claire

Non sembrava,in quanto hai specificato"per un uomo"

ocelot83

Perchè volevo parlare solo della reazione maschile all'essere lasciati, che da molti è vista come umiliante solo per quella visione nell'immaginario comune che molti hanno ancora dell'uomo come conquistatore.
Non mi permetterei mai di considerare meno dolorose le reazioni di una donna lasciata, e mi scuso se non mi sono spiegato subito bene.

Ogard

Infatti, l'uomo ha il ruolo sociale da conquistatore ed essere lasciato per un altro è una grande sconfitta personale che tanti ragazzi e uomini non riescono a sopportare in modo razionale. Questo comunque è un altro problema e non una giustificazione per il tipo.

Roy

Conosco l'epilogo non la dinamica esatta dei fatti.

Un consiglio: sta attento ad usare le parole.

Warlordmaniac

Però qui abbiamo spesso detto che è la donna a essere più allergica al rifiuto, perché più venerata e idolizzata.

cancellato11788

guarda che il buonismo in casi come questi non attacca.

Ogard

Credo che alle ragazze faccia più male il rifiuto iniziale, di solito (90% dei casi per restare larghi) è l'uomo che ci prova e corteggia, quindi quest'ultimo per quanto possa star male ci ha fatto il callo. Se una ragazza ci prova vuol dire che ci tiene davvero tanto e quindi il rifiuto le fa male anche per questo motivo.

Warlordmaniac

Stai invertendo le cause con le conseguenze.
La questione del callo non regge, perché noi stavamo parlando del fatto che la rottura di un rapporto è più dura per l'uomo; in questo caso il callo non c'entra? E perché? Perché è la donna ad essere più spesso lasciata?

Roy

Non si tratta di buonismo.

claire

Io la smetterei comunque di pontificare su come si sente una donna lasciata.
Non lo sapete,ognuno ha il suo sentire e queste generalizzazioni fanno male a chi legge

Gnar

Io infatti ho detto "forse" perchè io stesso avrei delle obiezioni da muovere contro. Il fatto che un uomo arrivi al suicidio più facilmente della donna, non è necessariamente indicatore dello sconforto interiore. Come ho già detto in altre occasioni, l'uomo è più portato genericamente a reagire in modo concreto, quindi può uccidere o uccidersi più facilmente. Altre obiezioni sono appunto le morti maschili per mano di uomini. Potrebbero essere anch'esse causate dallo sconforto, semplicemente magari decidono di uccidere il rivale e non il partner. Penso che l'argomento sia quindi infinitamente complesso e occorrerebbero delle indagini ulteriori. Certo è che la donna rimane la più tutelata in caso di separazione e lo stereotipo dell'uomo che, abbandonato, non riesce a riprendersi, è piuttosto comune; mentre non esiste una corrispondenza in ambito femminile. Quindi, al di la dello scornforto, penso che senza dubbio l'uomo sia quello che reagisce peggio tra i due e che, spesso, non riesce a risollevarsi.

Hazel Grace

Hanno parlato anche tanto della coppia che buttava l'acido sugli uomini di lei e anche molto delle maestre che picchiano i bambini all'asilo. Credo sia giusto dire che l'"uomo" in questione sia davvero un mostro, anzi peggio di una bestia. Bisogna dire la verità, cioé che tanti uomini non riescono ad accettare il rifiuto di una donna

claire

E non giustificare dicendo che l'uomo soffre di più

Gnar

Qui non credo che le intenzioni di nessuno fossero giustificare. Semplicemente a molti pare ci sia un accanimento mediatico che vuol dipingere gli uomini come mostri, fattivi o potenziali. Io lo vedo abbastanza questo fenomeno, tant'è che, se digitate "violenza" su google immagini vi appaiono donne con gli occhi neri, o mani maschili strette a pugno e donne che si riparano il volto. Questo a mio avviso non è normale ed è denigratorio nei nostri confronti. Ogni uomo che si reputi tale dovrebbe indignarsi nell'essere associato alla violenza e, per giunta, a quella contro le donne. Noi non siamo mostri violenti, abbiamo impulsi aggressivi come tutti. Che poi vi sia la tendenza a manifestarli in modo diverso dipende dalle nostre differenze. Le donne spesso conducono tra loro una guerra terribilmente spietata quando sono presenti attriti di questo genere e tendono ad essere molto più rancorose di un uomo, perpetrando il conflitto vita natural durante. Forse preferirei un cazzotto francamente e che finisca li, piuttosto che uno sputtanamento a vita. Queste chiaramente sono tendenze, stereotipi, esistono donne fisicamente violente e uomini serpe. Il punto è proprio questo: che esistano degli stereotipi è inevitabile, ma ora si sta molto calcando la mano sull'immagine di un uomo ingiustificatamente violento, sempre pronto a prevaricare senza ragione e questo, carissime, è inaccettabile.

Hazel Grace

non mi sembra che nessuna donna dica che tutti gli uomini sono violenti, infatti il femminismo che c'è ora vuole soltanto pari diritti sia per uomini che per donne, pari opportunità. E comunque parlare di questo non vedo cosa c'entri, qui si tratta di un omicidio, non di critiche al sesso maschile.

Ogard

Io ho solo provato a dare una spiegazione del comportamento del tipo, non una giustificazione.

barclay

Veramente quello è il femminismo originale: quello “che c'é ora” è diverso

barclay

Apprendo ora che, secondo alcuni ascoltatori di una nota radio nazionale, quelli che NON sono intervenuti per aiutare la ragazza sono “uomini senza palle”. Scommetto che anche l'ex-fidanzato si riteneva un “uomo con le palle”

Warlordmaniac

...che è il contrario di quello che dicono le femministe.

Warlordmaniac

Ma Martina Levato non ha minimamente suscitato l' indignazione di Capuano.
Le maestre invece sono una categoria a parte perché si è accumulato un odio verso le figure degli insegnanti.