Satana

Sul lavoro c'è chi non mi sopporta e chi neanche sa che esisto o comunque mi ignora. Tempo fa mi hanno messo le mani addosso (e il tutto è stato fatto passare per uno sfogo rabbioso ed involontario del coglione che l'ha fatto), qualche volta ho sentito delle prese per il culo, oggi una ha cambiato direzione mentre stavo arrivando, poi è andata da una collega e ha bisbigliato qualcosa, una volta il presidente mi ha urlato contro perchè non l'ho salutato, un dirigente ogni volta che mi vede mi saluta con una pacca sulla spalla come a dire "dai tirati su", e potrei continuare.
Quando mi hanno messo le mani addosso non volevo neanche più andare, poi alla fine ho aperto bocca e come scritto sopra mi hanno detto di stare zitto che non era successo niente (e te pareva).

Alle medie mi trattavano di merda, alle superiori mi ignoravano o mi parlavano alle spalle, ora (relativamente, essendo oltre due anni che lavoro li) pure sul lavoro. Il tutto perchè non mi integro e neanche sono abituato a rapportarmi con gli altri, quindi non lo faccio. Non ho idea se sia mobbing o cosa, tenderei a dire di no, ma comunque boh.

Voi che rapporto avete con il lavoro (se lavorate)?

Belindo

il mondo è un posto di merda ma è cosi
non lo puoi cambiare
o ti ci abitui a essere preso per il culo o cambi tu e ti uniformi alla massa

Anakin

la mia situazione non è molto diversa dalla tua, lavoro in uno studio di una ditta edile, il mio capo è mio padre (uno degli artefici principali delle mie insicurezze)
diciamo che mi riprende spesso e volentieri (anche in presenza di altre persone), vengo trattato come l'ultima delle cacche nonostante io sia più titolato di lui
non gliene faccio una colpa poichè non ha la sensibilità per capirmi e pensa che un giorno mi farà svegliare


mia madre e le mie sorelle invece hanno una pizzeria/rosticceria e pretendono che ci lavori pure io sopratutto nei weekend, anche in quel caso lavoro solo in cucina mai in sala

unmalatodicuore

Ma che lavoro svolgi di preciso? Cioè che lavoro fai, se posso chiedere ovviamente...
Senno dimmelo in privato

Satana

Alcuni lo sanno già, ma in maniera aperta sul forum non lo dico. Sopratutto in questo topic.

illumi

Infatti. Dipende dal tipo di soggetti con i quali ti ritrovi ad avere a che fare sul lavoro e dal loro livello di educazione. L'introversione in un ambiente di persone civili non implica prese per il culo o esclusione.

Pablo's way

Questa discussione casca proprio a pallino, sono arrivato all'esasperazione e oggi avrei voluto spaccare tutto da quanto ero incazzato. Non ho nemmeno voglia di spiegare cosa mi è accaduto ci vorrebbe un post di un kilometro, e poi sono quelle situazioni che devi esserci per capirle.
Sto soffrendo tanto e una delle cose più tristi sono i colleghi che mi fanno le battutine dietro, invece di darmi una mano dato che potrebbero. E' così dura alzarsi ogni mattina

Satana

Non penso sia mobbing, penso mi trattino da sfigato e morta lì.

Halastor

In certi ambienti non bisogna proprio entrarci.

Lino_57

Boh, da come scrivi, non capisco se sei tu che non vuoi integrarti nell'ambiente o se sono loro che non ti accettano, per qualsivoglia motivo. Nel secondo caso, sarebbe mobbing, nel 1° caso no... è un lavoro che hai scelto tu? Sei indispensabile all'azienda? Il tuo potere contrattuale?
Certo che arrivare a metterti le mani addosso...

vikingo

perche dei colleghi dovrebbero cosi tanto detestare un altor collega...

vikingo

dico sempre che il lavoro migliore per un introverso e una professione d alibero professionista senza troppo contatto col publico...o il gaurdiano o custode di qaulek luogo...

Lino_57

Evidentemente hanno dei tempi morti, in cui, non facendo nulla, vengono fuori tutte le simpatie e le antipatie... (solo una mia supposizione). Qualcuno ha voglia di parlare, qualcun altro spettegola, qualche altro ascolta e riporta... insomma... le solite cose....

Lino_57

Ma il libero professionista è a contatto con i clienti, se vuole campare! Certo, meglio liberi professionisti che dipendenti in un reparto che ti emargina...
Secondo me, una buona professione per un fobico potrebbe essere il tassista: lavori in proprio, col cliente puoi anche non parlarci, e con il GPS non devi neanche chiedere a qualcuno gli indirizzi

vikingo

un problema comune a molti introversi e come sono io cioe..io non sparlo mai di nessuno...mi tengo i fatti iei per me non faccio cortile sonor iservato come molto introversi..pero' alla fine devono sempre tirarti dentro i loro pettegolezzi da estroverso...
ieri in piscina e naot un diverbio acceso con uno proprio perche doveva punzecchiamri sul fatto che parlo poco...e a me dda permaloso queste cose danno fastidio...

Boyyy82

Ormai ho cambiato 6 posti di lavoro ma per fortuna non ho mai avuto particolari problemi con i colleghi, sarà forse che nella mia zona siamo tutti un po' introversi
devo dire che ho sempre lavorato nel terziario (come impiegato) e spesso ho avuto come colleghe delle femmine, più grandi di me... (con loro mi sono trovato benissimo)
sicuramente lavorare in altri settori, ad esempio come operaio, con tutti maschi sarebbe diverso... tra maschi c'è "competizione" ...se uno è più debole, se parla poco o non partecipa ai loro discorsi (anche se li trovi banali) allora ti prendono sicuramente di mira..
comunque bisogna essere fortunati, dipende molto dove capiti e soprattutto con chi..