David Brent

Comunque per i romani: fate essere meno romano centrica la televisione e nessuno ripeterà i vostri tormentoni, ci sono sempre solo romani, in ogni film e fiction c'è qualche romano, il romanesco è utilizzato ovunque, gli attori sono spesso romani...è chiaro che poi la gente usa quei termini, sono dappertutto in televisione, guardate anche zerocalcare, la serie tv netflix italiana di più successo, è in italiano? No, in romanesco...

claire

Diciamo che difficilmente il romano si sforza di parlare in italiano quando è fuori dall'habitat a differenza degli altri.
Non parlo di cadenza ma della lingua proprio


Però conosco anche un'abruzzese che è convinta di parlare italiano corrente e invece usa tutti termini abruzzesi , e dice "ma come, non lo dite voi?" Persona laureata. Però è divertente

Krieg

Perchè è piu comprensibile di un altro dialetto, specialmente perchè quello che senti in TV è appunto un accento.
Hai mai sentito uno parlare in veneto stretto o napoletano stretto? E che ci capisci? Un "aho", "daje", sono più facilmente compresibili anche a chi non è di qui.
Non ci sono parole completamente diverse come altri dialetti, sono quasi tutte contrazioni.

Se ti leggi una poesia di Trilussa la capisci senza problema, probabilmente con un altro autore dialettale no, o almeno io no. Non capivo manco la mia ex di Varese quando parlava milanese, figurati

Wrong

Se noi non romani utilizziamo termini romaneschi è perché sono troppo fantastici Siamo cresciuti con i film di Sordi, Verdone, Mario Brega, la mitica Sora Lella... come si fa a non citare le loro frasi iconiche?

claire

A me piace molto percui non lo dico con astio, ma è vero, i romani sono un po' romanocentrici, una serie come quella di Zerocalcare in Veneto o Ligure o Lucano non avrebbe avuto lo stesso successo.


Il romano al veneto: e noi c'avemo a Basilica, e noi c'avemo a Cappella Sistina, e noi c'avemo Er Colosseo...
Il veneto: bravi, e nialtri ciavemo e basta.

claire

Gigi Proietti

Delta80

Giornata tranquilla

Delta80

Domani andrò a comprarmi un peluche , se trovo quello che avevo visto di Paperino meglio

Hor

Pensavo di essere l'unico (maschio) qui in giro a cui piacciono i peluche.
Il problema è che costano un botto. Infatti quasi tutti quelli che ho io me li hanno regalati.

Bluevelvet93

Tipo i toscani con "babbo" "mi garba"?

Corpo di Polizia di Roma CAPITALE
E 'STI CAZZI!

Ah, no giusto.

Delta80

Si costano abbastanza, comunque prendo peluche di dimensioni medio o piccole

RKO

Ok, mo' telefono a quer fijo de 'na mignotta de Silvio e pure a Cairo, e je faccio 'na capoccia così.

Scherzi a parte, guardo pochissimo la televisione e le fiction italiane, quindi tutta questa contaminazione romanesca se c'è io non posso vederla.
La serie di Zerocalcare è un capolavoro per i temi che tratta e per come li tratta, esattamente come i suoi libri, non certo per l'accento che usano.
Se invece di essere di Rebibbia fosse stato del Quarto Oggiaro o di un altro quartiere problematico di un'altra città non sarebbe cambiato niente, è proprio lui che è un genio e giustamente gli viene riconosciuto.

Parlando di fiction, una di quelle più celebrate, premiate ed esportate in tutto il mondo è Gomorra, dove non mi pare di sentire molto romanesco.

Comunque non mi stavo lamentando del fatto che gente di altre città parli in romanesco (o "romanaccio", se preferite), la mia era una considerazione tra il serio e il faceto su quei parenti del nord o del sud che pensano di essere simpatici con i loro "ma li mortacci, oh" e robe del genere.

Crepuscolo

Tipo?
Comunque l'abruzzese ha un vocabolario di offese molto ricco https://www.google.com/amp/s/www.ilm...n-abruzzo/amp/

Hor

Quando devo chiedere del denaro, anche se mi è dovuto, anche se è frutto del lavoro, e quindi è giusto che io venga pagato, ho sempre e comunque in un angolino della mia mente una sorta di senso di colpa, come se non me lo meritassi, come se andassi a pretendere qualcosa che non è mio, come se gli altri mi facessero un favore a pagarmi... e questo credo faccia parte di un'idea più generale per cui non mi merito ciò che di positivo la vita potrebbe darmi, o che da essa potrei prendermi.
Mi chiedo se sia qualcosa che fa parte del modo storto in cui si è formato di per sé il mio cervello, oppure se è il risultato del tipo di educazione che ho ricevuto, tendente alla mortificazione, alla colpevolizzazione dell'indulgenza e del piacere, al centellinamento di ogni privilegio.

varykino

io so romano ma odio profondamente il dialetto , nonostante lo parlo , anche se a tratti , per scherzare lo uso di piu , per robe serie tendo a parlare italiano ..... proprio perche' mi sembra poco serio il romano in se .... poi vabbe nn per creare flame ma sentire una donna parlare romano e' demoralizzante per non dire altro .... ma anche un uomo , sembra di parlare con una specie di primate .... lo dico da romano quindi non rompete il cazz

poi nella maggior parte della mia vita sono poco serio e quindi parlo come un primate XD

anahí

E' interessante, una persona molto vicina a me mi raccontava quasi esattamente la stessa cosa. Credo che nel suo caso si senta molto a suo agio con il dare e l'offrire e poco con il pretendere e il ricevere. A me sembra nel suo caso che venga dalla paura (non giustificata!) di non essere una brava persona. Una specie di paura che facendo valere se stessi e i propri diritti si diventa arroganti

gaucho

Devo ancora fare la valigia che palle

Delta80

Stasera pizza 🍕

claire

Quelli si capiscono, anche "ngulo" arrivo a capirlo , ora non mi vengono in mente ma questa usa forme verbali abbruzzesi o sostantivi incomprensibili e si stupisce che non so cos'abbia detto é divertente. A volte si evince dal senso della frase altre no

Poi in generale ho notato che i centro- meridionali tendono ad usare il verbo "cacciare" come" tirare fuori" anche in contesti non dialettali, ormai lo uso pure io a furia di avere a che fare con genti sotto il Po, ma per un nordico non è di immediata comprensione "caccia la pizza dal forno"

Sydbarrett

Mi manca abbracciarti,non lasciarmi qui coi miei fantasmi