Masterplan92

Eh già la depressione rende stanchi anche non lavorando

Equilibrium

Anchio per tanti anni ho rinunciato a tutto per il lavoro e raggiungere quelli che erano i miei obiettivi, guadagnavo ma nn mi godevo i soldi, li risparmiavo, per guadagnare di più sono andato oltre i miei limiti e mi son ritrovato a ricoprire ruoli sempre con più responsabilità e alla fine mi sono ritrovato a gestire gruppi di lavoro e a dare gli ordini e a rivestire ruoli di autoritàD
I miei intenti nn erano così nobili, ma la voglia di riscatto sociale e l ambizione, la voglia di realizzare certi sogni, sono stati un motore che mi ha spinto e sorretto. Tutto ciò mi ha portato a fare esperienze, a confrontarmi con tante persone, di tutti i tipi. E per me sono stati, oggi lo posso dire, meglio di una psicoterapia.
E mi viene da ridere se penso a com'ero 15 anni fa.

hermit_nightman

il lavoro mi distrugge,tutte le giornate e pure i week end,ho sempre bisogno di recuperare,dallo snervamento totale mentale.
Come dice Syd il problema è la gente,ho a che fare con decine di persone,troppo diverse da me(per fortuna in un certo senso,sono molto limitate ad essere generoso,squallide,misere,e poi ora che ho 40anni suonati tanti sono distanti da me anche generazionalmente,praticamente nulla in comune,interessi,stile di vita,problematiche,responsabilità,sensibilità,valo ri,empatia,tutto quanto....)

Lory

Tra l'altro col fatto che il week end vola, non c'è neanche sufficiente tempo per recuperare le energie spese

incompresa88

Sì, praticamente ho fatto così fino all'anno scorso. Ora qualcosa è migliorato e quindi nel weekend qualche soldo lo spendo e accumulo meno, ma sempre senza esagerare.
La disperazione e la voglia di rivalsa fanno fare grandi cose, lo dico sempre. Io penso di aver sprecato la mia vita in parte, ma tutto sommato forse è andata meglio così. Tanto all'epoca stavo messa troppo male, e forse è stato meglio dedicarmi solo al lavoro e accumulare qualcosa per il futuro. Sarebbe stato molto peggio se oltre a isolarmi avessi pure passato anni a vegetare. Almeno qualcosa di utile l'ho fatto.

Ciasty

Quando lavoravo stavo benissimo. A togliermi le energie era la gente che avevo attorno e ho dovuto a malincuore lasciarlo. Peccato perché era il lavoro ideale per gente solitaria come me

Blue Sky

Toglie un sacco di energie, e come già in tanti state dicendo, nei momenti difficili non si trova sollievo nel fine settimana.
Certe volte il fine settimana diventa una lenta agonia, in cui continuo a pensare alle cose in sospeso... ma non posso fare nulla per risolverle.

Locharb

Vedo che la pensiamo tutti allo steso modo. Anche per me il lavoro è una tortura, i colleghi sono subdoli pugnalatori alle spalle.
Mi tengo alla larga dai colleghi il più possibile, parlo il meno possibile e non faccio nomi su nessuno, che potrebbero essere rigirati e manipolati per creare antipatie. Purtroppo all'inizio mi sforzavo anche per socializzare, ma poi me l'hanno fatta passare la voglia.
Per quanto riguarda il lavoro, mi distrugge fisicamente, ogni giorno torno a casa con i piedi e la schiena a pezzi. Vorrei trovare un lavoro che mi piace, ma non è per nulla facile, specialmente con questa depressione e continua voglia di mollare tutto.
Francamente non so che fare, so solo che così fino a 60 anni non reggo, è uno schifo di vita.. Al solo sapere come sarà la mia intera vita da qui alla pensione mi sale il vomito.
Spero di trovare la forza per fare qualcosa, spero di impazzire una volta per tutte ed andare a vivere in una capanna in mezzo a un bosco, usando i risparmi accumulati per il cibo.

Nightlights

Ragazzi quanto vi capisco, pensate anche a chi il lavoro l'ha perso, stanotte non ho neanche dormito pensando a quanto sarà dura ricominciare, ho bisogno di un iniezione di coraggio da cavallo

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Peste Nera

Solidarietà, ti capisco benissimo. Ricominciare sarà dura ma dobbiamo mettercela tutta.

muttley

Torno a ripetermi e a fare un discorso analogo a quello dell'aspetto fisico: e se il lavoro fosse invece il trigger di un problema che esiste a monte? E' vero che non tutti i fobici hanno problemi col lavoro, ma per chi li ha, bisogna fare leva sugli aspetti della personalità che rendono fragili ed esposti alle problematiche del lavoro.

Nightlights

Eh lo so qual'è il mio trigger: totale inesperienza in ambiti diversi dal lavoro che ho svolto per 10 anni sommata a ansia e depressione che mi porto avanti da circa 6, sembra di scalare l'everest per rimettersi in moto.

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Winston_Smith

Nel mio caso è proprio il concetto di lavoro comunemente inteso a non essermi congeniale. E comunque i lavori vicini a quello che sarebbe il mio ideale non erano praticabili/sostenibili, ho dovuto cedere sotto certi aspetti al sistema come in 1984.

Blue Sky

Per come lo vivo io, è esattamente così. I miei problemi mel reggere lo stress del lavoro sono derivanti da miei problemi psicologici e caratteriali.

Dirò tra l'altro, forse come voce fuori dal coro, che nel mio caso i colleghi non rappresentano un problema. C'è qualcuno che mi piace meno, certo, ma sono eccezioni. Do e ricevo correttezza, e con alcuni ho un bel rapporto personale. Non è certo l'ambiente il mio problema, ma la pressione psicologica derivante dalle mansioni lavorative.

Keith

come ci sono tanti normali che hanno problemi sul lavoro.
Gli ambienti di lavoro tossici, le guerre fra poveri, le delazioni, il mobbing, etc. non sono solo un problema dei fobici. Ovvio che poi i fobici con poche skill sociali, poca reattività e carattere remissivo sono oggetto di tanti attacchi.

sparatemi

più fai e meno ti stanchi e meno fai più stanchi, se ad esempio si ha un lavoro noioso e in un ambiente anche negativo però hai i tuoi giri il fine settimana o impegni settimanali vari si starà in giro per più ore ma magicamente il lavoro passerà in disparte e si sarà più felici