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07-02-2015, 13:40
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#21
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
Ho sentito di recente dire da una ragazza che "finalmente aveva trovato un tipo carino che le piaceva", ma quando ha capito che era troppo giovane, l'ha respinto.
Giusto per dare una panoramica lei di anni ne ha 26 lui 21, ma lui aveva frainteso l'età (mi interpretazione perché solitamente i ragazzetti con quelle più grandi non si sognano di provarci) perché lei essendo bassina e abbastanza infantile nei tratti sembra effettivamente una 19enne.
Quindi la solfa è che lei lo rifiuta perché troppo giovane, ma in realtà lui le piace. Perché lei, ragiona con il "sì ma uno di 21 anni cosa mi può dare in una relazione".
Punto di vista arguto ma non infallibile, devi conoscerla una persona prima di sentenziare che è immaturo.
Questo è l'esempio palese di un no che potrebbe diventare sì se il ragazzo in questione si dimostrasse particolarmente maturo.
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Esempio perfetto.
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07-02-2015, 13:41
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#22
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Questione di realismo anche. Nel senso, se una ragazza ti cerca poco, ti si apre poco, ti stima poco, anche dopo averti detto di no magari... le speranze che cambi idea sono basse. Se invece ci rimani amico, ti vede come un punto di riferimento dopo il no (come il caso di cui ho parlato sopra) la questione è già diversa. Insomma, passare da no a sì è possibile solo quando quel "no" è un "quasi sì, ma non abbastanza, quindi no".
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Concordo
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07-02-2015, 13:42
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 893
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Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Uà!!! senza sé e senza ma, se dovete discuisire di donne e del si o del no etc... andate di esperienza personale, raccontate le vostre... niente teoria solo pratica!! qui molti idealizzano la donna come stereotipo, tutte uguali...
se una a me dice No... poi insisto giusto un minuto... e diventa un Sì? mi si fa il processo perché secondo i teorici della donna sarei un insensibile troglodita... ma io non sono voi e voi non siete me, puto... la stessa donna che dice sì a me, a un teotico della donna gli dira no per tutta la vita...
fatti non prugnette (cit.) Che tradotto, scrivete e riportate solo le vostre esperienze dirette.
Prendete esempio da Zoe666 qui sopra...
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Daltronde noi Torinesi ne sappiamo siamo un passo avanti ... talvolta anche due!
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07-02-2015, 13:43
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
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Il concetto del "no" iniziale è così ampio che potrebbero scriverci su un'intera en-ciclo-pedia.
C'è il "no" dato da ciò che tu senti che chi ti sta intorno si aspetta da te;
il "no" delle grandi favole utopiche che certe donne si costruiscono nel loro cervellino da principesse;
il "no" dell'inferenza che porta a supporre certe caratteristiche della persona che si ha di fronte a partire da altre (es. sei timido quindi devi essere stupido);
il "no" da chi si aspetta che l'altro debba "un po' sudarsela" perchè il "sì" immediato fa troppo "ragazza facile";
il "no" di chi ha sentito parlare di te e si è già fatta le proprie idee;
Vado avanti?
Credo che il "no" possa diventare un "sì" solo se il tizio di turno si modifica in qualche suo aspetto (fa palestra, si dimostra meno impacciato, più simpatico, più intelligente, più sensibile).
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07-02-2015, 13:48
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#25
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,758
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
non per forza secondo me, agli inizi può proprio non esserci tensione sessuale..
dirò una cosa forse compromettente che secondo me non riguarda solo me...non è da sottovalutare il potere del sentimento di riconoscenza (gratitudine) femminile verso un uomo...scaturito per esempio da sentimenti di entusiasmo per la sua compagnia o dall'apporto di cose belle che senza di lui non ci sarebbero state. non è una cosa ragionata ma emotiva che lei possa cominciare a sentirsi attratta da lui grazie a questo sentimento di riconoscenza ed entusiasmo. (però ci saranno anche quelle che invece ragionano per esempio "gliela dò perché vedo che mi fa regali").
altra cosa diversa dall'attrazione fisica diretta che può far desiderare di avvicinare sessualmente è la curiosità. generata magari dal mistero.
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Se non c'è tensione sessuale all'inizio, faccio fatica a vedere un cambio d'idea per una storia corta. Può accadere che la persona non processa l'altro/a attraverso uno pensiero approfondito, e allora dopo ci sarà spazio per cambiare idea.
Ricordo che Marco Rossi il sessuologo una volta disse chiaramente che se l'attrazione non scocca subito, poi non scocca più. Io corressi (dentro di me ovvio) questa dichiarazione, circostanziandola:
se impieghi energia per provare attrazione verso una persona e fallisci, è inutile insistere.
Che è diverso però dal "o subito o mai più", dove, come ho scritto sopra, la non attrazione fisica è dovuta ad assenza di un "processo".
Mi ricordo ad esempio che quando andai alle superiori, nella mia classe subito preferii fisicamente due compagne, poi quasi ogni anno cambiavo, anche a causa delle loro trasformazioni.
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07-02-2015, 13:48
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#26
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 989
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
poteva alleggerire l'idea della relazione con "libera frequentazione" e vivere quello che di bello poteva trarne...poi quel che sarà sarà...non si è tolta nemmeno la curiosità.
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Appunto. Non ho sufficiente confidenza con questa persona e quindi avevo zero voglia di contestare la sua posizione, ma è esattamente quello che pensavo.
Oltre al fatto che tornando al mio me 21enne in effetti la gran parte dei coetanei ricordo fossero più o meno delle scimmie urlatrici che passavano il tempo a parlare di genuflessioni da letto, ma conoscevo un paio di individui che erano già piuttosto maturi mentalmente, anche se a un primo impatto conoscitivo non gli avresti dato due secondi di fiducia.
Questo sempre per ribadire che le prime impressioni sono l'elemento più sopravvalutato delle relazioni umane.
"quello che contano sono i primi 30 secondi", e andremo molto lontano con questa stronzata..
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07-02-2015, 14:54
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#27
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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La mia ragazza storica, prima che ci mettessimo assieme:
siamo usciti la prima volta, c'era tensione nell'aria ma non sono riuscito a baciarla.
La seconda volta, pure.
La terza mi sono detto "fanculo, se non la bacio adesso non la voglio più vedere".
Facciamo la nostra serata nel locale, ma passiamo tutto il tempo a chiaccherare. Il tempo passa, ma intanto l'allarme friendzone ha ragggiunto il fondoscala.
Finisce la serata, la vorrei riaccompagnare alla macchina e tentare il tutto per tutto davanti alla car, ma non vuole. Credo si vergogni della sua auto. Insisto. Insisto troppo.
Niente da fare. Allora la saluto in piazzetta, e penso: "vaffanculo".
"Non ti voglio più vedere".
L'abbraccio, e mi parte l'embolo. Posso arrendermi così? No. Non è da me.
Tento il bacio. Mi mostra la guancia.
Tento un altro bacio. Mi mostra l'altra guancia.
Tento un terzo bacio. Mi rimostra la guancia di prima.
Tento un quarto bacio e le tengo ferma la testa per i capelli. Mi bacia. Poi si mette a ridere
Sapevo che era attratta da me. Stiamo stati assieme 4 anni.
Ora, chiunque mi voglia raccontare che "no" significa "no", secondo me ha solo paura di essere rifiutato.
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07-02-2015, 14:59
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#28
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Gli animali non hanno i problemi psicologici delle persone e quindi possono insegnare molto.
Anche se naturalmente è un'argomentazione poco accettata dai pensatori occidentali, perché impedisce di raccontarsela.
In qualsiasi gioco i ruoli devono essere differenziati, altrimenti non c'è tensione, non c'è movimento. Ci vuole una polarità per avere tensione, altrimenti c'è la calma e l'immobilità (che piace a chi ha tratti ansiosi / autistici come in genere chi ha la sociofobia).
Ci vuole qualcuno che scappa e qualcuno che rincorre, lo insegnano i bambini e lo insegnano gli animali. Solo gli adulti possono pensarla diversamente, perché solo gli adulti hanno problemi psicologici.
Fra le tante ragioni per dire di no all'inizio, una mi sembra possa essere il selezionare i pretendenti, escludendo le persone troppo insicure e chi non è in grado di distinguere un no che in realtà sarebbe un sì da un no che è effettivamente un no.
Sono le persone sicure di sè e che sono in grado di leggere la psiche degli altri senza fare affidamento sul mero linguaggio verbale che hanno buone skills relazionali e con cui, di conseguenza, è piacevole avere una relazione.
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Volevo dare un paio di risposte entertainment, poi leggo un commento così e ridivento quasi una persona seria ...
Non posso dire altro che concordo pienamente ... un' altra osservazione che mi è venuta in mente leggendo altri interventi è che, in realtà, secondo me, per conoscere a grandi linee ( che è quello che serve, conoscere tutti i minimi dettagli è, oltre che normalmente inutile, impossibile ) una persona non serve chissà quanto tempo, a condizione però di essere capaci di valutare gli altri e sapere ciò che si vuole. In tal caso bastano davvero un paio di appuntamenti, e quello che c'è da capire dell' altro lo si è capito, in caso contrario potenzialmente si può cambiare idea 850 volte ... probabilmente però una tale capacità non è poi così diffusa.
Su fs, per ovvi motivi, men che meno ...
Se non si è abituati ad avere a che fare con le gnocche® la faccenda può essere più complicata, ma è solo questione di esperienza, se c'è anche quella non ci si fa prendere in giro nemmeno dalla gnoccona che sbatte gli occhioni ...
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07-02-2015, 14:59
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#29
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
La mia ragazza storica, prima che ci mettessimo assieme:
siamo usciti la prima volta, c'era tensione nell'aria ma non sono riuscito a baciarla.
La seconda volta, pure.
La terza mi sono detto "fanculo, se non la bacio adesso non la voglio più vedere".
Facciamo la nostra serata nel locale, ma passiamo tutto il tempo a chiaccherare. Il tempo passa, ma intanto l'allarme friendzone ha ragggiunto il fondoscala.
Finisce la serata, la vorrei riaccompagnare alla macchina e tentare il tutto per tutto davanti alla car, ma non vuole. Credo si vergogni della sua auto. Insisto. Insisto troppo.
Niente da fare. Allora la saluto in piazzetta, e penso: "vaffanculo".
"Non ti voglio più vedere".
L'abbraccio, e mi parte l'embolo. Posso arrendermi così? No. Non è da me.
Tento il bacio. Mi mostra la guancia.
Tento un altro bacio. Mi mostra l'altra guancia.
Tento un terzo bacio. Mi rimostra la guancia di prima.
Tento un quarto bacio e le tengo ferma la testa per i capelli. Mi bacia. Poi si mette a ridere
Sapevo che era attratta da me. Stiamo stati assieme 4 anni.
Ora, chiunque mi voglia raccontare che "no" significa "no", secondo me ha solo paura di essere rifiutato.
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Gran bella storia
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07-02-2015, 15:02
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#30
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
La mia ragazza storica, prima che ci mettessimo assieme:
siamo usciti la prima volta, c'era tensione nell'aria ma non sono riuscito a baciarla.
La seconda volta, pure.
La terza mi sono detto "fanculo, se non la bacio adesso non la voglio più vedere".
Facciamo la nostra serata nel locale, ma passiamo tutto il tempo a chiaccherare. Il tempo passa, ma intanto l'allarme friendzone ha ragggiunto il fondoscala.
Finisce la serata, la vorrei riaccompagnare alla macchina e tentare il tutto per tutto davanti alla car, ma non vuole. Credo si vergogni della sua auto. Insisto. Insisto troppo.
Niente da fare. Allora la saluto in piazzetta, e penso: "vaffanculo".
"Non ti voglio più vedere".
L'abbraccio, e mi parte l'embolo. Posso arrendermi così? No. Non è da me.
Tento il bacio. Mi mostra la guancia.
Tento un altro bacio. Mi mostra l'altra guancia.
Tento un terzo bacio. Mi rimostra la guancia di prima.
Tento un quarto bacio e le tengo ferma la testa per i capelli. Mi bacia. Poi si mette a ridere
Sapevo che era attratta da me. Stiamo stati assieme 4 anni.
Ora, chiunque mi voglia raccontare che "no" significa "no", secondo me ha solo paura di essere rifiutato.
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Ma dove sarebbe il "no" in questa storia?
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07-02-2015, 15:10
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#31
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
nella mia fantasia il frigo di Franz è tale e quale, quindi non avrà avuto molta scelta...
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Schwazer nel frigo in realtà aveva tutt' altro, come la storia ha dimostrato ...
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07-02-2015, 15:25
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#32
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non era un kinder pin quì al cocco?
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No, e questo è proprio un no, anzi, nel suo caso è un nein!
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07-02-2015, 15:29
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#33
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Principiante
Qui dal: Sep 2014
Ubicazione: provincia di pesaro
Messaggi: 54
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si ma cambierei scuola
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07-02-2015, 15:45
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#34
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Oltre alla difficoltà a capire l'altro, per il sociofobico c'è anche il problema di avere desideri contrastanti. L'altro è (...) voluto e non voluto.
Per questo (...) le relazioni, sopratutto inizialmente, sono così tormentate e si avviano lentamente.
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Questo poi mi ricorda qualcuno ( chi è quel tizio nello specchio? )
Comunque, parlando di cose serie, perché non hai più un avatar?
Ultimamente sono in vena di entertainment, potrei anche aprire un topic del genere "diamo un avatar a Joseph" ...
p.s.: non è un bene questa mia voglia di entertainment su fs, quando invece dovrei chiedere a qualcuna di uscire ...
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07-02-2015, 16:05
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#35
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Eh, in questi casi tutto diventa estremamente interessante.
Proprio per questo non ti darò spago e rimarrò serioso.
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Dedicherò la giornata odierna alla preparazione psicologica, la scorsa volta sono andato troppo "easy" ed il risultato è che ho fatto il troll anche dal vivo ... per carità, ci siamo divertiti un sacco, ma ogni tanto devo anche fare quello serio, dato che ho a che fare con un' altra persona in certi termini, e non devo solo farmi passare il tempo da solo come sono abituato a fare.
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07-02-2015, 16:19
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#36
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 989
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Ora, chiunque mi voglia raccontare che "no" significa "no", secondo me ha solo paura di essere rifiutato.
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E queste sono rivelazioni che ti cambiano dentro, del tipo "non ci sarei mai arrivato da solo".
Comunque come già sottolineato qui non c'è stato un rifiuto ma semplicemente un'approccio abbastanza da civettuola da parte della ragazza in questione. Il che è abbastanza normale direi.
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09-02-2015, 12:19
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#37
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Uà!!! senza sé e senza ma, se dovete discuisire di donne e del si o del no etc... andate di esperienza personale, raccontate le vostre... niente teoria solo pratica!! qui molti idealizzano la donna come stereotipo, tutte uguali...
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...non sai quanto ti quoto
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
se una a me dice No... poi insisto giusto un minuto... e diventa un Sì? mi si fa il processo perché secondo i teorici della donna sarei un insensibile troglodita...
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...direi che ci sarebbe da chiedersi se la donna in questione sia completamente lucida, ma capisco che per i teorici del "risultato a tutti i costi" queste siano soltanto domande oziose.
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
ma io non sono voi e voi non siete me, puto... la stessa donna che dice sì a me, a un teotico della donna gli dira no per tutta la vita...
fatti non prugnette (cit.) Che tradotto, scrivete e riportate solo le vostre esperienze dirette.
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Ti ricordo che non sei l'unico ad aver avuto "esperienze dirette", qui.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 09-02-2015 a 12:59.
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09-02-2015, 12:26
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#38
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Gli animali non hanno i problemi psicologici delle persone e quindi possono insegnare molto.
Anche se naturalmente è un'argomentazione poco accettata dai pensatori occidentali, perché impedisce di raccontarsela.
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Più che altro perché è falsa: anche gli animali possono avere problemi psicologici.
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
In qualsiasi gioco i ruoli devono essere differenziati, altrimenti non c'è tensione, non c'è movimento. Ci vuole una polarità per avere tensione, altrimenti c'è la calma e l'immobilità (che piace a chi ha tratti ansiosi / autistici come in genere chi ha la sociofobia).
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Questo è un assioma di Joseph, ovviamente.
Invece a me sembra che per far funzionare bene una relazione non siano indispensabili i "ruoli" precotti e calati dall'alto, appiccicati su di lui e su di lei solo perché sono lui un uomo e lei una donna, indipendentemente dalle inclinazioni personali. Anzi in certi casi questo voler appiattire tutto a due modelli standard provoca crisi di rigetto in chi non vi si riconosce.
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Ci vuole qualcuno che scappa e qualcuno che rincorre, lo insegnano i bambini e lo insegnano gli animali. Solo gli adulti possono pensarla diversamente, perché solo gli adulti hanno problemi psicologici.
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Come ho detto sopra, falso (ancora di più perché anche i bambini possono avere propblemi psicologici).
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Fra le tante ragioni per dire di no all'inizio, una mi sembra possa essere il selezionare i pretendenti, escludendo le persone troppo insicure e chi non è in grado di distinguere un no che in realtà sarebbe un sì da un no che è effettivamente un no.
Sono le persone sicure di sè e che sono in grado di leggere la psiche degli altri senza fare affidamento sul mero linguaggio verbale che hanno buone skills relazionali e con cui, di conseguenza, è piacevole avere una relazione.
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Quindi si può accoppiare solo lui:
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09-02-2015, 12:33
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
Ho sentito di recente dire da una ragazza che "finalmente aveva trovato un tipo carino che le piaceva", ma quando ha capito che era troppo giovane, l'ha respinto.
Giusto per dare una panoramica lei di anni ne ha 26 lui 21, ma lui aveva frainteso l'età (mi interpretazione perché solitamente i ragazzetti con quelle più grandi non si sognano di provarci) perché lei essendo bassina e abbastanza infantile nei tratti sembra effettivamente una 19enne.
Quindi la solfa è che lei lo rifiuta perché troppo giovane, ma in realtà lui le piace. Perché lei, ragiona con il "sì ma uno di 21 anni cosa mi può dare in una relazione".
Punto di vista arguto ma non infallibile, devi conoscerla una persona prima di sentenziare che è immaturo.
Questo è l'esempio palese di un no che potrebbe diventare sì se il ragazzo in questione si dimostrasse particolarmente maturo.
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Eh, ma tutte queste cose il 21enne come fa a saperle se lei non gliele esprime?
Se qualcuno pretendesse che lui "insista" con lei perché lei potrebbe cambiare idea, ciò equivarrebbe a chiedergli di fare mind-reading, per quanto ne sappiamo.
Chissà come mai su questo forum si giustificano (a ragione) i "normaloni" se ci evitano perché non possono capire le nostre difficoltà senza conoscerci, però poi gli uomini devono leggere la mente delle donne senza difficoltà e capire quando un no è un "falso no", altrimenti vuol dire che vanno scartati.
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
La mia ragazza storica, prima che ci mettessimo assieme:
siamo usciti la prima volta, c'era tensione nell'aria ma non sono riuscito a baciarla.
La seconda volta, pure.
La terza mi sono detto "fanculo, se non la bacio adesso non la voglio più vedere".
Facciamo la nostra serata nel locale, ma passiamo tutto il tempo a chiaccherare. Il tempo passa, ma intanto l'allarme friendzone ha ragggiunto il fondoscala.
Finisce la serata, la vorrei riaccompagnare alla macchina e tentare il tutto per tutto davanti alla car, ma non vuole. Credo si vergogni della sua auto. Insisto. Insisto troppo.
Niente da fare. Allora la saluto in piazzetta, e penso: "vaffanculo".
"Non ti voglio più vedere".
L'abbraccio, e mi parte l'embolo. Posso arrendermi così? No. Non è da me.
Tento il bacio. Mi mostra la guancia.
Tento un altro bacio. Mi mostra l'altra guancia.
Tento un terzo bacio. Mi rimostra la guancia di prima.
Tento un quarto bacio e le tengo ferma la testa per i capelli. Mi bacia. Poi si mette a ridere
Sapevo che era attratta da me. Stiamo stati assieme 4 anni.
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Non vedo nessun "no", né "vero" né "falso", in questa storia (a differenza che in quella di liuk nell'altro topic).
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Ora, chiunque mi voglia raccontare che "no" significa "no", secondo me ha solo paura di essere rifiutato.
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Che è un po' come dire che chi voglia raccontare che un "no" significa "sì" o "forse" è un mdf che non si arrende fin quando non gliela danno o lo mandano via a calci.
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09-02-2015, 13:35
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#40
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,758
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Ora, chiunque mi voglia raccontare che "no" significa "no", secondo me ha solo paura di essere rifiutato.
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Per dire no, una donna che deve dire?
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