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16-09-2023, 17:39
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#21
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,385
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Io faccio murature non troppo impegnative, dipingiamo, piastrelliamo, cartongesso, decorazioni, piccoli lavori di sistemiamo tetti ecc... Sono lavori sporchi ma molto creativi, il mio capo che in relata non vuole lo chiamo capo ma collega al massimo e uno a posto, posso fare le mie pause, andare al mio ritmo, sono lavori molto fisici e finisci ogni che sei conciato come un beduino fra polvere e vernici xo.. devi sapere muoverti altrimenti in poco tempo ti spacchi la schiena e altre articolazioni, ti respiri tanto schifo, e spesso lavori su scale anche alte 4 metri può capitare ...
Xò non mi ci vedo x adesso ad. Un lavoro da topo di biblioteca e molto bello creare, aggiustare, costruire, vedere ogni due giorni case nuove, spostarsi spesso variare, lavorare a seconda del clima ...
Certo fosse x me non lavorerei xò x adesso nella mia piccola esperienza e quello ce mi sta piacendo di più...
Non ho mai lavorato nella scrivania ma penso esistano molti lavori peggio del mio ma fondamentalmente basta avere un buon capo e sei a posto
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16-09-2023, 18:16
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#22
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 1,927
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Se è laureato già è un fobico fake
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16-09-2023, 20:23
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#23
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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Il classismo e la rivalità all'interno di quegli uffici è mortale... un fobico ne uscirebbe disgregato, darebbe le dimissioni o peggio. Mio padre ci è quasi morto.
Ora si sta facendo la distinzione tra un lavoro manuale e uno di concetto, ma non cambia molto. Il fobico ha importanti (o meno, o gravissime, a seconda del caso...) problematiche nell'interagire con un team, qualunque, che stiano seduti dietro scrivanie di mogano o a spaccare i sassi col piccone. Il problema è il collega, i colleghi.
Il fobico lavora bene... da solo. Per ipotesi, guardiano notturno (fa tutto il sistema d'allarme, tu lo controlli e basta). Sarebbe terapeutico? La questione resta che lavora bene e da solo fino alla pensione e poi muore..? Oppure si cerca di dargli un qualche tipo di supporto ulteriore per migliorare la qualità della sua esistenza?
Ecco io credo che l'inserimento nelle categorie protette, se si hanno determinate diagnosi, sia la buona strada per non diventare un fossile. O non dare le dimissioni. O peggio.
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16-09-2023, 20:36
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 816
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Dal mio punto di vista la cosa migliore sarebbe vincere 10 milioni di €, poi qualcosa da fare per passare il tempo si trova.
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16-09-2023, 21:03
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#25
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Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Il classismo e la rivalità all'interno di quegli uffici è mortale... un fobico ne uscirebbe disgregato, darebbe le dimissioni o peggio. Mio padre ci è quasi morto.
Ora si sta facendo la distinzione tra un lavoro manuale e uno di concetto, ma non cambia molto. Il fobico ha importanti (o meno, o gravissime, a seconda del caso...) problematiche nell'interagire con un team, qualunque, che stiano seduti dietro scrivanie di mogano o a spaccare i sassi col piccone. Il problema è il collega, i colleghi.
Il fobico lavora bene... da solo. Per ipotesi, guardiano notturno (fa tutto il sistema d'allarme, tu lo controlli e basta). Sarebbe terapeutico? La questione resta che lavora bene e da solo fino alla pensione e poi muore..? Oppure si cerca di dargli un qualche tipo di supporto ulteriore per migliorare la qualità della sua esistenza?
Ecco io credo che l'inserimento nelle categorie protette, se si hanno determinate diagnosi, sia la buona strada per non diventare un fossile. O non dare le dimissioni. O peggio.
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Io ho lavorato in un ufficio (ma non nel pubblico) e ho dato le dimissioni dopo 3 settimane perché avevo l ansia a mille e non sopportavo i colleghi e il capo ( falsi e stronzi).
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16-09-2023, 21:11
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#26
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Il classismo e la rivalità all'interno di quegli uffici è mortale... un fobico ne uscirebbe disgregato, darebbe le dimissioni o peggio. Mio padre ci è quasi morto.
Ora si sta facendo la distinzione tra un lavoro manuale e uno di concetto, ma non cambia molto. Il fobico ha importanti (o meno, o gravissime, a seconda del caso...) problematiche nell'interagire con un team, qualunque, che stiano seduti dietro scrivanie di mogano o a spaccare i sassi col piccone. Il problema è il collega, i colleghi.
Il fobico lavora bene... da solo. Per ipotesi, guardiano notturno (fa tutto il sistema d'allarme, tu lo controlli e basta). Sarebbe terapeutico? La questione resta che lavora bene e da solo fino alla pensione e poi muore..? Oppure si cerca di dargli un qualche tipo di supporto ulteriore per migliorare la qualità della sua esistenza?
Ecco io credo che l'inserimento nelle categorie protette, se si hanno determinate diagnosi, sia la buona strada per non diventare un fossile. O non dare le dimissioni. O peggio.
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ma quale rivalità e classismo, impiegato pubblico amministrativo non c'è vera competizione. coi colleghi è sempre un terno al lotto, ma più sono ignoranti e poco istruiti, peggio è. almeno nella mia esperienza.
l'ideale sono persone istruite e coetanee...il peggio è lavorare con i boomer o con gli stranieri che hanno zero cultura però tanta malizia
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16-09-2023, 21:28
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#27
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Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
ma quale rivalità e classismo, impiegato pubblico amministrativo non c'è vera competizione. coi colleghi è sempre un terno al lotto, ma più sono ignoranti e poco istruiti, peggio è. almeno nella mia esperienza.
l'ideale sono persone istruite e coetanee...il peggio è lavorare con i boomer o con gli stranieri che hanno zero cultura però tanta malizia
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Appunto, la rivalità è nel privato, non nel pubblico.
Comunque io ho lavorato con colleghi che hanno la laurea magistrale e sono giovani, ma ti posso assicurare che erano di una falsità allucinante.
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16-09-2023, 21:55
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#28
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
bravo, io faccio part time e sto seduto. se voglio fare movimento vado in palestra.
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Fai bene! Il part time da 5-6 ore è il top con una paga decente...perche nella giornata puoi pure fare altro senza sentirti troppo stanco.
Il portapizze come dicevo è un buon lavoretto, c'è gente che a 40-50 anni lo fa per arrotondare, non si guadagna poco.
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16-09-2023, 21:58
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#29
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Si concordo, quasi sempre chi fa lavori manuali ed è poco istruito è un ignorante da competizione...io infatti in azienda agricola non parlo con nessuno, parlano in dialetto solo di sesso, calcio, porno.
Anno prossimo quasi quasi ci penso a portare le pizze...
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16-09-2023, 22:36
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#30
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
ma quale rivalità e classismo, impiegato pubblico amministrativo non c'è vera competizione.
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Come fai a sostenere questo? La vera competizione è ovunque, anche i gelatai competono per essere più vicino al proprietario della gelateria, per un contratto migliore, etc... all'interno delle amministrazioni tutto è elevato all'ennesima potenza, non solo all'interno dell'ufficio, ma TRA gli uffici, e tutti gli uffici in un contratto amore carnale e odio omicida teso verso l'amministrazione. L'amministrazione stessa ha componenti in lotta tra loro, che alimentano il caos sotto di loro.
Questa è la mia apocalittica esperienza. Lasciamo perdere il finale.
Quote:
Originariamente inviata da Lovecraft
Appunto, la rivalità è nel privato, non nel pubblico.
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Mr Lovecraft, è mai entrato all'interno di un municipio? Hai idea realmente di cosa facciano quei funzionari lì, spesso scortesi e sotto organico, cosa NON fanno, cosa si fanno tra di loro? Con le giunte comunali che cadono di continuo e lo scaricabarile delle responsabilità?
Il pubblico è un carnaio come il privato, solo apparentemente meno misero.
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16-09-2023, 22:54
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#31
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 1,927
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Io lavoro per uno dei più grandi carrozzoni pubblici e l’ambiente è di quelli da film di checco zalone. Negli uffici di ogni ordine e grado regna il fancazzismo, la disorganizzazione e l’infficienza più totale. Tanto paga pantalone.
Non ho mai percepito rivalità perché sarebbe una gara al ribasso.
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16-09-2023, 23:01
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,112
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Purtroppo i lavori in ufficio sono molto pesanti psicologicamente perché non conta fare bene il lavoro, ma come ti comporti, se sai di cosa parlare, se hai cose in comune con colleghi e capi, se sei spavaldo, se te ne freghi, se fai il lecchino ecc.
Sono andato bene all’università perché potevo fare tutto per i fatti miei, poi il tracollo.
Ho cambiato lavoro ora l’ambiente è migliore ma mi sento sprecato valgo molto di più ma sono un handicappato sociale e quelli attorno lo vedono.
I primi mesi mi svegliavo in crisi e tornavo peggio, poi un po’ mi sono rassegnato mane difficile da mandare giù.
Poi in città è tutto moltiplicato per due perché se la tirano, in provincia forse un po’ è meglio.
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16-09-2023, 23:01
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#33
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
Io lavoro per uno dei più grandi carrozzoni pubblici e l’ambiente è di quelli da film di checco zalone. Negli uffici di ogni ordine e grado regna il fancazzismo, la disorganizzazione e l’infficienza più totale. Tanto paga pantalone.
Non ho mai percepito rivalità perché sarebbe una gara al ribasso.
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Può esserci inefficienza, sì, e il fatto che paghi pantalone è correlato a un contratto di lavoro solido, cosa che si può avere (con molta più difficoltà e molta più preparazione) nel privato.
Detto questo io non credo esista da nessuna parte una gara al ribasso. In natura non esiste, non esiste nelle nostre case, tra i parenti... attriti e desiderio di avere di più non può essere assente in un settore, verrebbe fagocitato da un altro.
E' questo che alimenta la fobia, infatti.
Poi evidentemente abbiamo avuto esperienze diverse...
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16-09-2023, 23:05
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#34
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Il problema è che pochi fanno il lavoro che meritano, tanti finiscono per forza di cose ad accontentarsi...d'altronde non siamo figli di Briatore. Io a 26 anni devo lavorare, con un padre disoccupato.
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16-09-2023, 23:10
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#35
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Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Purtroppo i lavori in ufficio sono molto pesanti psicologicamente perché non conta fare bene il lavoro, ma come ti comporti, se sai di cosa parlare, se hai cose in comune con colleghi e capi, se sei spavaldo, se te ne freghi, se fai il lecchino ecc.
Sono andato bene all’università perché potevo fare tutto per i fatti miei, poi il tracollo.
Ho cambiato lavoro ora l’ambiente è migliore ma mi sento sprecato valgo molto di più ma sono un handicappato sociale e quelli attorno lo vedono.
I primi mesi mi svegliavo in crisi e tornavo peggio, poi un po’ mi sono rassegnato mane difficile da mandare giù.
Poi in città è tutto moltiplicato per due perché se la tirano, in provincia forse un po’ è meglio.
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Io idem...all università andavo da dio perché gestivo tutto da sola, ma dopo la laurea il declino.
Posso chiederti che lavoro fai?
Comunque io vivo in un paesino, ma è peggio della città per quanto riguarda il lavoro perchè nei paesi piccoli ci sono poche opportunità
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16-09-2023, 23:14
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#36
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,112
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Quote:
Originariamente inviata da Lovecraft
Io idem...all università andavo da dio perché gestivo tutto da sola, ma dopo la laurea il declino.
Posso chiederti che lavoro fai?
Comunque io vivo in un paesino, ma è peggio della città per quanto riguarda il lavoro perchè nei paesi piccoli ci sono poche opportunità
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Sono impiegato mi occupo di pianificazione logistica monitoraggio analisi cose così.
Dove ero prima avevo più opportunità magari per migliorare la posizione, ma ho ceduto all’ansia e alla pressione, era un ambiente più cattivo stressante.
Sì purtroppo nella provincia ci sono meno opportunità, se no sarei tornato a vivere più vicino ai miei. Penso ormai che morirò in solitudine in questa città, ma il lavoro è abbastanza sicuro l’azienda è grande e multinazionale che si può fare.
Tu di che ti occupi?
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16-09-2023, 23:26
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#37
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Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Può esserci inefficienza, sì, e il fatto che paghi pantalone è correlato a un contratto di lavoro solido, cosa che si può avere (con molta più difficoltà e molta più preparazione) nel privato.
Detto questo io non credo esista da nessuna parte una gara al ribasso. In natura non esiste, non esiste nelle nostre case, tra i parenti... attriti e desiderio di avere di più non può essere assente in un settore, verrebbe fagocitato da un altro.
E' questo che alimenta la fobia, infatti.
Poi evidentemente abbiamo avuto esperienze diverse...
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Esatto...per dirti io ho lavorato in un ufficio in cui venivo pagata 4 euro all'ora, e nonostante la paga fosse bassa i colleghi facevano a gara per leccare il sedere al capo. Lecchinaggio e falsità per un part time da 4 euro all ora.
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16-09-2023, 23:28
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#38
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Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Sono impiegato mi occupo di pianificazione logistica monitoraggio analisi cose così.
Dove ero prima avevo più opportunità magari per migliorare la posizione, ma ho ceduto all’ansia e alla pressione, era un ambiente più cattivo stressante.
Sì purtroppo nella provincia ci sono meno opportunità, se no sarei tornato a vivere più vicino ai miei. Penso ormai che morirò in solitudine in questa città, ma il lavoro è abbastanza sicuro l’azienda è grande e multinazionale che si può fare.
Tu di che ti occupi?
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Pensa che il mio sogno è trovare lavoro in città apposta per andare via dal mio paesino noioso.
Io comunque sono disoccupata
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16-09-2023, 23:31
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#39
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Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Come fai a sostenere questo? La vera competizione è ovunque, anche i gelatai competono per essere più vicino al proprietario della gelateria, per un contratto migliore, etc... all'interno delle amministrazioni tutto è elevato all'ennesima potenza, non solo all'interno dell'ufficio, ma TRA gli uffici, e tutti gli uffici in un contratto amore carnale e odio omicida teso verso l'amministrazione. L'amministrazione stessa ha componenti in lotta tra loro, che alimentano il caos sotto di loro.
Questa è la mia apocalittica esperienza. Lasciamo perdere il finale.
Mr Lovecraft, è mai entrato all'interno di un municipio? Hai idea realmente di cosa facciano quei funzionari lì, spesso scortesi e sotto organico, cosa NON fanno, cosa si fanno tra di loro? Con le giunte comunali che cadono di continuo e lo scaricabarile delle responsabilità?
Il pubblico è un carnaio come il privato, solo apparentemente meno misero.
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Sono una femmina.
Comunque ci sono entrata in municipio, ma non a lavorare. Quelle poche volte che sono andata in comune ho sempre trovato impiegati gentili. Ma non avendo mai lavorato in un comune non so quali siano le dinamiche interne.
Ma cosa si fanno tra di loro? Racconta, sono curiosa...tutti parlano del pubblico come se fosse il paradiso
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16-09-2023, 23:45
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#40
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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Quote:
Originariamente inviata da Lovecraft
Sono una femmina.
Comunque ci sono entrata in municipio, ma non a lavorare. Quelle poche volte che sono andata in comune ho sempre trovato impiegati gentili. Ma non avendo mai lavorato in un comune non so quali siano le dinamiche interne.
Ma cosa si fanno tra di loro? Racconta, sono curiosa...tutti parlano del pubblico come se fosse il paradiso
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Una femmina ed ama Lovecraft. Brava due volte. Mmh... allora hai presente ciò che accade ne Le Montagne della Follia.
Il decorso mentale dei personaggi è lo stesso di quelli di un ufficio municipale, solo che Shoggoth è il capoufficio. Comprendi?
Si parla del pubblico come il paradiso finché non ci entri e capisci che il valore della parola potere è identico a fuori. Parimenti desiderato, parimenti fonte di caos, sotterfugi e prevaricazioni.
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