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31-03-2021, 14:06
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#21
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Bettola
Messaggi: 357
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io non penso che esistano persone buone che ti ameranno davvero al di là dei familiari, ma allo stesso tempo ritengo indispensabile avere nella propria vita quelle persone in più per rimanere sani di mente, soprattutto se con i tuoi familiari non vai d'accordo. L'uomo non è fatto per stare da solo. Voglio proprio dire che non può starci, perché se smette di avere interazioni sociali, finisce per diventare strano. L'ho provato sulla mia pelle.
Per quanto mi riguarda uno dei problemi principali con la socializzazione è stata la perdita di interesse verso gli altri. Non basta avere delle persona con cui fare le cose per non sentire più la solitudine ma deve anche piacerti stare con loro se non ti senti comunque uno schifo.
Ci sono stati dei momenti in cui sono stata bene con altri, e quei momenti mi mancano e ne sento il bisogno ogni tanto. Oltretutto come ho già detto, nel mio caso specifico, avendo problemi familiari, avere un'altra persona nella mia vita penso mi aiuterebbe a rimanere lucida, avere più forza e non avere questi momenti di depressione e tristezza per cui non riesco a fare nulla se non piangere.
Posso chiederti perchè tu non hai persone con cui non annoiarti? tanto per condividere i motivi della solitudine
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31-03-2021, 14:38
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,086
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Viviamo in un mondo in cui se hai i soldi, di poco altro si ha bisogno, tutto è comprabile, e molto cose ci si possono permettere con uno stipendio standard.
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Sicuro? Io "Avere i soldi" lo intendo in modo un po' diverso da avere uno stipendio standard (che poi cosa intendiamo? 1400 euro?).
Per frequentare le persone lo stipendio standard è un po' insufficiente. Soprattutto se hai affitto e bollette da pagare per gli svaghi ti rimane poco. Bisognerebbe darsi delle grosse limitazioni, anche perché è poca la gente che si accontenta di fare cose semplici e poco dispendiose.
Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Ma soprattutto il problema grande è la noia, perché è nel presente.
Senza gli altri cosa resta? Stare un po' al pc, fare una passeggiata, guardare una serie?
Ecco io mi sono strafracassato le palle di fare queste cose.
In un certo senso ho bisogno degli altri per dare una svolta alla monotonia della mia vita.
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Si, alla fine sono sempre le stesse cose ripetute all'infinito: parco, film, giro in macchina, corsa.
In compagnia hai più variabilità, puoi andare in trattoria, in un locale, a fare una gita fuori porta, al mare, in piscina, alle terme, una vacanza, etc. Da soli si può andare solo nei posti solitari.. pena il sentirsi a disagio.
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31-03-2021, 17:23
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2020
Ubicazione: A casa mia
Messaggi: 838
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Chi vuole fare due chiacchiere si unisca:
https://t.me/joinchat/-1gzAaUqfaBlZDI0
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31-03-2021, 18:26
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#24
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Intermedio
Qui dal: May 2018
Messaggi: 136
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Il problema principale della solitudine per me è la noia, e ne ho scritto tanto nel forum.
Facile dire che, senza rapporti sociali, si ha il tempo per coltivare degli interessi, ma che senso hanno degli interessi portati avanti in maniera completamente solitaria?
Per me gli interessi, le passioni, anche i meri passatempi, hanno valore solo se riesco a condividerli con gli altri, a comunicare le sensazioni che mi portano, i traguardi che raggiungo nel coltivarli.
In passato riuscivo a farlo, ma più l'isolamento s'è rafforzato e meno mi accade e tutto allora si svuota di senso, è solo un lento trascinarsi in avanti cercando in qualche modo disperato di riempire le ore del giorno che, al di fuori del lavoro, risultano completamente vuote. Un lento trascinarsi perché quello che faccio si rivela vano e privo di una direzione.
Una situazione di solipsismo psicologico è deleteria.
Per me la noia è un vero assassino della vitalità, in un circolo vizioso che si autoalimenta: la noia porta all'apatia che porta a ulteriore noia e così via.
Solo ricostruendomi una rete sociale decente potrei uscirne, ma so bene, considerati gli esiti passati, che forse non riuscirò mai più a farcela.
E allora mi adatto, cerco di adattarmi in una lotta quotidiana contro la noia...
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Da un lato posso dire che pur avendo pochissimi amici che vedo molto raramente, parlo comunque di quello che faccio ai miei colleghi di lavoro i quali, anche se non propriamente amici, mostrano interesse per alcune cose che faccio.
Dall'altro se anche non ci fossero loro, la soddisfazione di imparare a fare qualcosa che prima non sapevo fare o che non sapevo, rimane.
Leggere ad esempio può dar piacere anche se non ne parli a qualcuno, lo stesso vale se ti guardi un film che ti appassiona.
Il fatto di parlarne meglio, ma non obbligatorio.
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03-04-2021, 19:04
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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a chi lo dici, qualsiasi cosa si faccia poco dopo diventa noiosa a stare sempre soli, il problema è che dopo una certa età tutti hanno poco tempo e voglia
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03-04-2021, 22:53
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Io sento disagio a stare con gli altri, ho sempre avuto questo problema, anche a 17 anni. I motivi sono i soliti, fobia, evitamento, disturbo schizoide, ansia, apatia...
Io non sento noia a star da sola, mi annoio di più in compagnia non mi piace molto parlare (alla fine si parla sempre delle stesse cose, del tempo, del covid, di politica, pettegolezzi vari, di lavoro, che tra l'altro io non ho, della famiglia e anche questa non c'è lho ) non mi piace andare per locali, non mi piace fare sport, provo molta desolazione al pensiero di dover socializzare perchè mi sono sempre annoiata a farlo.
Se dovesse capitare di annoiarmi, lo preferisco di gran lunga alla sofferenza dell'esposizione sociale.
Quando sono con gli altri, invece, vengo esposto a tutte quelle cose che mi portano a rimuginare, ad arrabbiarmi, provo disagio, faccio fatica ad interagire (anche perchè, spesse volte, non ho proprio nulla in comune con gli altri, che hanno un vissuto e un pensiero così diverso dal mio), mi sento un pesce fuor d'acqua..Insomma, è in mezzo agli altri che mi sento veramente solo.
La noia é forse il male minore, la solitudine riduce una persona ad una larva, passa la voglia di fare tutto.
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Per me è esattamente lo stesso.
Anche per me, nello stare da solo ed essere isolato da oltre 10 anni, la noia è il male minore.
La potrei colmare con le mie passioni e i miei hobby, se solo ne avessi ancora (e soprattutto con i soldi; a me potrebbe bastare anche uno stipendio standard di 1400€ perché tanto non me ne frega niente delle solite cose che fanno i miei coetanei o gli altri, tra locali, ristoranti, serate, vacanze ecc.)...
Anche se da solo capita di annoiarmi e di passare le giornate a non far niente, o a ripetere sempre le stesse cose, o a rimuginare e stare male, la sofferenza è sempre comunque minore rispetto all'esposizione sociale che porta ansia, panico, stress, sintomi dissociativi, sintomi ossessivi ecc.
Il vero problema per me sono l'anedonia e la depressione che ti prosciugano di tutto e alla fine, come hanno già scritto, ti riduci ad una larva parassita...
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Ultima modifica di cancellato21736; 03-04-2021 a 23:02.
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04-04-2021, 09:28
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Al di fuori dal contesto lavorativo sono sempre solo al 100% per tutto il tempo e quasi sempre in casa... eppure tra TV e PC o internet la noia non arriva mai a darmi fastidio, e il tempo mi vola via sempre...
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04-04-2021, 09:29
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#28
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Ma un uomo che vive solo ma anche donna e non paga affitto 1300 1400 euro sono tanti soldi al mese.lo stipendio medio dell italiano prima del covid quello era oggi non piu.ce gente che vorrebbe guadagnare 2000 al mese ma se non hai famiglia non e necessario.io ho tenuto un solo amico nella mia vita ne avevo 2.col passato ho chiuso sono abituato alla solitudine mi sono fortificato piano piano quando sentiro il bisogno provero a socializzare e vedro se trovo persone interessanti con vissuti in comune e affinita.ho trovato il mio equilibrio nel vivere solo anche se ogni tanto la noia viene sopratutto col covid che le interazioni sono al minimo.pero negli ultimi 6 anni a parte 2 dove uscivo a serate gia ero ritirato.io ho trovato la serenita.se si presenteranno occasioni per socializzare bene se no amen la cosa primaria e amare se stessi.lo spirito di gruppo queste cose io non ci ho mai creduto nel mondo adulto una volta sposati ognuno si fa i cavoli suoi chi ha famiglie o esce con una coppia di amici.sono migliorato tanto rispetto all adolescenza da asociale inguardabile esteticamente.e ho scoperto pure di essere asperger dopo i 30 anni.i miracoli li fanno i santi non i comuni mortali.non ho rimpianti quando hai dato tutto e ti sei migliorato rispetto a dove sei partito in un percorso di vita hai gia vinto secondo me.con o senza amici con o senza compagna.ma poi tutta questa gente con tutti questi amici io in giro non la vedo
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05-04-2021, 19:20
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#29
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Principiante
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 60
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no io non mi annoio mai da sola, mi annoiano le cene forzate di lavoro, pranzi eterni di famiglia ecc, matrimoni a cui sono stata obbligata a partecipare in passato sagre di paese, la mia infanzia/adolescenza è stata un susseguirsi di obblighi a partecipare a eventi sociali noiosi.
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