Questo è quanto. Almeno, quello che ho capito veramente cosa è per me il PC e internet.
Cioè, sotto sotto lo sapevo già anche, ma è stata l'ultima crisi a farmi prendere ufficialmente atto di ciò.
Faccio una vita più piatta e monotona di un muro tinteggiato, e l'unica evasione da questo mondo è nel mondo fatto di bit.
Ed ecco l'effetto narcotico, non penso più a come sono, a cosa faccio o non faccio, al fatto che non ho amici o che tutti i mie giorni sono uguali come usciti da una fotocopiatrice.
Su wikipedia leggo cose che troverei solo su libri di fisica dell'università. Mi sganascio davanti a un video di youtube. Partecipo ad una discussione su un forum e dico la mia, alcuni sono d'accordo, altri no, ridiscutiamo. Divento un guerriero che miete orde di demoni con la sua ascia bipenne.
Echeccazzo, sarà limitato allo schermo, ma in quei 23 pollici sono sereno, tranquillo, senza pensieri. Non scrivo felice perché è una parola grossa.
Quando non posso accedere a questo mondo, come è sucesso per un paio di giorni causa guasto al pc (ora risolto... pare) ecco che sale l'ansia, lo smarrimento, i pensieri che proprio il mondo digitale riescono a tenere a bada ritornano a tormentarmi "Ma che vita fai, ma è cosi che vuoi vivere..." eccetera.
In un continuo saliscendi di umore.
Un minuto sono abbattuto al limite della disperazione più nera, il minuto sucessivo tutto mi sembra passare, nessun problema nessun pensiero e mi metto pure a fischiettare, e poi giu e su...
Quanti come me?
Io come UNICO svago ho il computer. E anche i libri si, ma in misura minore. Diciamo 80%PC e 20% Libri e 0% vita (vita intesa alla maniera "normalona", famiglia, figli, amici, viaggi, serate...)
E voglio cambiare ma non ho voglia, voglio essere diverso ma non so come... ho impiegato mezzora solo per decidere di postare questo in ansia & stress piuttosto che sul generale o sulla depressione... arrrrgh
E non so per quanto tempo ancora farà effeto questo narcotico.