CryingOnMyMind

Comunque la mia incapacitá nel dibattere con gli altri è incredibile. Manco online riesco, mi tocca sempre osservare e basta.

Hor

È la mia stessa situazione.
Dei traumi che ho subìto hanno polverizzato le capacità dialettiche che avevo, e anni di isolamento hanno fatto il resto.
Attualmente tendo a evitare quasi qualunque discussione, mi limito a osservare e pensare cosa potrei dire e come, ma senza buttarmi nel dibattito.
E la cosa è molto frustrante.

Delta80

Io online riesco a conversare diciamo ( se si può dire così ) il problema nasce quando sono davanti alle altre persone, e poi dal vivo ho proprio bisogno di fidarmi tantissimo per lasciarmi andare , ovviamente parlo eventualmente con una persona non in situazioni sociali con più persone , al lavoro infatti cerco di fare le mie cose e basta , ed interagisco il minimo indispensabile

tsubaki

domani è il mio primo giorno di lavoro retribuito.
devo stare calma.
ce la posso fare.
ce la devo fare.
forza.
ce la fai.
forza.

Surrounded

Una bella notizia ogni tanto. Ce la farai, in bocca al lupo.

Delta80

Buona fortuna 🙂

Servo di Yahweh

Buona fortuna

~ Gazer

io si, qualche anno fa

Surrounded

Poi abbandonato? In effetti non va più, io pure mi iscrissi 5/6 anni fa ma di recente l'ho ripreso, lo uso come sorta di diario

Crepuscolo

Nei momenti in cui sto giù tipo questo trovo un po' di sollievo offendendomi da solo e pensando cose brutte di me stesso, una specie di autolesionismo emotivo. Almeno riempio il vuoto Interiore con qualcosa.

~ Gazer

Ora ho capito a chi assomiglia il cancelliere austriaco! A Tyrell Wellick

Elle_

Buona fortuna 😊
che lavoro farai?

tsubaki

grazie a tutti per i buona fortuna♡
vado lavorare in una scuola dell'infanzia, sto ancora facendo l'università ma siccome sono a corto di personale mi hanno chiamata!

Surrounded

@~ Gazer io vedo che ce ne sono ancora contenuti di quel tipo

Xchénnpossoreg?

Lo uso
È ancora abbastanza frequentato, almeno per quanto riguarda i miei interessi..

Astrid

Anche io lavoro da poco in una scuola Dell infanzia ,vedrai che andrà tutto bene !

Ezp97

Mio padre è fissato con le scommesse di calcio, ma sono una fregatura...

claire

• Questa sono io mentre dormo, quando e se riesco a dormire. Sembro rilassata... no? Sembro... appunto... perché basta guardare i capelli, un'estensione dei miei pensieri, per capire che non è così.
Arruffati a forza di girare e rigirare l'unico pezzo che riesco a muovere, la testa (nonostante le vertigini e la cervicale incriccata).
Quei capelli falso liscio che tra i denti della spazzola risultano pieni di nodi, aggrovigliati come quelle matasse alle quali non riesci a trovare l'inizio e la fine.
Miscelati di castano scuro, castano ramato ed argento come se con il passare dei giorni la vivacità continuasse a sbiadire.
Uguali al mio stato d'animo: un caos emozionale!
Sono io anche con quei due stickers infantili appiccicati alla testiera del letto (rimasugli della stramba estate e delle maledette zanzare), caratteristica bambinesca che da donna adulta non riesco a modificare.
Sembro rilassata... invece in quel letto non dormo bene, in quel letto non dormo, in quel letto spesso ho degli attacchi di panico e d'ansia, in quel letto ci resto perché costretta non perché piacevolmente abbandonata, in quel letto sono e mi sento ancor più ingabbiata nella mia stessa condizione.

La verità è che, da decenni, da quel letto vorrei scappare!

Come tutti noi da 9 mesi a questa parte, da quando tutto è diventato più difficile e precario, tutto così rivoluzionato, da quando c'è stato chiesto di rispettare le regole fondamentali per cercare di ridurre le probabilità di contagio, da quando ci viene imposto "cosa-come-e-quando" si possono o non possono fare determinate azioni.
È da 9 mesi che ci siamo dentro e c'è chi ancora non ci crede.
Chi minimizza.
Chi la crede una dittatura sanitaria.
Chi dice di non aver mai visto una situazione simile, beh è difficile ricordarsene se l'ultima pandemia è avvenuta da gennaio 1918 a dicembre 1920, quindi si da la colpa a tizio e caio.
Chi crede sia un meccanismo contro l'economia.
Chi pensa sia una strategia per iniettarci un vaccino letale per l'organismo, senza considerare ad esempio ai danni del disastro di Chernobyl nel 1986 che riscontriamo sulla nostra salute a 30 anni di distanza o ai danni dei PFAS sgorgati dagli anni '50.
Ecc...

La vogliamo finire?
Seriamente, basta!

Siamo capaci di lamentarci di continuo, cercando l'escamotage per evitare di rispettare le regole credendo che il virus sia un qualcosa di raggirabile, incazzandosi se il governo chiude tutto, proseguendo come se tutto fosse un'immenso complotto contro la specie umana. Senza pensare che magari esiste chi di Covid-19 è morto, chi è malato, chi si porterà gli strascichi per chissà quanto tempo, chi ha curato, chi ha sperato e chi spera di non prenderlo mai. Rispetto in primis!

Il virus c'è e dobbiamo conviverci.
Prima lo capiamo e prima lo debelliamo.
Sono dell'idea che se ognuno usasse correttamente le mascherine chirurgiche si potrebbe tenere aperto quasi ovunque.
Ma purtroppo non siamo così scrupolosi.
Impossibile pensare che ad oggi l'economia possa crescere però ricordiamo che dopo ogni guerra o dopo una crisi economica tutto è risalito e risalirà, l'importante è che il governo contribuisca nelle perdite e che magari elimini le tasse nel periodo della pandemia. Ma prima di tutto bisogna eliminare il virus dalla circolazione!

Protestare, mettendo a ferro e fuoco il Nostro Paese, di certo non porta alla soluzione e non è d'aiuto. Una soluzione c'è ed è alla portata di tutti ossia la protezione individuale in un quadro transitorio all’emergenza... sennò si continua e continuerà a peggiorare la situazione.
Riflettere poi immedesimandosi, ogni tanto, in chi è costretto da decenni ad accettare le regole imposte dalla sua stessa vita, forse aiuta a reimpostare le priorità. La priorità ora è utilizzare i DPI per fermare il contagio. Senza se e senza ma!

Ora guardami... pensa alla tua voglia di uscire e prova a pensare alla mia voglia di fuggire da quel letto, da un corpo che non risponde ai comandi ma al quale tocca sottostare.
Il senso di frustrazione è notevolmente alto, non lo senti anche tu?
Mi dicono: tanto tu sei una forte!
No, non è così, non ho alternative che è molto diverso.
Le alternative a questa pandemia, creata dal continuo contagio, invece ci sono: utilizzare le mascherine certificate e ricordarsi che "la libertà di ognuno di noi finisce dove comincia quella di qualcun'altro".

Io ho molta paura di questo virus, di chi non rispetta le regole e di un futuro ad ingognite... qui, agli occhi di chi mi osserva, sembro dormire rilassata ma realmente la foto l'ho scattata da sveglia.

E sappiate che vorrei urlare anch'io "Libertà, Libertà, Libertà"! La mia...

#nonmollaremai #ale_fraccaroli





"Tanto tu sei forte"...no, non ho alternative, che è diverso!"


Non saprei che altro aggiungere.

Delta80

Dormito un po’ meglio degli ultimi giorni stanotte

tsubaki

grazie Astrid♡ speriamo! mi preoccupa più che altro la situazione covid da gestire all'interno della classe...