Lilith

Come definireste il vostro rapporto con il lavoro?
Siete indefessi uomini e donne in carriera, oppure sgobboni idealisti, oppure sopravvivete per otto ore al giorno aspettando la busta e sognando le ferie?
Vi angustiate se tornando a casa vi sovviene di aver tralasciato qualcosa al lavoro, o avete perfezionato l'arte del fare il minimo indispensabile? o la ancor più raffinata arte del non fare nulla facendo credere di essere indaffaratissimi?
Vi portate il lavoro a casa, o vi portate l'uncinetto al lavoro? (al posto dell'uncinetto, vale anche lavarsi la macchina in orario d'ufficio)

Scusa ma pagnottaro che significa? Non l'ho mai sentito :lol:

Lilith

vedasi "pagnottista"... questo giuro che esiste!!! :wink:

Dicesi PAGNOTTISTA chi lavora solo per lo stipendio, senza particolare dedizione

Direi che di pagnottisti ce ne sono milioni :lol:

Comunque le risposte che hai scelto per il sodaggio sono un po' machiettistiche. Alzi la mano chi non s'è imboscato almeno una volta ad esempio. ;-)
Realizzarsi nel lavoro secondo me non è facile, specie se gli interessi di una persona non coincidono con quelli lavorativi. L'obbligatorietà poi lo rende odioso. Secondo me bisognerebbe lavorare 4 ore al massimo al giorno. Di più è immorale. :-)

Lilith

volevano esserlo

Eutimil

INSIDER FOR PRESIDENT!

Lilith

ho capito, ho sbagliato sondaggio... dovevo farne uno sul modo migliore di impiegare le 20 ore extralavorative :wink:

in effetti mi era venuto il vago sospetto che non fosse un argomento molto in sintonia con il ferragosto, ma che volete... essendo l'unica ad essermi piazzata nella categoria "stakanovisti", speravo inconsciamente di trovare qualche compagno di... masochismo :wink: :wink: :wink: :wink: :wink: :wink:

Milo

Ottimo quando non lavoro per troppo tempo mi torna l'ansia

Lost

Manca l'opsione "cassaintegrato"

calinero

carrierista ma con moderazione

figo, ti fa vedere chi ha votato cosa