Tanti hanno problemi con il passato: mancanza di esperienze di ogni tipo, adolescenza non vissuta, uscite in gruppo, cazzate da adolescenti. Cose che magari non danno le stesse emozioni da adulti, quando si è già oltremodo logorati dalla vita.
Sono fondamentali certe esperienze, la loro assenza, le conseguenze le conosciamo tutti. Ma non è la fine, partiamo svantaggiati.
Il passato è difficile. Si può rimanere intrappolati in esso o tentare disperatamente di sfuggire alla sua presa, ogni volta diventa sempre più difficile. Il passato ci perseguita per tutta la vita se non lo accettiamo per quello che è stato. Ma si continua lo stesso a lottare futilmente con il proprio passato. La resistenza continua con fare impavido ma tuttavia, dopo anni e anni la nostra mente inizia a cedere al ciclo di agonia a cui è sottoposta nel rivivere cose che non abbiamo mai accettato.
"Accettazione" suona bene, bella come idea, ma nessuno sa dirti come farlo o dirti come lasciare andare certe cose.
Non mi interessano le cazzate che non ho fatto da adolescente, le uscite in gruppo mancate. Mi interessa di quel bambino che non ha vissuto la sua infanzia, cresciuto troppo presto.
Un bambino che non ha mai avuto un'infanzia spensierata e pura. La maggior parte della sua infanzia è composta solo da grandi vuoti, senza ricordi positivi. Non gli era permesso esprimere le sue emozioni, nessuno empatizzava con lui. Un bambino che è stato abusato in ogni modo che un bambino può essere abusato, è stato anche preso in giro per avere reazioni emotive a quel calvario psicofisico. Nessuno ha protetto la sua innocenza, non importava ai suoi genitori. Questo bambino parlava più con psichiatri, psicologi, che con i suoi genitori. Ha fatto terapia, peggiorando la situazione. Chiuso in ospedale con lo psichiatra e l'assistente sociale ogni settimana, contro la sua volontà.
Un giorno all'improvviso si sveglia e gli tremano le mani, si sente "rotto" come persona, difettoso rispetto agli altri bambini.
Gli hanno rubato l'infanzia.
Ora sono esattamente ciò che odiavi. Non sono felice come speravi tu. Non ho un migliore amico al di fuori degli alcolici. Non sono riuscito a stringere legami in modo sano con le persone, gli faccio solo male. Non possono colmare il nostro vuoto, nulla può.
Questo no, non lo accetti, non lo cancelli. Non puoi scacciare questo fantasma, non vuole essere dimenticato. Il passato torna sempre.
Non voglio comprensione.
Parlatemi del vostro passato.