Abuela

Non ho ben capito, da un lato forse è utile per esporsi a una situazione di disagio e capire che non succede niente, dall'altro, alla lunga, non capisco dove vuoi andare a parare.
Comunque come concetto di fondo l'idea mi piace, vorrei farlo anche io, potrei ragionare su qualche cosa da inventarmi, ad esempio andare in determinati posti da sola, oppure invitare qualcuno ad uscire. Ma tanto mi basta scriverlo per capire che non ho voglia di farlo.

Des

Ciao MrBean, ho letto il tuo lungo post. Innanzitutto complimenti per la tua forza di volontà.
Mi chiedevo però una cosa: hai un programma? Nel senso, questi esercizi fanno parte di un percorso più ampio?
Lo chiedo perché, secondo il mio modestissimo parere, sarebbe più costruttivo impiegare questa tua forza di volontà in contesti più strutturati in cui effettivamente puoi fare più "esercizi" (non so come chiamarli) con le stesse persone, più o meno.
Poi sinceramente non so da ché situazione tu sia partito, quindi magari già questi sono dei notevoli passi avanti.

Unspecified

Oggi mi è venuto in mente un esercizio e l'ho messo in pratica al centro commerciale. È di livello Pro, se riuscite a farcela siete praticamente fuori dalla fobia sociale
Sedersi su una panchina, fermare qualcuno a caso e chiedergli se ti possa fare la cortesia di portarti un caffè dal bar vicino, ovviamente dandogli i soldi in anticipo. Non importa che accetti o meno, già solo riuscire a farlo si può considerare come livello superato.

sagoma

Ma se se ne va via con i soldi?

Unspecified

Beh l'ideale sarebbe farlo proprio a pochi metri dal bar, così che la situazione sia ancora più strana. Se scappa lo si può inseguire

sagoma

Si può fare pure che gli si chiede se può tenere un attimo il posto occupato sulla panchina mentre si va a prendere un caffè cosicché quando si torna si può berlo seduti là.
Io non credo che sarei capace di fare né l'una né l'altra cosa, forse un inseguimento per dei soldi rubati sì, ma in tal caso il problema ci sarebbe poi quando si raggiunge il tizio, se lo si raggiunge, a convincerlo a restituire il denaro.

EnjoyYourAce

Allora, questo è un esercizio di livello abbastanza alto che ho praticato all'estero, ma che potrebbe teoricamente essere trasposto anche qua, specie se vivete in una grande città. I requisiti principali sono: avere il coraggio di buttarsi e parlare un po' d'inglese.

In pratica fino a poco tempo fa sono stato a Bucarest, la capitale romena, per tre mesi a svolgere un tirocinio universitario. Scaricando "meetup" (un'app che ti segnala tutti gli eventi in zona, per l'Italia non funziona, ma potrebbe bastare anche fare due ricerche su Facebook) scoprì dell'esistenza di questi incontri fatti apposta per conoscere expats e fare pratica di lingua. Le prime volte non vi dico la paura matta che avevo di andarci, per riuscire ad autoconvincermi lavorai su questa serie di aspetti: sono in una città dove non mi conosce nessuno + non sono obbligato a restare, se è imbarazzante me ne vado + mal che vada butto una serata + posso non tornare più.

Il risultato? A quegli incontri ci sono andato 3/4 volte e la cosa che più ho notato è che le persone generalmente sono disposte a parlarti, nel senso che essendo lì apposta per quello ti tirano proprio dentro le discussioni. La maggior parte di loro non sono neanche fisse, comunque, ma si tratta molte volte di viaggiatori temporanei, di età molto variabile (dai 20 ai 50 anni), con cui però potrebbero nascere degli interessanti sviluppi (ad esempio mi avevano invitato un paio di volte a proseguire il discorso fuori andando a ballare o a bere qualcosa, ma la mia scarsa operatività mi ha portato a rifiutare entrambe le volte con delle scuse).

Se vi trovate all'estero da soli -come il sottoscritto la maggior parte delle volte- o volete semplicemente far pratica d'inglese è qualcosa che vi consiglio vivamente, specie se come me la vostra difficoltà principale sta nel rompere il ghiaccio con degli sconosciuti. Dimenticavo, di solito questo tipo di incontri viene chiamato "Language exchange"

vikingo

Sto andando a malta e devo ripassare l'inglese grazie dello spunto,di recente ho fermato uno sconosciuto in auto per parlare della maleducazione delle donne del matriarcato,ormai oggi credo di essere solo timido e poco fobico,d'altronde certe cose non le potrei fare,i miglioramenti esteriori mi hanno dato sicurezza,e dopo I 30 ho cominciato a migliorare in cose che avrei dovuto migliorare anni prima,spero non sia troppo tardi per quei 2 obiettivi che mi mancano ancora

MrBean

Complimenti a voi che vi date da fare. Io ora vivo all'estero, non sto facendo esercizi, magari salutero' i passanti ma siccome e' diventato troppo complicato pure quello che era il mio esercizio "base" l'anno scorso, dovro' usare la regola dei 5 secondi anche solo per salutare qualcuno.

Ho visto questo video che mi è apparso nei suggerimenti, quando dicevo di "simulare un'ansia ancora peggiore di quella che abbiamo realmente per migliorare in seguito" mi riferivo a qualcosa di questo tipo. Penso che vi fara' fare un paio di risate questo video, specialmente vedendo l'amico che suggerisce, e' forse troppo accentuato, pero' potrebbe anche essere purtroppo realistico (me ne rendo conto).

Varano

io seguivo questo pick up artist e mi faceva ridere perché tutt'altro che bello ma ci credeva tantissimo, prendendo centinaia di pali in faccia. ogni tanto combinava qualcosa ma penso che fosse più dovuto al fatto di abitare in canada, in italia è molto più ardua la situazione

Pablo Escoalbar

Mr bean, sei un grande, racconta altri esperimenti se ti va ovviamente

AvolteRitorno

MrBean sei il top, vogliamo nuovi esercizi.


Ma non possiamo fare che io vi do gli esercizi e voi li fate (o li faccio anche io è uguale)?
Poi raccontiamo cose ne esce.

Maffo

Si può fare