Gli anni passano ma il mio problema di mancanza di un gruppo di amici rimane. Anche dopo aver cambiato città, per due anni non sono riuscito a entrare in un gruppo di amici con i quali, ad esempio, uscire stasera.
Attualmente, qui dove vivo, ho unA sola amica con cui sono molto in sintonia e ci sentiamo ogni giorno, ma potete capire il mio imbarazzo ad uscire con le sue amiche. Anche lei capisce la situazione e mi dice che dovrei farmi degli amici maschi.
Di coinquilini quest'anno non ne ho, quelli vecchi non si sono mai più fatti sentire. I compagni di corso si sono praticamente tutti laureati e ognuno è già per la sua strada.
Anche se frequentassi corsi o cose del genere come tutti consigliano in questi casi non credo che la situazione cambi.
Qualche ora fa mi sono visto con un tipo conosciuto in chat. Era da un po' di tempo che non facevo questi incontri e mi ha ricordato la spiacevole sensazione che ho ogni volta che ci si saluta. La comparazione delle rispettive vite mi è inevitabile e ahimè, io finisco sempre 3-0.
Parlando al bar, mi dice: "stasera ho un compleanno, di questa tizia amica di un mio amico molto strana e bla bla..."
E io nel frattempo non posso fare a meno di pensare "e io cosa farò stasera? dove andrò con i miei "amici"?"
Ovviamente spero sempre che non arrivi la domanda.
Poi mi chiedo, se mai dovessi stabilire una relazione affettiva con una persona, cosa per potrà pensare della mia scarsa o nulla vita sociale?
Il non avere amici, il non sembrare sociale mi precluderà ogni possibilità di relazione amorosa.
Oltre a questo, questo tipo di incontri mi ricorda il mio scarso appeal in fatto di interessi, attività, hobby. Li vedo tutti brillanti, lavoratori, con interessi, entusiasti e io, fermo nel limbo di una laurea che viene sempre rimandata e la prospettiva di un lavoro incerto, mi sento una cacca.
Forse sarò destinato a vivere così, le mie scarse abilità sociali mi portano a legare con una persona sola alla volta e dopo molto tempo.
La solitudine non mi spaventa adesso, certo mi rattristisce, ma come sarò tra vent'anni?
Lo scorso sabato sono uscito da solo, sono andato in centro, ho visto i gruppi di ragazzi e di nuovo ho provato invidia. Per la prima volta ho bevuto una birra da solo seduto sul marciapiede, un pò in disparte dai gruppi che riempivano la piazza.
Forse sarò così.
Scusate lo sfogo e il pessimismo ma non ho altri luoghi in cui farlo se non questo.