Graziepapi

Ragazzi anche a me è capitato e capita spesso ciò che ho letto dall'ideatore di questo Post.Nel palazzo in cui vivo c'è una comitiva formata da 10 bulletti che quando mi vedevano passare,soprattutto in passato,fiutando la mia paura me ne dicevano di tutti i colori tipo:"adesso passa il matto"oppure scoppiavano a ridere e sghignazzare o ancora mi davano degli spintoni o mi guardavano dall'altro in basso facendomi sentire una cacca!!!Io me ne andavo sempre con la coda tra le gambe(ovviamente avendo paura ad affrontare verbalmente una persona sola figuriamoci se avrei affrontato un gruppo di dieci bulli),poi tornavo a casa e mi facevo i complessi,mi sentivo in colpa e piangevo volevo solo suicidarmi!!Per fortuna non ci sono mai riuscito!Ora sembra che le cose vadano meglio perchè gli antidepressivi che prendono sembre che mi abbiano fatto passare quella paura patologica che avevo e cosi' non vedendomi più pauroso e vedendomi camminare a testa alta anche quei bulletti quando mi vedono non mi dicono più nulla..io penso che il problema si possa risolvere solo alla radice prendendo farmaci antidepressivi che ci aiutino a superare quella paura patologica che poi crea un circolo vizioso e si autoalimenta.Infatti le cose stanno cosi':dentro di noi ci sono degli scompensi chimici che ci fanno avere una paura esagerata,gli altri se ne accorgono e usano atteggiamenti aggressivi,questo alimenta a sua volta la paura perchè a questo punto ci convinciamo che la nostra paura era fondata.Capito?Viva i farmaci,beato chi li ha inventati!!!

Graziepapi

E non serve a niente affrontarli alzando le mani o rispondendo in maniera aggressiva,perchè se non riusciamo a cancellare quel senzo di paura che c'è in noi potremmo pure picchiare dieci ragazzi,ma dopo di loro ce ne saranno altri 10,100 o mille pronti a deriderci e umiliarci.E allora che facciamo?Uccidiamo tutto il mondo?Noh..l'unica soluzione per me e quella di fare una cura a base di antidepressivi per almeno due anni accompagnata da una buona psicoterapia!!

Graziepapi

Altrimenti come vi spiegate che ci sono ragazzi molto più fiacchi fisicamente di noi che non sarebbero in grado di fare male ad una mosca e a cui tuttavia nessuno si permette di dire qualcosa?Semplice perchè loro non hanno paura e si vede!!

Moreno

tu che ne sai se hanno paura?! non sempre si vince con la forza a volte basta l'inteligenza basta prendere uno di loro e puntargli una lama di 40 cm sotto al collo poi vedi se gli altri lo difendono...solo che come fanno un gesto il loro amico finisce in ospedale....cioè io devo prendere le medicine per colpa di gente sadica a cui non devo dare ascolto?
ma che le prendano loro le medicine...

mezzavvoi

certi cretini capiscono solo le botte e se nn gliele dai continueranno a rompere all'infinito

gielle1958

Il problema secondo me è prima interiore e poi estetico.
Inutile cercare di emularli col vestirsi come loro,parlare come loro,ecc ecc, se poi si è diversi.
Bisogna prima essere sicuri di sè(non avere piu' paura dentro) e poi esser pronti ad affrontare ogni cosa.
In questo modo a volte si risolve dalle prime battute.....
Se invece ne accoltello o ne sprango qualcuno tampono una situazione ma la incacrenisco pure....Inutile fare i gangster se poi non lo si è.
A me poi,dato che accoltellare qualcuno è un reato,finire in galera per un paio di bulli di quartiere non è che mi attiri molto.
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov).

Misanthropicisolation

Sinceramente mi sembra una menata assurda, i farmaci per sconfiggere i bulli, .ma dai...e vero e concordo che spesso e la "malattia"che riduce le persone a tappettini incapaci di reagire.ma sono cose psicologiche, e non passano con una terapia.la terapia puo solo aiutare.poi cm si può dare un rimedio universale, per problemi che sono diversi in ognuno di noi.io i problemi coi bulli li avevo a 11 12 anni .adesso e anche ora di crescere un pò.se propio non si riesce a rispondere o a fare i rambo, che sottolineo dal post iniziale, se non lo si è ci si fà solo pessime figure, o cmnq si cerca di non farsi intimidire.vedrete che piano piano la cosa scomparirà.

cmnq essendo malati psicologicamente e magari non avendo neanche un amico che ti sostiene , e affrontare la vita .ci vogliono ancora piu coglioni.quindi non c'è da sentirsi tanto sfigati.ciao.

gost

La questione si spiega con la teoria dei gruppi(sociologia)se tu sei out dal gruppo,affinche esso trovi forza di esistere si difende attaccando chi ne è fuori,avresti risolto il problema semplicemente facendoteli amici.

pesco

solo le botte servono a certe persone!

Moreno

le botte non risolvono,basta armarsi di una pistola softair ad esempio e tarandola ad 1.5 sparandogli alle braccia vedi se poi si avviginano e ti prendono per il culo...se lo fanno porteranno per parecchi mesi cicatrici sulle braccia e non potranno fare i gelletti con le donne avendole prese da un pivello....in altre parole bisogna difendere il proprio rispetto facendo il culo a chi prova a metterti sotto,solo cosi' eviteresti di diventare la puttana di qualcuno... :x

Rei

No no secondo me non è giusta ne la violenza fisica ne prendere farmaci!!La violenza non risolve il problema..ma forse lo alimenta ancora di più!!Dipendere per tutta la vita dai farmaci per 10 deficienti di bulli..non mi sta proprio bene!! Quello che dico io..è la psicologia! Secondo me è moltoo meglio usare violenza psicologica..dimostrare che si possono combattere anche soltanto usando il cervello con una bella frase pungente che gli possa mettere k.o.

vegetale

io sono soggetto a scherzi stupidi a scuola senza essere capace di difendermi forse non è un vero e proprio atto di bullismo cmq sia Il bullismo è una cosa che mi fa vomitare

Soulreaper

si rei una bella frase pungente e cattiva, può bucare le difese del nemico.ma dipende con chi hai a che fare , se e gente che ci metto poco a metterti le mani addosso e lasciarti a terra per strada pieno di lividi non và molto bene.se son dei poveri cretinetti invece e l'ideale.purtroppo il problema principale non e tanto l'essere sfigati e avere paura (tutti l'avrebbero almeno un pò davanti a un grupetto di 6 7 persone della tua taglia o piu che ti minacciano)ma e l'essere da "soli" ,se passi in 2 o 3 davanti ai cosidetti grupetti con aria sicura vedi che la piantano.se ci fosse qualcuno del forum che abita vicino a me , andrei voletieri insieme a lui passando davanti a sti grupetti con magari un pezzo di ferro dietro a vedere che fanno. :evil:

Andrea79

Sono nuovo, adesso non ho più problemi con il bullismo ma mi sento di dare un consiglio: parlatene a casa con i genitori. io non lo facevo perchè mi vergognavo, mi sentivo un debole ma un giorno ho dovuto farlo. Era il giorno più brutto della mia vita ma anche il primo della mia seconda vita. Ero in prima superiore, non so come tutto è cominciato ma dopo un paio di mesi mi son ritrovato ad essere lo zimbello dell'istituto e gli altri ragazzi non mi lasciavano mai in pace. Anche alle medie capitava di essere preso in giro ogni tanto ma non ci facevo molto caso. Ero in prima superiore,d icevo, ed ero arrivato al punto che non uscivo mai dalla classe durante le lezioni, durante l'intervallo stavo sempre nei pressi di un professore e ovviamente non andavo mai in bagno per paura di incontrare qualcuno, così tornavo sempre a casa col mal di pancia. Una mattina mi son svegliato tardi, per la fretta non sono andato in bagno prima di uscite e durante il compito di matematica mi sono fatto la pipì addosso. Non ho detto niente ma quello affianco di me se ne è accorto e lo ha detto alla prof davanti a tutta la classe. Così mi hanno fatto chiamare a casa e mia madre è venuta a prendermi. In macchina sono scoppiato a piangere e ho raccontato tutto.
Non sono più tornato in quella scuola e dove sono andato mi son trovato subito meglio e grazie all'aiuto dei miei ho inmparato a non sottomettermi a chi si credeva più forte. non è stato facile ma poi tutto è andato per il verso giusto

valiumabuse

parlarne con i genitori?ma pensa a un ragazzo magari di 19/20 anni che deve confessare ai genitori che magari si fà deridere per strada da dei quindicenni brufolosi, e che in piu questo gli crea un enorme disagio psicologico perchè ha paura.e troppo umiliante.posso capire se hai 12 o 13 anni.come nel tuo caso.ne avrai avuti 14.io il bullismo lo subito a 10/12 anni, mi sono tenuto tutto dentro, anche i lividi sulle braccia.poi col tempo non mi hanno piu scassato i coglioni.

anty85

a volte la violenza serve.
una volta a scuola un mio compagno di classe voleva assolutamente che gli dessi una sigaretta. non ne avevo, tranne quella che stavo fumando; questo si incazza e mentre faccio per girarmi per andarmene mi da uno spintone che quasi mi manda in terra davanti a tutti. io senza neanche pensarci mi sono girato e gli ho piantato uno schiaffo in faccia. lui c'è rimasto malissimo tanto che non aspettandoselo da me non ha avuto la forza di reagire. con calma (apparente perchè dentro avevo il cuore a mille), sono andato in classe e la storia è finita li.

Non sono per la violenza ad ogni costo, ma se serve per farti vivere meglio e farti rispettare ben venga.

apaticusboy

http://www.governo.it/GovernoInforma.../consigli.html

Andrea79

In parte hai ragione pure tu, ma dipende dai genitori Probabilmente i miei mi avrebbero ascoltato e aiutato allo stesso modo anche a vent'anni. Quel giorno ho confessato tutto non perchè volevo farlo ma perche dovevo giustificarmi. Se non mi facevo la pipì addosso quell'incubo sarebbe continuato per chissà quanto tempo.

Pride4

"Fucilateli tutti!Fucilateli tutti!"

Adolf Hitler

giorgia

Perdonami a te è bastato solo camminare a testa alta senza più guardare in basso e ti hanno lasciato in pace e non ti hanno detto più nulla ?
Beato te che ti è bastato cosi poco ...io cammino sempre a testa alta ...non ho mai abbassato lo sguardo con nessuno ...ma la gente continua a ridermi dietro e darmi fastidio cmq ....non c'è niente da fare so destinata male ...