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19-08-2019, 17:20
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#41
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 12
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Originariamente inviata da Kitsune
Non conoscevo questa definizione.
Mi riconosco in tutto quello che dici ma in forma più lieve.
Sono un vegetariano molto rigido tendente al vegano e preferisco gli alimenti bio.
Mangio solo cose che hanno un'etichetta perché si insidiano ingredienti che non posso mangiare: strutto, siero, siero in polvere, caglio animale, formaggi DOP, cocciniglia/carminio(E120), gelatina animale(E441)(E485), fosfato d'ossa(E542), guanilati(da E626 a E629), inosinati(da E630 a E635), glicina(E640), cisteina-lanolina(E910-E913-E920-E921), acido colico(E1000).
Ed evito cose (qualora non fosse specificata l'origine) come mono- e digliceridi degli acidi grassi(E471-E472), (da E430 a E436), (da E470 a E495), acido stearico(da E570 a E573), formaggi o derivati del latte poiché possibili prodotti ricavati da cagliata : (ricotta, mozzarella, ecc.)
Il nemico numero uno sono i mono e i digliceridi degli acidi grassi che al supermercato sono in quasi tutti i prodotti e vorrei una legge che obbligasse i produttori a specificarne l'origine.
Andare al ristorante è un grosso problema ma non soffro più di tanto questa condizione perché in realtà ci vado una o due volte all'anno. Amici non ne ho, parenti non li frequento quindi non mi capita di mangiare a casa di altri.
Ho anche problemi a mangiare in pubblico ma mi piacerebbe andare al ristorante più spesso perché ovviamente è buono. Capita spesso che siano i miei famigliari a scegliere il ristorante e sono ristoranti con scarsissima scelta per vegetariani/vegani e finisco per ordinare cose fuori dal menu come tagliatelle ai funghi.. in questo senso non ho mai avuto problemi me le han sempre fatte. Al ristorante mi fido di più in un certo senso perché è roba più genuina rispetto al supermercato, in un ristorante non ti aspetti che il cibo sia imbottito di emulsionanti e conservanti come lo sarebbe per prodotti da scaffale. A volte mi capita di finire in trattorie dove "vegetariano" non sanno nemmeno cosa vuol dire e in quei casi mi sono sempre portato cibo da casa, il mio cibo preferito da portare è la confezione di tramezzini vegan alibio, mi piace, tiene poco spazio, è molto calorico, è indiscreto, non servono posate e si mangia rapidamente.
Ovviamente la gente ti giudica, non comprende, commenta e critica, ti senti diverso ma dopo tanti anni mi ci sono abituato e non mi da più tanto fastidio.
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Siamo molto simili, potremmo uscire a cena insieme , a parte le battute mi riconosco davvero molto in quello che scrivi, anch’io leggo le etichette di tutto quello che compro ed evito determinati additivi, per un periodo ho evitato anche il glutine anche se adesso su quello mi sono ridimensionata nel senso che evito le farine bianche, però non sono così intransigente, dipende molto dal posto e da come cucinano.
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19-08-2019, 22:07
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#42
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Nives
Siamo molto simili, potremmo uscire a cena insieme
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una bella cena salutista Nives, kitsuni, steptwo e io
chi altro viene?
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19-08-2019, 22:55
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#43
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 268
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Originariamente inviata da Kitsune
Un miscuglio che non saprei definire bene, ho iniziato a 18 anni come dieta per dimagrire misto a buddhismo poi piano piano è diventata una scelta salutista, poi animalista.. oggi è anche un discorso ambientalista.
Oggi principalmente sento che il mio è un rifiuto contro l'industria alimentare degli allevamenti intensivi, lo sento profondamente sbagliato e non dovrei farne parte in alcun modo.
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Lo sapevi ad esempio che ogni anno nel mondo vengono coltivati 2000 miliardi di tonnellate di cereali. Una quantità che permetterebbe di fornire 1kg di cibo al giorno ad ogni essere umano. Tradotto: eliminazione della fame nel mondo.
Invece una grande parte viene utilizzata come mangime per gli allevamenti animali, con conseguente danno per la salute degli umani dovuto al consumo eccessivo di carne, inquinamento atmosferico devastante; ormai tutti sanno quanto sono inquinanti gli allevamenti. Consumo di acqua STRATOSFERICO... i dati sono contrastanti ma è noto che ci vogliono migliaia di litri di acqua (considerando tutta la filiera) per fare 100 grammi di carne. E non ultimo, lo sfruttamento e l’uccisione di queste povere bestie...
Adesso la gente penserà “e che sarà mai una fetta di prosciutto” .. beh, è tutto questo.
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20-08-2019, 02:24
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Nives
Ma io non pretendo che gli altri mangino come me, ci mancherebbe, ognuno può mangiare come vuole. Io chiedo solo comprensione e di non essere esclusa se non mangio come gli altri. Cosa che purtroppo è avvenuta e fra l’altro da parte della persona che credevo mi amasse.
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E tu sei sicura che lo amavi? Perché mi pare che nn hai rinunciato alla tua fissazione per andargli incontro.
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20-08-2019, 02:44
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#45
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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non ho il disturbo, ma posso capire vagamente la sensazione quando mi trovo a mangiare delle cose controvoglia che proprio non mi piacciono, il senso di repulsione è simile a come lo descrivi (io ho grossi problemi con formaggi e latticini ma non per intolleranza, proprio per gusto personale)
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20-08-2019, 16:06
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#46
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 12
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Originariamente inviata da Equilibrium
E tu sei sicura che lo amavi? Perché mi pare che nn hai rinunciato alla tua fissazione per andargli incontro.
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Ma non è una fissazione, per me è una violenza verso me stessa. Tu per amore di qualcuno ti tagliresti un dito, e due, e tre?
Mi rendo comunque conto che devo sistemare questa cosa, mi sento molto in colpa per averlo condizionato e per non averlo seguito in tante cose, ma ero frenata dalla paura di trovarmi in situazioni che mi mettessero a disagio. Ne ho parlato con un nutrizionista e un’esperta di disturbi alimentari, ma nemmeno loro hanno saputo aiutarmi.
Il nutrizionista mi ha detto cose che già sapevo ovvero che non è un pezzo di pizza a poter influire sulla mia salute eccetera. L’esperta di disturbi alimentari mi ha detto che questo non è un vero e proprio disturbo alimentare e che lei si occupa di mangiatori compulsivi quindi non saprebbe proprio come aiutarmi.
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Ultima modifica di Nives; 20-08-2019 a 16:44.
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20-08-2019, 16:07
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#47
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 12
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Originariamente inviata da ila82
una bella cena salutista Nives, kitsuni, steptwo e io
chi altro viene?
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Ci sono se volete.
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20-08-2019, 16:56
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#48
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 12
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Originariamente inviata da Aree
invece si tratta di una patologia esattamente come l'anoressia
è una forma di controllo portata all'estremo e per questo patologica che le impedisce di vivere tranquillamente cose banalissime e che le complicano la vita al punto da non riuscire a stare con altre persone in una situazione che per la gente comune è la normalità.
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Sì esatto, per la gente comune è normale partire e fermarsi a mangiare qualcosa dove capita, un ristorante qualunque, un autogrill, per me è ansia totale. Finora sono sempre impazzita per trovare ad esempio vacanze in posti che potessero piacere a lui, ma dove io potessi mangiare bene. E ne ho sempre trovati tanti: Trentino, Umbria, Toscana, Marche, Pantelleria, Cilento, e dove non trovavo optavo per l’appartamento così potevo cucinare io. Stavo provando anche a cercare all’estero, magari partendo dalla spagna poi col tempo potevo allontanarmi. Le realtà con cucina vegana o salutista in realtà ci sono, basta cercare, poi ovvio bisogna investirci un po’ di soldi perchè non sono a buon mercato.
Insomma ho fatto i salti mortali, ma finchè siamo noi due poteva anche andare, a lui mancava uscire con altre coppie, in gruppo, dove non potevo pretendere che tutti si adattassero a me. E per carità aveva tutte le ragioni del mondo, solo io che non riuscivo ad affrontare questa cosa perchè poi sarei stata male tutto il tempo della vacanza e avrei rovinato tutto anche a lui, così per paura gli dicevo di no. Io non so proprio come uscirne
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20-08-2019, 18:33
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Cerca altre persone così e uscite a mangiare insieme, se trovi anche il fidanzato con questi gusti qua è fatta.
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Ultima modifica di XL; 20-08-2019 a 18:38.
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20-08-2019, 23:20
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#50
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Cerca altre persone così e uscite a mangiare insieme, se trovi anche il fidanzato con questi gusti qua è fatta.
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Infatti, perche' poi anche la maggioranza delle sue conoscenze saran probabilmente come lui.
Io Nives davvero ti consiglio di cercarle in quell'ambiente le amicizie e se capita l'amore.
Poi certo capitera' anche qualche altra uscita occasionalmente e li' se puoi proponi tu, altrimenti devi essere in grado di rassegnarti a un'insalatina o delle verdure (o altro che ti vada), non saran il massimo e cucinate chissa' come ma per una volta puoi mangiarle e mantenerti sorridente, se hai l'aria serena nessuno ci vedra' di male (magari puo' capitare una battuta, ma innocua), se non vi trovate li' immediatamente ma con prenotazione puoi chiedere prima , dire per esempio che sei vegana e se possono per te predisporre un piatto di verdura.
Certo se anche una normale insalata o dei peperoni stufati per te sono offlimits e mai lo faresti hai in effetti un problema.. Ma non ti e' mai capitato di non avere nelle vicinanze un negozio bio aperto e la dispensa vuota, che faresti succedesse, andresti a letto senza cena, eventualmente non mangeresti per giorni ?
Ecco dovresti riuscire ad avere qualcosa che riesci a mangiare, che sufficientemente diffuso, e anche imparare a forzarti un po', che si' e' vero puo' darsi non sia sanissimo o buonissimo, ma insomma e' solo un piattino, una fettina, per una volta tanto e lo stai facendo per il tuo ragazzo o per non sembrare strana. E' chiaro che lui dovrebbe venirti incontro ma talvolta puo' capitare debba farlo tu.
Un esempio (anche se qui piu' anoressia che ortoressia) mia esperienza. Un tempo aborrivo l'olio perche' calorico: x anni (classica ragazzina irrazionale anoressica), in un ristorante straniero chiedo niente olio, si sbagliano e me lo mettono, nulla, io quel piatto non posso toccarlo, pazienza al limite non mangero' e andra' buttato (credo che manco mi fosse apparso Dio e detto che se lo mangiavo dava la felicita' a me e al mondo avrei potuto cambiare idea), poi mi pare le compagne mi hanno aiutato a farmelo cambiare o forse preso loro e io sostituito.
x anni+ 10 (oltre 10 anni fa, ma lo stesso grave per ragionare cosi', mi vergogno a metter l'eta'): lavoro, il capo mi invita al ristorante (ero ancora in prova fra l'altro qundi di tutto per sembrare il piu' normale possibile), ordino della carne (allora non ero vegana) essendo il meno peggio per la linea (solo verdura sarebbe apparso troppo insolito), portano il piatto, e' oliata, cavolo e vabbe' pazienza, vorra' dire che la sera compensero' stando leggera... al limite la sera o l'indomani piu' nulla (visto dall'esterno un po' estremo e immotivato) ma comunque la mangio, vedo questa la differenza fra patologico (primo caso) e semplice scelta personale (secondo), cioe' quando sei coercizzata, non puoi far diversamente e non e' piu' una valutazione (piu o meno razionale almeno secondo i tuoi criteri ) dei pro e contro della situazione (e pensandoci mi e' capitato anche in ambito non di alimentazione un blocco simile estremo e pure piu' invalidante).
Quindi solo tu puoi valutare in quale rientri, scelta o patologico: se (scelta) non ti va di mangiare certe cose perche' non vuoi sacrificare (nemmeno poco) la forma o la salute senza vederci un valido motivo, perche' ok, il fidanzato, ok gli amici, ma non trovi giusto che tu debba fare questo sacrificio quando a loro non cambia realmente le cose mentre a te (almeno percepite) cioe' e' proprio una questione di principio, perche' rovinarsi (anche poco) senza vero motivo (una terapia potrebbe magari riuscire a farti cambiare percezione, ma lo vuoi davvero? e chiaramente quanto meno lo vuoi quanto piu' diventa difficile), oppure (indiscutibilmente patologico) se tu quel cibo mai di tua spontanea volonta' lo porterai alla bocca, a rischio di morir di fame o venir ricoverata e nutrita con un sondino
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Ultima modifica di cancellato2824; 22-08-2019 a 21:09.
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23-08-2019, 15:07
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#51
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 12
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Cerca altre persone così e uscite a mangiare insieme, se trovi anche il fidanzato con questi gusti qua è fatta.
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Dovrei anche capire come e dove cercarli, metto gli annunci sui giornali?
Ieri sera c’era la festa di fine corso, pic nic autogestito dove ognuno portava qualcosa, per me in una situazione del genere zero problemi, mi sono portata il mio piatto di verdure e delle cose da offrire agli altri, delle polpette vegetariane e della farinata. Serata bellissima, ho socializzato.
Il problema è che le stesse persone poi mi possono invitare in altre occasioni dove al contrario si va in locali e trattorie e lì per me è un problema grosso perchè non riesco ad adattarmi a quello che c’è in menu. Se abitassi in centro sarebbe diverso perchè ci sono locali con tante più alternative, ma abitando in un piccolo centro è più facile che si decida di andare nella pizzeria vicina o nella trattoria. Insomma il problema è tutto solo legato a quello perchè altrimenti io non ho nessun problema a socializzare e trovare argomenti di conversazione, ma spesso evito proprio di dare confidenza perchè ho il terrore che poi possano nascere inviti o proposte che mi mettano a disagio.
Dovrei avere almeno un compagno che capisce il disagio e mi sta vicino ma capisco che chiedo tanto, probabilmente troppo per molte persone che non desiderano avere questo tipo di problemi nella vita.
Non so se esista qualcuno simile a me o che sia capace di volermi bene nonostante questo disturbo.
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23-08-2019, 15:14
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#52
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da Nives
Dovrei anche capire come e dove cercarli, metto gli annunci sui giornali?
Ieri sera c’era la festa di fine corso, pic nic autogestito dove ognuno portava qualcosa, per me in una situazione del genere zero problemi, mi sono portata il mio piatto di verdure e delle cose da offrire agli altri, delle polpette vegetariane e della farinata. Serata bellissima, ho socializzato.
Il problema è che le stesse persone poi mi possono invitare in altre occasioni dove al contrario si va in locali e trattorie e lì per me è un problema grosso perchè non riesco ad adattarmi a quello che c’è in menu. Se abitassi in centro sarebbe diverso perchè ci sono locali con tante più alternative, ma abitando in un piccolo centro è più facile che si decida di andare nella pizzeria vicina o nella trattoria. Insomma il problema è tutto solo legato a quello perchè altrimenti io non ho nessun problema a socializzare e trovare argomenti di conversazione, ma spesso evito proprio di dare confidenza perchè ho il terrore che poi possano nascere inviti o proposte che mi mettano a disagio.
Dovrei avere almeno un compagno che capisce il disagio e mi sta vicino ma capisco che chiedo tanto, probabilmente troppo per molte persone che non desiderano avere questo tipo di problemi nella vita.
Non so se esista qualcuno simile a me o che sia capace di volermi bene nonostante questo disturbo.
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Potresti farlo presente fin da subito che hai questo problema con chi conoscerai, così eviti spiacevoli malintesi poi insomma, se uno smette di frequentarti perché non mangia come te qualche problemino ce l'ha anche lui
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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26-08-2019, 10:28
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#53
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 12
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Potresti farlo presente fin da subito che hai questo problema con chi conoscerai, così eviti spiacevoli malintesi poi insomma, se uno smette di frequentarti perché non mangia come te qualche problemino ce l'ha anche lui
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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Infatti io vorrei dirlo, ho paura che la gente non capisca, ma credo che dovrò correre il rischio.
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28-08-2019, 10:29
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#54
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 12
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Mangiare bene è il mio modo di volermi bene, e se gli altri mi costringono a essere diversa o mangiare cose che non voglio solo perché le mangiano tutti o solo per non fare brutta figura, mi sento non capita, non voluta bene, violentata. Se questa cosa arriva dalla persona che dice di amarmi è atroce.
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28-08-2019, 10:50
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#55
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Banned
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 654
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ma fai bene, è la gente che non capisce un cazzo come sempre, tu dovresti essere un esempio, non un peso o chissà che altro.. io riesco a fottermene e seguo la mia sana alimentazione in tutta tranquillità, ridendo in faccia a quelli che mi dicono che sono un pazzo o che mi perdo chissà cosa, come se non avessi mai mangiato una bistecca in vita mia o una patatina fritta.. ridicoli, che vadano loro in terapia invece di dare del malato a me che sto benissimo.
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04-09-2019, 17:28
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#56
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 12
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Quote:
Originariamente inviata da nattydread
ma fai bene, è la gente che non capisce un cazzo come sempre, tu dovresti essere un esempio, non un peso o chissà che altro.. io riesco a fottermene e seguo la mia sana alimentazione in tutta tranquillità, ridendo in faccia a quelli che mi dicono che sono un pazzo o che mi perdo chissà cosa, come se non avessi mai mangiato una bistecca in vita mia o una patatina fritta.. ridicoli, che vadano loro in terapia invece di dare del malato a me che sto benissimo.
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Ma tu come fai se sei invitato fuori a cena? Gli altri si adattano un pochino a te, magari scelgono posti dove tu puoi mangiare?
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04-09-2019, 17:37
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#57
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Banned
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 654
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Quote:
Originariamente inviata da Nives
Ma tu come fai se sei invitato fuori a cena? Gli altri si adattano un pochino a te, magari scelgono posti dove tu puoi mangiare?
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io accetto di rado inviti fuori, odio ristoranti e posti pseudo affollati in genere, ma non mi va manco di buttare soldi nel cesso, perché come giustamente dici, cucino meglio io a casa mia che sti quattro chef del cazzo pagati per fare pena. poi mettici ingredienti che appunto non si sa da dove arrivano, mettici menu poco invitanti, insomma, se vado di solito mi faccio un bicchiere di vino (buono) e valuto la situazione insalate o anche carni, perché no. se vedo che hanno del filetto di vitello recuperato in qualche allevamento privato potrebbe starci. dipende. ma non ne faccio una tragedia. forse la differenza tra noi sta solo qui. per me il cibo non è essenziale in termini di convivenza col prossimo. la musica, quella senz'altro. se entro al ristorante e sento laura pausini puoi star certa che non ci mangio. meglio il silenzio.
o se sono al mare mi assicuro che il pescato sia freschissimo e mangio quello, cucinato nella maniera piu semplice possibile.
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Ultima modifica di nattydread; 04-09-2019 a 17:45.
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04-09-2019, 17:38
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#58
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 12
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Quel che non va bene è se la cosa arriva a crearti sofferenze ed ossessioni anche al netto delle uscite con gli altri. Te le crea?
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Cioè intendi al di là della singola situazione ovvero ristorante/a cena a casa di...?
Assolutamente no, a casa mangio normalmente, senza ossessioni, e idem se vado in ristoranti dove hanno proposte a me confacenti. Il problema si pone solo in viaggio, in ristoranti tradizionali (considera che abito in Emilia e qui il menu tipico sono salumi, formaggi, tortelli, cappelletti, arrosti, etc.) o se invitata a casa di qualcuno
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