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16-10-2025, 10:20
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#1
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 247
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Sempre a proposito di timidezza o insicurezza...
Non riesco più ad accettare l'immagine che ho di me stesso invecchiando. Adesso che ho superato i 50 anni non riesco proprio a guardarmi allo specchio, in pratica ho di me la stessa considerazione di quando avevo 20 o 30 anni e guardavo quelli molto più anziani di me. Invecchiando non mi sono abituato al mio aspetto fisico, e ogni anno che passa ovviamente posso guardarmi sempre di meno. Specialmente da quando sto perdendo anche un po' i capelli, che almeno fino ad ora fortunatamente avevo sempre mantenuto. Io sono davvero mostruoso con pochi capelli, non come tanti altri che possono anche starci bene. Ma non è solo questo, è proprio l'invecchiamento in generale, ho quasi repulsione da qualche tempo quando mi guardo allo specchio.
Allo stesso tempo non riesco a capire come gli altri possano accettarsi così tranquillamente, e vivere una vita spesso serena specie con sé stessi, andando in giro, quasi li invidio. Per quasi tutti è così, forse ho ancora un cervello "giovane", forse immaturo, certo con problemi mentali di vario tipo, imprigionato in un corpo che sta invecchiando. Eppure quando guardo gli altri non mi sembra che abbiano questi problemi, sembra che se ne freghino completamente.
Per voi com'è? Lo chiedo soprattutto a quelli sopra una certa età.
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Ultima modifica di Rockson; 16-10-2025 a 17:01.
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16-10-2025, 10:28
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 29,901
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Ne ho 42, li dimostro, non li ho rubati, sono miei e non ho problemi a riguardo. Chi non accetta il passare degli anni e ricorre a vari trucchi per dimostrare di meno dei suoi, non lo capisco. Che c'è di sbagliato ad essere nati prima?  anche ci fosse mancanza di esperienze e traguardi vari... E allora? Comunque guardando chi si ritocca e si ringiovanisce, non mi pare siano tutte persone che "hanno perso gli anni migliori e sono rimasti bloccati a 20 anni", la loro vita se la sono fatta ma comunque non accettano di invecchiare. Non c'è niente di bello a diventare vecchi ( beh qualcosa si invero, tante meno pare e ansie sul tempo che corre) , ma passa lo stesso il tempo.
Avevo più problemi con la mia immagine esteriore prima, da giovane, ho passato gli anni evitando gli specchi, ma se guardo le foto non ero mica più brutta di altre. Adesso mi sono liberata di certe corbellerie e porto la mia carcassa e la mia faccia di culo ovunque.
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16-10-2025, 10:30
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: R'lyeh
Messaggi: 15,448
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Quote:
Originariamente inviata da Rockson
Allo stesso tempo non riesco a capire come gli altri possano accettarsi così tranquillamente
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Spoiler: la maggior parte non si accetta tranquillamente.
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16-10-2025, 10:39
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 29,901
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Spoiler: la maggior parte non si accetta tranquillamente.
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Tanti sì. Gli anziani dovrebbero ammazzarsi tutti perché sono pelati, rugosi... Invece invecchiamo bene, la popolazione è anziana, vuole dire che si può accettare.
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16-10-2025, 10:59
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#5
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 247
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Non è questione di trucchi estetici, non ricorrerei mai a questi perché non mi piacciono i risultati, e non mi piaccono le donne che ne fanno ricorso, orribili. L'invecchiamento è inevitabile e non serve a niente ricorrere a tutto questo, anzi quasi sempre si rovinano ulteriormente, anche persone che di aspetto non erano poi così male.
Il problema è il non accettarsi come si è, il fatto è che molti si accettano invece benissimo. Non credo che sia solo una sensazione, io non mi accetto per nulla, sono a disagio quando vado in giro e si noterà senz'altro.
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Ultima modifica di Rockson; 16-10-2025 a 11:13.
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16-10-2025, 11:12
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 29,901
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Ti disagia essere maturo "perché"?
Che in genere si è più belli da giovani lo sappiamo tutti ma pochi si ammazzano dopo i 40, quindi la questione sarà più complessa.
Senti di aver "perso tempo"? Se l'hai perso per davvero nel senso che hai rimorsi si quello che realmente potevi fare ma hai scelto di non fare...devi lavorare sul perdonatelo perché indietro non torna. Se invece era tempo che non potevi trascorrere meglio di come hai fatto, non hai perso tempo, anche se non hai raggiunto le tappe" standard"... perché ti senti a disagio? É il tempo migliore di sempre per non essere standardizzati, su questo siamo abbastanza fortunati.
Spunti della psicologa della mutua.
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16-10-2025, 11:20
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#7
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 247
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La questione dell'aver perso tempo è slegata, tutti in un modo o nell'altro penseranno di aver perso tempo per qualche motivo. No no, è proprio un fatto estetico, fino a pochi anni fa potevo guardarmi allo specchio, quasi mi piacevo, ora mi faccio davvero schifo, e obiettivamente farò schifo anche agli altri com'è ovvio che sia. Non è una sensazione, è un fatto dovuto all'età, ma che attenzione, vale per tutti. Certo c'è chi può essere più o meno accettabile, su di me non lo vedo accettabile, e chissà come sarebbe più avanti, sicuramente peggio di adesso.
Il tempo perso ok, non ho realizzato nulla, non mi sono sposato, non ho avuto figli, questo è già un fallimento, ma non c'entra nulla con l'aspetto fisico. D'altronde ho pensato agli hobby, alla "spensieratezza", è stata una scelta non un caso, non sfortuna, ma non c'entra nulla con la sensazione di sentirsi a disagio andando in giro perché si è brutti o inguardabili.
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16-10-2025, 11:38
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 29,901
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Boh a me non sembra tanto slegata la percezione di sé e il non accettarsi fisicamente con il non aver raggiunto certi obiettivi.
Poi boh, non sono del mestiere
Hai provato a non giudicare male a tua volta le persone mature? Spesso chi giudica se stesso lo fa anche con gli altri. Magari senza dirlo, ma per stare terra terra, se ti schifa vedere un anziano, ovvio che ti schiferai di te che invecchi. Infatti dici che non sai come fanno ad accettarsi... Eh come fanno? Pensano ad altro e spostano l'attenzione via dai giudizi estetici.
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16-10-2025, 12:11
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#9
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 247
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Certo che li accetto gli anziani, ho il massimo rispetto per loro, ma io non riesco a vedere me stesso e accettarmi come anziano, anche se attenzione, ancora non lo sono (ma manca poco). Io ho sempre avuto il massimo rispetto per gli altri, di qualunque età, ma poco per me stesso. Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso, soprattutto mai offendere o prendere in giro. Ma il problema del vedersi così per me è senza dubbio legato alla timidezza, anche alla mancanza di fiducia in se stsssi. Cioè la persona sicura di sé si vede probabilmente bella anche se non lo è, o comunque dato che è sicura se ne frega del suo aspetto fisico.
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Ultima modifica di Rockson; 16-10-2025 a 16:55.
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16-10-2025, 12:22
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jul 2024
Ubicazione: Mordor
Messaggi: 251
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Invecchiare è sempre stata una delle mie "paure" più grandi....
Oltre al declino psicofisico tutte le possibilità in qualsiasi ambito vanno assottigliandosi e a diminuire ogni giorno che passa
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16-10-2025, 12:29
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,053
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Dal punto di vista estetico grossi problemi non ce ne sono, ho perso molti capelli ma non sono inguardabile, sono nella media, senza infamia e senza onore.
Il mio problema e' l'autostima che va male a prescindere dall'aspetto e dall'eta' (ho 52 anni) perche' e' sempre stata cosi', anche quando avevo 20 anni e non ero affatto male, anzi.
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16-10-2025, 12:30
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 29,387
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Quote:
Originariamente inviata da Rockson
Per voi com'è? Lo chiedo soprattutto a quelli sopra una certa età.
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Io pure avevo questo problema, diciamo che in me c'è stato un picco di malessere, come lo hai tu adesso, e poi è andato scemando.
Non erano tanto i primi capelli bianchi a darmi malessere, quento quelli che venivano dopo e si iniziavano a vedere delle zone. Ora che per metà la testa è bianca.. pazienza, ci ho fatto l'abitudine, molti mi ritengono ancora più giovane dell'età che ho in quanto nonostante i segni dell'età ho ancora l'espressione da cazzoncello.
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16-10-2025, 12:30
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da Michael Noir
Invecchiare è sempre stata una delle mie "paure" più grandi....
Oltre al declino psicofisico tutte le possibilità in qualsiasi ambito vanno assottigliandosi e a diminuire ogni giorno che passa
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Ti riferisci alle possibilita' sociali o a quelle professionali?
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16-10-2025, 12:34
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 29,387
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Quote:
Originariamente inviata da Michael Noir
Invecchiare è sempre stata una delle mie "paure" più grandi....
Oltre al declino psicofisico tutte le possibilità in qualsiasi ambito vanno assottigliandosi e a diminuire ogni giorno che passa
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Si, ma per certi versi si matura pure se da giovani non lo si era. Si può imparare a rimanere calmi, a elaborare strategie. Io ho visto un po' di maturazione in me, certo poi ci sta che diminuisce un po' la vista, la velocità nel correre, ci sta, sono cose normali.
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16-10-2025, 12:42
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 29,901
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Quote:
Originariamente inviata da Michael Noir
Oltre al declino psicofisico tutte le possibilità in qualsiasi ambito vanno assottigliandosi e a diminuire ogni giorno che passa
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Quello si, ci sono degli "adesso non posso" che diventano "mai più". Quello dispiace.
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16-10-2025, 13:37
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#16
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Intermedio
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 176
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Invecchiando non è che ci si imbruttisca al punto da fare schifo, così da sentirsi a disagio quando si va in giro. Quello che succede è di perdere la capacità di attrarre fisicamente, così che quando si va in giro si è invisibili al sesso opposto (o il proprio, a seconda delle preferenze). L'impatto psicologico dipende da quanto il senso della propria vita è legato alla capacità di attrarre fisicamente.
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16-10-2025, 14:04
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#17
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Principiante
Qui dal: Mar 2025
Messaggi: 87
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Ho 28 anni e mi sento così: vedo gli altri tutti sereni, vedo alcuni pelati, obesi, o comunque con difetti di cui IO ho paura (sono ex obeso) che sono a loro agio. Io sto diradando molto e sono sempre focalizzato sui miei difetti, divento proprio ossessivo e non riesco a stare a mio agio.
Invidio davvero chi ha la mente pulita e vive sereno. Per esempio, uno con cui ho lavorato al supermercato era obeso e pelato, ma aveva quel carisma e quella sicurezza in sé stesso che lo hanno reso uno dei migliori lì dentro. Ha pure avuto molteplici relazioni. Una volta mi ha detto: "Devi starti tranquillo, ti fai troppe paranoie". Infatti, molti dei miei errori sul lavoro erano dovuti al fattore mentale e paranoico. Quando ero a contatto con i clienti ero titubante e parlavo piano. Mi concentravo su come apparivo loro e molte volte sbagliavo. La mia mente non è mai riuscita del a focalizzarsi sui compiti da svolgere, piuttosto pensavo a quanto mi vedessero strano le persone, e poi cominciavo a sentirmi in un film e mi veniva la derealizzazione (guardando indietro ero così in ansia che dissociavo per non sentire le palpitazioni etc)...
La mia malattia è questa e tutto il lavoro che sto facendo su me stesso da quattro anni ha solo svelato la punta dell'iceberg. Questo cervello me lo dovrò portare per sempre, perché, pur sapendo tutto ciò, gli schemi neuronali continuano a esserci e non si scappa dalla testa.
Questo per dire che è una questione di come ti percepisci e questo si riflette su tutto. Per esempio, se il mio collega fosse stato paranoico come me, sarebbe stato licenziato o messo da parte, come è successo a me. Invece, grazie alla sua autostima, è stato uno dei migliori, non solo sul lavoro.
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16-10-2025, 17:14
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#18
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Esperto
Qui dal: Feb 2025
Messaggi: 843
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Sono più giovane di te (ho 34 anni), ma sto già notando i primi effetti dell’invecchiamento sulla mia psiche, pur avendo ancora tutti i capelli (e nessun capello bianco).
In realtà penso anche di dimostrare qualche anno in meno, però c’è poco da fare: gli anni passano e il corpo cambia.
Anch’io mi percepisco come se il tempo si fosse fermato a quando avevo vent’anni, e già faccio fatica a vedermi nei panni di un adulto, figuriamoci di una persona anziana.
Forse il nostro cervello è rimasto indietro rispetto al corpo (magari per mancanza di esperienze) o forse perché soffriamo un po’ della "sindrome di Peter Pan"
Quindi avvertiamo di più questa discrepanza tra come ci sentiamo e l’immagine che ci rimanda lo specchio.
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16-10-2025, 17:23
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2025
Messaggi: 2,050
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16-10-2025, 23:38
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#20
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Intermedio
Qui dal: Jul 2024
Ubicazione: Mordor
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Ti riferisci alle possibilita' sociali o a quelle professionali?
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entrambe...
ha voglia la società a dire che c è sempre tempo, che ci sono sempre possibilità di svolta etc etc (non si contano i post/reel/video motivazionali in merito in cui incappo giornalmente).. la realtà è che non è così e la vita è fatta di tappe che se non si raggiungono entro un certo limite temporale sarà poi non dico impossibile, ma estremamente più difficile raggiungere (e alle volte proprio impossibile).
Esempi banali e terra terra: se a 40 anni hai fatto 20 anni l operaio, col caz che finirai mai a fare l impiegato a meno di un abnorme botta di culo (pur magari avendone le qualifiche e le capacità); a 70 anni non starai mai con una 20enne, se non lo fai nel range di età "accettabile", cioè per tempo, stai fresco.
Ti puoi laureare anche a 80 anni, certo, ma non te ne farai mai nulla in ambito lavorativo per ovvie ragioni.. e così via discorrendo
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Ultima modifica di Michael Noir; 16-10-2025 a 23:47.
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