|
|
03-07-2011, 00:01
|
#1861
|
Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
|
che palle
|
|
03-07-2011, 00:24
|
#1862
|
Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: મિલાન
Messaggi: 549
|
ormai è domenica...
|
|
03-07-2011, 00:25
|
#1863
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 330
|
Quote:
Originariamente inviata da nullo
ormai è domenica...
|
il topic della domenica non c'è ancora? La cosa non cambia molto .. In effetti ci vorrebbe un topic ogni sera.
|
|
03-07-2011, 00:38
|
#1864
|
Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
|
Quote:
Originariamente inviata da alto87
Ragazzi...sono un nuovo iscritto. Credo che sia il mio primo sabato a casa dopo 4 anni circa..per non parlare ke da un pò di tempo esco anche tutti i venerdì e,sporadicamente, anke infrasettimanalmente. Sarò atipico in questa discussione, laddove vedo ke la maggior parte non è abituata ad uscire, ma vi posso assicurare che se cercate di cambiare voi stessi non sarà certo l'abitudine di uscire i fine settimana a farvi ottenere dei risultati appaganti..Si può verificare anche l'effetto contrario..ossia che dopo un pò che esci,e credo che corrisponda al mio caso, ti accorgi di non avere tanto in comune con i cosiddetti normali..oppure che ti venga una sorta di rifiuto verso la normalità o l'apparente tale.Lo so che per la maggior parte di voi le abitudini "estetiche"come uscire i fine settimana o avere un gruppo stabile di amici e relazioni sociali possono apparire come rivelatrici di un possibile cambiamento..ma vi assicuro che non è così. Non soffermiamoci tanto su cosa si fa il fine settimana..soffermiamoci sulla vita quotidiana di tutti i giorni e valutiamo l'andamento di questa prima di assillarci sui problemi del sabato.
|
dunque perchè seguiti ad uscire, figliuolo?
|
|
03-07-2011, 00:43
|
#1865
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 330
|
Quote:
Originariamente inviata da alto87
Ragazzi...sono un nuovo iscritto. Credo che sia il mio primo sabato a casa dopo 4 anni circa..per non parlare ke da un pò di tempo esco anche tutti i venerdì e,sporadicamente, anke infrasettimanalmente. Sarò atipico in questa discussione, laddove vedo ke la maggior parte non è abituata ad uscire, ma vi posso assicurare che se cercate di cambiare voi stessi non sarà certo l'abitudine di uscire i fine settimana a farvi ottenere dei risultati appaganti..Si può verificare anche l'effetto contrario..ossia che dopo un pò che esci,e credo che corrisponda al mio caso, ti accorgi di non avere tanto in comune con i cosiddetti normali..oppure che ti venga una sorta di rifiuto verso la normalità o l'apparente tale.Lo so che per la maggior parte di voi le abitudini "estetiche"come uscire i fine settimana o avere un gruppo stabile di amici e relazioni sociali possono apparire come rivelatrici di un possibile cambiamento..ma vi assicuro che non è così. Non soffermiamoci tanto su cosa si fa il fine settimana..soffermiamoci sulla vita quotidiana di tutti i giorni e valutiamo l'andamento di questa prima di assillarci sui problemi del sabato.
|
Non è tanto non uscire il sabato sera, almeno nel mio caso, il problema è non uscire mai, se non per lavoro (o specie di lavoro che sto facendo attualmente). La questione è che se non esci (il giorno non è importante) non hai modo di confrontarti con gli altri, a meno che qualcuno non venga a casa tua, cosa che a me non accade, e di conseguenza non hai modo di migliorare (o iniziare) la tua vita sociale.
|
Ultima modifica di utentequalsiasi; 03-07-2011 a 00:48.
|
03-07-2011, 00:50
|
#1866
|
Banned
Qui dal: May 2011
Messaggi: 342
|
sto passando un divertentissimo sabato sera grazie alle barzellette di berlusconi
|
|
03-07-2011, 00:54
|
#1867
|
Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
|
Quote:
Originariamente inviata da utentequalsiasi
Non è tanto non uscire il sabato sera, almeno nel mio caso, il problema è non uscire mai, se non per lavoro (o specie di lavoro che sto facendo attualmente). La questione è che se non esci (il giorno non è importante) non hai modo di confrontarti con gli altri, a meno che qualcuno non venga a casa tua, cosa che a me non accade, e di conseguenza non hai modo di migliorare (o iniziare) la tua vita sociale.
|
concordo.
il problema non è il sabato sera, bensì non uscire mai.
baratterei volentieri un lunedì sera, anche solo per un triste gelatino in una triste piazzetta vuota in compagnia di qualcuno.
ecco, magari lui no, non triste.
|
|
03-07-2011, 01:13
|
#1868
|
Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: મિલાન
Messaggi: 549
|
Quote:
Originariamente inviata da alto87
della nostra asocialità sappiamo evidenziarne solo i lati negativi...ma a lungo andare avremo modo di sottolinearne anke gli aspetti positivi
|
aspetti positivi?????
non ci sono aspetti positivi nella asocialità, dato che fa vivere di merda. L'unico aspetto "non negativissimo" sarebbe quello economico... che stando a casa, non facendo vacanze, ecc... si risparmiano soldi. Però se questi poi vanno spesi per alcoolici, sigarette, shopping compulsivo, puttane, droghe.... i soldi diventano un altro degli aspetti negativi.
|
|
03-07-2011, 01:15
|
#1869
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 330
|
Quote:
Originariamente inviata da alto87
quello ke voglio esprimere è che "non è tutto oro quel ke luccica". So ke è un concetto difficile da comprendere per ki si sente di vivere in un suo mondo, ma è la verità. Ok voi evidentemente non avete mai avuto giri di amicizie, esperienze esterne, abitudini sociali ecc..e siete smaniosi di averle almeno per valutare come si sta...ebbene io, con molta umiltà, essondoci stato e per tanto tempo e con grossa intensità all'interno della vita "apparentemente normale", vi dico che fate bene a ricercarla, ma dopo un pò inevitabilmente si verificherà il ripudio per i seguenti e fondamentali due motivi: 1) non siamo sociali ma tendenzialmente asociali, quindi il gioco sarà bello ma durerà poco xkè la tendenza non la cambi mai, 2) della nostra asocialità sappiamo evidenziarne solo i lati negativi...ma a lungo andare avremo modo di sottolinearne anke gli aspetti positivi(provate voi ad immergervi nel casino e nel turbinio moderno dei normali, fatto di lamentele, di scazzo continuo, di abitudini croniche, di invidie, di gelosie, di emozioni forti ecc)...Non farà mai per noi tutto questo a lungo termine...Ok le esperienze vanno fatte sono d'accordo, ma, se ci riuscite, e per farlo dovete passare ai fatti cioè mettervi in gioco se lo volete veramente, sarà solo una parentesi..
|
Quindi in poche parole la tua soluzione qual è? Rimanere così come stiamo? Chiusi in una stanza davanti a un schermo?
Comunque le cose che ho grassettato le provo tutt'ora che non esco e non ho amci ect ect
|
|
03-07-2011, 01:16
|
#1870
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 330
|
Quote:
Originariamente inviata da nullo
aspetti positivi?????
non ci sono aspetti positivi nella asocialità, dato che fa vivere di merda. L'unico aspetto "non negativissimo" sarebbe quello economico... che stando a casa, non facendo vacanze, ecc... si risparmiano soldi. Però se questi poi vanno spesi per alcoolici, sigarette, shopping compulsivo, puttane, droghe.... i soldi diventano un altro degli aspetti negativi.
|
D'accordo parola per parola...
|
|
03-07-2011, 01:30
|
#1871
|
Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
|
Quote:
Originariamente inviata da alto87
alcolici, sigarette, puttane, droghe, shopping compulsivo ecc...ok sono d'accordo.ma se fossimo "socialmente normali" le alternative sarebbero ssessiva ricerca di lavoro a tempo indeterminato, rapporto di coppia in cui è l'uomo ke prevalentemente deve asservire e appagare la partner(alias sacrificare se stessi...)prospettiva di riprodursi a breve termine con relative responsabilità-sacrifici-impegni ecc,rapporti sociali dettati dalle esigenze di coppia o familiari ecc Vi alletta come prospettiva a lungo termine? ok le visioni della vita sono soggettive e dipendono dall'esperienze passate, dall'età ecc Ma io punterei prima a fare esperienze di tutti i tipi senza responsabilità, da socio-fobico...e poi posso pensare a cosa è veramente meglio per me!!!
|
Le cose da te elencate non hanno solo i lati negativi, ma anche quelli positivi, come tutto. Chiaro che se ad esempio vuoi avere una famiglia sai che ne avrai la responsabilità, ma sai che avrai anche le gioie che ne derivano.
E non vedo cosa ci sia di peggio che consumarsi seduti davanti al pc.
|
|
03-07-2011, 01:33
|
#1872
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 330
|
Quote:
Originariamente inviata da alto87
alcolici, sigarette, puttane, droghe, shopping compulsivo ecc...ok sono d'accordo.ma se fossimo "socialmente normali" le alternative sarebbero ssessiva ricerca di lavoro a tempo indeterminato, rapporto di coppia in cui è l'uomo ke prevalentemente deve asservire e appagare la partner(alias sacrificare se stessi...)prospettiva di riprodursi a breve termine con relative responsabilità-sacrifici-impegni ecc,rapporti sociali dettati dalle esigenze di coppia o familiari ecc Vi alletta come prospettiva a lungo termine? ok le visioni della vita sono soggettive e dipendono dall'esperienze passate, dall'età ecc Ma io punterei prima a fare esperienze di tutti i tipi senza responsabilità, da socio-fobico...e poi posso pensare a cosa è veramente meglio per me!!!
|
Io come alternativa vedo solo farsi prete o rimanere sociofobico. Rimanendo sociofobico le occasioni di fare esperienze di qualsiasi tipo calano drasticamente. Qui parliamo di gente chiusa sempre in casa, che non ha interessi, non fa nulla di nulla... che cavolo di vita è? Qualasiasi altra vita è migliore di questa, escludendo quella del serial killer e poche altre.
|
Ultima modifica di utentequalsiasi; 03-07-2011 a 01:37.
|
03-07-2011, 01:37
|
#1873
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
|
scappo che adesso suonano la house, non posso perdermi sto giro
|
|
03-07-2011, 01:51
|
#1874
|
Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
|
Quote:
Originariamente inviata da alto87
Forse non vi è molto chiaro il messaggio che voglio lanciare...adesso lo spiego in modo esplicito:un socio fobico con tutte le pare di qst mondo neanke se va al lourdes diventa figone ed estroverso(tenuto conto ke al lourdes si va per cose ben più gravi oggettivamente..)..ok???E'inutile che il socio fobico veda "nel diventare estroverso"la risoluzione del suo problema xkè, non solo non si verifikerà mai, ma non è affatto la risoluzione giusta..sarebbe un auto-costrizione, una finzione.Il socio fobico, nella sua sofferenza morale interiore, ha, tendenzialmente, una grande fortuna:la totale libertà da condizionamenti esterni.Ebbene, dato che la maggior parte di quelli che sono iscritti qui, mi pare di aver capito che non hanno mai avuto nemmeno l'idea di sfruttarla a dovere qst libertà, è ora di mettersi in gioco veramente, andando anke in giro da solo, nei locali o nei posti di aggregazione, disinibendosi anke con sostanze o ciò ke si ritiene più idoneo, e cercando di aprirsi al prossimo senza remore.Bisogna avere i coglioni di farlo se si vuole non diventare estroversi, ma per imparare ad ammirare i vantaggi ke la fobia sociale o altri problemi analoghi ti può dare.Non esiste il sedersi al pc come unica soluzione alla fobia sociale...esiste il disgusto per il fatto di vedersi seduti davanti al pc mentre gli altri se la spassano e la rabbia interna ke ti fa dire:voglio provare ankio ad essere così e fare di tutto per esserlo.per eventuali delucidazioni a riguardo sono a disposizione...
|
Cosa c'entra l'estroversione con la normalità, con l'avere amici, l'avere una famiglia o una ragazza? Avere queste cose non significa essere estroverso. Si può avere una vita sociale e uscire o altro senza esser estroversi, qui si continua a parlare degli introversi come se fossero chissà cosa, come fossero un'altra specie, come se avessero ambizioni diverse dagli altri. Mentre l'unica differenza è il modo in cui vivono le emozioni.
Ma quali vantaggi della fobia... e sfruttarla per agire senza remore... quando è proprio la fobia che impedisce di agire e comportarsi liberamente...stiamo parlando di un disturbo mentale...non ha lati positivi.
|
|
03-07-2011, 01:54
|
#1875
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 330
|
Quote:
Originariamente inviata da alto87
Forse non vi è molto chiaro il messaggio che voglio lanciare...adesso lo spiego in modo esplicito:un socio fobico con tutte le pare di qst mondo neanke se va al lourdes diventa figone ed estroverso(tenuto conto ke al lourdes si va per cose ben più gravi oggettivamente..)..ok???E'inutile che il socio fobico veda "nel diventare estroverso"la risoluzione del suo problema xkè, non solo non si verifikerà mai, ma non è affatto la risoluzione giusta..sarebbe un auto-costrizione, una finzione.Il socio fobico, nella sua sofferenza morale interiore, ha, tendenzialmente, una grande fortuna:la totale libertà da condizionamenti esterni.Ebbene, dato che la maggior parte di quelli che sono iscritti qui, mi pare di aver capito che non hanno mai avuto nemmeno l'idea di sfruttarla a dovere qst libertà, è ora di mettersi in gioco veramente, andando anke in giro da solo, nei locali o nei posti di aggregazione, disinibendosi anke con sostanze o ciò ke si ritiene più idoneo, e cercando di aprirsi al prossimo senza remore.Bisogna avere i coglioni di farlo se si vuole non diventare estroversi, ma per imparare ad ammirare i vantaggi ke la fobia sociale o altri problemi analoghi ti può dare.Non esiste il sedersi al pc come unica soluzione alla fobia sociale...esiste il disgusto per il fatto di vedersi seduti davanti al pc mentre gli altri se la spassano e la rabbia interna ke ti fa dire:voglio provare ankio ad essere così e fare di tutto per esserlo.per eventuali delucidazioni a riguardo sono a disposizione...
|
Correggimi se sbaglio... il tuo messaggio qiundi è: se sei fobico, hai anche più libertà e quindi puoi fare cose che non faresti se avessi una vita "normale". Quindi esci da solo e socializza col prossimo, magari ubricandoti o drogandoti, ma non per trovare amici, ma per renderti conto che è meglio essere fobico (tanto non cambieresti in nessun caso). Per me non ha molto senso, ma sarò io una capra a non cogliere il succo...
|
|
03-07-2011, 02:35
|
#1876
|
Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
|
Quote:
Originariamente inviata da alto87
X Sentry:mi pare di aver capito ke come approccio al problema o come volontà di risoluzione o di ricerca di benessere abbiamo visioni diverse...Io rispetto la tua ma mi permetto di non condividerla,cioè non mi piace come visione ma la rispetto..tu mi pare che hai semplicemente valutato e catalogato la mia visione come inefficace e impropria...Sta di fatto che qui ti parla un fobico o presunto tale che ha condotto una vita semi-normale x la sua età grazie alla sua filosofia, che, dato questo, tanto impropria non lo è..E la vita mi sta insegnando ke se vuoi ottenere qlk risultato pratico in certi settori(sociali nella fattispecie)e parti svantaggiato(sei socio fobico o quantaltro) sei più tu a doverti adeguare, cioè cercare di assomigliare a ki,di propensione sua(estroversi), ha più facilità a riguardo...Cmq non sta a me decidere chi ha ragione o ki ha torto come analisi, dico solo che il mio modo di vedere le cose qlk me l'ha fatto ottenere, sarei curioso di sapere quali risultati hai ottenuto tu seguendo la tua filosofia, ke mi pare impernata su un irrealistica parità di possibilità di vita fra introversi e non...
|
Prima tu stesso hai detto che è necessario seguire vie diverse da quelle "normali", invece in quest'altro post dici che la vita ti ha insegnato esattamente l'opposto, cioè che è necessario adattarsi e assomigliare agli estroversi.
Non è questione di filosofie o altro: gli introversi sono una cosa, i sociofobici un'altra; un introverso (a meno che non sia sociofobico) vive la vita normalmente, sebbene viva le emozioni ecc in modo diverso rispetto a un estroverso. Un sociofobico invece, solitamente, non vive proprio, perché non ci riesce in quanto a livello mentale è frenato. Secondo me la tua teoria del "sei libero da legami e influenze, approfittane" può forse funzionare con chi è asociale o solo o magari anche semplicemente introverso, ma non con chi è sociofobico... non perché la tua teoria sia inefficace, ma perché in generale è impraticabile per chi soffre questo disturbo.
|
|
03-07-2011, 02:41
|
#1877
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 330
|
@Alto87 quindi da come ho potuto capire te sei una specie di fobico mancato, nel senso che sei fobico, ma grazie a questa tua filosofia hai superato questo problema o almeno sei riuscito ad avere una vita abbastanza "normale" visto che da quello che hai detto solo oggi sei rimasto a casa... Quindi hai deciso di venire qui ed illuminarci . A questo punto potresti pubblicare un libro dal titolo "Come godersi la vita e uscire dalla fobia sociale" o cose del genere...
|
|
03-07-2011, 02:47
|
#1878
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 330
|
Quote:
Originariamente inviata da Sentry
Prima tu stesso hai detto che è necessario seguire vie diverse da quelle "normali", invece in quest'altro post dici che la vita ti ha insegnato esattamente l'opposto, cioè che è necessario adattarsi e assomigliare agli estroversi.
Non è questione di filosofie o altro: gli introversi sono una cosa, i sociofobici un'altra; un introverso (a meno che non sia sociofobico) vive la vita normalmente, sebbene viva le emozioni ecc in modo diverso rispetto a un estroverso. Un sociofobico invece, solitamente, non vive proprio, perché non ci riesce in quanto a livello mentale è frenato. Secondo me la tua teoria del "sei libero da legami e influenze, approfittane" può forse funzionare con chi è asociale o solo o magari anche semplicemente introverso, ma non con chi è sociofobico... non perché la tua teoria sia inefficace, ma perché in generale è impraticabile per chi soffre questo disturbo.
|
Penso anch'io che questa teoria sia inapplicabile per molti sociofobici, visto che il problema è proprio quello di riuscire a godersi la vita. È come dire "Non hai soldi? Trovati un lavoro"... "Non sai giocare a calcio? Impara" "non hai una vita sociale? Fattela"... Invece il diacorso è un pochetto più ampio... Magari la teoria di Andy è valida, ma il problema è che un sociofobio è tale proprio perché determinate cose non riesce a farle, tra cui uscire da solo come proponeva...
|
|
03-07-2011, 14:36
|
#1879
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 78
|
Bah, ieri sera come al solito sono rimasto a casa, però c'era da dire che ero abbastanza stanco perché alle 9 di sera mi sono andato a fare unapasseggiata di più 1 chilometro per i campi con il mio cagnolino, be dai anche questo sabato è passato... e siamo solo al 3 di luglio? uffa, Ma quando arrivano quelle giornate di inverno dove viene buio alle 5 di sera? Perché non ce la faccio più a vedere gruppetti di bimbiminkia che rompono le palle tutto il giorno a passare sotto casa mia, ritornate a scuola bambocci!
|
|
03-07-2011, 15:19
|
#1880
|
Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
|
Grey cerca di capire il senso di questo topic (si scrive solo di sabato sera)
grazie
|
|
|
|
|