Se una persona è malata di mente in modo grave non c'è più razionalità nei suoi pensieri e nelle sue azioni.
L'unico sistema per tentare di capirla sono accurate perizie psichiatriche.
Che sono una cosa ben diversa da tutta la speculazione mediatica che gira intorno ai fatti di cronaca.
Cosa a mio parere vergognosa specialmente se viene propagandata a mò di battaglia ideologica.
Ho letto che è diventata un icona femminista.
Ma di quale femminismo? Di quello che deve trovare per forza un nemico da combattere (in questo caso la figura maschile).
Il femminismo non è solo questo.
Ma aldilà di questo, quello che voglio dire è un altra cosa.
Questo meccanismo di trovare per forza un nemico da combattere attraverso il terrorismo psicologico lo sta facendo:
- chi ci sta governando, in altre forme (immigrazione, oppure dicendo che tutti i problemi che ci sono in Italia "sono colpa della sinistra")
- mezzi di comunicazione di massa, che insistono pesantemente sui fatti di cronaca per mettere paura alle persone (se si guardano i TG regionali sembra che in giro succedano solo furti, rapine e aggressioni).
Io capisco che il true crime e i casi di cronaca possano essere avvincenti e curiosi da seguire, ma credo che bisogna anche fare attenzione a non andarci sotto ed entrare in paranoia.
Faccio un esempio molto terra terra per far capire quello che intendo dire: mettiamo il caso che al mondo ci siano diciamo un 5% (cifra ipotetica) della popolazione che commette cose tipo quella di questo criminale del tuo topic.
Se cominci a martellare mediaticamente su questo 5% di gente malata è molto probabile che le persone, specialmente magari chi vive in regime di socialità ridotta e ha pochi contatti sociali, si convinceranno che la maggior parte della popolazione è come quel 5%.
Entrerà in paranoia e non considererà più il fatto che c'è un restante 95% della popolazione che quelle cose non le fa.
Ho scritto questo papiro per dire che è anche il modo in cui vengono veicolate, e strumentalizzate certi tipi di notizie, che contribuisce in grandissima parte a fomentare odio, paura, paranoia, oppure obiettività.
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