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04-03-2023, 21:38
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,683
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Sappiate che al mio paese sono tutti delle grandi persone:bravissimi padri e madri di famiglia,che secondo loro sanno crescere i figli in modo eccellente.
mentre io chi sono?Non sono nessuno,non sono riuscita a incastrare un pollo come tutte le altre per figliare.
Pochi mi salutano in paese a parte il fatto che fortunatamente ho dei bravi vicini.
Entro al supermercato,dal medico,(perchè ci devo andare per sopravvivere)e mi ignorano parlando tra di loro,dei loro successi come madri o nonne,nemmeno lavorativi.
Ho scritto questo post non solo per me,per sfogarmi io ma so perfettamente che molti e molte di voi hanno questi problemi nel forum.
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04-03-2023, 21:53
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#2
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Tutto il mondo è paese, anche qui dentro per più di qualcuno conta solo avere il partner e la famiglia come life goal, se sei maschio magari con carriera avviata e tanti hobby non vali comunque niente perché non scopi, se sei donna e non hai l'uomo ti danno della zitellaccia coi gatti.
Ma bisogna sempre prendere la moneta per quello che vale, e quello sta a ciascuno.
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04-03-2023, 22:07
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,683
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Quote:
Originariamente inviata da Scrooge
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Peggio è l'Arabia Saudita.
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04-03-2023, 22:19
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,683
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Quote:
Originariamente inviata da Scrooge
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Perchè siamo animali sociali,io credo che a nessuno piaccia essere escluso.
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04-03-2023, 22:22
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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è un'indifferenza astiosa, anche io la provo ogni volta che invado gli spazi dei paesani. quando ho fatto lo scrutatore per es c'erano dei buzzurri che mi gettavano la carta d'identità in faccia e che salutavano tutti meno che me.
eppure ho sempre cercato di essere gentile, con la battuta pronta, sorridente...maledetto paesino di bifolchi leghisti.
soltanto al bar mi sento parte di qualcosa, ma è soltanto perché bevo e sono nel mio habitat
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04-03-2023, 22:26
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,917
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Meglio essere ignorati piuttosto che ricevere domande scomode. Nessuno rompe almeno.
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04-03-2023, 22:35
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da Scrooge
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fosse semplice, comunque sto cercando di farlo. la scena migliore questi due signori che parlavano dei fatti miei, di quello che faccio di lavoro, a pochi metri da me e sentivo tutto.
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04-03-2023, 23:55
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,688
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Per tutta la vita ho pensato che mi evitavano, da poco ho capito che sono io a essere riservato, sono asociale, non mi sono messo in gioco non sono empatico in quel senso, che gli altri mi ignorino è logica conseguenza dei miei comportamenti, sto provando a cambiare però è difficile.
Le persone parlano della propria famiglia perchè è la loro vita, che questo ti dia fastidio è un problema tuo, nel senso che sei tu che senti di non avercela, non credo proprio che lo facciano per farti soffrire.
Il discorso è sempre lo stesso, dovremmo occuparci di quello che facciamo noi, non di quello che fanno gli altri.
Una grande città è un luogo ancora più distaccato del paesino, ogni cosa ha pro e contro, dovremmo adeguarci a dove viviamo o andarcene, già che hai buoni vicini è un'ottima cosa.
Avere famiglia è effettivamente un successo, soprattutto tenerla in piedi di questi tempi, ma non penso sia tutto rose e fiori, fra pulire, cucinare, badare ai figli, alla casa, alla, scuola, al marito, è un prezzo piuttosto alto.
Più che di pollo da incastrare direi trovare una persona per viverci insieme, essere pessimisti e negativi aggrava le nostre sofferenze, io dico beati loro che riescono a trovare un partner, io non invidio, io ammiro chi è più bravo di me.
Tu non sei nessuno, sei una persona unica al mondo come tutte le altre, e come tutte le altre hai le tue responsabilità, che esulano da quello che dicono o fanno gli altri.
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05-03-2023, 00:20
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,735
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"Un pollo da incastrare per figliare"... ah, l'amour
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05-03-2023, 00:47
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#10
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Banned
Qui dal: Nov 2020
Ubicazione: UMBRIA
Messaggi: 646
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meglio a essere ignorati che a diventare i zimbelli o essere presi di mira fidati
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05-03-2023, 08:01
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,564
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Da buon evitante, per me è fantastico se anche gli altri mi evitano e mi ignorano.
Di solito cerco proprio di evitare di incrociare persone che mi conoscono e che potrebbero rivolgermi la parola...
Da questo punto di vista era molto più semplice quando vivevo in una grande città, in cui ognuno si fa letteralmente i fatti suoi.
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05-03-2023, 09:13
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,395
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Scusa ma tra un po' non chiamano nemmeno l ambulanza se muori in mezzo alla strada e ti aspetti cosa esattamente dalle persone, che ti salutano così a caso, che ti chiedono come va boh
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05-03-2023, 10:03
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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Beh... Ora posso parlare solo per la mia esperienza... Ma puoi davvero dire che tutta la colpa sia dei tuoi vicini?
Anche io abito in un piccolo paese, i miei nonni erano persone molto conosciute e integrate nella comunità.
I miei genitori un pó meno, lavorando sempre fuori. Ma sono conosciuti anche loro.
Io invece sono sempre stato piuttosto schivo, non frequento più gli amici di infanzia, anzi, praticamente frequento solo pochissime persone estranee alla famiglia che vivono in paese.
Attività sociali? Men che mai.
Quando giro tengo la testa sullo smartphone per evitare l'imbarazzo di salutare per sbaglio una persona che credo di conoscere ma che in realtà è un estraneo.
Le persone che conoscevano i miei nonni e che sono visi più familiari son sempre di meno e di nuove persone non ne conosco.
Ho il timore di aver alienato ogni possibile conoscenza che avessi e di essere diventato un fantasma nel mio stesso paese. Ma di questo posso solo biasimare il mio timore e la mia timidezza.
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05-03-2023, 13:08
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#14
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Intermedio
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Versailles
Messaggi: 120
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La vita da paese è orribile.
Va bene soltanto per passarci brevi periodi e ricaricare la spina.
La scelta migliore è vivere in una città di massimo 100k, non hai i lati negativi della metropoli, ma allo stesso tempo nessuno fa caso alla tua vita privata come succede nei piccoli centri.
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05-03-2023, 14:45
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da Demiurgo
Beh... Ora posso parlare solo per la mia esperienza... Ma puoi davvero dire che tutta la colpa sia dei tuoi vicini?
Anche io abito in un piccolo paese, i miei nonni erano persone molto conosciute e integrate nella comunità.
I miei genitori un pó meno, lavorando sempre fuori. Ma sono conosciuti anche loro.
Io invece sono sempre stato piuttosto schivo, non frequento più gli amici di infanzia, anzi, praticamente frequento solo pochissime persone estranee alla famiglia che vivono in paese.
Attività sociali? Men che mai.
Quando giro tengo la testa sullo smartphone per evitare l'imbarazzo di salutare per sbaglio una persona che credo di conoscere ma che in realtà è un estraneo.
Le persone che conoscevano i miei nonni e che sono visi più familiari son sempre di meno e di nuove persone non ne conosco.
Ho il timore di aver alienato ogni possibile conoscenza che avessi e di essere diventato un fantasma nel mio stesso paese. Ma di questo posso solo biasimare il mio timore e la mia timidezza.
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mia madre era del paese, ma di una famiglia talmente pittoresca e povera che c'è più che altro da vergognarsi. solo al bar il cognome di mia mamma mi ha garantito un po' di rispetto, per gli altri siamo solo dei falliti stravaganti.
mio padre è un forestiero che non conosce nessuno, ha lavorato e basta, non gli è mai importato nulla della gente del paese per lui un paese vale l'altro.
io non ho mai voluto fare parte di quelle combriccole, ma nemmeno posso dire che mi abbiano invitato a farne parte.
qua hanno quasi tutti gli stessi cognomi, lineamenti simili, sono pure brutti perché si sono accoppiati tra loro per secoli però hanno più soldi di me, su questo non ci piove. ma sono soldi di vecchia data, accantonati nei periodi buoni dai vecchi...e che ve lo dico a fare
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05-03-2023, 19:00
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#16
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,928
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Io ho una situazione simile, però vivo in città, c'è abbastanza movimento, non ci sono le condizioni per etichettare così una persona. Se vivessi in un paese sarei stata molto più danneggiata. L'isolamento lo subisco solo all'interno di micro-comunità (scuola, famiglia, amici) perché in quel caso i miei "problemi sociali" spiccano di più. Per fortuna, abitando in città, la mia fama non mi precede, sono un numero, con la relativa tranquillità, quindi posso andare in giro senza grandi problemi, invece se abitassi in un paese si parlerebbe sicuramente male di me e subirei lo stesso trattamento che riservano a te. Considera però che hai un vantaggio, non hai bisogno di fare squadra con qualcuno, invece una cosa che ho notato nelle persone di paese è che sono gregarie, hanno una grande necessità di stare in gruppo per sentirsi forti, sono abituate a fare tutto in gruppo, quindi per certi versi sono più deboli, se presi singolarmente.
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Ultima modifica di dystopia; 05-03-2023 a 19:16.
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05-03-2023, 19:14
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#17
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,928
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* In questo discorso c'entrano anche le dinamiche di gruppo: più il gruppo è numeroso e più le relazioni diventano impersonali e diluite, invece, quando il gruppo è ristretto i legami sono più approfonditi e si nota di più la predominanza di un certo modello. Quindi la differenza città/paese gioca un ruolo rilevante.
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05-03-2023, 21:03
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
mia madre era del paese, ma di una famiglia talmente pittoresca e povera che c'è più che altro da vergognarsi. solo al bar il cognome di mia mamma mi ha garantito un po' di rispetto, per gli altri siamo solo dei falliti stravaganti.
mio padre è un forestiero che non conosce nessuno, ha lavorato e basta, non gli è mai importato nulla della gente del paese per lui un paese vale l'altro.
io non ho mai voluto fare parte di quelle combriccole, ma nemmeno posso dire che mi abbiano invitato a farne parte.
qua hanno quasi tutti gli stessi cognomi, lineamenti simili, sono pure brutti perché si sono accoppiati tra loro per secoli però hanno più soldi di me, su questo non ci piove. ma sono soldi di vecchia data, accantonati nei periodi buoni dai vecchi...e che ve lo dico a fare
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Non so se la tua situazione sia migliore o peggiore della mia.
Tu almeno tutte queste dinamiche di paese le conosci. Sai chi fa cosa e come è considerato.
Io non ho la più pallida idea di chi ci viva qui. Da bambino avevo giusto sentito di un uomo che era considerato un pó lo strambo del paese.
Poi è purtroppo venuto a mancare. Ora è buio totale.
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05-03-2023, 21:20
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#19
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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In parte ti capisco, non è piacevole provare senso di esclusione dalla comunità.
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05-03-2023, 21:41
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#20
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Ma in città nei quartieri non è che è tanto diverso, tolte le metropoli
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