...all'inizio è pure divertente ma alla lunga ti esaspera...
La prossima volta ti suggerisco di sbagliare appositamente l'ordine ...tanto per cambiare e vedere l'effetto che fa...ahahahah

Lo farò, sono sicura che saranno felicissimi

sarà una bellissima sorpresa