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07-09-2024, 10:33
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#81
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Originariamente inviata da Daytona
Le addestrano così le AI, non c'é dietro la magia ma delle fredde equazioni approssimate a roba nota e replicata. É quello che piú o meno fai anche tu se ti trovi davanti un'opera e cerchi le caratteristiche che ti permettono di collocarla in un contesto piú o meno preciso.
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non lo so, sulle AI sono assolutamente ignorante. E sinceramente mi fanno orrore ahah. Per fortuna non mi risulta che fino a ora ci siano testi di storia dell'arte generati dall'AI
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07-09-2024, 10:40
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#82
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,734
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Originariamente inviata da Darby Crash
non lo so, sulle AI sono assolutamente ignorante. E sinceramente mi fanno orrore ahah. Per fortuna non mi risulta che fino a ora ci siano testi di storia dell'arte generati dall'AI
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Neppure io, conosco giusto il principio di funzionamento di alcuni algoritmi ma mi fermo lí.
Era per dire che un po' tutto é modellizzabile e seppur implicitamente, anche noi funzioniamo in modo simile.
Sennò per te un cane potrebbe essere un barile di petolio mentre per me é il quadrupede che latra e abbaia.
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07-09-2024, 13:07
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#83
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Avanzato
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 458
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Originariamente inviata da Daytona
Neppure io, conosco giusto il principio di funzionamento di alcuni algoritmi ma mi fermo lí.
Era per dire che un po' tutto é modellizzabile e seppur implicitamente, anche noi funzioniamo in modo simile.
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Non si tratta di vere e proprie misurazioni, come per esempio per fenomeni tipo la temperatura, ma sono piuttosto stime. Come quelle che si fanno sull'inteligenza, che non e' quantificabile, e infatti tanti sono i modelli di QI che esistono, anche molto diversi tra loro o contraddittori. Per farti capire, un secolo fa si cercava la misurazione di una intelligenza comune e universale a tutti gli uomini, oggi si preferisce individuare diversi tipi di intelligenza, artistica, logica, filosofica ecc. Non esiste una concezione unica, sono modelli su cui si continua a discutere. Non sono fenomeni quantitativi.
Ma anche semplicemente la bellezza: come fai a quantificare la bellezza di un dipinto o di un brano di musica e decidere se e' stato piu' grande Bach o Beethoven?
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Originariamente inviata da Daytona
Le addestrano così le AI, non c'é dietro la magia ma delle fredde equazioni approssimate a roba nota e replicata.
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Ma le equazioni vanno applicate a parametri quantitativi, non qualitativi come un'immagine su tela. Puoi farlo, ma si tratta sempre di una approssimazione o di una stima, che resta sempre discutibile.
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Ultima modifica di Mollusco; 07-09-2024 a 13:39.
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07-09-2024, 13:24
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#84
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Ma anche semplicemente la bellezza: come fai a quantificare la bellezza di un dipinto o di un brano di musica e decidere se e' stato piu' grande Bach o Beethoven?
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beh, questo è difficile da decidere anche per l'intelligenza umana.
La bellezza di un brano può essere quantificabile nel senso che si può dire alcuni brani siano più importanti, più innovativi di altri.
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07-09-2024, 13:41
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#85
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Non si tratta di vere e proprie misurazioni, sono piuttosto stime, come quelle che si fanno sull'inteligenza, che non e' quantificabile affatto, e infatti tanti sono i modelli di QI che esistono, anche molto diversi tra loro o contraddittori. Per farti capire, un secolo fa si cercava la misurazione di una intelligenza comune e universale a tutti gli uomini, oggi si preferisce individuare diversi tipi di intelligenza, artistica, logica, filosofica ecc. Non esiste una concezione unica, sono modelli su cui si continua a discutere. Non sono fenomeni quantitativi.
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Questo è un falso mito, un modello comunemente accettato esiste eccome (il CHC), così come è palese da tempo immemore che esista un serbatoio unico dell'intelligenza: il cosiddetto g factor. Dirò di più, gli studi sull'esistenza di g sono considerati tra quelli più replicati di tutta la psicologia.
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07-09-2024, 14:17
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#86
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Avanzato
Qui dal: May 2017
Messaggi: 330
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Originariamente inviata da Trinacria
A volte bisognerebbe guardare al di là dei numeri e molti non sono in grado di farlo. Non tutto può essere visto tramite i dati.
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Secondo me si, non mi viene in mente nulla che non sia quantificabile. O almeno ordinabile su una scala. Mi sapresti elencare 5 cose che non possono essere viste tramite dati?
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Ad esempio, come puoi quantificare l'operato di un magistrato? Né il numero di sentenze, né il numero di ore impiegate possono essere criteri validi per stabilire in modo adeguato quanto è efficiente/competente un magistrato.
O ancora, se si tratta di scegliere da che parte stare in un conflitto bellico, ci si fa guidare dai dati? Quali sono i dati che portano l'Occidente a preferire l'Ucraina o la Russia? E quali sono i dati per cui un cittadino deve trovare preferibile una vittoria dell'Ucraina su quella della Russia?
Scegliere tra politiche di sinistra e politiche di destra è una questione di dati?
Se tutto è ordinabile, far annegare 200 profughi a quanti miliardi investiti in sanità equivale?
Quanti 80enni possiamo sacrificare pur di non subire una contrazione del PIL di un punto percentuale in caso di pandemia? Perché presumo sia questa la discriminante che porterà a scegliere tra lockdown e libera circolazione dell'individuo.
Come quantifichiamo, per poi ordinare su una scala, le politiche dei diversi partiti?
E un genocidio? Sopra i 20mila bambini morti in un anno si può parlare di genocidio, sotto no?
Quali sono i dati che ci portano a considerare crimine di guerra bombardare un ospedale in Ucraina per poi invece considerare un male necessario devastare 150 ospedali a Gaza?
L'errore di fondo però è addirittura un altro. Non si tiene conto dell'incapacità dell'essere umano di compiere scelte razionali e ancor peggio si ignora l'asimmetria informativa. Facciamo pure finta che tutto sia quantificabile e ordinabile in una scala. Fingiamo anche di essere macchine perfette capaci di analizzare i dati disponibili in modo ottimale. Bene, nel 90% dei casi ci ritroveremo comunque a prendere decisioni in contesti in cui non possiamo avere tutti i dati a disposizione.
Rispondendo in generale, invece, a me questo del liceo classico sembra un non problema. Tutta questa attenzione ai dati da parte di coloro che vogliono abolirlo, per poi andare a vedere che meno del 6% degli studenti opta per questo indirizzo...
In ogni caso, il compito della scuola deve essere quello di formare cittadini pensanti, non lavoratori subordinati.
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07-09-2024, 14:21
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#87
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,255
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Ma anche semplicemente la bellezza: come fai a quantificare la bellezza di un dipinto o di un brano di musica e decidere se e' stato piu' grande Bach o Beethoven?
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Nel campo dell'arte entriamo nel campo della soggettività, e allora stabilire in modo oggettivo e assoluto cosa è più bello e cosa è meno bello diventa impossibile.
Si tratta solo ed esclusivamente di preferenze personali.
I gusti in campo di arte non devono MAI essere confusi con leggi assolute da imporre ad altre persone.
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07-09-2024, 14:36
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#88
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Avanzato
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 458
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Originariamente inviata da Bluevelvet93
Questo è un falso mito, un modello comunemente accettato esiste eccome (il CHC), così come è palese da tempo immemore che esista un serbatoio unico dell'intelligenza: il cosiddetto g factor. Dirò di più, gli studi sull'esistenza di g sono considerati tra quelli più replicati di tutta la psicologia.
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Si tratta pur sempre di stime. Si misura quantitativamente la lunghezza, la temperatura ecc. Per l'Intelligenza si usa un modello che fa una stima.
Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Nel campo dell'arte entriamo nel campo della soggettività, e allora stabilire in modo oggettivo e assoluto cosa è più bello e cosa è meno bello diventa impossibile.
Si tratta solo ed esclusivamente di preferenze personali.
I gusti in campo di arte non devono MAI essere confusi con leggi assolute da imporre ad altre persone.
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Quindi a maggior ragione si tratta di cose non-quantificabili, no?
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07-09-2024, 14:47
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#89
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Si tratta pur sempre di stime. Si misura quantitativamente la lunghezza, la temperatura ecc. Per l'Intelligenza si usa un modello che fa una stima.
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Rimane una misurazione quantitativa vera e propria costruita in maniera scientifica, che poi un costrutto psicologico non sia misurabile con la stessa precisione della lunghezza poco cambia.
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07-09-2024, 15:05
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#90
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Avanzato
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 458
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Rimane una misurazione quantitativa vera e propria costruita in maniera scientifica, che poi un costrutto psicologico non sia misurabile con la stessa precisione della lunghezza poco cambia.
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Non e' una misurazione quantitativa vera e propria, perche' non si basa su di una unita' di misura come il centimetro o il grado, il volt o l'hertz, ma su modelli statistici che definiscono delle approssimazioni e delle stime.
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Ultima modifica di Mollusco; 07-09-2024 a 15:08.
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07-09-2024, 15:08
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#91
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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Quote:
Originariamente inviata da Maffo
Eh vabbè mi sono perso tutta la discussione, comunque:
Il classico serve poco o nulla, fosse per me farei qualche cambiamento
No latino e greco, sì lingue straniere moderne
No filosofia, sì diritto
No storia dei fenici e dei Cartaginesi, sì storia contemporanea
No Petrarca e le sue fisse mentali, sì letteratura moderna.
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Orde di longobardi stanno giungendo sotto casa tua !
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07-09-2024, 15:12
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#92
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
In ogni caso, il compito della scuola deve essere quello di formare cittadini pensanti, non lavoratori subordinati.
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Questo è il tuo punto di vista, mica deve essere un dogma: chi lo ha stabilito? Il lavoro allo stato attuale delle cose è, purtroppo, uno degli aspetti più rilevanti dell'intera esistenza umana, che piaccia o meno. Ergo che uno dei principali compiti della scuola sia ANCHE formare dei lavoratori direi che al contrario dovrebbe essere la norma. Se poi usiamo il termine "cittadino" ricordo cosa dice come prima cosa la Costituzione:
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro."
Fra l'altro mi deve spiegare questa cosa per cui se la scuola prepara al lavoro si diventa automaticamente dei subordinati
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07-09-2024, 15:15
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#93
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Non e' una misurazione quantitativa vera e propria, perche' non si basa su di una unita' di misura come il centimetro o il grado, il volt o l'hertz, ma su modelli statistici che definiscono delle approssimazioni e delle stime.
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Scusa ma ti consiglio di aprire un manuale di metodologia. Quello che dici è semplicemente falso.
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07-09-2024, 15:21
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#94
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,734
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Non si tratta di vere e proprie misurazioni, come per esempio per fenomeni tipo la temperatura, ma sono piuttosto stime. Come quelle che si fanno sull'inteligenza, che non e' quantificabile, e infatti tanti sono i modelli di QI che esistono, anche molto diversi tra loro o contraddittori. Per farti capire, un secolo fa si cercava la misurazione di una intelligenza comune e universale a tutti gli uomini, oggi si preferisce individuare diversi tipi di intelligenza, artistica, logica, filosofica ecc. Non esiste una concezione unica, sono modelli su cui si continua a discutere. Non sono fenomeni quantitativi.
Ma anche semplicemente la bellezza: come fai a quantificare la bellezza di un dipinto o di un brano di musica e decidere se e' stato piu' grande Bach o Beethoven?
Ma le equazioni vanno applicate a parametri quantitativi, non qualitativi come un'immagine su tela. Puoi farlo, ma si tratta sempre di una approssimazione o di una stima, che resta sempre discutibile.
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Modellizzare significa proprio fare cosí, prendere un fenomeno e renderlo trattabile coi numeri. Non capisco cosa ci sia di strano nelle approssimazioni e nelle stime, anche la temperatura (come molte altre grandezze) si stima. Normalmente si prende una PT100 e la si usa per un intervallo di temperatura dove la resistenza varia piú o meno linearmente con l'incremento della temperatura. Non é mai cosí in realtà ma ce lo facciamo andare bene comunque perché funziona. Ma anche nelle misure dirette accade. É ovvio che nella foto di un gatto che viene fatta prima a layer e poi si prova a tracciarci delle forme geometriche note per trovare dei pattern ricorrenti (aggiustate iterativamente) ci devono essere approssimazioni, ma questo accade già solo staccandosi dalla lavagna o passando da un modello fisico ideale di qualcosa a uno reale
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07-09-2024, 15:28
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#95
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Avanzato
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 458
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Originariamente inviata da Bluevelvet93
Scusa ma ti consiglio di aprire un manuale di metodologia. Quello che dici è semplicemente falso.
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Mi sa che il manuale di metodologia dovresti incominciare ad aprirlo tu, dato che quando si contesta la veridicita' di una affermazione, bisogna anche motivarla e descrivere il contenuto.
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07-09-2024, 15:39
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#96
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Mi sa che il manuale di metodologia dovresti incominciare ad aprirlo tu, dato che quando si contesta la veridicita' di una affermazione, bisogna anche motivarla e descrivere il contenuto.
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Prima sarebbe buona cosa fare affermazioni empiricamente supportate dai dati visto quanto hai detto prima sui modelli dell'intelligenza, che è quanto di più lontano esista allo stato dell'arte attuale.
Comunque stiamo parlando di una definzione, se vuoi ti trovo qualche link o faccio qualche foto a miei vecchi manuali, non è che ci sia molto da argomentare in merito...
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07-09-2024, 15:43
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#97
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Avanzato
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 458
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Prima sarebbe buona cosa fare affermazioni empiricamente supportate dai dati visto quanto hai detto prima sui modelli dell'intelligenza, che è quanto di più lontano esista allo stato dell'arte attuale.
Comunque stiamo parlando di una definzione, se vuoi ti trovo qualche link o faccio qualche foto a miei vecchi manuali, non è che ci sia molto da argomentare in merito...
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Per carita', lascia stare, chiudiamola qua, ognuno sulle sue posizioni. Saluti.
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07-09-2024, 15:43
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#98
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,255
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Non bisogna confondere le scuole con i corsi di formazione professionale.
Non possono diventare la stessa cosa.
Un corso di formazione professionale da delle nozioni specifiche, in ambito specifico, per svolgere una determinata professione.
Un istituzione come un liceo non può e non deve avere questa funzione.
Un liceo deve dare un infarinatura generale delle competenze, non può essere specificatamente studiato per essere assunti nell'azienda x, che ha bisogno di x competenze.
Mi pare che qui si stia confondendo il fine che hanno licei e corsi professionali mischiando tutto quanto insieme.
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07-09-2024, 16:46
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#99
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Avanzato
Qui dal: May 2017
Messaggi: 330
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Originariamente inviata da Bluevelvet93
Questo è il tuo punto di vista, mica deve essere un dogma: chi lo ha stabilito? Il lavoro allo stato attuale delle cose è, purtroppo, uno degli aspetti più rilevanti dell'intera esistenza umana, che piaccia o meno. Ergo che uno dei principali compiti della scuola sia ANCHE formare dei lavoratori direi che al contrario dovrebbe essere la norma. Se poi usiamo il termine "cittadino" ricordo cosa dice come prima cosa la Costituzione:
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro."
Fra l'altro mi deve spiegare questa cosa per cui se la scuola prepara al lavoro si diventa automaticamente dei subordinati
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Chissà come mai, su questo forum, quando fate un'osservazione "intelligente" alla fine ci mettete sempre una risata. Aiuta a migliorare la propria autostima?
In ogni caso, citare a caso l'articolo 1 della Costituzione e pensare che con il termine "lavoro" si intenda il mero strumento di guadagno o qualcosa che deve essere compatibile e funzionale all'economia di mercato è elemento sufficiente per far capire molte cose...
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07-09-2024, 17:21
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#100
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
pensare che con il termine "lavoro" si intenda il mero strumento di guadagno o qualcosa che deve essere compatibile e funzionale all'economia di mercato è elemento sufficiente per far capire molte cose...
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Stai facendo tutto da solo.
E comunque sì, il termine lavoro all'interno della Costituzione prevede eccome anche (ANCHE) il mero strumento di guadagno. Non lo dico io, lo dicono i padri costituenti stessi.
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