muttley

Il confine tra un'elevata sensibilità verso se stessi e la paranoia mi sembra essere molto labile...che ne pensate?

Giovane Werther

credo siano due concetti legati tra loro, secondo me si potrebbe dire che un ipersensibile non è per forza paranoico, ma un paranoico è per forza iper sensibile

Altamekz

Non so, mi sembrano comunque siano cose bene diverse, la paranoia è più dettata da insicurezza e sfiducia nel prossimo ed in se stesso.

Al mosto di ipersensibilità ci metterei ego negativo.

muttley

Ipersensibile agli input negativi ovviamente...non l'ho specificato perché di solito quando si usa questo aggettivo è sottinteso.

Altamekz

Ahahah troppo bello il mosto, me ne sono accorto ora , comunque una eccessiva ipersensibilità agli input negativi comunque non comporta a mio avviso il travisamento di fatti a cui spesso tende il paranoico.

alien boy

mah io l'ipersensibilità la vedo collegata a un bisogno eccessivo di soddisfare elevati standard, mentre la paranoia come la convinzione almeno in parte infondata di non raggiungere la sufficienza.

Neith

Anche secondo me il confine è molto sottile.

Noriko

Secondo me c'è un po' di differenza fra ipersensibilità e paranoia ed il confine mi sembra abbastanza delineato.

La persona ipersensibile non pensa dalla mattina alla sera a dei complotti o delle vicende atte a screditarla.

Ipersensibilità non mi sembra un disturbo ma un sentimento che rende la persona insicura di sé, piena di dubbi sulle proprie capacità e influenzabile.
A dimenticavo può essere anche molto empatica.

cancellato13317

Concordo abbastanza, comunque la paranoia la vedo un problema legato alla proiezione sugli altri delle proprie lacune.

Noriko

Il disturbo borderline è una patologia a sé stante.

Inoltre si può essere paranoici e ipersensibili ma quest'ultima da sola non è un disturbo.

Noriko

Il dubbio indica che non è probabilmente un disturbo paranoico.

Jupiter

Penso che tu abbia ragione... io ci cammino costantemente, su quel filo. È una rottura

Moped

la sociofobia,in fondo cela, un pizzico di paranoia,magari madre di una vera e propria paranoia futura,in particolari stati emotivi.