Queste parole le rivolgo prima di tutto a me stesso e poi a chiunque, utente vecchio e nuovo, o lettore non registrato.
Fai attenzione, Federico, a ciò che gli altri ti presentano come un dato di fatto incontrovertibile, soprattutto quando ciò può influenzare la tua vita.
Diffida sempre di chi, partendo dalla propria esperienza, vuole stabilire una leggere generale necessariamente valida per tutti senza ammettere altre possibilità dotate di una propria dignità.
Diffida di chi ha fallito in qualcosa e vuole estendere il proprio fallimento anche a te con frasi del tipo: no a me non è servito nulla quindi non servirà a nulla anche a te, è impossibile, hanno fallito tutti.
Sperimenta, tenta, fallisci, tenta nuovamente, tocca le cose con mano, fai esperienza diretta e solo allora prova a tirare le somme, con la consapevolezza che quel risultato è solo uno dei tanti possibili, una piccola parte e mai il Tutto.
Le possibilità, nel riuscire come nel fallire, nell'osservare l'esistenza, sono molte più di quelle che la nostra personale, angusta, prospettiva ci mostra, non fermarti mai ad un unico punto di vista, accetta di buon grado le esperienze altrui ma non costruirci sopra certezze, accettale come piccole tessere di un disegno molto più grande e complesso.
Nutri i dubbi più che le certezze, e quando dico nutrire dubbi non intendo smarrisri in un labirinto (anche se può capitare) senza nemmeno cercare una via d'uscita perché tutto è relativo e non esistono certezze, intendo non arrendersi, intendo la continua ricerca che spinge sempre oltre i momentanei attimi di successo o insuccesso, gioia o disperazione, che affronterai durante la vita. Metti sul piatto della tua bilancia quanti più elementi possibili, arricchisci il piatto, non rifiutare nulla a priori solo perché hai visto qualcuno che lo faceva prima di te, o perché qualcuno ti consiglia di farlo.
Anche le mie parole, queste parole, prendile per quello che sono, non ingessarti in schemi troppo rigidi e impermiabili, cerca di essere il più fluido possibile, e prendi questo forum per quello che è: un insieme di persone fallibili, con i propri pregi e i propri difetti, ognuna con i propri problemi, con le proprie esperienze, ma nessuno di noi detiene la soluzione o la verità, se non soluzioni e verità parziali, soggettive, che hanno un senso solo se inserite all'interno del vissuto, delle esperienze, della personalità, della originalità, di ciascuno.
Conoscere se stessi è difficile, essere obiettivi sulle proprie esperienze, su se stessi, è difficile, acquisire consapevolezza su se stessi, sulla propria condizione, è un processo lungo e tutt'altro che scontato.