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Vecchio 18-08-2019, 18:11   #21
Esperto
L'avatar di Wrong
 

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Originariamente inviata da Baby Lemonade Visualizza il messaggio
Provare a farti portare delle verdure scondite e olio/sale a parte, potrebbe essere un' idea?
Comunque, per evitare le critiche degli altri, puoi dirgli che devi seguire una dieta rigida per problemi di salute, senza altre spiegazioni.
Di fronte a questa affermazione, non possono proprio permettersi di dire nulla. A parte che non si dovrebbero permettere in ogni caso, di farti pesare le tue scelte alimentari.
Non sono di molto aiuto, lo so... oltre a quello già scritto, posso consigliarti di indagare su questa tua fobia verso certi cibi, con una psicoterapia mirata.
Condivido entrambi i consigli di BL.
Vecchio 18-08-2019, 18:20   #22
Principiante
L'avatar di Nives
 

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Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
Basta che eviti la compagnia .... magari contatti qualcuno con la stessa tua malattia .... nn mi pare che da quello che scrivi che vuoi cambiare , nn puoi chiedere agli altri di cambiare per te .... quindi ..... c e solo quella soluzione
Ma io non pretendo che gli altri mangino come me, ci mancherebbe, ognuno può mangiare come vuole. Io chiedo solo comprensione e di non essere esclusa se non mangio come gli altri. Cosa che purtroppo è avvenuta e fra l’altro da parte della persona che credevo mi amasse.
Vecchio 18-08-2019, 18:49   #23
Esperto
L'avatar di Aree
 

L'hai definito bene, si tratta di un disturbo alimentare e la cosa migliore è farsi aiutare da chi sa farlo


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Originariamente inviata da Nives Visualizza il messaggio
Qualsiasi medico, nutrizionista o psicologo mi direbbe “se per una volta mangi un pezzo di pizza non succede nulla, non ti ammali, non ingrassi di un grammo”.
un medico è probabile
ma dubito che un bravo psicologo o psichiatra ti dica una frase del genere
è un problema che a quanto leggo ti limita fortemente, in particolare nei rapporti con le persone

posso immaginare quanto sia pressante questa cosa.

Ti consiglio di farti aiutare superando il tuo pregiudizio, che non è altro che una forma di difesa.
Ringraziamenti da
claire (18-08-2019), Wrong (18-08-2019)
Vecchio 18-08-2019, 18:51   #24
Esperto
L'avatar di varykino
 

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Originariamente inviata da Nives Visualizza il messaggio
Ma io non pretendo che gli altri mangino come me, ci mancherebbe, ognuno può mangiare come vuole. Io chiedo solo comprensione e di non essere esclusa se non mangio come gli altri. Cosa che purtroppo è avvenuta e fra l’altro da parte della persona che credevo mi amasse.
Ma metti che c e' una festa e sei invitata e c e' porchetta etc... anche non volendo metterti in difficolta' che fai li guardi che mangiano ? O ti porti la roba da casa? Il tuo problema per forza si riflette sugli altri .... a meno che nn lo fai pesare per niente agli altri .... ma e' difficile .... anche se nn mangi e va bene a tutti , dopo un po nn ti invitano perche' penseranno di metterti in difficolta' .... devi per forza andargli tu incontro o appunto girare con gente simile a te ....... e' come se io vado al pub con un astemio , nn ha senso
Vecchio 18-08-2019, 18:59   #25
Esperto
 

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Originariamente inviata da Aree Visualizza il messaggio
L'hai definito bene, si tratta di un disturbo alimentare e la cosa migliore è farsi aiutare da chi sa farlo




un medico è probabile
ma dubito che un bravo psicologo o psichiatra ti dica una frase del genere
è un problema che a quanto leggo ti limita fortemente, in particolare nei rapporti con le persone

posso immaginare quanto sia pressante questa cosa.

Ti consiglio di farti aiutare superando il tuo pregiudizio, che non è altro che una forma di difesa.
Ecco.
Mi sembra che l'op non voglia abbandonare il suo disturbo, ed è comprensibile, ma compreso questo, lascerei perdere i consigli su come portarlo avanti.
Vecchio 18-08-2019, 19:09   #26
Esperto
L'avatar di Teach83
 

Mi par di capire che è più una questione mentale che prettamete salutista. Anche se devo darti ragione sul fatto che molti locali non sono preparati o sono scadenti, e in un paese simbolo del cibo come il nostro la vedo una mancanza mica da poco. Volevo chiederti se hai per caso problemi con la pizza e il pane a causa di intolleranze o celiachia ?
Vecchio 18-08-2019, 19:21   #27
Esperto
L'avatar di Aree
 

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Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
ma perchè dovrebbe cambiare modo di mangiare? Non si tratta di anoressia

invece si tratta di una patologia esattamente come l'anoressia
è una forma di controllo portata all'estremo e per questo patologica che le impedisce di vivere tranquillamente cose banalissime e che le complicano la vita al punto da non riuscire a stare con altre persone in una situazione che per la gente comune è la normalità.
Ringraziamenti da
Milo (18-08-2019), SamueleMitomane (18-08-2019)
Vecchio 18-08-2019, 19:26   #28
Esperto
 

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Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
ma perchè dovrebbe cambiare modo di mangiare? Non si tratta di anoressia, a quanto ho capito lei mangia solo che preferisce mangiare cibo sano e di cui conosce la provenienza, questa è una cosa positiva (se appunto mangia normalmente e non ha problemi di salute derivanti da questo stile alimentare) , il problema se mai è il disagio che le procura a livello psicologico (comprensibilmente poichè seguire un certo tipo di alimentazione non è sempre facile, ti prende gran parte della giornata e ti isola, ecco perchè io non potrei mai seguire un'alimentazione "speciale", non ne ho la forza mentale e la voglia) e a quello deve trovare una soluzione.
Perchè è un disturbo.Credo ci siano dei criteri diagnostici che stabiliscono quando si tratta di scelta positiva di mangiare sano, e disturbo.
Certamente si può tenerselo, ma è ovvio che comporti sofferenze di qualche tipo, altrimenti disturbo non sarebbe.
Non credo si andrebbe a dire a un'anoressica che magro è bello, e le si consiglierebbe come fare per far accettare la sua scelta di mangiare pochissimo agli altri.
Non credo che tolte le difficoltà sociali, l'op stará bene.
Vecchio 18-08-2019, 19:52   #29
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Originariamente inviata da Steptwo Visualizza il messaggio
Io uso come metro di giudizio il mio corpo. Non ho iniziato a mangiare bene perché sono illuminato, ma perché stavo malissimo, e ho notato che migliorando l’alimentazione (e lo stile di vita), sono stato meglio. Molti mi prendono per il culo, ma non mi interessa. Quando sto bene per un po mi concedo di nuovo qualche errore, salvo poi pentirmene prontamente.

Ma se come dice claire il tuo problema non è di razionale salutismo, ma di natura psichiatrica, beh sicuramente qualche medico che ti imbottisce di tranquillanti si trova.
Ma se una se sente quasi violentata dal mangiarsi una pizza mi pare ovvio che come dice lei stessa il problema è psicologico.
Ringraziamenti da
claire (18-08-2019)
Vecchio 18-08-2019, 20:02   #30
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Originariamente inviata da Steptwo Visualizza il messaggio
Io uso come metro di giudizio il mio corpo. Non ho iniziato a mangiare bene perché sono illuminato, ma perché stavo malissimo, e ho notato che migliorando l’alimentazione (e lo stile di vita), sono stato meglio. Molti mi prendono per il culo, ma non mi interessa. Quando sto bene per un po mi concedo di nuovo qualche errore, salvo poi pentirmene prontamente.

Ma se come dice claire il tuo problema non è di razionale salutismo, ma di natura psichiatrica, beh sicuramente qualche medico che ti imbottisce di tranquillanti si trova.
Ma infatti e' cosi'
Anch'io sto meglio, non bene bene ma 1) non faccio tutto al meglio, perche' c'e' quasi sempre un meglio (spesso troppo costoso o scomodo e a volte difficile fin da sapere quale) 2) alcune cose che fan male e non dico principalmente di alimentazione sono inevitabili, non in mio controllo 3) chissa' come starei altrimenti

Pero' la questione e' che non ci si puo' rinchiudere in una campana di vetro per evitare ogni cosa che un po' nuoce , la vita non lo permette.
Ora uno dice ma cosi' e' andarsela a cercare... Pero' per esempio e' chiaro che per esempio alcol, birra, fumo anche passivo, rimanere alzati fino a tardi nuoccia alla salute e a tutti pero' la gente un po' se lo concede per divertimento o per non rimaner tagliato fuori. E' piu' sano andare a dormire alle 9 anche a capodanno e farsi una tisana invece dello spumante, solo che gli amici in generale ti taglieranno fuori, considereranno una persona strana ecc.
Si' non necessariamente l'amicizia e la compagnia rima sempre con maggior salute, se ci son dei benefici anche fisici dimostrati dettati dal sentirsi integrati e ben voluti ci sono pero' anche degli effetti invece nocivi dettati da comportamenti non sempre sanissimi, d'altronde a volte proprio questi comportamenti facilitano l'allegria e evasione che spesso si desidera in questi momenti.
Poi io non so l'autrice del post se riesce sempre a seguire la strada migliore per lei ma uno magari non va in pizzeria con gli amici per evitare la tremenda pizza poi magari finisce per deprimersi per il rimaner solo e arrivare a tagliarsi, insomma l'ideale srebbe che gli altri ci fossero e ci portassero sempre verso quello che meglio per noi, ma e' chiedere troppo, bisogna valutare i pro e contro.

La strada dei tranquillanti...prima ci va una terapia che non le faccia avere orrore di questi farmaci visto che come si dice non son caramelle...e lei gia' evita le caramelle, almeno quelle non bio... l'ironia e' per dire che anche secondo me la strada non e' la terapia, quantomeno non farmacologica.
Pero' deve accettare di essere diversa dai piu' (e la gente e' str.nza mica solo su questo, come vede qualcuno che fa differente e' occasione di risa e pettegolezzi), deve accettare anche che non puo' aspettarsi che sia sempre solo il fidanzato del momento a venirle incontro e mai lei a lui, lei forse e' piu' nel giusto (forse perche' e' come le ideologie politiche, non e' che si puo' valutare a pie pari una concezione che si' piu' sana ma porta anche grosse limitazioni autoimposte), ma lui in fondo piu' nella normalita' statistica (la maggioranza). E' che per i piu' la sua e' un'ossessione immotivata (colpa anche che non viene diffusa una cultura adeguata al riguardo ma questo esula dalla discussione) , un conto e' andare a mangiare una volta in un ristorantino vegano o biologico che praticamente tutti fanno volentieri, un altro e' non poter mettere piede in un locale normale (o pranzare con davanti una persona che spiluzzica con aria sofferente come fosse stata portata al supplizio). Quindi se a lei non va di adeguarsi l'unica e' trovare persone come lei, che mettano la salute al primo posto , siano informate sui pericoli dei vari cibi o cibi industriali , pesticidi ecc., frequentino i locali e ambienti che piacciono a lei ecc, alla fine ne e' coinvolto l'intero stile di vita, e' una caratteristica importante nella compatibilita' (anche perche' normalmente riflette una certa consapevolezza e un certo tipo di carattere o comunque lo causa )e non un dettaglio trascurabile , un gusto come un altro , chi preferisce la nutella e le patatine di mc donald e chi invece le zucchine grattugiate crude biologiche purche' locali e di stagione e condite con olio di oliva extravergine biologico spremuto a freddo.

Ultima modifica di cancellato2824; 19-08-2019 a 02:44.
Ringraziamenti da
cancellato20636 (18-08-2019)
Vecchio 18-08-2019, 20:52   #31
Esperto
L'avatar di Lory
 

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Originariamente inviata da Nives Visualizza il messaggio
Ma io non pretendo che gli altri mangino come me, ci mancherebbe, ognuno può mangiare come vuole. Io chiedo solo comprensione e di non essere esclusa se non mangio come gli altri. Cosa che purtroppo è avvenuta e fra l’altro da parte della persona che credevo mi amasse.
Sei mai stata da uno psicoterapeuta per affrontare questo problema?
Vecchio 18-08-2019, 21:04   #32
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Per fortuna non mi riguarda, però sto attento al cibo che mangio senza tuttavia renderlo un problema significativo perché non ho problemi a mangiare fuori o a fare strappi alla regola. Però mi rendo conto comunque di esagerare perché al mese spendo centinaia di euro per l'acquisto di "buon cibo" nonostante io viva con i miei e mio padre faccia regolarmente la spesa acquistando ottimo cibo.
Vecchio 19-08-2019, 00:23   #33
Esperto
L'avatar di enemyofthesun
 

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Originariamente inviata da Nives Visualizza il messaggio
Ma io non pretendo che gli altri mangino come me, ci mancherebbe, ognuno può mangiare come vuole. Io chiedo solo comprensione e di non essere esclusa se non mangio come gli altri. Cosa che purtroppo è avvenuta e fra l’altro da parte della persona che credevo mi amasse.
Beh, io cerco di non mangiare mai con nessuno. Mangio solo con la mia compagna, ma quando non è qui (adesso mancherà per più di un mese) mangio da solo.
Non mangio bene, anzi, spesso esagero e/o mangio schifezze vere
Anzi per fortuna che cucina mia madre, altrimenti mangerei ancora peggio.
Non mangio fuori casa (tranne casi eccezionali) nè tantomeno in compagnia di altre persone. Non è che mi risulti difficile, visto che non vedo nessuno

Comunque...pur essendo consapevole del problema, ma tu stessa lo sei, ovviamente chi ti sta accanto non può risolverlo, non avendone gli strumenti.
Immagino sia emarginante (prima mi sono dilungato con la mia vita e i miei problemi ben diversi, ma tutto sommato il risultato si assomiglia).
Fosse per me, non emarginerei chi mangia in un modo diverso. Posto appunto che si abbia libertà reciproca.

Assomiglia per certi aspetti al disturbo ossessivo compulsivo, che mi condiziona in molte cose.
Vecchio 19-08-2019, 00:37   #34
Banned
 

Il tuo fidanzato capisce, è stato con te per 5 anni.
A me viene l'impressione che nonostante tu lo definisca un disturbo, non lo vuoi tanto superare, ma lo assecondi, forse perché anche solo l'idea di mangiare le cose non sane (almeno secondo i tuoi standard) ti fa un senso di disgusto(?), e ti impedisce perfino di iniziare un percorso.
Devi cercare di far prevalere la parte razionale a quella... emotiva? instintiva? qualunque cosa ti impedisca di superarlo. Poi, come detto prima, anche se lo definisci un disturbo ma in cuor tuo sai che è "giustificato", non ci sono soluzioni soddisfacenti.
Alla fine è una cosa che ti crea disagio, non è una scelta alimentare. Inoltre, è vantaggioso (nel contesto di avere un disturbo) il fatto che è un qualcosa di concreto, che non ha bisogno di essere prima trovato e poi risolto. Il percorso psicologico dovrebbe essere lineare e il fine sarà mangiare una fetta di pizza, una buona si spera, altrimenti meglio l'insalata
Vecchio 19-08-2019, 00:47   #35
Esperto
L'avatar di Keith
 

Il disturbo secondo me va curato, perché non ha proprio senso fare una vita così, nel senso che non serve proprio, non ti preserverà da malattie o ti farà vivere 100 anni. il fisico è molto più complesso di quel che pensiamo.. e va anche un po' "aggredito" per mantenerne le difese.. discorso lungo, però credimi, è così, mangiare SEMPRE salutista fa più male che bene, sarà proprio quella pizza oleosa e mozzarellosa mangiata ogni tanto, non 5 volte a settimana, ma ogni tanto, a mantenerti in salute.
Vecchio 19-08-2019, 01:33   #36
Banned
 

Io non le ho risposto di curarsi perché ho dato per scontato c abbia provato... A me la psichiatra aveva detto in sunto che dopo un decennio o giù di lì i disturbi alimentari sono cronici e quindi in sunto per la bulimia posso attaccarmi al cazzo....detto più fine.
Ringraziamenti da
cancellato20636 (19-08-2019)
Vecchio 19-08-2019, 08:44   #37
Esperto
 

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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Il disturbo secondo me va curato, perché non ha proprio senso fare una vita così, nel senso che non serve proprio, non ti preserverà da malattie o ti farà vivere 100 anni. il fisico è molto più complesso di quel che pensiamo.. e va anche un po' "aggredito" per mantenerne le difese.. discorso lungo, però credimi, è così, mangiare SEMPRE salutista fa più male che bene, sarà proprio quella pizza oleosa e mozzarellosa mangiata ogni tanto, non 5 volte a settimana, ma ogni tanto, a mantenerti in salute.
Fico!

Ultima modifica di claire; 19-08-2019 a 08:47.
Ringraziamenti da
Keith (19-08-2019)
Vecchio 19-08-2019, 08:46   #38
Esperto
L'avatar di Kitsune
 

Non conoscevo questa definizione.
Mi riconosco in tutto quello che dici ma in forma più lieve.
Sono un vegetariano molto rigido tendente al vegano e preferisco gli alimenti bio.
Mangio solo cose che hanno un'etichetta perché si insidiano ingredienti che non posso mangiare: strutto, siero, siero in polvere, caglio animale, formaggi DOP, cocciniglia/carminio(E120), gelatina animale(E441)(E485), fosfato d'ossa(E542), guanilati(da E626 a E629), inosinati(da E630 a E635), glicina(E640), cisteina-lanolina(E910-E913-E920-E921), acido colico(E1000).
Ed evito cose (qualora non fosse specificata l'origine) come mono- e digliceridi degli acidi grassi(E471-E472), (da E430 a E436), (da E470 a E495), acido stearico(da E570 a E573), formaggi o derivati del latte poiché possibili prodotti ricavati da cagliata : (ricotta, mozzarella, ecc.)
Il nemico numero uno sono i mono e i digliceridi degli acidi grassi che al supermercato sono in quasi tutti i prodotti e vorrei una legge che obbligasse i produttori a specificarne l'origine.
Andare al ristorante è un grosso problema ma non soffro più di tanto questa condizione perché in realtà ci vado una o due volte all'anno. Amici non ne ho, parenti non li frequento quindi non mi capita di mangiare a casa di altri.
Ho anche problemi a mangiare in pubblico ma mi piacerebbe andare al ristorante più spesso perché ovviamente è buono. Capita spesso che siano i miei famigliari a scegliere il ristorante e sono ristoranti con scarsissima scelta per vegetariani/vegani e finisco per ordinare cose fuori dal menu come tagliatelle ai funghi.. in questo senso non ho mai avuto problemi me le han sempre fatte. Al ristorante mi fido di più in un certo senso perché è roba più genuina rispetto al supermercato, in un ristorante non ti aspetti che il cibo sia imbottito di emulsionanti e conservanti come lo sarebbe per prodotti da scaffale. A volte mi capita di finire in trattorie dove "vegetariano" non sanno nemmeno cosa vuol dire e in quei casi mi sono sempre portato cibo da casa, il mio cibo preferito da portare è la confezione di tramezzini vegan alibio, mi piace, tiene poco spazio, è molto calorico, è indiscreto, non servono posate e si mangia rapidamente.
Ovviamente la gente ti giudica, non comprende, commenta e critica, ti senti diverso ma dopo tanti anni mi ci sono abituato e non mi da più tanto fastidio.
Ringraziamenti da
cancellato20636 (19-08-2019)
Vecchio 19-08-2019, 08:51   #39
Esperto
 

Kitsune, ma sei cosí per motivi etici o salutistici?
Vecchio 19-08-2019, 09:03   #40
Esperto
L'avatar di Kitsune
 

Un miscuglio che non saprei definire bene, ho iniziato a 18 anni come dieta per dimagrire misto a buddhismo poi piano piano è diventata una scelta salutista, poi animalista.. oggi è anche un discorso ambientalista.
Oggi principalmente sento che il mio è un rifiuto contro l'industria alimentare degli allevamenti intensivi, lo sento profondamente sbagliato e non dovrei farne parte in alcun modo.
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