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27-08-2022, 14:40
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#30401
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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L'invidia che può esserci tra due donne può arrivare a far dire a una che non sa neppure cucinare un uovo e passa la vita ad attirare l'attenzione di ogni singolo maschio, che la sua "rivale" (rivalità sentita solo da lei) che è quasi ricercatrice universitaria, ha competenze trasversali in ambito STEM, e ha fatto delle sue passioni due diversi lavori, è una persona vuota e incapace di esprimere un pensiero elaborato
Ogni volta che ci penso rimango a bocca aperta
Meglio due maschi che si menano a sangue a sto punto
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27-08-2022, 14:51
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#30402
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Raccontaci di più! Si contendono un uomo?
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no ma forse una sarebbe voluta essere la ragazza del ragazzo dell'altra, anche se questa ragazza con lui ci sta assieme da tipo 5 anni, e quel ragazzo non ha mai avuto interesse in quella che rosica
è una cosa a senso unico
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27-08-2022, 16:10
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#30403
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Messaggi: 345
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Penso che l'invidia è il sentimento peggiore che si possa provare. E' un sentimento cieco e inutile. Cieco perché non tiene conto dello sforzo che uno ha fatto per avere di più, e inutile perché non porta a nessun miglioramento.
Non ci si fa per niente una bella figura ad essere invidiosi.
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Mah, a volte l'invidia spunta per delle ingiustizie vere, per esempio se avessi un fratello che viene trattato meglio di te dai tuoi genitori senza nessun merito non ti darebbe fastidio? E questo è solo un esempio che mi è venuto in mente, poi in generale l'invidia è dannosa perlopiù per chi la prova, è un veleno che corrode dall'interno e non porta a nulla di buono
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27-08-2022, 18:01
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#30404
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Continuando a ripensare alla mia vita in famiglia, praticamente da quando sono nato sino alla fine delle scuole superiori e poi un breve periodo dalla fine dell'università sino a quando non ho trovato lavoro, ho sempre più forte la sensazione che i miei genitori e le mie sorelle mi abbiano sempre considerato una sorta di ritardato mentale, incapace in ogni àmbito della vita, incapace a imparare a fare le cose e che sia per questo che su molte cose della vita in famiglia mi hanno sempre tagliato fuori, come se io fossi una via di mezzo tra un figlio e un animale domestico, a cui bisogna dar da mangiare quotidianamente ma che non può essere considerato allo stesso livello degli altri famigliari.
Che poi è verissimo che ho grossi problemi mentali e ho tante difficoltà a muovermi nel Mondo concreto, ma quel che invece dovevano capire è che i miei problemi sono nell'apprendimento delle situazioni nuove ma se vengo guidato in esse e mi si mostra come si fa poi so imparare e a quel punto le so svolgere come qualsiasi persona normale. Questo i miei genitori non l'hanno mai capito, e gli unici "rimedî" da parte loro sono stati:
1- Da parte di mia madre quello di non farmi mai fare niente e fare tutto lei perché dava per scontato che io non fossi in grado di far niente. Per fare solo un esempio del ridicolo a cui si arrivava, quando ero ormai più che maggiorenne e dovevo andare (da fuorisede) all'università, voleva a tutti i costi farmi lei la valigia perché dava per scontato che io non la sapessi fare.
2- Da parte di mio padre quello di buttarmi in mezzo alle situazioni nuove (specialmente quelle sociali) perché imparassi da solo a cavarmela, cosa che per me è quasi impossibile perché io inizialmente devo essere guidato, e infatti il risultato è stato soltanto tanto malessere, odio per le situazioni sociali e il radicarsi della tendenza a evitare.
Quel che mi faceva e mi fa soprattutto star male è che io, che dopotutto non sono stupido, percepivo e capivo benissimo tutto questo meccanismo di svalutazione delle mie capacità e di esclusione dal funzionamento della famiglia, ma loro, ritenendomi invece uno stupido, andavano avanti con questo metodo senza porsi problemi e senza considerare come avrei potuto seguirmi al riguardo.
Il fatto che io non fossi considerato "degno" di un ruolo effettivo all'interno della famiglia, di una mia voce, di mie idee al riguardo, cioè il fatto che mi considerassero una via di mezzo tra un famigliare e un animale domestico da accudire e basta, l'ho vissuto con particolare intensità quando, dopo la laurea, sentii per puro caso le mie sorelle che parlavano tra loro dell'idea che stavano avendo i miei genitori di divorziare. Era un fatto così importante e pesante per la famiglia eppure io ne ero stato tenuto all'oscuro, come se la mia opinione al riguardo non contasse nulla, come se il mio unico ruolo in famiglia fosse quello di subire le decisioni altrui e adeguarmi.
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27-08-2022, 18:09
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#30405
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Continuando a ripensare alla mia vita in famiglia, praticamente da quando sono nato sino alla fine delle scuole superiori e poi un breve periodo dalla fine dell'università sino a quando non ho trovato lavoro, ho sempre più forte la sensazione che i miei genitori e le mie sorelle mi abbiano sempre considerato una sorta di ritardato mentale, incapace in ogni àmbito della vita, incapace a imparare a fare le cose e che sia per questo che su molte cose della vita in famiglia mi hanno sempre tagliato fuori, come se io fossi una via di mezzo tra un figlio e un animale domestico, a cui bisogna dar da mangiare quotidianamente ma che non può essere considerato allo stesso livello degli altri famigliari.
Che poi è verissimo che ho grossi problemi mentali e ho tante difficoltà a muovermi nel Mondo concreto, ma quel che invece dovevano capire è che i miei problemi sono nell'apprendimento delle situazioni nuove ma se vengo guidato in esse e mi si mostra come si fa poi so imparare e a quel punto le so svolgere come qualsiasi persona normale. Questo i miei genitori non l'hanno mai capito, e gli unici "rimedî" da parte loro sono stati:
1- Da parte di mia madre quello di non farmi mai fare niente e fare tutto lei perché dava per scontato che io non fossi in grado di far niente. Per fare solo un esempio del ridicolo a cui si arrivava, quando ero ormai più che maggiorenne e dovevo andare (da fuorisede) all'università, voleva a tutti i costi farmi lei la valigia perché dava per scontato che io non la sapessi fare.
2- Da parte di mio padre quello di buttarmi in mezzo alle situazioni nuove (specialmente quelle sociali) perché imparassi da solo a cavarmela, cosa che per me è quasi impossibile perché io inizialmente devo essere guidato, e infatti il risultato è stato soltanto tanto malessere, odio per le situazioni sociali e il radicarsi della tendenza a evitare.
Quel che mi faceva e mi fa soprattutto star male è che io, che dopotutto non sono stupido, percepivo e capivo benissimo tutto questo meccanismo di svalutazione delle mie capacità e di esclusione dal funzionamento della famiglia, ma loro, ritenendomi invece uno stupido, andavano avanti con questo metodo senza porsi problemi e senza considerare come avrei potuto seguirmi al riguardo.
Il fatto che io non fossi considerato "degno" di un ruolo effettivo all'interno della famiglia, di una mia voce, di mie idee al riguardo, cioè il fatto che mi considerassero una via di mezzo tra un famigliare e un animale domestico da accudire e basta, l'ho vissuto con particolare intensità quando, dopo la laurea, sentii per puro caso le mie sorelle che parlavano tra loro dell'idea che stavano avendo i miei genitori di divorziare. Era un fatto così importante e pesante per la famiglia eppure io ne ero stato tenuto all'oscuro, come se la mia opinione al riguardo non contasse nulla, come se il mio unico ruolo in famiglia fosse quello di subire le decisioni altrui e adeguarmi.
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Anche a me i miei parenti mi hanno sempre trattato come uno con un ritardo mentale grave, effettivamente per via della depressione cronica che avevo da adolescente avevo problemi di concentrazione e deficit cognitivo, ma sono sempre stato trattato come malato, a scuola avevo il sostegno e quindi sono sempre stato escluso, mia zia quando non volevo andare a scuola e mi chiudevo in camera mi minacciava dicendo "allora vedi che sei davvero ritardato? se continui così ti rinchiudono alla clinica infantile" io ho sempre cercato di farmi vedere normale forzandomi al massimo senza farmi vedere problematico, anche quando non mi lavavo ed ero in camera per mesi, ho sempre avuto questo carattere di non voler mostrare le debolezze e i problemi, anche se li manifestavo al massimo. Dai 24 anni ho accettato di avere problemi mentali, e mi si è tolto un peso, ho chiesto aiuto di mia volontà e ora sto leggermente con meno nebbia mentale, anche se non riesco ancora ad integrarmi.
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27-08-2022, 18:20
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#30406
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Quote:
Originariamente inviata da edward00767
ho sempre avuto questo carattere di non voler mostrare le debolezze e i problemi, anche se li manifestavo al massimo.
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Ecco, appunto, avevo dimenticato anche questo, che nella mia famiglia i problemi venivano anche fatti costante oggetto di ridicolo o venivano sminuiti ("sono cose che ti immagini", "vuoi solo attirare l'attenzione"), e infatti ho imparato presto a cercare di mascherarli il più possibile e per tantissimi anni ho avuto (e ho ancora) delle difficoltà enormi ad aprirmi con gli altri sulle mie debolezze, anche con persone di cui in teoria potrei fidarmi.
Sei fortunato ad aver avuto la presenza di spirito di affrontare i tuoi problemi a "solo" 24 anni. Io ho dovuto aspettare molto di più per cercare di riprendere in mano la mia vita da questo punto di vista e penso che ormai molti problemi non li supererò più.
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27-08-2022, 18:28
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#30407
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,251
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Davvero certe mode degli ultimi anni proprio non le capisco.
Oltre ai maschi etero che vanno in giro in minigonna (posso capire se uno è gay o un cantante famoso che si esibisce sul palco ma perchè un uomo eterosessuale dovrebbe andare a fare la spesa in minigonna? bah) ci mancava solo il poliamore... io sono assolutamente a favore della scopamicizia ma come caspita si fa a provare sentimenti veri per più di una persona contemporaneamente??
O sono chiuso mentalmente io (cosa probabile) o la società di oggi sta degenerando sempre di più
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27-08-2022, 18:29
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#30408
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Ecco, appunto, avevo dimenticato anche questo, che nella mia famiglia i problemi venivano anche fatti costante oggetto di ridicolo o venivano sminuiti ("sono cose che ti immagini", "vuoi solo attirare l'attenzione"), e infatti ho imparato presto a cercare di mascherarli il più possibile e per tantissimi anni ho avuto (e ho ancora) delle difficoltà enormi ad aprirmi con gli altri sulle mie debolezze, anche con persone di cui in teoria potrei fidarmi.
Sei fortunato ad aver avuto la presenza di spirito di affrontare i tuoi problemi a "solo" 24 anni. Io ho dovuto aspettare molto di più per cercare di riprendere in mano la mia vita da questo punto di vista e penso che ormai molti problemi non li supererò più.
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Purtroppo ormai mi sono costruito male, non riesco ad aprirmi, solo ora sto imparando qualcosa sulle skills sociali, dopo anni di nebbia mentale pensando che la realtà che vivevo fosse scontata e mi lasciavo trasportare dall'inerzia evitando tutti. Io sono sempre stato strano, e continuo a sentirmi strano ovunque, anche in questo forum, sento come se tutti possano intuire che sono malato. Io penso che il problema di noi con DEP, è che siamo convinti e deliranti sul fatto di essere inferiori, guardati indietro e pensa fin dall'infanzia, senti quel senso di diversità ma non sai spiegarlo vero? E' quello che ci rovina, e non se ne va. Io ci spero in una vita normale, ma è difficile recuperare cose perse, le relazioni profonde, i primi amori...
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27-08-2022, 19:13
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#30409
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Quote:
Originariamente inviata da Norlit
O sono chiuso mentalmente io (cosa probabile) o la società di oggi sta degenerando sempre di più
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Io non capisco perché se delle persone, senza far male a nessuno, cominciano a fare cose che prima non si sono fatte, bisogna per forza parlare di "degenerazione".
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27-08-2022, 19:16
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#30410
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,251
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Io non capisco perché se delle persone, senza far male a nessuno, cominciano a fare cose che prima non si sono fatte, bisogna per forza parlare di "degenerazione".
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E' stato un piccolo sfogo forse un po' "pesante", perdonatemi
Non è che poi possa permettermi più di tanto di giudicare/puntare il dito su ste cose vista la mia situazione
@Prima: grazie per la risposta, elegante e articolato come sempre
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27-08-2022, 19:54
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#30411
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Ecco, quella signora che minacciato addirittura di morta mia sorella, signora di 60 anni (più o meno) vs ragazzina di 18, non passerà nessun guaio, è tutto passato in carrozza come sempre nella mia famiglia, NESSUNA RESPONSABILITA' PRESA, l'unico coglione che si è sempre dovuto prendere responsabilità sono io, io perdo rapporti fondamentali per un errore, gli altri minacciano di morte le ragazzine e non ci va mai nessuno a chiedere, allora persona con probabile ritardo mentale, noi abbiamo ricevuto questa segnalazione del fatto che lei in data xxx abbia detto, fatto ecc, qual è la sua versione dei fatti ecc, nessuno va a mettere in difficoltà questa massa di analfabeti di cui sono circondato
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27-08-2022, 20:28
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#30412
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Continuo a passare giornate alle prese con una forte demotivazione, trascino ogni cosa, vivo con una costante paura per il futuro e mi dico che anche la precarietà e fragilità della mia vita attuale (ad es. nel lavoro) contribuisce a tutto questo. A volte sento solo che vorrei passare l'intera giornata steso in poltrona a leggere, se non a letto a dormire.
In certi momenti mi dico che non posso andare avanti così. Sto seriamente considerando di contattare lo psicoterapeuta che mi aveva consigliato la psicologa che mi aveva fatta la diagnosi di autismo... è un privato e dovrei pagare, però mi dico che potrei provare a fare cinque o dieci incontri, giusto per vedere se mi trovo bene, se riesce ad aiutarmi o anche solo a smuovere qualcosa. E poi anche se pagherò mi dico che comunque sono soldi che non serviranno a niente se dovessi portarmeli nella tomba. Quindi tanto vale a provare a spenderli per qualcosa che potrebbe essere utile.
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27-08-2022, 20:54
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#30413
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Sec. me chi ha la forza di volontà più grande sono quelli che guidano tutti i giorni e hanno la macchina nel box auto del cortile del condomino e devono aprire il box guidare fino al portone aprire il portone guidare fuori e poi richiuderlo
Io ultimamente tengo la bici legata nel "cortile" interno del condominio e ogni volta che devo liempire e svacantare mi viene male :\
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27-08-2022, 21:07
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#30414
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,540
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Ma guarda che coincidenze a volte nella vita… da non krederciii!!
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27-08-2022, 21:09
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#30415
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Nonostante tutto questa sera, dopo aver lavorato poco e male, sono riuscito a scrivere abbastanza. Ma forse avevo solo bisogno di riversare e sfogare in qualche modo tutta l'amarezza per questa giornata e per quelle che sono appena passate.
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27-08-2022, 21:19
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#30416
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,062
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Qua o si scopa o si mangia
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27-08-2022, 21:30
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#30417
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Esperto
Qui dal: Feb 2018
Messaggi: 4,601
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Lo è. Soffro di problemi alle vie urinarie da almeno 10 anni. Ti limita in tutto. Proprio tutto. Io ho spesso molta ansia a lasciare casa, specie per una destinazione sconosciuta. È la prima cosa di cui mi preoccupo quando esco e vado... ovunque. So già che dovrò andare in bagno appena arrivata anzi.. spesso devo già andarci prima di essere arrivata a destinazione.
Ormai non riesco a più ad avere un ciclo di sonno completo da una vita in quanto mi alzo frequentemente anchr la notte per andare in bagno. Stendiamo un velo pietoso su quante volte ci vado di giorno... davvero tante.
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Mi dispiace molto per questa situazione... Io fortunatamente ho una capacità di trattenere straordinaria, la fobia sociale a scuola superiore mi impediva di andare in bagno , perciò fuori casa almeno mi "salvo" in questo modo...
Non ti chiedo di che problemi si tratti, ma non esiste una terapia o qualche altro modo per risolvere?
Quote:
Originariamente inviata da limitless
Anni fa ebbi un problema simile, venuto così all'improvviso mentre ero in vacanza, praticamente come te andavo in bagno spessissimo e non sapevamo il perché.
Ho fatto test per infezioni urinarie e diabete ma nulla, poi all'improvviso è sparito, ora comunque saltuariamente ritorna ma capire di cosa si tratta non è stato possibile.
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Sempre lì la fregatura, fai i controlli ed esce tutto a posto, quindi uno alla fine deve tenersi il problema e stop... Ad esempio, ho male alla spalla da febbraio e non c'è stato assolutamente modo di capire perché, tutti gli esami perfetti, quindi ormai mi sono rassegnato a tenere il problema per sempre
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27-08-2022, 22:00
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#30418
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,560
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Altro giardino preso in città ieri, 3 ore scarse 70 euro...stamattina 3 ore col decespugliatore mi sono morto di caldo adesso se ne parla lunedì.
A settembre prenoto un nuovo tattoo japan.
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27-08-2022, 23:07
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#30419
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da Prima
Scusa ma devi fare piano quando citi certi miti
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27-08-2022, 23:59
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#30420
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,062
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Se questo antifurto del vicinato non smette di suonare altro che nazionalsocialismo brucio tutto il quartiere
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