Originariamente inviata da amarlena

Mi rivolgo a quelli che non sono proprio giovanissimi .....poi qualcuno mi dirà che si sente vecchio dentro e vabbè... !
Avete mai avuto la sensazione di recente che il cerchio si stia chiudendo?
Non so se riesco a spiegarmi...
Prima vivevate nel mezzo cerchio non sapevate cosa occorreva per continuarne il profilo, pensavate anche che il cerchio si sarebbe potuto trasformare in un' altra figura geometrica e magari originare forme più complesse e imprevedibili.
Poi ....come se la vita non avesse più misteri come se fosse tutto molto chiaro davanti ai vostri occhi, come se non ci fosse più alcuna forma di idealizzazione della realtà che ad ogni modo, e va detto, vi ha aiutato ad avere speranze, a pensare fantasticando.
Adesso sapete a che punto del cerchio vi trovate e sapete che la logica continuazione di quella figura è un segmento circolare e non può essere diversamente.
Adesso è come se tutto fosse nitido, come se adesso potessi dire a me stessa: so come vanno le cose del mondo.
Prima non lo sapevo. Prima non sapevo nulla. Prima pensavo che da un momento all' altro accadessero cose incredibili.
Forse è solo un modo come un altro per dire che non mi aspetto granchè, forse è solo un altro modo per mascherare un momento di sconforto.
E' come se aveste letto il copione di un film complicato fino alle fine ed ormai conoscete la trama siete riusciti a decifrarla ma conoscete anche il finale.
Adesso sapete cosa significa pagare le tasse, adesso sapete cosa c è dietro la logica del sistema capitalistico, adesso sapete che se non pagate le bollette non potete usufruire di certi servizi, adesso sapete che c è gente che pratica esperimenti sugli animali che costruisce bombe, che fa cose ignobili e pure le fa e continua a vivere.
Adesso sapete che voi siete uguali agli altri e che ci sono mille sfumature diverse ma siete uguali perchè facciamo tutti le stesse cose, arriviamo tutti a porci le stesse domande senza risposta, arranchiamo per cercare un' isola felice per sfuggire dalla sofferenza quotidiana.
In tutto questo, e lo chiedo a voi, c è ancora qualche mistero da svelare? Ancora qualcosa che possa ammantare la realtà di un velo, di un dolce velo?

Originariamente inviata da amarlena

Mi rivolgo a quelli che non sono proprio giovanissimi .....poi qualcuno mi dirà che si sente vecchio dentro e vabbè... !
Avete mai avuto la sensazione di recente che il cerchio si stia chiudendo?
Non so se riesco a spiegarmi...
Prima vivevate nel mezzo cerchio non sapevate cosa occorreva per continuarne il profilo, pensavate anche che il cerchio si sarebbe potuto trasformare in un' altra figura geometrica e magari originare forme più complesse e imprevedibili.
Poi ....come se la vita non avesse più misteri come se fosse tutto molto chiaro davanti ai vostri occhi, come se non ci fosse più alcuna forma di idealizzazione della realtà che ad ogni modo, e va detto, vi ha aiutato ad avere speranze, a pensare fantasticando.
Adesso sapete a che punto del cerchio vi trovate e sapete che la logica continuazione di quella figura è un segmento circolare e non può essere diversamente.
Adesso è come se tutto fosse nitido, come se adesso potessi dire a me stessa: so come vanno le cose del mondo.
Prima non lo sapevo. Prima non sapevo nulla. Prima pensavo che da un momento all' altro accadessero cose incredibili.
Forse è solo un modo come un altro per dire che non mi aspetto granchè, forse è solo un altro modo per mascherare un momento di sconforto.
E' come se aveste letto il copione di un film complicato fino alle fine ed ormai conoscete la trama siete riusciti a decifrarla ma conoscete anche il finale.
Adesso sapete cosa significa pagare le tasse, adesso sapete cosa c è dietro la logica del sistema capitalistico, adesso sapete che se non pagate le bollette non potete usufruire di certi servizi, adesso sapete che c è gente che pratica esperimenti sugli animali che costruisce bombe, che fa cose ignobili e pure le fa e continua a vivere.
Adesso sapete che voi siete uguali agli altri e che ci sono mille sfumature diverse ma siete uguali perchè facciamo tutti le stesse cose, arriviamo tutti a porci le stesse domande senza risposta, arranchiamo per cercare un' isola felice per sfuggire dalla sofferenza quotidiana.
In tutto questo, e lo chiedo a voi, c è ancora qualche mistero da svelare? Ancora qualcosa che possa ammantare la realtà di un velo, di un dolce velo?

Originariamente inviata da amarlena

Mi rivolgo a quelli che non sono proprio giovanissimi .....poi qualcuno mi dirà che si sente vecchio dentro e vabbè... !
Avete mai avuto la sensazione di recente che il cerchio si stia chiudendo?
Non so se riesco a spiegarmi...
Prima vivevate nel mezzo cerchio non sapevate cosa occorreva per continuarne il profilo, pensavate anche che il cerchio si sarebbe potuto trasformare in un' altra figura geometrica e magari originare forme più complesse e imprevedibili.
Poi ....come se la vita non avesse più misteri come se fosse tutto molto chiaro davanti ai vostri occhi, come se non ci fosse più alcuna forma di idealizzazione della realtà che ad ogni modo, e va detto, vi ha aiutato ad avere speranze, a pensare fantasticando.
Adesso sapete a che punto del cerchio vi trovate e sapete che la logica continuazione di quella figura è un segmento circolare e non può essere diversamente.
Adesso è come se tutto fosse nitido, come se adesso potessi dire a me stessa: so come vanno le cose del mondo.
Prima non lo sapevo. Prima non sapevo nulla. Prima pensavo che da un momento all' altro accadessero cose incredibili.
Forse è solo un modo come un altro per dire che non mi aspetto granchè, forse è solo un altro modo per mascherare un momento di sconforto.
E' come se aveste letto il copione di un film complicato fino alle fine ed ormai conoscete la trama siete riusciti a decifrarla ma conoscete anche il finale.
Adesso sapete cosa significa pagare le tasse, adesso sapete cosa c è dietro la logica del sistema capitalistico, adesso sapete che se non pagate le bollette non potete usufruire di certi servizi, adesso sapete che c è gente che pratica esperimenti sugli animali che costruisce bombe, che fa cose ignobili e pure le fa e continua a vivere.
Adesso sapete che voi siete uguali agli altri e che ci sono mille sfumature diverse ma siete uguali perchè facciamo tutti le stesse cose, arriviamo tutti a porci le stesse domande senza risposta, arranchiamo per cercare un' isola felice per sfuggire dalla sofferenza quotidiana.
In tutto questo, e lo chiedo a voi, c è ancora qualche mistero da svelare? Ancora qualcosa che possa ammantare la realtà di un velo, di un dolce velo?

Originariamente inviata da Joseph

Secondo me stava invece descrivendo la direzione opposta, cioè il comune progressivo chiudere gli occhi verso la realtà e verso se stessi che accade ai bambini quando crescono e iniziano a vivere sempre di più basandosi sull'idea di se e della realtà.

Si inizia a percorrere sempre le stesse strade, pensare sempre le stesse cose, è in effetti un cerchio che si chiude sempre di più.

Originariamente inviata da amarlena

E' come se aveste letto il copione di un film complicato fino alle fine ed ormai conoscete la trama siete riusciti a decifrarla ma conoscete anche il finale

Originariamente inviata da LatrinLover

signori e signore.............moriremo tutti..........

Originariamente inviata da pois

Quando sembra d'aver capito tutto l'unica sensazione ancora possibile è quella della nausea. Tanti anni di educazione per arrivare a scorgere il mistero della vita, una burocrazia che sa tutto di te e ti considera nient'altro che un numero. E' valso lo sforzo?

Originariamente inviata da barclay

Il mio finale…

Originariamente inviata da Sampei80

Intendi diventare cinici, chi più, chi meno?

Io lo sono diventato e di certo le esperienze non mi sono mancate.

Però riesco ancora a sorprendermi, e proprio questo mi fà pensare che c'è ancora tanto da scoprire, scavare anche nelle cose banali, trovare dei particolari che prima ci erano sfuggiti.

E' come quando riguardi un film per la seconda volta...ti accorgi di particolari che prima ti erano sfuggiti, poi lo guardi una terza e ne trovi altri...e poi ancora altri...e altri..e altri...

Originariamente inviata da Atlas

credo che sia una fase di crescita, si sa che maturando ci si lascia dietro qualcosa, che sia innocenza o ingenuità.
io lo sento, ma non è una cosa negativa, anzi mi sembra di avere un certo controllo che prima non avevo, una certa lucidità. Il coraggio di vivere e smettere di sognare ad occhi aperti, magari spinti da nuovi bisogni.