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21-12-2015, 00:37
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#241
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
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Originariamente inviata da Wonderlust76
Bah....difficile dire cosa pensino esattamante...sicuramente la maggior parte avvertirebbe un disagio, dato dal fatto che si trova ad interagire con una persona che, diciamocelo, non ha avuto esperienze normali. Il dubbio è quindi lecito..."E' lui stesso normale, o ha dei problemi di qualche tipo? Un blocco psicologico con le donne, una omosessualità latente ?".
Insomma..per come conosco io il mondo, la gente non ha voglia di sobbarcarsi anche i problemi degli altri, oltre ai propri...a meno che non ci sia un forte coivolgimento sentimentale: se c'è l'innamoramento, per intenderci.
In caso contrario, per una frequentazione occasionale, senza grandi impegni, è logico che la donna scarti l'inesperto - potenziale problematico.
Diversamente credo che l'uomo si faccia meno problemi, ma è una mia opinione personale, data dal fatto che io non avrei problemi con una ragazza over 30 vergine.
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Infatti, è quello che penso io. Però Angus Fangus sostiene che il mondo è pieno di donne che non hanno problemi ad accettare il verginello over 30....
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21-12-2015, 00:41
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#242
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
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Originariamente inviata da Myway
Sul discorso innamoramento...vero che un grand eamore può far passare sopra certe situazioni, ma altrettanto vero che al giorno d'oggi tutti questi grandi amori in giro non li vedo, ma più ch ealtro cottarelle, infatuazioni temporanee e ripetute....in genere il tantotimido fobico e inesperto non sucita nè una nè l'altra....
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Esatto. Ma poi i grandi amori richiedono tempo, difficile che una donna (e un uomo) vadano a letto soltanto dopo che si sono reciprocamente innamorati, prima ci si frequenta e si pratica lo snu-snu e poi ci si innamora. Peccato che il timido/fobico non arrivi neanche alla prima fase.
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21-12-2015, 01:04
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#243
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Originariamente inviata da Takkuri
Infatti, è quello che penso io. Però Angus Fangus sostiene che il mondo è pieno di donne che non hanno problemi ad accettare il verginello over 30....
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Esistono, ma sono quelle donne che di solito l'uomo medio (ma anche il fobico) non guarda neppure perché lontane dai requisiti standard (grasse, diversamente belle, attempate ecc.)
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21-12-2015, 01:15
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#244
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
Ed era proprio lui che scriveva che conviene cercare in questo posto, si sta dando zappata sui piedi
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No, calma, ho detto che da quel che era scritto in un thread, il messaggio che veniva fuori è che bisognava cercare tra simili.
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21-12-2015, 01:17
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#245
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
questa affermazione non ti renderà molto popolare fra le ragazze del forum
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Perché solo le ragazze e non i ragazzi?
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21-12-2015, 23:08
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#246
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
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Originariamente inviata da muttley
Esistono, ma sono quelle donne che di solito l'uomo medio (ma anche il fobico) non guarda neppure perché lontane dai requisiti standard (grasse, diversamente belle, attempate ecc.)
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Io penso sia una questione di forma mentis più che di potere contrattuale.
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21-12-2015, 23:54
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#247
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Banned
Qui dal: Mar 2011
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Esistono, ma sono quelle donne che di solito l'uomo medio (ma anche il fobico) non guarda neppure perché lontane dai requisiti standard (grasse, diversamente belle, attempate ecc.)
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Ma su cosa basate i vostri giudizi, esattamente?
Io ho un amico che è rimasto vergine (per scelta, in assenza di una partner di suo gradimento) fino a 32 anni, grasso, calvo, con gli occhiali, povero e decisamente brutto. E' però una persona magnifica, libera (non si vergogna di quasi nulla) - risultando dunque piuttosto carismatico, ha un senso dell'umorismo raffinato, è intelligente, colto e simpatico.
Essendo risoluto nel non inseguire la fregna per sentirsi normale, e trattando dunque le donne da esseri umani e non da buchi semoventi (e peraltro senza elemosinare pietosamente - che significa nella maggior parte dei casi trattare le donne come enti di beneficienza), dai vent'anni in poi ha ricevuto non pochi interessamenti, rifiutandoli. Da qualche anno ha incontrato una ragazza con cui è in forte sintonia, si sono innamorati e adesso stanno insieme felicemente. Nonostante lui fosse vergine (sbandierandolo peraltro ai quattro venti).
Io ho avuto di recente uno scambio di confidenze con una ragazza, decisamente carina, che quando abbiamo affrontato l'argomento mi ha detto che la verginità è per lei un valore aggiunto, dato che trova appagante l'idea di essere la prima ragazza del suo fidanzato, il che ai suoi occhi rende il rapporto più speciale (e non ha sicuramente mentito).
Aneddotica a parte, le passate esperienze sessuali sono un criterio di valutazione di un partner decisamente idiota (a meno che non si tratti di un'avventura estemporanea). Ma proprio tanto. Tantissimo. Da persone che la sanità mentale non l'hanno mai vista neanche con il binocolo. Accettatelo. E accettate che le donne non sono tutte cretinette irrazionali, superficiali, stupide e immature. Che razza di idea avete della realtà?
Molte lo sono (come lo sono molti, d'altro canto)? Sì. Cercate le altre.
I vergini che non riescono ad avere relazioni, falliscono non in quanto vergini, ma per altri motivi (uno dei più rilevanti dei quali è il vergognarsi radicalmente di quello che si è, verginità inclusa: che è una cosa che distrugge le basi di qualsiasi potenziale rapporto).
Provate ad impegnare le vostre energie nello smettere di umiliarvi, odiarvi, disprezzarvi. Smettete di inseguire il mito patetico (nel senso buono) e assolutamente cretino della normalità, nascondendo quello che siete realmente. Magari scoprirete che di persone disposte ad incontrarvi ce ne sono.
Il problema delle vittime (ed in generale dei presunti "deboli"), oggi, è che sono talmente affrante che farebbero di tutto per negare di esserlo state (e/o di esserlo ancora). E vai di corse insensate per mimetizzarsi. Massì, sputarsi addosso da soli è il modo migliore di vivere una vita appagante, è risaputo.
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Ultima modifica di Angus; 22-12-2015 a 00:18.
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22-12-2015, 01:30
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#248
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
I vergini che non riescono ad avere relazioni, falliscono non in quanto vergini, ma per altri motivi (uno dei più rilevanti dei quali è il vergognarsi radicalmente di quello che si è, verginità inclusa: che è una cosa che distrugge le basi di qualsiasi potenziale rapporto).
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L'inesperienza non è tanto la causa, quanto la conseguenza di un problema di auto accettazione.
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22-12-2015, 01:43
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#249
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Ma su cosa basate i vostri giudizi, esattamente?
Io ho un amico che è rimasto vergine (per scelta, in assenza di una partner di suo gradimento) fino a 32 anni, grasso, calvo, con gli occhiali, povero e decisamente brutto. E' però una persona magnifica, libera (non si vergogna di quasi nulla) - risultando dunque piuttosto carismatico, ha un senso dell'umorismo raffinato, è intelligente, colto e simpatico.
Essendo risoluto nel non inseguire la fregna per sentirsi normale, e trattando dunque le donne da esseri umani e non da buchi semoventi (e peraltro senza elemosinare pietosamente - che significa nella maggior parte dei casi trattare le donne come enti di beneficienza), dai vent'anni in poi ha ricevuto non pochi interessamenti, rifiutandoli. Da qualche anno ha incontrato una ragazza con cui è in forte sintonia, si sono innamorati e adesso stanno insieme felicemente. Nonostante lui fosse vergine (sbandierandolo peraltro ai quattro venti).
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E direi che come esempio ci azzecca ben poco con la situazione "tipica" di cui si sta discutendo qui (ha avuto degli interessamenti e li ha rifiutati, ha autostima, riesce a socializzare bene...).
Trovo poi offensive le considerazioni evidenziate, che secondo me sarebbe scorretto applicare a tutti coloro che non hanno mai avuto esperienze e non sono mai piaciuti a nessuna, qui e fuori di qui.
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Io ho avuto di recente uno scambio di confidenze con una ragazza, decisamente carina, che quando abbiamo affrontato l'argomento mi ha detto che la verginità è per lei un valore aggiunto, dato che trova appagante l'idea di essere la prima ragazza del suo fidanzato, il che ai suoi occhi rende il rapporto più speciale (e non ha sicuramente mentito).
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E' da vedere se penserebbe lo stesso qualora la verginità non fosse stata una scelta di lui. In parole povere, se fosse rimasto da solo perché evitato o ignorato da tutte per decenni. E perché ciò accada, non di rado è "sufficiente" essere timidi/insicuri, non necessariamente serve essere l'aborto subumano simil-Mr.Hyde che con tanta dovizia di dettagli hai descritto.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 22-12-2015 a 02:37.
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22-12-2015, 01:54
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#250
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Volevo dire (e mi sembrava di essermi spiegato) che non è la verginità in sé il problema, ma al limite ciò che l'ha determinata: un carattere brutto, problematico.
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Ci manca solo "colpevole".
Noto con raccapriccio un'etica quasi calvinista dei rapporti di coppia: se sei solo è perché te lo meriti, così come Dio ha distolto il suo sguardo dai malati di peste e dai poveri.
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Un trentenne vergine, timido ed insicuro, ma con un bel carattere ed altre qualità ha buonissime opportunità, sì. Anche più di uno con decine di storie alle spalle, se vale di più come persona.
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Oggettivamente falso.
Di norma ne ha nettamente di meno.
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Se non ci prova né fa vita sociale, che pretende?
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Lo stesso che "pretendono" le tante donne che non ci provano.
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Dipende poi da che si intende per "timido ed insicuro". Un timido del tipo "sono costantemente e gravemente a disagio con gli altri" di opportunità non ne ha molte. Del resto, perché una donna dovrebbe desiderare qualcuno in grado di condividere solo una libertà così limitata?
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Per lo stesso motivo per cui potrebbe essere desiderata lei, qualora avesse le stesse difficoltà.
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Infatti è così, una donna gravemente timida ed insicura ha senz'altro minori opportunità relazionali (non esclusivamente sessuali) di una priva di tali problemi.
Se la passa meglio del suo equivalente maschile, indubbiamente, ma non è questo il punto.
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E invece è proprio questo il punto: il rapporto di coppia è tra l'uomo e la donna timidi, non tra la donna e la sua controparte estroversa. Quindi non vedo perché un uomo insicuro non dovrebbe sperare di avere le stesse opportunità relazionali di una donna insicura. E se lui non ha grandi remore per quanto riguarda le insicurezze di lei, non vedo perché dovrebbe assoggettarsi a eventuali richieste di lei più o meno esplicite di mostrare "carattere": sarebbe un rapporto squilibrato. O il carattere di lei è meno brutto e problematico del suo, soltanto per via del cromosoma XX?
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Ultima modifica di Winston_Smith; 22-12-2015 a 02:16.
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22-12-2015, 02:14
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#251
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Esistono, ma sono quelle donne che di solito l'uomo medio (ma anche il fobico) non guarda neppure perché lontane dai requisiti standard (grasse, diversamente belle, attempate ecc.)
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Chissà per quale motivo qui non ho mai letto così tante storie di fobici/timidi che hanno rifiutato le avances di donne grasse/diversamente belle/attempate che non vedevano l'ora di fondersi con loro nell'estasi suprema che è propria dell'amore (cit.)
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22-12-2015, 02:43
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#252
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Chissà per quale motivo qui non ho mai letto così tante storie di fobici/timidi che hanno rifiutato le avances di donne grasse/diversamente belle/attempate che non vedevano l'ora di fondersi con loro nell'estasi suprema che è propria dell'amore (cit.)
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Io un po' ne ho lette
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22-12-2015, 04:14
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#253
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Mmm...sarà ma io penso che se son sola è anche colpa mia, mica solo degli altri. Tocca prendersi pure le proprie responsabilità. Poi se tutti siete meritevoli non so, ma io mi rendo conto di essere manchevole in molti aspetti.
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Io invece non penso che sia per forza una colpa (di chi è solo o degli altri che non lo vogliono).
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22-12-2015, 04:21
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#254
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
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Il concetto di colpa, come quello di merito, non esiste nella sessualità.
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23-12-2015, 00:03
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#255
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
che non vedevano l'ora di fondersi con loro nell'estasi suprema che è propria dell'amore (cit.)
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"Che è propria dell'idillio dell'amore", non cadiamo sui classici, please
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23-12-2015, 00:37
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#256
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Mmm...sarà ma io penso che se son sola è anche colpa mia, mica solo degli altri. Tocca prendersi pure le proprie responsabilità. Poi se tutti siete meritevoli non so, ma io mi rendo conto di essere manchevole in molti aspetti.
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Vero, se qualcosa non quadra il più delle volte la maggior parte della colpa è nostra, lo penso pure io riguardo alla mia situazione in generale
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23-12-2015, 00:41
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#257
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
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Secondo me la timidezza è un bel fardello che ostacola l'approccio con l'altro sesso,poi c'è l'aspetto fisico:se uno è brutto ha delle difficoltà. Anche l'aspetto economico ha una sua valenza.
Detto questo però secondo me la cosa più importante è quello che ognuno di noi ha da dare all'altro sesso. Se uno non ha niente da dare,come me ad esempio,è impossibile risultare interessanti all'altro sesso. Con niente da dare intendo principalmente avere degli hobby o delle passioni che collimano con gli interessi del potenziale partner oltre il modo di fare e di porsi,se si è noiosi,il comportamento. Ad esempio se uno ha la passione del cinema o della musica sicuramente ha almenio qualcosa di cui parlare con una ragazza e magari a qualcuna potrà essere simpatico e risultare affine ai suoi interessi anche se è un pochino timido e non bello. Se uno invece va da una ragazza ed oltre ad essere timido è pure vuoto dentro,come me, e non sa cosa dire,perchè non ha argomenti di conversazioni sarà assolutamente impossibile risultare simpatico e quindi attrarre le ragazze. Se uno non ha niente dare non c'è nulla da fare. Io ormai ho messo definitivamente una pietra sopra con le donne,è triste,ma dopo anni di riflessioni mi sono chiesto:"ed io cos'ho da dare ad una ragazza? Cos'ho da dare? Di cosa posso parlare con lei? Cosa posso trasmettere? Quali hobby o passioni posso avere in comune con esse?" A queste domande ho risposto con nulla,sono vuoto dentro,anche per questo non ho amici, perciò è più che giusto che non susciti interesse. Se uno non ha niente da offrire,può mettersi l'animo in pace.
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Ultima modifica di Fallito91; 23-12-2015 a 00:51.
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24-12-2015, 00:23
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#258
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Fallito91
Con niente da dare intendo principalmente avere degli hobby o delle passioni che collimano con gli interessi del potenziale partner oltre il modo di fare e di porsi,se si è noiosi,il comportamento. Ad esempio se uno ha la passione del cinema o della musica sicuramente ha almenio qualcosa di cui parlare con una ragazza e magari a qualcuna potrà essere simpatico e risultare affine ai suoi interessi anche se è un pochino timido e non bello.
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Secondo me le passioni in comune sono abbastanza secondarie quando si parla di iniziare una relazione, possono eventualmente diventare importanti nel proseguio (ma non necessariamente).
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30-01-2016, 19:57
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#259
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Intermedio
Qui dal: Jan 2007
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Messaggi: 192
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Ciao a tutti.
Sono passati due mesi esatti dalla prima uscita con la mia attuale fidanzata,vorrei darvi qualche aggiornamento,visto che mi è stato gentilmente chiesto anche da qualche utente.
Le cose stanno andando bene: sul piano sessuale mi sono lasciato andare parecchio, in poco tempo ho recuperato parte dell'esperienza che non ho maturato in vent'anni di niente con le donne e ho "scoperto" che il sesso è qualcosa di molto più naturale di quanto si pensi. Cosa non da poco per me, che lo vivevo come uno spauracchio.
Lei in questo è molto d'aiuto: passionale,affettuosa,attraente,mi fa capire che le piaccio, prende iniziative se non le prendo io. Non giudica,non è "aggressiva", nè si dimostra insoddisfatta se qualche "prestazione" può essere sotto le aspettative (com'è normale che accada,peraltro).
Sul piano del rapporto quotidiano, ho trovato una persona straordinaria: dolce,sensibile,affettuosa,intelligente e buona.
Il fatto che abbia, anche lei, vissuto delle vicissitudini familiari e delle sofferenze la rende particolarmente attenta e sensibile.
Il nostro è un rapporto che è nato da due sofferenze parallele ed è stato una vittoria per entrambi, e le vittorie sofferte sono le più belle.
Da parte mia, mi sono lasciato andare a quella parte romantica che sapevo sempre di possedere, ma che nascondevo per paura di apparire debole o ridicolo: e ho trovato una controparte disponibile ad accogliere e a valorizzare questa caratteristica.
Capitolo amicizie: questa è la parte che più mi preoccupava e ancora mi preoccupa.
Lei ha un paio di gruppi di amici, uno l'ho già conosciuto e l'altro lo conoscerò proprio stasera...infatti sono un po' in ansia.
Il primo gruppo è fatto di persone molto affiatate fra di loro, per cui non so quanto sarà facile averci a che fare;mi hanno dato l'impressione di persone mediamente abbastanza estroverse e chiassose. E l'impressione che ho avuto dalle parole di lei relativamente al secondo gruppo mi pare la stessa.
Inoltre si tratta di persone che si vedono abbastanza spesso,tipo 1-2 volte alla settimana, quindi non si tratta di amicizie di poco conto.
E' ancora presto per dare valutazioni definitive, però ho timore che la mia timidezza possa incidere negativamente sul nostro rapporto, nel caso in cui non mi trovassi a mio agio con i suoi amici.
Questo, in sintesi, il racconto di questa mia prima avventura sentimentale: naturalmente sono disponibile a rispondere ad eventuali curiosità, se ne avete.
Ho voluto, nuovamente, condividere questa esperienza come testimonianza positiva di uno che, come tanti qui dentro, ha sofferto la solitudine e la sensazione di essere stato sconfitto dalla vita.
E' presto per dire se vincerò la guerra, ma almeno una battaglia, quella contro le mie paure, l'ho vinta.
Un saluto a tutti.
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