alex98

Ciao sono un ragazzo di 21 anni che ha dei grossi problemi sociali, soprattutto psicologici e sinceramente non saprei neanche da dove cominciare.. Cercherò di essere il più breve possibile per andare al dunque riguardo i miei problemi, probabilmente mi esprimerò malissimo essendo ignorante e completamente rincoglionito per via del pc, spero non dia molto fastidio. Quando avevo 14 anni ero un ragazzino normale come tutti gli altri, odiavo restare in casa e amavo uscire con gli amici, ero un ragazzino sveglio che doveva solo risolvere alcuni problemi di timidezza. Poco prima dei 15 anni, ho avuto il mio primo pc, da li in poi mi chiusi in casa e si creò la mia dipendenza per il computer e videogiochi, non ho mai frequentato le scuole superiori, dopo le medie mi chiusi in casa e mi isolai dal mondo intero.. Soffro di Doc,ho paura di uscire di casa e di essere deriso, evito le persone, credo di essere ritardato/minorato perché ho difficoltà a ragionare e soprattutto a capire anche le cose più semplici la maggior parte delle volte, non penso alle cose importanti come trovare un lavoro ma penso ai videogiochi (mi vergogno a scriverlo), non ho voglia di fare un cazzo, 3 mesi fa guardandomi allo specchio e rimanendo deluso verso il mio aspetto fisico (avendo dei stupendi piedi piatti che mi hanno rovinato il fisico) cominciò la fissa dell'essere gay, e qui non capisco se sia realtà o meno, in passato non ho MAI avuto attrazione emotiva o sessuale per ragazzi/uomini se non l'invidia visto che loro avevano tutto quello che avrei voluto io, invece ormai sembra essere il contrario, me le "tiro" pensando a ragazzi/uomini e li cerco in siti erotici, non riesco più ad immaginarmi con una ragazza ma con qualche ragazzo in un contesto romantico e il bello è che non so se io voglia realmente tutto questo, anche perché non ho esperienza con il sesso opposto, mai baciato o tenuto per mano una ragazza, al massimo riuscivo a rivolgere qualche parola ma nulla di più, le ragazze/donne non mi attraggono più come mesi fa (ovviamente guardando tutto da dietro uno schermo). Passo le mie giornate tra il dormire e stare qua di fronte al mio pc e fantasticando la mia vita da ragazzo normale, e tutto questo da 6-7 anni. Io non so più che fare, è come se il mio cervello fosse rimasto fermo all'età di 15 anni, non mi rendo neanche conto di essere maggiorenne! Credo anche di essere impazzito perché non ragiono e agisco a impulso, mi viene da ridere nelle situazioni serie, mi comporto ancora come un ragazzino e potete immaginare quanto io sia maturo.. Eh, come no
Mia madre crede che io debba solo uscire di casa per darmi una svegliata in quanto non abbia capito un cazzo di come sto(anche se la colpa è anche mia perché non parlo dei miei problemi e mi tengo tutto dentro), la cosa più brutta è che io davanti a lei "fingo" di essere un ragazzo normale che ha solo problemi di timidezza, perché dentro mi sento un ritardato che non capisce nulla, mi fa stare anche male certe volte pensare che i miei coetanei siano andati avanti con le loro vite mentre io sono il povero scemo che è rimasto indietro. Farò una brutta fine? Qualcuno è mai passato in una situazione simile? Mi scuso ancora se mi sarò espresso male, perdonate il mio rincoglionimento mentale, se avete qualcosa domanda da fare chiedete pure, grazie a chi legge

Black_Hole_Sun

Ci sono tanti ragazzi in una situazione come la tua, non sei solo. Dalla descrizione che hai fatto ci sono indubbiamente dei disturbi gravi, potresti essere Hikikomori ma non prendermi alla lettera. Ci sono tantissimi modi di trovare aiuto e inserimento nel mondo sociale, hai tutto il tempo per recuperare un'istruzione superiore e una vita normale. Ma deve partire dalla famiglia, i tuoi devono capire che non è solo timidezza ma che hai bisogno di un aiuto concreto anche a livello di psicoterapia.

alex98

Ciao Black, ti ringrazio per la risposta e ho dato un'occhiata su google per vedere cosa caspita fosse questo "Hikikomori", mi ci rispecchio molto in effetti, l'unica differenza? Per me è tutto partito dalla mania per il pc e i videogiochi, e da li è nata una dipendenza e mi chiusi in casa davanti a sto cacchio di pc, prima di questo isolamento non avevo paura della società o il rifiuto del contato con altri, semplice timidezza, bastava poco per mostrare la mia personalità (cosa che non ho più). Si fortunatamente mi rendo conto dei miei problemi psicologici, solo che non riesco a reagire e non riesco a parlarne con i miei perché probabilmente non capiranno mai, mi ritrovo qui a cercare aiuto proprio per questo, in questo forum mi potete capire a differenza delle persone che mi circondano. E mi fa stare ancora più male il fatto che io abbia 21 anni e non sappia fare un cazzo, manco prendere l'iniziativa per andare da uno pisicologo, un povero demente che non capisce nulla e preferisce stare qua in camera davanti al pc.

Zelda19

Ciao Alex,
Secondo me non sei assolutamente stupido o incapace di ragionare. Altrimenti il tuo post non sarebbe così analitico rispetto alla situazione che vivi. Sei semplicemente in isolamento ed è questo che fa male. Le conseguenze che vivi non sono originate da te. Derivano dal fatto che sei di fatto isolato. Perchè certi carcerati li mettono in isolamento? È una pena molto più dura da sostenere. Quindi anche se magari sei riservato e timido non sei tu che produci tutta questa negatività. Hai solo 21 anni sei giovanissimo quindi cambia il più possibile nei prossimi 4 o 5 anni, gradualmente più che puoi. Fatti aiutare da qualche psicoterapeuta hai ancora il cervello che assorbe..leggi..fatti una cultura...non aspettare di avere 30 anni dopo diventa sempre più difficile.soffrirai ma almeno impari a gestirti. Meglio che la sofferenza della paresi del panico dell'angoscia e la solitudine.

Black_Hole_Sun

Riguardo la questione videogiochi ti capisco benissimo, anch'io ho avuto fasi nella vita anche ampiamente adulta in cui ho avuto questa dipendenza, soprattutto per i GRD, non sono mai comunque finito ad essere Hikikomori perché ho avuto la fortuna di lavorare sempre. Lo so quanto sono belli e immersivi, come siano in grado di farti vivere vite alternative dandoti l'illusione di non aver bisogno di uscire e vivere la vita li fuori. Ma alla lungo diventano un veleno che lentamente ti uccide, non dico di abbandonare la passione per i videogiochi perché non c'è nulla di male, non stai certo facendo uso di droghe o derubando nessuno. Però è necessario trovare il giusto equilibrio altrimenti non distungui più ciò che è reale da ciò che avviene dietro uno schermo. E prima o poi vuoi o non vuoi l'impatto col reale lo dovrai affrontare, all'inizio sarà come un frontale contro un tir a 300 all'ora, ma è da li che si risale lentamente la china.

alex98

Ciao Zelda grazie per l'attenzione, beh mi hai fatto riflettere sull'esempio del carcerato, probabilmente non c'è cosa peggiore se non l'isolamento, ho passato momenti di crisi, di panico totale con la paura di impazzire essendo solo, e sai cosa facevo in quei momenti? Tornavo qua, davanti al pc con un po' di musica e mi distraevo guardando cazzate per il web cercando di auto calmarmi, e tra l'altro come dici tu probabilmente le mie sono tutte "costruzioni mentali", continuo a domandarmi com'è possibile che io sia diventato gay dopo una delusione riguardo al mio aspetto fisico, il bello è che tutto quello che provo sembra reale e mi piace (credo) ma c'è sempre quel qualcosa che non torna.. Quella domanda, "Com'è possibile nonostante il mio passato e le mie attrazioni emotive e sessuali verso le donne all'improvviso siano cambiate per via di una delusione riguardo il mio aspetto?" Ti giuro che vorrei tanto uscire da questo ciclo continuo di fantasie e vivere la realtà, io passo le nottate a immaginarmela la mia vita normale, vorrei essere un ragazzo normale come gli altri, invece mi ritrovo qua a pensare alle stronzate, perché alla fine la mia passione per i videogiochi è praticamente svanita, lo faccio più per distrazione che per interesse vero e proprio, per paura, perché senza il pc entro in panico e non so più comportarmi, forse per paura di affrontare la realtà?

alex98

Guarda Black ti dirò, io sono più per i moba, fps basati sul pvp e i survival horror vecchia scuola quindi puoi immaginare dove tutto caspita mi sono immerso per tanto tempo, e vorrei precisare un'altra cosa, la mia passione per i videogiochi è praticamente svanita, ormai lo faccio perché non ho altro con cui distrarmi e senza il pc e i videogiochi entro in panico. A me piacerebbe costruirmi una vita tutta mia, amare qualcuno, lavorare, essere dipendente per conto mio e non continuando a vivere con mia madre, ma mi rendo conto di essere un'incapace che non sa fare niente se non stare qua seduto tutto il giorno, non riesco manco a credere di avere già 21 anni che mi sento ancora quel 15 enne di anni fa, pensa come caspita sono messo.