cancellato16573

Cos'è questo tunnel grigio e incombente?
E' un pensare ininterrotto e senza vie di fuga in modo problematico e ripetitivo, a cose che per la massima parte non ammettono soluzione e non c'è nessuna decisione da prendere, e quindi è un lavoro inutile e dolente.
Vi capita? Cosa fate per uscire dai vostri tunnel?

Ecco, ragazzi, io ho fatto caso a questo: quando sono così introverso, non
faccio caso a nulla, anche se sono per strada. Perché la sola realtà che vivo , è quella interiore. Allora comincio a fare il contrario: cerco di guardare le cose intorno, per come sono fatte, senza analisi alcuna, per come mi capitano sotto gli occhi, per come mi possono piacere. Cerco di stare a contatto col mondo esterno, quello usuale. E vi diro' che esco dal tunnel.

Chi vuole raccontarsi, sara' il benvenutissimo.

PathFinder83

Mi capita spesso di trovarmi in viaggio, tipicamente sui mezzi tornando dal lavoro, e di essere talmente assorto nei pensieri, isolato da tutto e da tutti.

Quando voglio sfuggire a questa condizione cerco di mettere a tacere la mente osservando e ascoltanto quello che mi circonda. Passivamente, come se fossi solo uno spettatore.

Mi colpiscono particolarmente i frammenti di discorsi altrui che si susseguono mentre cammino. C'e' chi si lamenta, chi ride, chi e' preoccupato per qualcosa... Sfumano tutti uno dopo l'altro creando un unico flusso di parole sconclusionato.

Mi piace l'effetto che fa mentre accade, anche se percepisco queste parole come superflue e banali. E' la voce di un mondo agitato che corre e strilla e di cui io non faccio parte.

Winston_Smith

Anch'io ho spesso questi pensieri che vanno avanti e indietro, come dei tarli.

cancellato16573

Bravo PathF.

Sembra quasi che ti fai un film della realtà, di cui sei un po' spettatore, un po' regista, perché sei tu a decidere cosa inquadrare , le sequenze. E' giocoso, fa bene, secondo me.