Visualizza i risultati del sondaggio: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Mi fanno schifo lucrano sulle mancanze di affetto delle persone
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10 |
25.64% |
Chi vuole va chi non vuole non ci va
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23 |
58.97% |
Idea molto simpatica se costasse di meno lo proverei anche per curiosità!
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6 |
15.38% |
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14-01-2015, 09:49
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#61
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
winston il lat rin lover
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Fixed for you
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14-01-2015, 10:09
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Comunque quel che volevo mettere in evidenza è che non saranno quasi sicuramente le persone ricche (che già in qualche modo dovranno pur essere inserite socialmente, salvo rare eccezioni) ad usufruire di un servizio del genere.
Pensavo ad una tariffa più economica per l'utenza, dato che le persone che si rivolgono a questi servizi secondo me molto probabilmente non c'avranno quasi manco gli occhi per piangere.
Poi però mi chiedevo una cosa: e se durante un abbraccio le mani "casualmente" finiscono sul seno della coccolatrice?
Ho visto le foto della coccolatrice e mi sembra carina. Io il contatto fisico, quando una donna mi attrae, non lo riesco a separare dall'eccitazione sessuale, soprattutto se con la persona dell'altro sesso che mi piace non sono già in una relazione particolare (di amicizia, parentela e così via).
E' strana questa cosa, se la persona la conosco già magari un abbraccio ha una valenza affettiva e in realtà io potrei anche farne a meno dell'abbraccio, l'abbraccio ad un'amico o un'amica rappresenta una convenzione sociale come il bacetto, si può dimostrare e comunicare affetto anche in altri modi, l'atto in sé non mi dà alcun piacere, è il significato dell'atto che conta, l'atto si può sostituire anche con un altro gesto simbolico, le coccole fisiche perciò non hanno proprio senso per me, sono simboli linguistici come altri che assumono un qualche senso nella relazione, senza relazione non hanno senso.
Se invece ho a che fare con la carnalità di una persona alla quale mi relaziono proprio fisicamente, ecco se mi attrae e produce eccitazione, la cosa per me assume una valenza erotica e più del significato inizia a contare il significante, sono il contatto e le sensazioni a darmi piacere non il senso che do a questi atti all'interno di una relazione particolare, se fosse vero questo potrei sostituirli con altro per provare piacere, ma non li riesco a sostituire.
In questi casi l'atto conta in sé, non può essere sostituito simbolicamente da qualcos'altro per me.
Altre persone funzionano diversamente da me a quanto pare, se cercano coccole (significanti che danno piacere) senza una valenza erotica.
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Scusa ma gia è pessimo l'originale, una parodia di liuk no ti prego..
Ripeto, è del tutto logico che quel servizio offra anche (esclusivamente) conforto verbale
È un lavoro in cui non si può recitare, occorre una sincera empatia per chiunque si presenti, i clienti devono sentire calore umano, e chi ci lavora deve far fluire, incanalare ed assorbire ogni sfogo e malessere
A conti fatti 50 euro a seduta mi sembrerebbero motivati
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Ultima modifica di lauretum; 14-01-2015 a 10:17.
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14-01-2015, 10:37
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#63
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
È un lavoro in cui non si può recitare, occorre una sincera empatia per chiunque si presenti, i clienti devono sentire calore umano, e chi ci lavora deve far fluire, incanalare ed assorbire ogni sfogo e malessere
A conti fatti 50 euro a seduta mi sembrerebbero motivati
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Beh, a rigore se è un lavoro è una recita.
Se invece uno sente davvero empatia e voglia di consolare la persona in questione, perché dovrebbe farlo a pagamento?
Se invece vuoi ricavarne un tornaconto economico, allora non atteggiarti a filantropo come se stessi facendo beneficenza, parlando di spirito e balle varie.
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14-01-2015, 10:42
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#64
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Beh, a rigore se è un lavoro è una recita.
Se invece uno sente davvero empatia e voglia di consolare la persona in questione, perché dovrebbe farlo a pagamento?
Se invece vuoi ricavarne un tornaconto economico, allora non atteggiarti a filantropo come se stessi facendo beneficenza, parlando di spirito e balle varie.
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quindi pure gli psicologi dovrebbero lavorare gratis
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14-01-2015, 11:02
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#65
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
quindi pure gli psicologi dovrebbero lavorare gratis
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Non mi pare che gli psicologi parlino di "dolcezza che fa bene allo spirito" o si atteggino a filantropi che lavorano per beneficenza. Il loro è un lavoro, e va retribuito.
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14-01-2015, 11:32
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#66
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Beh, a rigore se è un lavoro è una recita.
Se invece uno sente davvero empatia e voglia di consolare la persona in questione, perché dovrebbe farlo a pagamento?
Se invece vuoi ricavarne un tornaconto economico, allora non atteggiarti a filantropo come se stessi facendo beneficenza, parlando di spirito e balle varie.
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Dissento
In vari ambiti lavorativi c'è chi è distaccato e c'è chi interiorizza, a volte anche in modo eccessivo, le situazioni
Si può benissimo avere un sincero scambio di emozioni anche in un ambito professionale
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14-01-2015, 12:31
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#67
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Dissento
In vari ambiti lavorativi c'è chi è distaccato e c'è chi interiorizza, a volte anche in modo eccessivo, le situazioni
Si può benissimo avere un sincero scambio di emozioni anche in un ambito professionale
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OK, giusto.
Io però mi pongo una domanda: se uno sente davvero tanta empatia per le persone che va a consolare, perché non lo fa gratis? Non è una domanda retorica, vorrei capire per quale motivo debba farne un lavoro (è ovviamente legittimo che possa esserlo anche se non lo approvo: il punto è però che non riesco a trovarne una motivazione).
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14-01-2015, 12:36
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#68
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Per il semplice fatto che è empatia e dolcezza a pagamento.
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14-01-2015, 12:38
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#69
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Per il semplice fatto che è empatia e dolcezza a pagamento.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Ossimoro
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14-01-2015, 12:48
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#70
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Non necessariamente, dopotutto ogni rapporto è uno scambio. E' specificato precisamente nella definizione che una parte dello scambio non possa essere in denaro?
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14-01-2015, 12:55
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#71
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Non necessariamente, dopotutto ogni rapporto è uno scambio. E' specificato precisamente nella definizione che una parte dello scambio non possa essere in denaro?
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http://it.wikipedia.org/wiki/Empatia
C'è scritto da qualche parte che per svilupparsi e manifestarsi, l'empatia abbia bisogno di un corrispettivo in denaro?
E soprattutto: com'è che a parità di tutto, un tizio che ha tutte le caratteristiche "in regola" per ricevere empatia, che ha dei problemi e necessita di essere consolato, insomma un potenziale frequentatore del negozio... se paga, riceve coccole, empatia e dolcezza, se non paga fuori dai piedi? Sarebbe da fare la prova con qualcuno che entrasse lì dicendo di avere bisogno di coccole, ma gratis. Vorrei proprio vedere cosa gli risponderebbero.
Come si fa a "comandare" l'empatia con i soldi? Non ti viene voglia di abbracciarlo lo stesso, quell'uomo che sembra tanto sofferente, anche se non ti paga? E se ti passa la voglia di abbracciarlo solo perché non ti paga, che cippalippa di empatia stai dicendo di provare?
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14-01-2015, 13:01
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#72
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,514
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
OK, giusto.
Io però mi pongo una domanda: se uno sente davvero tanta empatia per le persone che va a consolare, perché non lo fa gratis?
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peche non si vive solo di empatia? anche persone empatiche hanno bisogno di mangiare e altro.. a uno a chi piace guidare perche non fa autista gratis?
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14-01-2015, 13:07
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#73
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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secondo me state confondendo queste coccole con le coccole tra innamorati o tra persone con un certo feeling. Qui si parla di coccole rilassanti soprattutto dal punto di vista fisico, come potrebbe essere un massaggio. Per me uno non dovrebbe andarci perche si sente solo ed è disperato, non c'entra proprio niente
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14-01-2015, 13:19
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#74
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
peche non si vive solo di empatia? anche persone empatiche hanno bisogno di mangiare e altro.. a uno a chi piace guidare perche non fa autista gratis?
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E chi l'ha detto che come lavoro uno deve per forza abbracciare la gente? mica è l'unico lavoro possibile.
L'empatia non può essere legata ai soldi, il compiere un'attività fisica sì. A meno che non mi si dica che uno può provare empatia o no a seconda che lo paghino (e che razza di empatia è?).
Quote:
Originariamente inviata da Blur
secondo me state confondendo queste coccole con le coccole tra innamorati o tra persone con un certo feeling. Qui si parla di coccole rilassanti soprattutto dal punto di vista fisico, come potrebbe essere un massaggio. Per me uno non dovrebbe andarci perche si sente solo ed è disperato, non c'entra proprio niente
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Se è come dici tu, allora ripeto che dovrebbero lasciare stare i discorsi su empatia e dolcezza e scrivere sull'insegna del negozio "Massaggi relax", un po' come se si andasse alle terme.
Però così non potrebbero sfruttare il disagio di chi si sente solo e disperato, quindi un po' di marketing aiuta a specularci su.
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14-01-2015, 13:53
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#75
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
OK, giusto.
Io però mi pongo una domanda: se uno sente davvero tanta empatia per le persone che va a consolare, perché non lo fa gratis? Non è una domanda retorica, vorrei capire per quale motivo debba farne un lavoro (è ovviamente legittimo che possa esserlo anche se non lo approvo: il punto è però che non riesco a trovarne una motivazione).
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Uhm
Potresti fare la stessa domanda a tanta altra gente
"perché fai un lavoro che ti appassiona, invece di fare un lavoro che ti è indifferente o che schifi proprio ? "
A volte ti perdi in un bicchiere d'acqua
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Ultima modifica di lauretum; 14-01-2015 a 13:55.
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14-01-2015, 14:07
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#76
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Uhm
Potresti fare la stessa domanda a tanta altra gente
"perché fai un lavoro che ti appassiona, invece di fare un lavoro che ti è indifferente o che schifi proprio ? "
A volte ti perdi in un bicchiere d'acqua
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Sto parlando di empatia, non di un generico "lavoro che ti piace".
E che ne pensi di queste mie domande?
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
http://it.wikipedia.org/wiki/Empatia
C'è scritto da qualche parte che per svilupparsi e manifestarsi, l'empatia abbia bisogno di un corrispettivo in denaro?
E soprattutto: com'è che a parità di tutto, un tizio che ha tutte le caratteristiche "in regola" per ricevere empatia, che ha dei problemi e necessita di essere consolato, insomma un potenziale frequentatore del negozio... se paga, riceve coccole, empatia e dolcezza, se non paga fuori dai piedi? Sarebbe da fare la prova con qualcuno che entrasse lì dicendo di avere bisogno di coccole, ma gratis. Vorrei proprio vedere cosa gli risponderebbero.
Come si fa a "comandare" l'empatia con i soldi? Non ti viene voglia di abbracciarlo lo stesso, quell'uomo che sembra tanto sofferente, anche se non ti paga? E se ti passa la voglia di abbracciarlo solo perché non ti paga, che cippalippa di empatia stai dicendo di provare?
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14-01-2015, 14:13
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#77
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Sto parlando di empatia, non di un generico "lavoro che ti piace".
E che ne pensi di queste mie domande?
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C'è a chi piace prendersi cura degli altri e ne ha fatto un lavoro
Psico cosi
Infermieri
Assistenti sociali..
Non tutti, alcuni si
Ciò non toglie che si facciano anche controvoglia per puro interesse
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14-01-2015, 14:54
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#78
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Però un po' deve c'entrare. Mi chiedo: perché una persona queste coccole non le riceve direttamente dal cosiddetto innamorato?
Se non ci sono queste coccole vuol dire che è l'innamorato che non c'è, ed di una forma di solitudine comunque si soffre.
Un massaggio ha a che fare con delle tecniche che si apprendono, e direi che in genere nulla ha a che fare con chi te lo fa, ha a che fare con le capacità di questa persona di applicare queste tecniche.
Se hai un disturbo muscolare o di rigidità e ti serve un massaggio per rilassare i muscoli c'è bisogno di una persona che sappia agire in tal senso, che sia maschio, femmina, una macchina automatica o altro non conta nulla.
Per le coccole rilassanti vale lo stesso principio? Insomma si può dire lo stesso per il bisogno di contatti fisici di questo tipo qua?
Io sono sincero rispetto a me stesso, per me questo tipo di contatti e bisogni hanno molto a che fare col sesso e la sessualità, un abbraccio di un uomo muscoloso col quale in fin dei conti non condividerei nulla se non un'ora alla settimana (in cui io dovrei pagare 50 euro per ricevere questi abbracci) non sortirebbe lo stesso effetto di un abbraccio di una donna che mi attrae, morbida, giovane e sinuosa.
Poi se una persona eterosessuale resta appagata anche da degli abbracci di un uomo muscoloso ci crederò davvero che queste cose non hanno nulla a che vedere con la sessualità, e può essere vero, non dico di no, però in base al comportamento effettivo che io ho osservato in giro il dubbio ce l'ho.
Le sensazioni fisico-tattili di piacere hanno molto a che fare in questi casi con le tendenze sessuali e non rappresentano mica una forma di rilassamento dei muscoli che ha a che fare con una tecnica che viene applicata.
Sarebbe vero secondo te che queste effusioni sortiscono gli stessi effetti e sono indipendenti dalla fisicità e esteriorità della persona che elargisce questi massaggi coccolosi?
Siate sinceri, secondo voi basta che ci sia un abbraccio ed una forma di contatto con un altro corpo?
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Tu continui a concentrarti sull'atto fisico, ma quello è la conclusione di un processo emozionale verbale che svolge gran parte del lavoro
Pensa al conforto che si può ricevere da un amico dello stesso sesso, e magari non da una amicizia di sesso opposto, o di minore intensità rispetto al primo
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14-01-2015, 15:04
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#79
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
C'è a chi piace prendersi cura degli altri e ne ha fatto un lavoro
Psico cosi
Infermieri
Assistenti sociali..
Non tutti, alcuni si
Ciò non toglie che si facciano anche controvoglia per puro interesse
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Se non vuoi rispondere alle mie domande, basta che tu lo dica. Spero di avere la grazia di sapere almeno questo.
Le ripropongo:
soprattutto: com'è che a parità di tutto, un tizio che ha tutte le caratteristiche "in regola" per ricevere empatia, che ha dei problemi e necessita di essere consolato, insomma un potenziale frequentatore del negozio... se paga, riceve coccole, empatia e dolcezza, se non paga fuori dai piedi? Sarebbe da fare la prova con qualcuno che entrasse lì dicendo di avere bisogno di coccole, ma gratis. Vorrei proprio vedere cosa gli risponderebbero.
Come si fa a "comandare" l'empatia con i soldi? Non ti viene voglia di abbracciarlo lo stesso, quell'uomo che sembra tanto sofferente, anche se non ti paga? E se ti passa la voglia di abbracciarlo solo perché non ti paga, che cippalippa di empatia stai dicendo di provare?
Se mi dici "Winston, preferisco non rispondere" per me va benissimo e la chiudiamo qui.
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14-01-2015, 15:17
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#80
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Se non vuoi rispondere alle mie domande, basta che tu lo dica. Spero di avere la grazia di sapere almeno questo.
Le ripropongo:
soprattutto: com'è che a parità di tutto, un tizio che ha tutte le caratteristiche "in regola" per ricevere empatia, che ha dei problemi e necessita di essere consolato, insomma un potenziale frequentatore del negozio... se paga, riceve coccole, empatia e dolcezza, se non paga fuori dai piedi? Sarebbe da fare la prova con qualcuno che entrasse lì dicendo di avere bisogno di coccole, ma gratis. Vorrei proprio vedere cosa gli risponderebbero.
Come si fa a "comandare" l'empatia con i soldi? Non ti viene voglia di abbracciarlo lo stesso, quell'uomo che sembra tanto sofferente, anche se non ti paga? E se ti passa la voglia di abbracciarlo solo perché non ti paga, che cippalippa di empatia stai dicendo di provare?
Se mi dici "Winston, preferisco non rispondere" per me va benissimo e la chiudiamo qui.
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Secondo il tuo modo di pensare, alcuni componenti delle categorie sopracitate dovrebbero lavorare gratis
Ritengo il tuo ragionamento un nonsense...
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