harmattan

MA solo a me pare che, nelle varie situazioni sociali quotidiane, abbiamo di fronte a noi più gente avversa a noi della media? Vorrei capire magari mi sbaglio.

Inner_Beauty89

Secondo me no, o almeno credo non ci sia una risposta definitiva.
Siamo anche qui nel campo del soggettivo; devo ammettere però che durante la settimana la gente è spesso agitata, magari per il traffico su strada o tesa per il lavoro, ragion per cui a noi ci appaiono così.
Magari nel privato sono persone tranquille e pacate.
Spesso dipende dalle situazioni.

Black_Hole_Sun

Sono un povero stronzo che non vale niente, che ragione avrebbe una qualsiasi persona a vedermi come nemico? Per avere nemici bisogna essere in competizione per qualcosa, io potrei competere solo per respirare se un giorno anche l'ossigeno bisognerà guadagnarselo.

Al massimo vedo il mondo pieno di indifferenti per il motivo di cui sopra.

Konkurs

il mondo è pieno di bastardi a prescindere.

Edwin

La vita è il nemico

Rimanendo in topic, la mia esperienza è quasi opposta: per quanto le situazioni siano difficili per lo più incontro gente cordiale (parlo del lavoro).
Per strada nemmeno ci provo

XL

Dipende con avversa cosa si intende, se intendi qualcuno che ti vuole ammazzare no, se intendi che potresti essere trattato peggio di altri in certi sensi a causa di certe caratteristiche, penso che questo possa essere vero.
Se vai in giro in centro vestito da accattone è più probabile che gli agenti di polizia fermino te, ad esempio. Potresti essere trattato peggio in molti sensi a seconda di come sei fatto.
Chi manifesta sintomi relativi a certi disturbi mentali per me è vero che può essere trattato peggio in diversi contesti sociali. Se un tizio parlasse a voce alta da solo tra sé ed entra in un negozio capiterà quasi sicuramente che i commessi saranno più sgarbati e meno pazienti. Se invece entra un disabile sulla sedia a rotelle si faranno in quattro.
Rispetto ai disagi mentali ci sono molti pregiudizi e meno tolleranza.
Non è che le persone attorno diventano dei nemici giurati, ma possono comportarsi più o meno male a seconda di chi sei, come ti presenti e così via.
Non parlo solo in base ad esperienze mie personali, sono arrivato a questa conclusione osservando un po' quello che succede in giro.

pokorny

Mi sembra ovvio che sì, anche io ho la stessa percezione. Ma non lo trovo strano. Una persona normale si "tara" sulle interazioni con i vicini ma se uno è più vulnerabile, quello che per persona normale è un fastido per il secondo è una vera minaccia. Ormai sto avendo paura persino ad uscire di casa.

NatoMorto

Dipende in che ambienti finisci... Sul lavoro già che tutti sono sul "chi va là"... Se poi sei debole come "noi" e è un attimo a fotterti... Per quanto riguarda la famiglia direi di no... Infine gli amici dipende se sono egoisti o stronzi o altruisti....concludo dicendo che se sei forte o furbo ti andrà sempre bene.... Se sei un "debole" sicuramente avrai molte persone da cui scappare

tex89

Il problema è che entrano in gioco anche delle turbe a livello psicologico.
Siamo miseri esseri, perchè mai il mondo, la gente per strada, dovrebbe preoccuparsi di noi? Perchè ma dovrebbero perdere tempo a preoccuparsi di guardare quelli come noi invece che andare avanti nelle loro vite?

Credo che il vero nemico dell'uomo (e anche noi ancora di più)sia l'indifferenza.
L'indifferenza è peggio che una coltellata di un nemico, in fondo un nemico che ci batte lottando ha comunque una sua dignità, c'è valore nel combattimento, nell'indifferenza non c'è nulla.

untipostrano

si anch'io noto tanta cattiveria e aggressività...!

Trinacria

Io non faccio del male a nessuno e nessuno mi calcola quindi non vedo che nemici dovrei avere. Per di più frequento pochissime persone.

Smeraldina

Una volta su Facebook ho trovato questa frase anche se fatta piena di significato:
L'INDIFFERENZA é LA MANIERA DI UCCIDERE UNA PERSONA SENZA SPORCARSI LE MANI

Emarginato

E' facile fare i cattivi co i deboli