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Originariamente inviata da Winston_Smith
Comunque io sapevo che l'introverso preferisce la solitudine alla compagnia di quei (pochi) che non fanno per lui, o che comunque ha bisogno di periodi di solitudine per "ricaricarsi". Non che preferisce la solitudine tout court.
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Sì è abbastanza vero. Io ricordo quando facevo le serate da sommelier , era un corso non è che ci andassi per divertimento (beh un po' era anche divertimento) e si cuccava alla grande
cioè io non cuccavo nulla perchè sono un caso senza speranza ma la possibilità c'era, ricordo una tangheira che mi dette il numero di cell, che io non ho mai utilizzato...Lei disinvolta signora sola con un accompagnatore molto più giovane di lei...Mi terrorizzava punto.
Beh per ritornare al punto alla sera dopo il vino, le degustazioni e la 'compagnia' stavo in uno stato di sovraeccitazione e non dormivo, e poi si dice perchè uno è sociofobico, mi ci voleva un gg intero per disintossicarmi dalla compagnia.