Il lavoro mi fa stare male

Des · 14-06-2022, 20:17

È un po' brutto quello che sto per scrivere perché molte persone un lavoro non ce l'hanno e ne avrebbero disperatamente bisogno.
Comincio quindi col dire che ringrazio il cielo di avere un lavoro.
Questo lavoro, però, mi ha lentamente svuotato.

NON QUOTARE.

Maximilian74 · 14-06-2022, 20:33

Sono nella stessa situazione, non sopporto più nessuno e mi pesa andare, ma a 48 anni se lascio quel posto di lavoro, non ne trovo più un altro.

Darby Crash · 14-06-2022, 21:02

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Originariamente inviata da FolleAnonimo

Diventeremmo tutti ribelli, andremo per strada rompere le vetrine a prendere quello che ci serve.

come nei mitici espropri proletari

proprio stamattina ho visto un documentario sui movimenti di contestazione in Italia tra il '67 e il '77, c'erano immagini d'archivio dal Festival di Parco Lambro del '76 in cui appunto i giovani che parlavano invitavano a far quel che dici tu.

muttley · 14-06-2022, 21:04

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Originariamente inviata da FolleAnonimo

Ci stiamo avvicinando a un periodo storico dove solamente 1/4 della popolazione lavorerà.
Troppe persone provano quello che tu stai provando, non c'è più onore nel lavorare.
Ho sentito il mio vicino di casa piangere ieri sera, biascicando come un bimbo dicendo che lo trattavano male al lavoro.
Mi sono impressionato, sentire un uomo di 45 anni ridotto cosi.
Io un lavoro non ce l'ho, ma non mi hai offeso anzi, stai raccontando le cose come stanno.
Una decina di anni e saremmo tutti più eguali, ci organizzeremo per sopravvivere.
Niente più stronzate da buon cittadino che lavora per arricchire il padrone.
Diventeremmo tutti ribelli, andremo per strada rompere le vetrine a prendere quello che ci serve.
Questo è il futuro che ci stanno preparando e bisogna farsi coraggio.
Magari un giorno ci incontreremo e condivideremo un barattolo di fagioli, o ci prenderemo a botte per decidere chi lo mangerà.

Des · 14-06-2022, 21:08

E nel mentre si aspetta l'apocalisse cosa si fa? Come si fa a tirare avanti?

Blue Sky · 14-06-2022, 21:24

Prima di tutto tanta solidarietà.

Leggendo quello che scrivi vedo che probabilmente io sul lavoro ho problemi diversi da quelli che racconti tu, però la cosa in comune è che anch'io mi sto veramente logorando.

gaucho · 14-06-2022, 21:27

Non ti esaurire per il lavoro, io ormai non mi metto più troppo di impegno, se mi licenziano amen, farò il barbone così muoio prima

Trinacria · 14-06-2022, 21:32

Anche a me il lavoro faceva stare male. La mattina mi svegliavo con l'ansia e piangevo quasi tutti i giorni. La soluzione è stata cambiare lavoro. Adesso va molto meglio.
Continua a cercare altro. Prima o poi troverai un altro lavoro che ti farà stare meglio.

Des · 14-06-2022, 22:18

Mi faceva stare meglio l'idea di avere possibilità di scelta. Più che l'idea era l'illusione, perché da quando mi sono messo seriamente a cercare, mi sono reso conto di quanto sia difficile.
E l'illusione della possibilità di scelta si è trasformata nella sensazione di essere in trappola.

Keith · 14-06-2022, 22:18

"Sono passati degli anni e sono al punto che ormai associo quel posto alla mia personale umiliazione e mortificazione."

Queste cose avrei potuto tranquillamente scriverle io. E come te associo il mio lavoro a tante sconfitto e situazioni in cui ho dovuto abbozzare.
Cambiare nella mia età e condizione c'è il rischio di ritrovarsi senza niente oppure in una situazione ancora peggiore.
Sono sensazioni che con il tempo svaniscono se non si ripetono più vessazioni e umiliazioni. Non bisogna farle più capitare, bisogna essere più presenti a noi stessi e più coriacei e reattivi, altrimenti ricapitano anche nei lavori nuovi.

Scott · 14-06-2022, 22:23

per mia esperienza ho capito chhe i tentativi di prevaricazione sul lavoro van segnalati e stoppati subito,senno ti ritroverai a essere il clown e non va bene
il luogo di lavoro è solo un posto per guadagnarsi il pane,gli altri estranei,sono appunto estranei. E tali devono rimanere.

Atlas · 14-06-2022, 23:06

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Originariamente inviata da FolleAnonimo

Ci stiamo avvicinando a un periodo storico dove solamente 1/4 della popolazione lavorerà.
Troppe persone provano quello che tu stai provando, non c'è più onore nel lavorare.
Ho sentito il mio vicino di casa piangere ieri sera, biascicando come un bimbo dicendo che lo trattavano male al lavoro.
Mi sono impressionato, sentire un uomo di 45 anni ridotto cosi.
Io un lavoro non ce l'ho, ma non mi hai offeso anzi, stai raccontando le cose come stanno.
Una decina di anni e saremmo tutti più eguali, ci organizzeremo per sopravvivere.
Niente più stronzate da buon cittadino che lavora per arricchire il padrone.
Diventeremmo tutti ribelli, andremo per strada rompere le vetrine a prendere quello che ci serve.
Questo è il futuro che ci stanno preparando e bisogna farsi coraggio.
Magari un giorno ci incontreremo e condivideremo un barattolo di fagioli, o ci prenderemo a botte per decidere chi lo mangerà.

Atlas · 14-06-2022, 23:09

non pensarci NEMMENO a mollare il lavoro. il problema te lo porterai dietro nella disoccupazione, non se ne andrà andando via dal luogo di lavoro.

Des · 15-06-2022, 07:37

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Originariamente inviata da Purple rain

Ciao Des, mi dispiace davvero per la tua situazione.
Io pure non mi trovo bene nel mio contesto lavorativo, anche se non la vivo malissimo come te.
Se posso dire la mia, ho notato che con le cattive maniere (scenate, mettersi a gridare, ecc. ) le persone si ridimensionano. Fare sempre i gentili e tolleranti purtroppo non paga.
Non ti è mai venuto l'impulso di reagire in malo modo?

Mi è capitato, ma non si può nemmeno mettersi a fare le scenate tutti i giorni altrimenti si passa per quelli fuori di testa. Queste reazioni vanno anche misurate.

Des · 15-06-2022, 07:40

Quote:

Originariamente inviata da Atlas

non pensarci NEMMENO a mollare il lavoro. il problema te lo porterai dietro nella disoccupazione, non se ne andrà andando via dal luogo di lavoro.

E allora che si fa?
Mollando il lavoro mi allontanerei da quell'ambiente. Nella disoccupazione invece dovrei affrontare altri problemi non da poco: mancanza di soldi, stare tutto il giorno a casa, ecc...
Non riesco a trovare una soluzione.

claire · 15-06-2022, 08:02

Quote:

Originariamente inviata da Des

E allora che si fa?
Mollando il lavoro mi allontanerei da quell'ambiente. Nella disoccupazione invece dovrei affrontare altri problemi non da poco: mancanza di soldi, stare tutto il giorno a casa, ecc...
Non riesco a trovare una soluzione.

Psicoterapia?

Des · 15-06-2022, 09:03

Edit

Ezp97 · 15-06-2022, 11:04

Se ti fa stare male lascialo, fidati che continuare vuol dire suicidarsi giorno per giorno.

Varano · 15-06-2022, 11:51

farmaci ne prendi?

Keith · 15-06-2022, 12:04

Quote:

Originariamente inviata da Purple rain

Se posso dire la mia, ho notato che con le cattive maniere (scenate, mettersi a gridare, ecc. ) le persone si ridimensionano.

Si ,però va fatto bene e non spesso sennò passi per isterico.
Bisogna farsi portare rispetto e cosa più importante non essere presi per stupidi, che è quello che noi fobici a volte rischiamo a causa del nostro atteggiamento arrendevole. Fargli capire che puoi anche abbozzare se ti conviene, ma che non sei stupido.

Penso che le scenate non premiano, a parte casi eccezionali. Bisogna farsi rispettare ogni giorno essendo assertivi. Avere una voce e un portamento da persone non troppo mollicce. Sono cose che si imparano con il tempo, bisogna allenarcisi. E poi a volte stare anche un po' allo scherzo, possibilmente facendo autoironia (non troppa) e contro-battute.