Il lavoro mi fa stare male - Pagina 2

Impasse · 15-06-2022, 12:54

Dopotutto farsi rispettare, reagire nel modo giusto ecc hanno come prerequisito una certa capacità nelle "social skills" che spesso non si ha se si soffre di fobia sociale, depressione e problemi affini.
Io purtroppo, dalla mia esperienza, sono semplicemente giunto alla conclusione che fin quando sono costretto a frequentare luoghi con altre persone tutti i giorni per me sarà sempre un problema.

Hank Moody · 15-06-2022, 13:09

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Originariamente inviata da FolleAnonimo

Ci stiamo avvicinando a un periodo storico dove solamente 1/4 della popolazione lavorerà.
Troppe persone provano quello che tu stai provando, non c'è più onore nel lavorare.
Ho sentito il mio vicino di casa piangere ieri sera, biascicando come un bimbo dicendo che lo trattavano male al lavoro.
Mi sono impressionato, sentire un uomo di 45 anni ridotto cosi.
Io un lavoro non ce l'ho, ma non mi hai offeso anzi, stai raccontando le cose come stanno.
Una decina di anni e saremmo tutti più eguali, ci organizzeremo per sopravvivere.
Niente più stronzate da buon cittadino che lavora per arricchire il padrone.
Diventeremmo tutti ribelli, andremo per strada rompere le vetrine a prendere quello che ci serve.
Questo è il futuro che ci stanno preparando e bisogna farsi coraggio.
Magari un giorno ci incontreremo e condivideremo un barattolo di fagioli, o ci prenderemo a botte per decidere chi lo mangerà.

CazzateAnonime deve esserci rimasto sotto al sogno americano

Black_Hole_Sun · 15-06-2022, 13:27

Il lavoro mi fa star male senza un motivo ben preciso, o meglio il motivo è che il lavoro fa schifo, qualunque lavoro. Fa schifo per come è pensato, strutturato, eseguito. Dev'essere una cosa spiacevole ma necessaria, deve essere faticoso fisicamente o mentalmente altrimenti si subisce il solito stigma "prendi la stipendio senza fare un cazzo", la solita mentalità che per essere degni esseri umani bisogna sfiancarsi e autodistruggersi lavorando come muli. Il solito mantra nazional populista che la vita è sacrificio. Non conta niente alla fine, tutto fumo negli occhi.

Des · 15-06-2022, 13:28

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Originariamente inviata da Varano

farmaci ne prendi?

Ma cosa c'entrano i farmaci....

Des · 15-06-2022, 13:32

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Originariamente inviata da Keith

Si ,però va fatto bene e non spesso sennò passi per isterico.
Bisogna farsi portare rispetto e cosa più importante non essere presi per stupidi, che è quello che noi fobici a volte rischiamo a causa del nostro atteggiamento arrendevole. Fargli capire che puoi anche abbozzare se ti conviene, ma che non sei stupido.

Penso che le scenate non premiano, a parte casi eccezionali.

Infatti fare scenate spesso peggiora la situazione e si passa per dei fuori di testa.

Varano · 15-06-2022, 13:38

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Originariamente inviata da Des

Ma cosa c'entrano i farmaci....

io tiro avanti con tranquillanti e benzo, sarebbe impensabile starne senza adesso. se non le avessi avute probabilmente mi sarei già licenziato o fatto licenziare. quando dosavo male le quantità ho fatto anche delle belle litigate.
il lavoro è un male da cui ciascuno cerca di uscirne come può...non sto dicendo che la mia sia la soluzione, però su di me ha funzionato. scusa, sei andato a fare psicoterapia e non ti ha mai sfiorato l'idea di prenderti le goccine la sera?

Des · 15-06-2022, 13:46

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Originariamente inviata da Varano

io tiro avanti con tranquillanti e benzo, sarebbe impensabile starne senza adesso. se non le avessi avute probabilmente mi sarei già licenziato o fatto licenziare. quando dosavo male le quantità ho fatto anche delle belle litigate.
il lavoro è un male da cui ciascuno cerca di uscirne come può...non sto dicendo che la mia sia la soluzione, però su di me ha funzionato. scusa, sei andato a fare psicoterapia e non ti ha mai sfiorato l'idea di prenderti le goccine la sera?

Perdonami, ma sono io che non capisco. C'è un problema oggettivo, esterno a me, che è l'attuale lavoro. Devo prendere io delle sostanze per reprimere il mio naturale meccanismo di difesa, che mi sta dicendo in tutti i modi che devo andare via da quel posto?

Varano · 15-06-2022, 13:49

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Originariamente inviata da Des

Perdonami, ma sono io che non capisco. C'è un problema oggettivo, esterno a me, che è l'attuale lavoro. Devo prendere io delle sostanze per reprimere il mio naturale meccanismo di difesa, che mi sta dicendo in tutti i modi che devo andare via da quel posto?

certo, sei tu l'ingranaggio che non si adatta al macchinario (società). o cambi lavoro o cambi tu. e per cambiare velocemente l'unica è introdurre molecole che influiscono sull'umore e sul carattere. in pratica diventi un altro, però danneggi la salute. qualcosa bisogna sacrificare.

Des · 15-06-2022, 13:51

E con questo io mi eclisso...

Keith · 15-06-2022, 16:02

Però c'è molto a cui il lavoro piace.. e non mentono.
Ma a questo punto della mia vita io non saprei neanche qual'è il lavoro che mi piace.. se me lo chiedessero veramente non saprei che dire.. tipo riverniciare le panchine dei parchi? Oppure guidare l'auto di google street..

OLAF · 15-06-2022, 16:47

Des, per quel che può valere, hai tutta la mia comprensione.
La complicità sul posto di lavoro passa attraverso il lavoro di gruppo e con essa arriva anche la piacevolezza del posto di lavoro.
MA
....anche in questo caso bisogna prendersi cura dei rapporti con i colleghi.. fallo, prima che il tuo rancore diventi eccessivo e ti impedisca di ricercare una equa interazione. Determinazione ma anche collaborazione , impegno.

Di questi tempi , in questo nostro paese, lasciare un posto di lavoro è veramente azzardato.

Varano · 15-06-2022, 16:59

Io questa fobia dei farmaci non la capisco, abbiamo fatto quasi tutti tre dosi di un vaccino sperimentale, prendiamo medicine a ogni minimo acciacco, mangiano carne con antibiotici e pesce zeppo di mercurio, frutta e verdura con pesticidi…ma due gocce di benzodiazepine per stare calmo non vanno bene, sono il male, non bisogna abusare…boh, io non capisco

Keith · 15-06-2022, 17:35

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Originariamente inviata da Varano

ma due gocce di benzodiazepine per stare calmo non vanno bene, sono il male, non bisogna abusare…boh, io non capisco

Ma infatti si possono usare ma per periodi limitati, altrimenti causano dipendenza. Un farmaco che si può usare solo per massimo un mese ha un potere terapeutico limitato.. però meglio di niente, da usare nei momenti critici.

OLAF · 15-06-2022, 19:10

Perdonami , ma esattamente qual è il problema ? Le battute e la denigrazione dei colleghi ? In caso affermativo, riguardano la tua attività lavorativa o la tua persona?

Maximilian74 · 15-06-2022, 19:34

Poi a me pesa anche sentire i colleghi quando si raccontano della loro vita, insomma, per uno fuori da tutto come me, essere li a sentire gente che senza alcuna difficoltà va di qua, va di là, fa questo, fa quello e hanno soprattutto sempre qualcuno con cui fare e andare, è causa di ulteriore malessere perché poi è inevitabile che nella mia testa faccio il paragone con me, che sono sempre da solo

OLAF · 15-06-2022, 19:36

Quindi non critiche lavorative ma sulla tua persona ?
In tal caso la vedo dura , la rabbia si gonfia in modo esponenziale.
Hai qualche collega/ amico su cui fare affidamento ?
Non so , io mi concentrerei sulla ricerca di un altro lavoro , ma aspetterei di trovarlo prima di dimettermi.
La prospettiva del non-lavoro ha risvolti psicologici importanti in aggiunta agli ovvi risvolti economici.

Gufetto · 15-06-2022, 20:34

Anche per me stessa situazione..11 anni da operaiaccio...poi penso a quelle che fanno i balletti su tiktok alla charlie d'amelio e ci fanno la villa...o quelle che vendono le scoregge in barattolo e fanno i big money..e io a perdere la salute per 1400€ al mese...

Robert_Plant 89 · 15-06-2022, 21:08

Ti capisco. Io mi sono dimesso dopo due anni e non mi pento di averlo fatto. Ho soltanto seguito l'istinto

Des · 15-06-2022, 21:19

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Originariamente inviata da OLAF

Hai qualche collega/ amico su cui fare affidamento ?
Non so , io mi concentrerei sulla ricerca di un altro lavoro , ma aspetterei di trovarlo prima di dimettermi.
La prospettiva del non-lavoro ha risvolti psicologici importanti in aggiunta agli ovvi risvolti economici.

No, purtroppo mi trovo in una fase di totale isolamento sociale. Ho pure perso recentemente una persona per me molto importante e quindi mi ritrovo ad elaborare la cosa da solo.
Lo penso anche io che la disoccupazione avrebbe un forte impatto psicologico, tenuto anche conto del fatto che non avrei diritto al sussidio di disoccupazione.

Des · 15-06-2022, 21:20

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Originariamente inviata da Robert_Plant 89

Ti capisco. Io mi sono dimesso dopo due anni e non mi pento di averlo fatto. Ho soltanto seguito l'istinto

Lo hai fatto dopo aver trovato un altro impiego o ti sei dimesso a prescindere?