Sheev Palpatine

Ho sognato che un mio professore mi parlava di un seminario a cui io e gli altri miei colleghi avremmo dovuto partecipare. Parlava alla classe usando il plurale, ma poi gli ho detto "professore ma qui ci sono solo io. E' strano usare nei miei confronti il plurale maiestatico...".

Poi ho sognato in qualche modo la mia oneitis... Ma non ricordo i dettagli. Sento che mi manca

cuginosmorfio

ho sognato che suonavo in concerto coi led zeppelin e poi ad un certo punto mi sono ritrovato dal dentista che voleva curarmi dei denti...

Delta80

Ho sognato che continuavo a camminare con due sacchetti dell’immondizia in mano e non sapevo dove buttarli

Varano

ho sognato che ero in macchina con una collega, guidava lei. a un incrocio prende una strada contromano e ci andiamo a schiantare con delle macchine ferme, rischiando di investire dei pedoni. ma ne usciamo illesi.

Delta80

Guida tu la prossima volta, o prendi un taxi

Kitsune

Ero tipo in asia su un percorso pavimentato con grosse pietre molto lungo e molto simile a quello di Angkor Wat solo più stretto e con molta più vegetazione. C'erano molti turisti ed ero da solo. Dopo diversi minuti il sentiero è diventato un corridoio e si vedeva la fine. La fine era un tempio ma non so dire di che tipo credo buddhista e io sono rimasto all'ingresso e mi ha spaventato una voce femminile misto elettronica misto megafono accanto a me. Mi giro e c'è questa monaca vestita di nero e rosso che non mi guarda e non muove le labbra e ho pensato è uno scherzo? una trovata pubblicitaria? una condizione? e ha cominciato a parlare di peccati e di prove, cose strane. Ad un certo punto ho avuto una brutta sensazione tipo angoscia e si è alzato il vento nel tempio che ha cominciato a risucchiare gente e tutti sono scappati nel corridoio.
Man mano che la gente veniva risucchiata e sono rimaste poche persone dietro di me ho cominciato ad aiutarle quando chiudevo le porte antipanico (ogni venti metri c'erano porte) una di queste persone sembrava un tizio molto alto e robusto con problemi di respirazione che ho aiutato in ospedale qualche giorno fa a versargli da bere. Le porte non sembravano molto efficaci ma ci provavo comunque, a volte ci mettevo anche delle scope che trovavo. Ad ogni porta diventava sempre più difficile arrivare alla prossima e ad un certo punto un tizio mi ha afferrato la collana e l'ha strappata e gettata, sono corso a riprenderla ma si era rotto il gancino e questo tizio col codino ha cominciato a chiudermi le porte in faccia e un altro lo sgridava e me le riapriva che ho pensato adesso sto stronzo lo ammazzo e mi son svegliato forse son morto risucchiato.

Norlit

Stanotte ho sognato che all'esame di chimica inorganica beccavo domande stranissime tipo sull'intensità delle cascate

Delta80

Ho sognato che giocavo a calcio balilla e non perdevo mai

Abuela

Stanotte ho sognato che le utentesse si erano messe a postare le tette
Non dico le tette di chi ho visto
Nel sogno ero già pronta a fare polemica aspettandomi di prendere della rosicona.

Smeraldina

Ho sognato che ero in una casa da gente che non conoscevo,e mi facevano mangiare pasta a forno e carne arrosto.

Syd90

Ho fatto un sogno che è ancora molto vivido nella mia memoria, il luogo era sulle montagne, nel mezzo di una tormenta, neve, ghiaccio nel cuore della notte, cacciavo insieme a due ghepardi neri e blu con qualche macchia grigia, siamo affammati e sappiamo tutti e 3 che dobbiamo trovare una preda il prima possibile, il tempo e le condizioni non sono dalla nostra parte, la femmina di ghepardo prova a saltarmi alla gola, lottiamo, ci rotoliamo sulla neve, riesco a farla rinsavire, stanchi continuiamo la caccia, troviamo un capanno, ci rifugiamo dentro, accendo un fuoco in attesa che la notte passi, l atmosfera è più fredda che all esterno, la femmina mi fissa come se aspettasse il momento giusto per riprovarci, il maschio deluso prova a riposare, io non ci provo neanche, l amarezza di non essere riuscito a provvedere a loro mi toglie il sonno, la femmina si addormenta, la guardo come se fosse l ultima volta, guardo il fuoco bruciare, le prime luci del giorno entrano nel capanno, usciamo e dopo poco tempo troviamo un alce, i ghepardi se lo divorano, mi sento sollevvato, scompare la neve, il freddo e ci ritroviamo tutti e tre sulla riva di un fiume immerso nel verde di una foresta rigogliosa, fa caldo, ci avviciniamo e la femmina mi chiede scusa per avermi attaccato, le rispondo che è ok, che è come una figlia per me e ha il mio amore incondizionato, la chiamo Corey, lei si addormenta tra le mie braccia, poco dopo arriva anche il maschio, come chiudo gli occhi li riapro nel mio letto

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Norlit

Mi ricordo ancora oggi di un sogno che feci nel lontano 2008, c'era mio papà che gridava "ehi, arriva l'elemosina! L'elemosina!!" e si rovesciava in testa un cestino dell'immondizia saltellando come un pazzo

Itachi

Ho sognato di essere passeggero in un bus guidato da mio padre, una volta l'ho visto sorridere dallo specchietto e vedevo che era sdentato. Ad un certo punto sale una signora sovrappeso di colore, passa dietro di me e sento uno scorreggione. Mi volto per guardarla e vedo i suoi leggins attillati cambiare pesantemente colore, non so perché ma avevo come l'impressione che stessero per esplodere. Il veicolo era tipo un incrocio fra un bus e un treno, quindi decido di spostarmi velocemente due o tre vagoni vicino.

anahí

Ho sognato vari giorni fa che era l'inizio di una catastrofe, all'inizio non si capiva cos'era ma poi si capiva che era il covid, ma era molto più apocalittico che nella realtà.

Bisognava essere protetti da una giacca per non essere contagiati, come se fosse una pioggia. Ero in un'azienda (dove nel sogno lavoravo), era notte, ed eravamo in un ufficio con tanti cubicoli, grande e molto vuoto. C'erano gruppetti di 5-6 persone vicinissimi tra loro per essere protetti dalla stessa giacca. Nel mio gruppetto la giacca che usavamo era la mia; mi sentivo in qualche modo contenta di questo perché mi piaceva sentire che ero capace di essere d'aiuto e in qualche modo importante per gli altri.

Era notte, e tutti si chiedevano cosa sarebbe successo il giorno dopo. C'era una grandissima tensione, incertezza, ma anche euforia per le tante possibilità. Nessuno sapeva come sarebbe cambiata la società. Si vedevano le luci delle macchine della polizia oppure dei camion dei pompieri che venivano da fuori, e fuori pioveva molto.

Tra i colleghi dell'azienda (ma in tutta la società in realtà) c'erano due fazioni. C'era chi voleva mantenere la società come era adesso, fare quello che si poteva per riparare il sistema. L'altra fazione agiva in segreto e voleva usare la catastrofe per smantellare il sistema completamente e mettere fine alla società come la conosciamo. Li osservavo interessata (ma io non facevo parte di nessuna delle due fazioni). Vedevo che si scambiavano sguardi, frasi in segreto. In un flashback in terza persona vidi uno dire a un suo superiore una frase generica sul lavoro come "abbiamo cominciato un nuovo progetto con il manager" e sapevo che la frase in realtà era riferita al complotto.

Era ambiguo. Vedevo i cospiratori come pericolosi, avevo paura ma mi emozionava il senso di possibilità, di vedere la società rivoluzionata

Nino

Già... Qualcuno ci credette davvero...

Wrong

Stanotte mi sono superata: tra i tanti sogni mi ricordo uno spezzone dove comunicavano il remake di Mazinga Z con i nomi dei doppiatori. Invece di usare doppiatori professionisti prendevano tutti "vips" della tv. A doppiare mi sembra il barone Ashura mettevano Malgioglio.

dystopia

Stanotte ho fatto un sogno molto insolito. Stavo passando l'aspirapovere in giro per casa, nel frattempo stavo parlando (o con me stessa, o con qualcuno) di un ragno che avevo visto in casa e lo stavo cercando per risucchiarlo con l'aspirapovere (che sogno è?). Era un ragno tropicale gigante con le zampe ricoperte di pelo (mi fanno paura). Nella scena successiva stavo buttando la spazzatura e parlavo sempre di questo ragno. In un'altra scena stavo andando a dormire e mi organizzavo per difendermi: mi mettevo i calzini in modo che stessero sopra ai pantaloni, così il ragno non poteva infilarsi nel pigiama.
Ci sono vari elementi:
- faccende domestiche (responsabilità)
- difendere me stessa e la casa da un nemico
- il nemico è qualcosa che non si vede, si nasconde e io lo cerco
- mi difendo da qualcosa che può arrivare in modo inaspettato
- paura di essere attaccata mentre sono vulnerabile (dormire)

CamillePreakers

Io ultimamente sogno spesso di vivere in una città piccola e piena di verde. Piccola e tranquilla. Chissà cosa significa. Forse dipende dal mio desiderio sempre crescente di abbandonare questa città enorme, caotica, e dove regna sempre di più il degrado. O forse la mia anima che desidera trovare la pace, proprio in linea generale. E' un bel sogno.
Anni fa invece sognavo spesso di prendere il treno e trovarmi in pochissimi minuti (una cosa impossibile irl ovviamente) in altre città europee, tipo parigi, lisbona, etc, e che qualcuno mi aspettava ma non riuscivo a trovarlo.

Kitsune

Ho sognato che vivevo in una sorta di baraccopoli con altri ragazzi, era un clima desertico c'era molto sole e mi era successo qualcosa o ero malato gli altri ragazzi cercavano di tirarmi su ma volevo essere lasciato in pace, ricordo in particolare una ragazza bionda che faceva di tutto per farmi ridere. Sembravamo i bimbi sperduti dell'isola che non c'è solo che eravamo teenager se non più grandi. E' uno di quei sogni che mi sembra di ricordare da sempre, estremamente dettagliato nella familiarità in cui ritorno a casa.

Norlit

Ho sognato che io e mio papà trovavamo il cadavere di una ragazza nuda sepolto sotto il nostro garage e non capivamo come fosse finita lì nè chi avesse scavato una buca per mettercela e poi coprirla