Nightlights

@spezzata wow che romanticona che sei

Varano

Dipende molto dalle benzodiazepine, stilnox fa fare sogni molto strani, Tavor mi pare riduca l'attività onirica... purtroppo da un paio d'anni sono dipendente dalle benzodiazepine e ho crisi di astinenza quando interrompo

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Clover

Lo stilnox...che viaggi ti facevi con quello..

Sheev Palpatine

Ho fatto uno strano sogno in cui c'era la cantante Annalisa che aveva rapporti sessuali con 3 neri

zoe666

mi sono addormentata sul divano un'oretta dopo il pranzo con addosso il ciccione che russava.

Ho sognato che ero nella piscina dove feci la prova di sub l'anno scorso e facevo prove di apnea.
Mi immergevo e nuotavo sul fondo. Aprivo gli occhi, e avevo anche imparato l'assetto, così da andare su e giù a seconda che buttassi o meno l'aria fuori dai polmoni.
Poi risalivo, e vedevo il i ciccione che era venuto con me, che nuotava per la piscina.
Sembrava una lontra, tutto bagnato col pelo grasso che andava anche lui su e giù. Poi ogni tanto lo prendevo e lo sistemavo sul bordo e lui si riposava un pò.

Lost75

Due notti fa ho avuto un incubo, poi mi sono svegliato è mi sono reso conto che questa vita è peggio

Maffo

Ho sognato di fare un purè con patate e cipolla, che emanava un'aura santa e che mi avrebbe aiutato a sconfiggere l'anticristo sceso in terra.

Inoltre grazie alla luce sacra del mio purè ho acquisito la capacità di vedere al buio, perciò leggevo libri con gli occhi chiusi.

Ha senso

Maffo

Ho sognato che andavo ad imballare il fieno con il mio Massey Ferguson nuovo, e poi facevo lo sborone con gli altri agricoltori del mio paese.
Voi magari non lo sapete, ma tra noi contadini c'è una competizione a chi ce l'ha più grosso... (Il trattore)

Nightlights

Chi di trattore ferisce, di trattore perisce

Lost75

La scorsa notte ho sognato che ero al lavoro e mi è capitata una situazione tipo questa

Maffo

Ho sognato di avere una sorella più grande di me, che incontravo casualmente in un fast food, una scappata di casa che i miei non sembravano particolarmente entusiasti di vedere.
Io e lei invece abbiamo legato subito e ci siamo fatti le migliori chiacchierate

Ultimamente mi ricordo quasi sempre i miei sogni, chissà perché, prima non era così.

Darby Crash

ho sognato che:
- l'account di spezzata risultava cancellato
- per un qualche motivo, a seguito della cancellazione dell'account di spezzata e dei suoi post, sul mio profilo risultavano 31 ringrazia in meno

Maffo

Sarà un presagio di qualcosa?
https://youtu.be/x6QZn9xiuOE?si=HeWUorjVu9qoDWmO

dystopia

Stanotte ho sognato che dovevo andare non mi ricordo dove e un utente mi scriveva chiedendomi di portare con me un suo peluche per seppellirlo. Diceva che il peluche sarebbe stato contento di quella scelta. Il peluche aveva due lati diversi, da un lato era un castoro mi pare. Il luogo dove dovevo andare somigliava molto ad un posto che vedo spesso nella vita reale, dove di recente hanno fatto dei lavori. Un sogno con metafore religiose.
(Come al solito si alternano periodi dove non sogno nulla e periodi in cui il cervello si riattiva).

gaucho

Ho sognato che dovevo stampare online delle fotografie per mia sorella ma sbagliavo e il sito ha stampato e inviato a casa tutte le foto dell’album del cellulare (1000 foto per 1000€) piene di robe molto osè e io cercavo di nasconderle e non sapevo se mia sorella le avesse già viste.
Ho poi sognato che ero all’uni ed ero indietro con studio ed esami (un classico sta roba là sognerò a vita) ma conoscevo un bel veneto che però avrebbe solo più seguito una lezione e poi se ne sarebbe andato ed ero triste per sta roba

juan

Ho sognato che usciva questo film horror americano in cui avevano presto niente meno che Simona Ventura ad interpretare il ruolo dello zombie. Sulla locandina c’era lei sdraiata ad occhi chiusi col volto sbiancato. Dai nomi sulla locandina scoprivo che “Simona Ventura” è solo un nome d’arte, il suo vero nome è Sabrina Moretti.

dystopia

Qualche giorno fa ho fatto un sogno abbastanza sgradevole dove mi guardavo la mano destra e avevo le unghie che sembravano rovinate, deformate e si staccavano da sole, ma sotto c'erano già le unghie nuove. Anche stavolta il sogno mi ha comunicato qualcosa di interessante.

dystopia

Stanotte altro sogno interessante.
Ero, credo, in un supermercato dove stavano facendo dei lavori.
Io avevo un quadernetto, i fogli avevano dei disegni/decorazioni a margine, tipo carta da lettera. Un operaio che stava lavorando lì mi chiedeva se potevo dargli due fogli, gli dicevo che forse non andavano bene se doveva usarli per lavoro, glieli mostravo, lui diceva che andavano benissimo, allora ne strappavo due e glieli davo.
Nel frattempo ero come da un punto di vista sopraelevato, come se stessi arrampicata in spalla ad altre persone. Fatto sta che giravo per il supermercato, vedevo le persone più in basso di me, a volte cambiavo anche la persona dove mi appollaiavo. Mi pare che le clienti che giravano nel supermercato fossero tutte donne, a volte riuscivo anche a sentirle parlare (dicevano che erano di fretta e parlavano dei loro impegni della giornata). Su alcune formulavo anche dei veloci giudizi, in base a cosa dicevano e a come si comportavano.
A volte quella dove ero appollaiata doveva andare via e io dovevo sbrigarmi a trovare un'altra persona (a quanto ho capito loro mi vedevano e potevamo parlare, non ero un fantasma, nessuno si meravigliava di vedermi arrampicata sugli altri).
Dopo ero seduta ad un grande tavolo che serviva per delle riunioni, a breve distanza, seduta anche lei, c'era una tizia che ho conosciuto nella vita reale e che mi trattava piuttosto male (gerarchie di lavoro di mezzo) e io avevo sempre il quaderno di prima, solo che dovevo tenerlo nascosto da lei, volevo strappare altri fogli ma per farlo aspettavo sempre che lei fosse girata da un'altra parte, quindi c'era come una scena comica, di me che stavo per strappare i fogli e lei che si girava all'improvviso e io dovevo fingere di guardare per aria. Scena che si è ripetuta tante volte, e anche durante il sogno mi sentivo stressata e volevo evitare che lei mi vedesse, perché sapevo che mi sarei beccato un rimprovero per nulla. Non ricordo altro.

dystopia

Un altro sogno interessante e rivelatore.
Ero nel centro storico di una città, non so esattamente quale, non c'erano grandi punti di riferimento, c'erano turisti, gente ai tavoli che mangiava, parlava, c'era chiasso ecc.
Non so che ruolo avessi, se ero lì casualmente o se ero una cameriera, comunque avevo una specie di carrello con vari oggetti, immagino per sparecchiare e riapparecchiare i tavoli velocemente quando i clienti se ne andavano (come mi facevano fare al sushi).
Passavo accanto ad un tavolo e vedevo delle cartacce, allora anche se c'era una tizia ancora seduta prendevo le cartacce per essere gentile. Lei mi guarda e mi dice in modo arrogante "sì però una cosa di oggi", allora io mi fermo e le dico dritto in faccia, nello stesso tono, che io nemmeno lavoro lì, che volevo solo essere gentile e di smettere di trattarmi così. Lei mi guarda sconvolta e dopo mi sorride. Durante il sogno c'erano anche dei momenti dove incontravo persone che ho conosciuto nella realtà e ci parlavo per brevi attimi, però in quei casi erano amichevoli, invece quando incrociavo le persone nel ruolo di "clienti" erano sempre arroganti.
Accadevano altri episodi di gente che reagiva alla mia gentilezza comportandosi male e ogni volta io reagivo alzando la voce e dicendo subito le cose in faccia, e ogni volta la gente si zittiva. Cosa che nella vita reale non mi succede mai, perché sono troppo bloccata. La cosa più bella da capire è che in questo sogno avevo dei comportamenti che nella realtà ho proprio raramente ma che a volte ho valutato che sarebbe stato meglio avere. Diciamo che è una riflessione sul fatto che ad essere gentili in modo esagerato si finisce ad essere trattati male e che bisogna "dosare" le cose, gentilezza ed educazione incluse. Però bella questa cosa di sognare in modo complesso, specialmente perché nei sogni si riversano elementi di presente e passato, realtà e immaginazione, che si mescolano in modi assurdi.

gaucho

Stanotte in due sogni nitidi e distinti ho vissuto tutte le mie più grandi paure o cose brutte che ho vissuto, la casa che non ho, la perdita del lavoro, la carriera che avrei potuto fare, il giudizio di vecchi colleghi e del mondo, la vergogna di me, i genitori anziani, i vicini di casa, la mancanza di soldi, l’aggressività di mio fratello, gli zingari, viaggiare da solo, la guerra mondiale. Tutto quanto.