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15-01-2016, 23:57
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 753
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Non voglio consigliarvi il libro della tipa giapponese che spiega come riordinare i propri ambienti per riordinare il proprio mondo interiore, ma voglio parlarvi della mia esperienza con "il riordino" non propriamente il riordino della propria casa, del proprio ufficio ecc ma della propria vita in generale e raccontarvi come mi sia stato utile riorganizzare a livello pratico le mie giornate per riorganizzare me stessa a livello psichico.
Molti dicono che l'ordine interiore si riflette anche fuori, ebbene, io ho scoperto essere vero anche il contrario, ovvero l'ordine esteriore si riflette dentro. Io sono sempre stata una persona abbastanza disorganizzata, mi alzo la mattina e faccio quello che mi gira, non lavorando non ho orari e non ho impegni, questo mi faceva star male, perchè arrivavo a fine giornata e pensavo "ma non ho fatto un cavolo oggi", ciò mi faceva sentire inutile, priva di scopi e direzione e influiva sulla mia autostima.
Come fare a riordinare la propria vita? Basta una agenda, un quaderno. Io qualche giorno fa ho iniziato a scrivere su un quaderno i propositi per il nuovo anno, poi son diventati i propositi del mese, poi quelli del giorno. Ho suddiviso i propositi in propositi per il miglioramento intellettivo( i libri da leggere, le cose da studiare), per quello relazionale psicologico(per esempio invitare nuove persone ad uscire, dedicare del tempo ai parenti ecc) e per quello fisico, (gli allenamenti da fare, i miglioramenti estetici) non sono obbiettivi, la parola obbiettivo non mi piace, sono appunto propositi che io posso realizzare o meno, è più facile per una persona tendenzialmente pigra come me vedere le cose in un'ottica più aperta e non sentire troppa pressione quando faccio qualcosa.
Comunque ad ogni proposito realizzato metto un segno positivo, alla fine di ogni pagina (propositi dell'anno, del mese, del giorno) c'è il resoconto, è molto soddisfacente constatare visivamente che si sono ottenuti dei risultati, ciò aumenta molto l'autostima.
Non dico che con questo metodo potrete risolvere tutti i vostri problemi ma vi assicuro che aiuta molto a riordinare le idee, la mente.Questo metodo ha funzionato anche con mio papà,almeno credo, lui è disordinatissimo e disorganizzatissimo, (dovreste vedere casa sua è un porcile) però da quando gli ho consigliato di fare così, di scriversi dei propositi giornalieri e tentare di realizzarne qualcuno senza pressioni vedo che anche meno ansioso del solito.
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Ultima modifica di cancellato16177; 16-01-2016 a 00:17.
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Ringraziamenti da
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Antonius Block (16-01-2016), Black_ (16-01-2016), cancellato16622 (16-01-2016), cancellato16760 (16-01-2016), cancellato3349 (16-01-2016), CareyVayu (17-01-2016), Da'at (16-01-2016), Ergo Proxy (16-01-2016), Franz86 (16-01-2016), Orion (16-01-2016), Ramingo (16-01-2016), sato (16-01-2016) |
16-01-2016, 00:35
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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Ti ringrazio,mi hai ispirato,proverò.
Io ho sempre un cesso in casa e ultimamente non lavoro. Non è che sto senza far niente,ma non do un ordine alle cose che faccio,e soprattutto non ho ordine in casa(perchè ho un casino in testa).
Ultimamente ho ripreso l'intenzione di migliorare pian piano,leggo libri di crescita personale e così via. Proverò anche questo dell'ordine.
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16-01-2016, 00:36
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90
Non voglio consigliarvi il libro della tipa giapponese che spiega come riordinare i propri ambienti per riordinare il proprio mondo interiore, ma voglio parlarvi della mia esperienza con "il riordino" non propriamente il riordino della propria casa, del proprio ufficio ecc ma della propria vita in generale e raccontarvi come mi sia stato utile riorganizzare a livello pratico le mie giornate per riorganizzare me stessa a livello psichico.
Molti dicono che l'ordine interiore si riflette anche fuori, ebbene, io ho scoperto essere vero anche il contrario, ovvero l'ordine esteriore si riflette dentro. Io sono sempre stata una persona abbastanza disorganizzata, mi alzo la mattina e faccio quello che mi gira, non lavorando non ho orari e non ho impegni, questo mi faceva star male, perchè arrivavo a fine giornata e pensavo "ma non ho fatto un cavolo oggi", ciò mi faceva sentire inutile, priva di scopi e direzione e influiva sulla mia autostima.
Come fare a riordinare la propria vita? Basta una agenda, un quaderno. Io qualche giorno fa ho iniziato a scrivere su un quaderno i propositi per il nuovo anno, poi son diventati i propositi del mese, poi quelli del giorno. Ho suddiviso i propositi in propositi per il miglioramento intellettivo( i libri da leggere, le cose da studiare), per quello relazionale psicologico(per esempio invitare nuove persone ad uscire, dedicare del tempo ai parenti ecc) e per quello fisico, (gli allenamenti da fare, i miglioramenti estetici) non sono obbiettivi, la parola obbiettivo non mi piace, sono appunto propositi che io posso realizzare o meno, è più facile per una persona tendenzialmente pigra come me vedere le cose in un'ottica più aperta e non sentire troppa pressione quando faccio qualcosa.
Comunque ad ogni proposito realizzato metto un segno positivo, alla fine di ogni pagina (propositi dell'anno, del mese, del giorno) c'è il resoconto, è molto soddisfacente constatare visivamente che si sono ottenuti dei risultati, ciò aumenta molto l'autostima.
Non dico che con questo metodo potrete risolvere tutti i vostri problemi ma vi assicuro che aiuta molto a riordinare le idee, la mente.Questo metodo ha funzionato anche con mio papà,almeno credo, lui è disordinatissimo e disorganizzatissimo, (dovreste vedere casa sua è un porcile) però da quando gli ho consigliato di fare così, di scriversi dei propositi giornalieri e tentare di realizzarne qualcuno senza pressioni vedo che anche meno ansioso del solito.
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Chiamiamoli come vogliamo ma porsi obiettivi/propositi e raggiungerli è fondamentale per il nostro cervello, affinché funzioni. Ciò ci fa star bene come già effetto naturale della nostra mente.
E' un buon consiglio.
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16-01-2016, 01:31
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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bravissima.
Io sto usando un app simile nel princìpio, si chiama HabitBull, e si propone appunto di utilizzare la gamification (che è quello che fai anche te con l'agenda e le spunte) per instillare abitudini.
E' free, anche se la versione pay, per meno di 4 euro, consente di impostare più di 5 abitudini e ha tante altre funzioni.
Mi sta aiutando.
Un esempio stupido. Sto imparando a mettere la crema sui talloni. Ce li avevo talmente conciati che rischiavo di finire zoppicante, come già è successo in passato (è il mio tallone d'achille ). Li trascuravo troppo.
Ora ho imparato a dedicarmici mattina e sera, e non li trascuro quasi più.
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16-01-2016, 11:23
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 489
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Darkrose90, il riordino è un effetto, ma la vera causa che soggiace è la scrittura. Mi spiego.
Come secondo la scuola di McLuahn, un medium -in questo caso la scrittura- è un artefatto che rappresenta l'estensione del sistema nervoso centrale; si tratta di una "protesi" del pensiero. Come poi afferma DeKerckhove, quello che avviene durante la lettura è una riconfigurazione dell'elaborazione interiore in forma sequenziale e logica; avendo tu esteso al di fuori del tuo corpo dei propositi fissandoli su un supporto scritto, quello che è successo è che hai evocato delle immagini mentali associate a tali compiti, subconsciamente come se provenissero da un'altra entità impegnata nel processo di mediazione.
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16-01-2016, 11:31
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Barrylyndon, una bibliografia essenziale delle tue fonti sarebbe strabenvenuta
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16-01-2016, 11:36
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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ti ringrazio, è da provare sicuramente, mettere ordine, razionalizzare tempo e idee...
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16-01-2016, 11:44
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 489
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Barrylyndon, una bibliografia essenziale delle tue fonti sarebbe strabenvenuta
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Mado, è roba che ho studiato accademicamente per esami passati e ci sarebbe un sacco di roba, a volte ritornano L'ambito di competenza di questa branca dei media studies sono gli effetti dei media sul cervello, sull'individuo e sulla società.
Cmq
Marshall McLuhan, Understanding Media: the extension of man, 1964
Marshall & Eric McLuhan, Laws of media. the new science, 1988
Derrick De Kerkchove, Dall'alfabeto a internet. L'homme littéré, alfabetizzazione, cultura, tecnologia. 2008
Derrick De Kerkchove, Connected Intelligence. Over nieuwe media en cognitieve processen, 1997
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16-01-2016, 12:09
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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In più momenti della mia vita ho avuto una simile tendenza, che nel mio caso non si manifesta come tendenza verso l'ordine ma verso la regolarizzazione delle attività, al fine di rendere le mie giornate costruttive.
Mesi fa creai nel mio pc un documento word intitolato "La persona che voglio essere", sulla base dell'assunto per cui ciò che fai regolarmente, e ciò su cui ti tieni informato, finisce per determinare la persona che sei.
C'era un elenco di cose che mi proponevo di fare e la relativa frequenza, tipo "fare un giro impegnativo in automobile almeno una volta al mese", "uscire con i miei amici almeno una volta al mese", "guardare tv in inglese almeno una volta a settimana", "visitare un blog sul tal argomento almeno una volta a settimana", "guardare un bel film a settimana", "guardare almeno una partita di Premier League al mese" "leggere un blog di politica una volta a settimana" ecc. Erano sia obiettivi lato sensu culturali sia legati ad attività pratiche.
Ho constatato che l'idea di partenza è buona, ma che personalmente non riesco a mantenere l'entusiasmo abbastanza a lungo. Tante cose le ho lasciate perdere. Semplicemente ci sono momenti in cui sono più attivo e sarei capace di regolare la mia giornata quarto d'ora per quarto d'ora, e momenti in cui sono più pigro e voglio stare a letto tutto il giorno.
Quindi se mai troverò un equilibrio, credo che questo non passerà attraverso un'elencazione di attività troppo rigida. Semmai attraverso l'acquisizione di un generale atteggiamento costruttivo verso le cose, diretto ad essere mentalmente aperto e sempre pronto a cogliere aspetti belli e divertenti nelle attività che volta per volta mi si propongono.
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16-01-2016, 13:20
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Credo di averci provato centinaia di volte, ma dopo un po' la forza di volontà scarseggia. Purtroppo quando non riesco a raggiungere anche un solo obiettivo lo vedo come un fallimento e questo non aiuta a proseguire con gli altri obiettivi, non facendo più nulla.
Magari dopo una settimana rifaccio un nuovo programma, ma il fallimento arriva subito, ed è sempre la stessa storia.
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16-01-2016, 13:53
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90
spiega come riordinare i propri ambienti per riordinare il proprio mondo interiore
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Il proprio mondo interiore non è ordinato. Tutt'altro.
E' caotico, magmatico, fluido senza direzione né scopo. E non è controllabile.
Secondo me, per prima cosa, dovresti accettare il presupposto contrario: che buona parte dell'attività mentale non è cosciente, ossia non è controllabile dalla coscienza perché non avviene soltanto entro i confini di quella cosa chiamata Io.
Chi vuole dare un ordine rigido e schematico alla propria esistenza vuole porre sotto severe leggi qualcosa che intuisce essere, in realtà, burrascoso e tempestoso. Il proprio mondo interno appunto.
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16-01-2016, 15:02
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 753
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Quote:
Originariamente inviata da Emil
Il proprio mondo interiore non è ordinato. Tutt'altro.
E' caotico, magmatico, fluido senza direzione né scopo. E non è controllabile.
Secondo me, per prima cosa, dovresti accettare il presupposto contrario: che buona parte dell'attività mentale non è cosciente, ossia non è controllabile dalla coscienza perché non avviene soltanto entro i confini di quella cosa chiamata Io.
Chi vuole dare un ordine rigido e schematico alla propria esistenza vuole porre sotto severe leggi qualcosa che intuisce essere, in realtà, burrascoso e tempestoso. Il proprio mondo interno appunto.
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Lo so bene io ho una mente molto disordinata, spesso non riesco a dare un ordine ai miei pensieri, penso per immagini (tipo se penso che devo fare la spesa non dico nella mia testa "domani devo fare la spesa" mi immagino mentre entro nel supermercato ecc ecc XD) a differenza di molti che pensano come parlano, fateci caso...voi come pensate? Pensate a parole... ecco io no...e ciò rende difficile al mio cervello organizzare i pensieri in modo logico (la capacità di scrivere e di parlare risiede nell'emisfero sinistro, quello della logica, la capacità di "immaginare" in quello destro che è l'emisfero dell'intuitività, della creatività, ma è irrazionale, devo stimolare quello sinistro per ordinare in senso logico i pensieri dunque devo scrivere o parlare) ecco perchè io sono anche poco loquace, perhè mi è difficile tramutare i pensieri in parole, mi sarebbe più facile comunicare disegnando o a gesti come gli uomini della preistoria
Proprio per questo io devo cercare di dare un'ordine alle miei idee, mi è molto utile in tal senso scrivere, stare su questo forum mi serve principalmente per questo, stimolarmi a mettere per iscritto i pensieri per poterli capire, trovo molto interessante l'intervento di Barrylyndon, può essere una spiegazione di come mai io se non tiro fuori i miei pensieri e li metto per iscritto o gli do una forma verbale non gli riesco a dare un'ordine.
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Ultima modifica di cancellato16177; 16-01-2016 a 15:04.
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16-01-2016, 15:49
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90
Lo so bene io ho una mente molto disordinata, spesso non riesco a dare un ordine ai miei pensieri, penso per immagini
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E che ordine pensi debbano avere i pensieri? Perché mai dovrebbero averne uno?
Io credo piuttosto che l'ossessione stia nel voler a tutti costi trovare la quadratura del cerchio di una realtà che, sotto sotto, sappiamo caotica e in continuo divenire, una ricerca affannosa di stabilità di un mondo, esterno e soprattutto interno, immenso e inaccessibile.
Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90
Proprio per questo io devo cercare di dare un'ordine alle miei idee, mi è molto utile in tal senso scrivere, stare su questo forum mi serve principalmente per questo, stimolarmi a mettere per iscritto i pensieri per poterli capire
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Scrivere può aiutare senz'altro. Ma io contestavo il fattore dell'ordine in sé. Voglio dire che cosa vuoi ordinare esattamente?
Trovo molto più utile scrivere della paura, dei terrori e delle ansie. Partire da quello che ci destabilizza proprio perché non ha nome, ordine.
Ciò a cui vogliamo dare ordine è lo stesso che poi ci scombussola e ci dà malessere.
L'ansia arriva quando si desidera avere una propria immagine stabile e sicura e il non averla sotto controllo e in ordine, paura.
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16-01-2016, 15:58
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 470
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Ho constatato che l'idea di partenza è buona, ma che personalmente non riesco a mantenere l'entusiasmo abbastanza a lungo. Tante cose le ho lasciate perdere. Semplicemente ci sono momenti in cui sono più attivo e sarei capace di regolare la mia giornata quarto d'ora per quarto d'ora, e momenti in cui sono più pigro e voglio stare a letto tutto il giorno.
Quindi se mai troverò un equilibrio, credo che questo non passerà attraverso un'elencazione di attività troppo rigida. Semmai attraverso l'acquisizione di un generale atteggiamento costruttivo verso le cose, diretto ad essere mentalmente aperto e sempre pronto a cogliere aspetti belli e divertenti nelle attività che volta per volta mi si propongono.
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Sono d'accordo.
Confesso che quando ho letto il tuo messaggio, Darkrose, ho pensato subito "Ok, fammi sapere quanto duri", dando quasi per scontato che presto o tardi tutta questo entusiasmo finirà per svigorire. Però io non ti conosco, quindi ti auguro di continuare in questa direzione più a lungo possibile, se ti fa stare bene.
Io purtroppo ho sempre fatto l'errore di affannarmi da un estremo all'altro, tra manie di perfezione e scazzo assoluto, e il risultato è destabilizzante e tutto fa meno che aumentare l'autostima.
Tante volte mi ha colto questa necessità di riordinare, ma l'ho portata all'esasperazione. Andavo avanti per uno, due, tre mesi, con l'euforia in corpo e la sensazione essere padrona di me... alla prima difficoltà un po' più seria, però, il crollo. Alla fine diventava un circolo vizioso... talmente prevedibile che mi sento una stupida a pensare di esserci cascata così tante volte.
L'errore è stato essere troppo esigente con me stessa, volevo fare tutto e volevo farlo alla perfezione.
Quando si è colti dall'entusiasmo e dall'illuminazione sono tutti bravi a farsi mille propositi e a credere di farcela, il difficile viene quando la motivazione non c'è più.
Ci vuole un piccolo compromesso tra l'essere esigenti e il sapersi perdonare, un po' di indulgenza, una mente elastica e, soprattutto, la voglia di accettarsi.
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16-01-2016, 18:28
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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Quote:
Originariamente inviata da kitsungi
Io purtroppo ho sempre fatto l'errore di affannarmi da un estremo all'altro, tra manie di perfezione e scazzo assoluto, e il risultato è destabilizzante e tutto fa meno che aumentare l'autostima.
Tante volte mi ha colto questa necessità di riordinare, ma l'ho portata all'esasperazione. Andavo avanti per uno, due, tre mesi, con l'euforia in corpo e la sensazione essere padrona di me... alla prima difficoltà un po' più seria, però, il crollo. Alla fine diventava un circolo vizioso... talmente prevedibile che mi sento una stupida a pensare di esserci cascata così tante volte.
L'errore è stato essere troppo esigente con me stessa, volevo fare tutto e volevo farlo alla perfezione.
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La stessa identica cosa che accade anche a me.
Per quel che mi riguarda è il genitore interiore quello che mi dice di fare tanto e di ottenere tutto e subito, questa continua voce interiore che martella sempre e in continuazione!
Penso che la chiave di volta sia lo sviluppare il proprio io a discapito del genitore interiore che non ci rappresenta.
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16-01-2016, 20:30
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 753
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Quote:
Originariamente inviata da Emil
E che ordine pensi debbano avere i pensieri? Perché mai dovrebbero averne uno?
Io credo piuttosto che l'ossessione stia nel voler a tutti costi trovare la quadratura del cerchio di una realtà che, sotto sotto, sappiamo caotica e in continuo divenire, una ricerca affannosa di stabilità di un mondo, esterno e soprattutto interno, immenso e inaccessibile.
Scrivere può aiutare senz'altro. Ma io contestavo il fattore dell'ordine in sé. Voglio dire che cosa vuoi ordinare esattamente?
Trovo molto più utile scrivere della paura, dei terrori e delle ansie. Partire da quello che ci destabilizza proprio perché non ha nome, ordine.
Ciò a cui vogliamo dare ordine è lo stesso che poi ci scombussola e ci dà malessere.
L'ansia arriva quando si desidera avere una propria immagine stabile e sicura e il non averla sotto controllo e in ordine, paura.
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Non pensi che sia necessario un equilibrio? Non possiamo avere il controllo totale sulla nostra vita, ma non è sano neanche lasciarsi trasportare dal caso e dagli eventi come fossimo in balia di una marea su cui noi non abbiamo il controllo. Io il benessere lho ritrovato da quando ho trovato un equilibrio tra il bisogno di avere controllo di me e di quel che mi accade e vivere accettando che il caso a volte si opponga al raggiungimento dei miei obbiettivi, è proprio per questo che io non mi pongo più obbiettivi, ma al contempo se io non ponessi un limite al mio vivere adeguandomi al caso ritornerei nello stato di ansia e insicurezza in cui mi trovavo prima.Non credo che sia sano per la mente umana, almeno per la mia, rinchiudersi in schemi rigidi, ma non le è neanche vivere in balia dell'ignoto. Credo che molti problemi, molte patologie psicologiche, derivino proprio da questo, dal porsi troppe aspettative e vivere in schemi rigidi (per esempio il timido/fobico lo è perchè magari ancor prima di approcciarsi ad una persona si fa mille aspettative) o dal non porsele totalmente, per esempio il depresso/apatico che si sveglia la mattina e dice oggi non faccio nulla perchè tanto è tutto inutile.
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16-01-2016, 22:16
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#17
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Principiante
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 28
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Ottima questa discussione! Credo che l'autrice abbia dato consigli molto utili. Questi sono piccoli accorgimenti pratici che consentono di migliorare la qualità della propria vita talvolta in modo evidente. Anch'io ho sempre avuto l'idea di organizzare liste di cose da fare e di "obblighi" ai quali adempiere, ma in passato ho commesso l'errore di pianificare tutto in modo troppo rigido, imponendomi degli sforzi esagerati. E così dopo tre giorni fallivo, e mandavo tutto al diavolo. L'equilibrio, come avete giustamente affermato, è l'ingrediente fondamentale per portare avanti tutte le cose della vita. Pochi obiettivi, che siano alla nostra portata, a cui lavorare con costanza, senza pretendere di schematizzare ed impostare la vita minuto per minuto. Da poco ho iniziato ad intraprendere questa strada, e per adesso sembra darmi discrete soddisfazioni.
Secondo me anche il riordino materiale dei propri ambienti è utile (non ci ho ancora provato, ma così a intuito credo che sia la stessa cosa). Eliminare il superfluo, e tenere in ordine quelle poche cose veramente importanti di uso quotidiano. Un ambiente ordinato da un senso di sicurezza e tranquillità, e tutto ciò si ripercuote positivamente anche sul proprio ambiente mentale.
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