Crepuscolo

Ho sognato che c'era la Meloni nell'orto della casa di fianco alla mia (questo orto non esiste nella realtà), c'era un po' di gente tra cui anche i miei genitori mi pare. Io nel sogno mi sono reso conto di quanto fosse assurda come situazione e ho pensato "adesso lo scrivo sul forum ma non mi crederà nessuno"

Nightlights

Anch'io ho sognato la Meloni l'altra notte ero in un parcheggio e lei stava facendo un comizio, io ero col camper. Esco dal camper e la Giorgia mi chiede aiuto per sistemare una cosa sul cellulare.

Itachi

Ho sognato di andare in farmacia per prendere l’oxy, quando la farmacista mi si è avvicinata con 3 scatolette gliele ho prese di mano e sono scappato senza pagare.
Ho sognato di incastrare la macchina di un mio professore dentro una costruzione di vetro, non sapevo come farla uscire, a un certo punto mi è venuto un colpo di genio e ho fatto uscire un pc da una finestra in modo che la macchina potesse uscire fuori (?)
Ho sognato che stava cadendo un meteorite e nel mentre di unirmi a un’enorme folla costituita da studenti della mia scuola non so a fare cosa, mentre il meteorite stava cadendo sulla terra
Tutto stanotte

Delta80

Non ho sognato la Meloni

silenzio

Anche io sogno meloni, quasi quasi me ne compro uno, col prosciutto dolce in estate sono perfetti!

Kitsune

Ho sognato il diavolo, deve essere stato perché ho visto Insidious..era molto simile al demone di Insidious la porta rossa ma anche ad un goblin di Goblin Slayer. Ricordo che lo sfidavo e lo prendevo in giro.. vedevo una suora in auto dal parabrezza e lui seduto dietro di lei e io andavo a sinistra e a destra della suora passando davanti alla sua faccia e lui compariva a destra e a sinistra sempre più rapidamente e cambiava aspetto ma aveva sempre gli occhi gialli e una parte del corpo deformata (spesso il naso), in questa escalation di apparizioni si faceva sempre più vicino e grosso fin quando non eravamo naso a naso e mi veniva da ridere come in una sorta di peek a boo. In un secondo momento eravamo in auto io e il diavolo dietro e davanti due arcidemoni, uno sembrava il mostro di Frankenstein e guidava l'altro ero molto minuto e non parlava mai e non ricordo l'aspetto. Ho cominciato a fare domande a raffica al diavolo del tipo come mai appare sempre una volta e lui diceva che non era vero e ha posseduto un uomo in strada che ha spinto una donna e ha detto "vedi ora sono in due" e io dicevo non intendo possedere intendo in forma di spirito sei sempre singolo e il demone che guidava brontolava. Poi gli ho chiesto come mai ha sempre una parte del corpo random deformata (tipo il naso) e il demone che guidava ha detto di smetterla di fare domande idiote e gli ho chiesto perché era così arrabbiato e mi sono messo a piangere, in quel momento camminavamo tra la gente e la gente pensava che ero pazzo perché parlavo da solo e piangevo. Ho fatto tante altre domande tipo come mai è diventato diavolo e aveva detto che aveva fatto cose molto brutte in passato senza specificarlo ma ho visto come un massacro in una chiesa, dopo aver pianto mi sono svegliato e mi sentivo molto rilassato non è stato un risveglio da incubo. Non so perché mi sono messo a piangere era come se mi fossi calato nei suoi panni e sentivo molta tristezza.

Gummo

Questa notte ho fatto un brutto incubo, di quelli striscianti, che continuano a inquietare anche dopo il risveglio.

Camminavo per le vie di una città, nel cuore della notte. Forse, anzi, erano i primi istanti prima dell'alba, perché c'era un filo di luce del cielo, lo vedevo staccarsi dalle sagome dei palazzi. A un certo punto giungevo in una triste periferia, cupa, una lunga via delimitata da alti palazzi popolari di cemento, con strane geometrie. Da alcune finestre proveniva una flebile luce gialla, tungsteno. A un certo punto mi immobilizzo sotto il balcone di uno dei palazzi. Sento delle grida disperate di terrore, sento la terra tremare e capisco che è in atto un forte terremoto. Cadono dei calcinacci sulla strada deserta. Resto riparato sotto il balcone. Dopo alcuni secondi il sisma sembra essersi concluso, si alza della polvere, ma poi riprende ancora più forte e dura un tempo che sembra infinito: continuo a ripetermi "dai che finisce, dai che finisce", ma non finisce mai, anzi vedo i palazzi sussultare sempre di più, mentre le persone all'interno gridano (io resto muto, attonito), fino a quando mi accorgo con terrore che il palazzo sta franando, cadendo a pezzi, sopra di me. Vedo i muri, giganteschi, piovermi addosso, oscurando via via sempre di più la flebile luce nel cielo. Vengo sepolto dalle macerie, ma non provo dolore, vedo soltanto buio e sento soltanto silenzio. Penso di essere morto, ma continuo a rimanere lì sotto, paralizzato, tremendamente impaurito. Poi mi sono svegliato così.

Kitsune

Ho sognato molto stanotte ma ricordo solo la fine che trovavo in frigo una grande cesta di fragole molto mature, alcune marce e dovevo affrettarmi a mangiarle tutte ma procrastinavo.

Aaren

Significa rimandare degli impegni e che in parte è già troppo tardi, proprio come la frutta marcia. Per il resto il tempo è più che maturo per fare certe cose.

Silent

Ho sognato che la mia casa era invasa dai ratti che correvano in tutte le direzioni, io avevo paura e volevo rifugiarmi nella mia stanza quando la mia cagnolina insegue uno dei roditori e lo fa scappare dentro la mia stanza, riesce a riacciuffarlo e prova a schiacciarlo ma non riesce ad ucciderlo del tutto.

Itachi

Stanotte ho avuto qualche incubo/paralisi e mi sono risvegliato molte volte in poco tempo. Me ne ricordo solo uno che forse era più una paralisi del sonno: mentre ero nel letto disteso ho sentito qualcosa che ha attraversato tutta la mia casa dal corridoio a camera mia, lo ha fatto in modo estremamente veloce e rumoroso, sentivo i piedi che battevano il terreno fortissimo e che si sono avvicinati sempre di più fino a raggiungermi e pensavo volesse uccidermi, il tutto nel giro di qualche secondo. A quel punto ho cercato di urlare più forte che potevo ma è uscita solo una voce normale, in quel momento mi sono svegliato e un mezzo urlo lo stavo davvero facendo, ma i miei non mi hanno sentito.

Kitsune

Ero andato a vivere in una casa vecchia con tutti i miei famigliari e ci stavamo sistemando e scegliendo le camere da letto, cercavo di posizionare il mio letto vicino una parete in cui dall'altra parte c'era un termosifone per avere più caldo e passavo a filo le parenti con le mani. Dopo ricordo che ero all'esterno sul ponticello della casa di campagna quindi forse ho fatto quel collegamento con la casa vecchia di campagna, avevo uno zaino scolastico e dovevo andare a scuola o al lavoro e aspettavo qualcuno forse l'autobus.. ad un certo punto han cominciato ad arrivare molte auto e non capivo perché dato che era strada privata ed erano tutte amicizie e conoscenze del passato e io ero molto a disagio perché non ero stato avvertito e non capivo cosa succedeva in un momento in cui dovevo andare. Qualcuno ha cominciato a chiamarmi ma io facevo finta di niente e cercavo di non guardarli allontanandomi, tornato in casa ho scoperto che era tutto allestito a festa privata e ho capito che era stato mio fratello e volevo scappare. E' stato un sogno strano, come se non avessi tempo e tutta la mia identità giovane e adulta concentrata in un unico presente.

Maffo

Ho sognato che mi si rompeva il PC
Che trauma

Kitsune

Ero con un ragazzo e una ragazza facevamo parte di un team di forze speciali e ci stavamo addestrando in una stanza speciale che ricordava una di quelle piscine per immersione profonda però non c'era acqua, nonostante ciò galleggiavamo e io potevo attraversare gli oggetti. Ad un certo punto ci hanno avvertiti che eravamo sotto attacco e io ho detto al ragazzo di continuare a studiare e concentrarsi che ci pensavo io. Si è aperta una porta della stanza e fuori vedevo un ristorante pieno di donne asiatiche ben vestite con abiti da sera e quasi tutte armate di armi da fuoco varie. Una ha cercato di entrare e spararmi col fucile ma l'ho preso con la forza e le ho sparato, al secondo colpo non è partito nulla e qualcuna si è messa a ridere.. pensavo fosse tipo una lupara a due colpi invece ne aveva solo uno, ricaricavo e sparavo senza scrupoli anche alle ragazze che non erano armate e sedute. Nel sogno ero tranquillo ma mi sono svegliato agitato.

Abuela

Ho sognato l'invasione aliena.
Tutto iniziava come una tempesta di fulmini. Io ero a mangiare in una sala con tante persone e un vetro grandissimo. Vedevamo sti fulmini piuttosto lontani ma molto intensi tanto che a un certo punto tutti alzavamo gli occhi e si vedeva un insieme di luci e scariche e si formava qualcosa, pareva un nuvolone. Io non ricordo cosa dicessi, ma dicevo che assomigliava a qualcosa. Comunque alla fine era una navicella che produceva scariche elettriche. Arrivavano poi tantissimi aerei militari ed eravamo tutti convinti che l'avrebbero abbattuta.
Poi mi è cambiata visuale non ero più dentro la stanza ma vedevo tutto come spettatore esterno. La navicella praticamente aveva delle braccia meccaniche e distruggeva gli aerei come niente fosse e poi raccoglieva le case e le scaraventava e si sentivano le urla delle persone. Ho constatato che era alquanto spaventoso e mi sono svegliata.

Maffo

Ho sognato di avere un buco in un occhio...
Era molto brutto da vedere, però la cosa non sembrava preoccuparmi più di tanto, e nonostante il buco di mezzo cm di diametro l'occhio funzionava bene

Delta80

Ho fatto un sogno anch’io stanotte, non mi capita molto

Kitsune

Eracle

Mi son sognato che una ragazza mi telefonava al cellulare, e mi faceva capire che voleva che qualche volta la chiamassi perché si era trovata bene con me (purtroppo mi manca la parte dell'incontro dove si è trovata bene).
Ho provato una sensazione bellissima, avere qualcuno che desidera stare con me.... Peccato fosse solo un sogno

Crepuscolo

Ho sognato di aver incontrato una ragazza che mi piaceva alle scuole medie, abbiamo trascorso un po' di tempo insieme ma poi è arrivata una macchina ed è andata via. Ci sono rimasto molto male nel sogno.
Chissà come mai il mio cervello è andato a ripescare questa persona che non vedo da almeno una decina d'anni.