Originariamente inviata da Hal86

Ma uno può esprimere il suo desiderio di una relazione e non avere nessun problema di sorta. O meglio: Non avere più problemi di quanti non ne abbiano tutti sempre. Tu, sulla base di quello che dici, dai per assunto che così non sia. Perchè?

Faresti dipendere l'amore al lavoro? Se così fosse, allora dovremmo desumere che le relazioni debbano essere tutte concentrate unicamente nell'età adulta in cui si lavora. Invece così non è. Possono vivere tranquillamente e assolutamente felicemente, una relazione di coppia, anche due studenti.

Così come si vive da soli.. si vive anche una relazione. Non è richiesto nulla più che ciò che si è per essere felici. O no? Cosa dovrebbe "servire"? Puoi condividere quello che hai. E quello che hai è abbastanza. Anche solo una passeggiata insieme è sempre meglio che da soli e può rendere felici.
Pur non essendoci nessun reale problema di fondo può esserci semplicemente un desiderio. E' come se io dicessi: mi piacerebbe tanto mangiare una torta meringata ma la mia pasticcerìa le aveva finite.
E tu mi dicessi: Guarda che mangiare la torta meringata non ti risolverà tutti i problemi.
Io a quel punto ti sto dicendo: Problemi? Quali problemi?
Uno può aver semplicemente voglia di una torta meringata. Dare per assunto che tutti quelli che desiderano una cosa la cerchino come paliativo di qualcos'altro.. non ha alcun senso.

Inoltre c'è un altro fatto importante.
I problemi.... ci saranno nell'arco di tutta la vita di tutte le persone. Ci saranno sempre delle cose che terranno occupate le nostre menti, ostacoli e questioni che ci danno delle noie.
Postporre, per questo motivo, la vita... evitando di vivere la felicità che può essere realizzata nel presente...è una filosofìa.... molto... molto... molto... discutibile.

Si vive, da sempre, immersi nei problemi. Se si decide di procrastinare la vita, sulla base di quei problemi, la si procrastinerà per sempre.
Oggi non hai lavoro? Domani sarà qualcos'altro a preoccuparti e mancarti. E domani ancora qualcos'altro. Una relazione che funziona non è una relazione in cui non ci sono problemi ma in cui pur essendo immersi ,come tutti, nei problemi si va avanti insieme. Non si deriva nessun danno... non ne deriva nessun peso da "sostenere" o cose simili Mica i due ragazzi studenti che si siedono a pomiciare in una giornata d'estate su una panchina hanno fatto un patto con il diavolo o ipotecato casa.. stanno cogliendo la felicità che è possibile cogliere nell'attimo, nel loro presente.
Chi aspetta che ci siano le condizioni perfette per vivere, aspetterà fino alla morte.

Originariamente inviata da Alex88

@hal86....riguardo all'esempio della torta meringata che hai fatto, ti potrei pure chiedere ma li hai i soldi per comprartela? ....oppure comprarti una macchina, ok te la compri, ma poi sei sicuro di poterla mantenere?

Originariamente inviata da Architeuthis

Ti interessa ancora il sesso?
se io avessi la tua età penso che cercherei al massimo una amica affettuosa con cui condividere interessi/passioni/viaggi per gli anni che restano,ma forse sono strano io..

Originariamente inviata da Ippo

A parte che è successo a me!!! Qui devi fidarti della mia parola...

Comunque le attenzioni c'erano ma non erano quelle giuste. Non scrivo le frasi perchè mi vergogno ma davvero erano volgari o assurde!!!!

Originariamente inviata da chrissolo

E ti sembra un dettaglio da poco conto, con i problemi che abbiamo, quello d'avere (molta) più facilità a instaurare un rapporto ?
Riuscire ad instaurare un rapporto significa che puoi finalmente metterti in gioco, che inizia davvero a dipendere veramente da te e dalle scelte che fai, non è più solo IN TEORIA, quando di opzioni non ne hai ...

Immagina come può essere la vita con tutti 'sti diavolo di problemi maledetti e in più a non riuscire manco ad arrivarci a instaurarlo, un rapporto..
quanto impotenti ci si può sentire.. e le conseguenze psicologiche ed emotive quando in 'sta condizione ci passi decenni.. tutta la vita..

Originariamente inviata da Supermanes

Mi dispiace tanto, percepisco il rammarico che stai provando da chissà quanto tempo, non posso comprendere io così giovane cosa puoi provare ora tu. Il solo fatto che ci sono persone nella tua condizione mi rende molto triste, immagino da come scrivi che nella vita reale la tua sofferenza è invisibile, nessuno si accorge di te.

Originariamente inviata da syd_77

FRIENDZONED!

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Originariamente inviata da Hal86

Se non ho i soldi per comprarmela non soddisferò quel desiderio. Ma questo non mi renderà infelice perchè la felicità la ricerco in quello che ho già e che posso fare nell'immediato. Vivere una relazione felice è una cosa che è possibile realizzare nell'immediato per molti. Forse non per tutti, certo. Se uno ad esempio è in coma, avrà altre "possibilità".
Ma le motivazioni che tu hai dato.. possono essere stati la causa del non funzionamento della tua relazione, forse. Ma non puoi certo estenderderle al di fuori e farne una regola generale.

Originariamente inviata da Architeuthis

se è una sua coetanea e ha già avuto molte esperienze in passato è più che normale che non ne abbia più così interesse,

Originariamente inviata da barclay

Non esiste un tipo di ragazza adatto per noi

Originariamente inviata da Demiurgo

Oooh... questa è la risposta!
Ma chi ci piglia?!

Se un uomo non è sicuro di se, con una buona posizione, con interessi brillanti e scevro da paranoie e fobie e magari un corpo non da buttare, allora non se lo accatta nessuna, punto

Una verità dura come un muro di mattoni piantato in mezzo ad un autostrada durante ferragosto.

E la verità ancora più scomoda è che una ragazza può comunque essere più ritrosa, più timida ed insicura perché è comunque un suo ruolo nella società e verrà apprezzata nonostante questo.
Ma un comportamento del genere da parte di un uomo ne farà un paria.... Quindi niente donne, ciccia, raus! Circolare, non c'è trippa per gatti

Originariamente inviata da Tribe

Una NON "localara", una che non mi stressa ogni 2 x 3 con "il", che non mi domanda ad ogni piè sospinto se sono stato "al" e se "no" perchè.