Nightlights

Ero in macchina, a un certo momento vedo un cartello stradale stranissimo mai visto prima (simile a un segnale di pericolo, con la rampa della pendenza, una mezza luna nella parte superiore e una stella dentro il triangolo della pendenza, simile alla bandiera della Turchia per capirci, certo che la mente ne fa di giri ) arrivo in un posto mai visto, pieno di vegetazione e immerso nella boscaglia.
Prendo una bicicletta che era lì e comincio a salire lungo un ripido sentiero, c'erano delle persone più avanti in lontananza, e a un certo momento comincio a vedere dell'acqua dietro di me che comincia a salire.
A quel punto mi metto a pedalare forte e arrivo in una bella casa, vuota, abbastanza grande sopra una collina, e mi fermo lì.
Entro, e guardo dalle finestre l'acqua che comincia ad arrivare fino al garage sottostante per poi fermarsi, dopo un pò arrivano delle persone e mi dicono che in quella zona funziona così, che ogni tanto c'è la piena del fiume e loro sono abituati.

Dominic

Sono in bagno ed entra un uomo originario del subcontinente indiano.
Si mette a frugare in un mobiletto e prende dei biscotti Hit.
Lo saluto ma è ostile. Mi risponde che devo stare zitto. Gli chiedo cosa sta facendo e continua a essere molto aggressivo.
Gli spingo la testa contro il muro e poi a spintoni lo sbatto fuori dalla porta. Sento che non fa un passo e guardo dallo spioncino. È lì a fissarmi ma da fuori non vede niente. Subito però il suo braccio trapassa la porta e con la mano cerca di ferirmi. Ho un coltello in mano e glielo pianto nel braccio.
Apro la porta e lo butto a terra di pancia. Gli infilo il coltello in testa e ravano nel tentativo di bloccarlo come fosse uno zombie. Poi punto al cuore. Ricordo perfettamente che visto che era con la testa rivolta verso di me mi ci sono voluti 2 secondi per ragionare che la coltellata la dovevo dare a destra.
Finito così.

chrissolo

Dopo anni e anni che non ne facevo.. stanotte un (maledetto) sogno.. "romantico" (?!?) (io preferisco gli incubi più atroci e spaventosi - almeno il risveglio è meno traumatico e straziante - )

Ci siamo io, Cisco, il dottor Wells e Caitlin in una grossa stanza (tipo "moderna" biblioteca).

La situazione è tesa e concitata, c'è tipo una minaccia imminente che incombe su tutto il pianeta ( ?!? ), nel sogno avevo questa consapevolezza.. e che a "noi" ( ?!? ) spetta trovare il rimedio per salvarlo.

Cisco e Wells escono dalla stanza, io rimango lì da solo insieme a Caitlin, che sta osservando qualcosa fuori dal mio campo visivo, dicendo cose che nemmeno comprendo.

Siamo piuttosto vicini, un paio di metri penso, lei è messa di profilo rispetto a me.. e ogni tanto mi ritrovo a gettarle qualche rapido sguardo, di sfuggita, imbarazzato e turbato all'idea che possa rendersene conto.

Poi d'un tratto, sempre fissando altrove, si fa più vicina a me, fino ad arrivare proprio vicina vicina, che se mi muovessi di un millimetro verso di lei la sfiorerei proprio.
Son sempre più turbato, fisso altrove, cerco di indietreggiare un po', ma lei allunga tipo il braccio venendo a contatto con me e mi dice con enfasi "passami il collettore quantico" (!?!)

Io mi ritrovo nel panico più totale .. non so nemmeno cosa sia e come riconoscerlo un collettore quantico (ma non è questa mia ignoranza in merito al collettore quantico a turbarmi ed agitarmi in quel momento).

Siamo più che vicini, io e Caitlin, in quell'istante.. siamo proprio quasi a contatto.

Il suo viso, ancora di profilo, è ormai vicinissimo al mio.
I suoi capelli castano chiari mi stanno sfiorando il braccio.
Mi ritrovo a fissarla di nuovo, mio malgrado.
A fissare le sue labbra rosse che si muovono mentre ripete "passami il collettore quantico, forza!" e, facendolo, quasi accosta il suo viso al mio.
Nel panico e sempre più annaspante cerco di indietreggiare più che posso...
Ma lei si riavvicina.

Ho di nuovo il suo viso talmente vicino che se solo avanzassi di un millimetro col mio sfiorerei con la mia pelle la sua.
E per un istante ho pure il desiderio di farlo.
Ma non posso.
Così cerco di indietreggiare.. ma Caitlin si appoggia a me e non posso.
E' così vicina che la sento muoversi mentre respira.
Che ne avverto il calore.
Sento il desiderio di avvicinare le mie labbra alle sue solo per sfiorarle.
Ma non posso.
Voglio allontanarmi.
Ma lei si appoggia ancora più pesantemente.
Non mi sta guardando, ha, come ha avuto per tutto il tempo, il volto ancora rivolto di profilo.
Solo che questa volta è così vicino che...
Non riesco nemmeno a respirare per paura di.

In quel momento Caitlin inizia a girare la testa verso di me.
Vedo che avvicina le sue labbra ancor di più alle mie.. così tanto che.
Socchiude gli occhi.
Gulp.
Ormai anche volendo non riuscirei ad evitarle così mi abbandono e...

OVVIAMENTE RISVEGLIO.

(che maledetto sogno del cazzo, era da secoli che non ne facevo.. son i sogni che mi lasciano peggio e più male al risveglio questi.. davvero preferisco incubi tipo dell'altra sera con i mostri che mi tagliavano a fettine - e sentivo tutto, la carne lacersarsi e il dolore atroce dilaniarmi - e sbranavano vivo.. che sogni maledetti come questo).

silenzio

"Il collettore quantico"... ne ho sentiti di appellativi fantasiosi per descriverlo, ma questo è davvero originale...
Ma forse sono io che sono un malpensante...

varykino

mi so sognato che stavo con degli amici del liceo nel nord italia nn so dove a una festa , all inizio era divertente poi a un certo punto c è stato uno che c ha fregato a tutti anche se nn ricordo in che modo , sta di fatto che io e altre 10 persone andiamo in un camper di uno che era figlio di uno scenziato farmaceutico e questi cominciano a prendersi pasticche sperimentali a caso , e uno di questi mentre le spartiva velocemente urlava cos erano .... .e questi si ingozzavano di pasticche assurdo .... io ho chiesto un antidolorifico e un altro di scorta lol e basta , lo prendo ed era pesante però gestibile , invece l altri proprio il devasto totale .... in tutto questo io dovevo anche andarmene e tornarmene a roma in moto -.- quando mi passa un po mi metto il casco accendo un affare per parlare con loro e chiedere come stanno , prendo e torno a roma in moto , ovviamente piove , tanto per renderla piu difficile

Crepuscolo

Ho sognato che mi ero trasferito in Vietnam per motivi di lavoro (non so che lavoro, qualcosa legato all'informatica). C'erano dei campi allagati, forse coltivazioni di riso e spesso si avevano acquazzoni tropicali e dovevo correre in casa a ripararmi. La casa era molto semplice, soffitto basso e arredamento ridotto al minimo.

varykino

ho sognato che stavo in un posto tipo sagra , coi tavolini in legno , ordino dei suppli e arriva questa che da lontano praticamente me li tira e 3 cadono a terra , na cosa allucinante ... e mi fa pure voi dell altro? e io ad altavoce per farme sentire dico " si portamene altri 3 , casomai però nn lanciarli che nn so bravo come portiere , mettimeli sul destro (piede) che magari li prendo al volo e segno" ..... e ridono tutti , perchè cazzo nn s è mai visto lanciare i suppli ahhahahha .... poi aggiungo " manco mia madre me li tira anche se vorrebbe " e l altri a ride lol .... che cazzo di sogni

lowman's

mi sono rotto le scatole di sognare sempre di essere alle superiori, i prof, le interrogazioni, i vecchi compagni di classe, l'esame di maturità...e bastaaaaaaaaaaaaa ora

Dominic

Stanotte ho sognato roba assurda ma ormai è andata.
Ricordo qualcosina.
Ero alla guida con mio padre in macchina in una strada della mia città e facevo il matto come al solito. Ho tipo un'immagine in cui suono a manetta a uno e poi lo sorpasso ma mi sa tanto che è successo nella realtà questo. Però non ricordo l'ultima volta che sono stato lì. Ma ricordo sta cosa reale! AAAAAAAAAAAAAAAAA.
In un'altra scena ero in un campo di calcio coperto e ci si stava salutando con gli avversari, c'era pure mio nipote a giocare o comunque voleva giocare e io mi pare che gli dicevo che l'avrebbe fatto ma anche in quel momento nel sogno capivo che suonava strano che giocasse con noi grandi.
Comunque era molto violento as always. Solo che ormai non provo più nulla nemmeno negli incubi. Di più proprio non riesco a tirare fuori.

Vorrei ricominciare però a scriverli. Mi piace tanto perché sogno un casino.

E poi mi dà un fastidio assurdo che Sverso mi stia sopra come numero di post in questo thread, visto che raccontava un sogno ogni 10 post in cui riusciva a parlare comunque di farmaci.
Adesso glielo dico.

Dominic

Sono in una città e sto comprando della droga come se realizzassi un documentario. Quindi mi è stato fatto vedere come fare ed io è come se visualizzassi la scena da una telecamera nascosta e non dai miei occhi. Si fa tutto a cielo aperto mentre passa l'autobus e il ragazzo apre il portafogli stracolmo di banconote davanti a tutti. Arriva la droga e mi viene consegnata. Sembrano delle strane graffette e i pezzetti quelli piccoli del geomag.
Mi allontano e da fuoricampo mi viene fatto sapere che se poi la notte voglio una sorpresa posso fare la stessa cosa per richiamare l'attenzione degli spacciatori, picchiare con qualcosa di metallico su un paletto stradale in ferro.
Intanto per andare via devo farlo comunque e da sinistra sento lo stesso rumore.
Sempre da fuori campo mi viene detto di aspettare. C'è un poliziotto che sta girando intorno alla mia macchina ed è a due passi da me. A un certo punto mi vede ma poi sparisce dietro l'angolo.
"Ritorna" ed è Claudio Ranieri. Ora mi vuole prendere, e per farlo deve solo toccarmi, ma non può per motivi fisici. Sono nell'erba e siamo separati da un muretto più recinzione di ferro ma scavalcabile. A un certo punto faccio qualcosa che gli dà il via e scende. Io riscavalco e provo ad andare via largo ma ci sono due punti dove può risalire comodamente. Mi fermo al primo e gli do solo un paio di schiaffi. Avanzo quindi al secondo e gli frego il cuscino quadrato del Borussia Dortmund.
Mi metto a correre fortissimo e vado fino all'altro palazzo dove mi lancio nel giardino tipo meta e conquisto la squadra che è all'interno dei confini del palazzo. Alcuni giocatori rimangono feriti da petardi.
Abbiamo quindi perso quasi tutto (non so cosa) e dobbiamo riorganizzarci. Ci sono tante macchine nel parcheggio. C'è un'Audi A6 e una A8. Io le muovo con la forza del pensiero. Nemmeno le tocco e le parcheggio come voglio.

E bom non mi ricordo più nulla.

~~~

Ho sognato che dovevo fare una riparazione al manto stradale per conto della veterinaria. Mentre riparavo però stavo in realtà pulendo con una nostra spazzola verde il tappetino di gomma della vasca da bagno della mia penultima psicologa. Dopo essersi detta molto soddisfatta del lavoro però la veterinaria spariva e non mi pagava, perché dalla parrucchiera arrivava la madre di Armani.
Quando entrava tutti applaudivano ma io ero sdraiata sulla poltrona del dentista e non ho applaudito perché non volevo, usando anche la scusa di avere un kettlebell componibile in mano che in realtà sembrava più che altro una teiera di rame.
Poi mi allontanavo ma tornavo indietro perché avevo dimenticato la borsa, intanto il posto diventava una specie di teatro enorme ma l'ambiente era molto chiaro e moderno. Dico ai ragazzi della sicurezza che avevo fatto un lavoro ma mi ero dimenticata dentro le mie cose e mi lasciano passare, mentre devono respingere la folla. Poi dicevo: C'è la madre di Armani e loro si gasano molto, e io capisco che non lo sapevano e dico Ah non lo sapevate, te l'ho spoilerato. Intanto guardavo gli attaccapanni lungo tutto il perimetro con decine di cappotti e giubbotti ma le mie cose non le trovavo
Allora ci avviciniamo alla sig.ra Armani che era seduta su una delle poltrone della platea e si aspettava che la gente venisse a parlarle.
Per fare la cogliona le dico se ha visto la mia borsa e che ho perso tutti i pezzi.
Ha un volto bello con tutte le rughe che emergono dalla cipria e un impermeabile color beige.
Allora le chiedo se ha mai creduto nella moda come suo figlio e lei mi dice no, mai, parlandomi come a voler prendere le distanze dal lavoro del figlio.
“Anzi poi mi dicono fai così...” e io le dico: La condizionano su come deve presentarsi in pubblico? e lei fa una faccia un po' commossa e sofferente.

Angus

Vado a fare un lungo giro in macchina in campagna, approdando in un paesino sconosciuto. Girovago un po' a casaccio in cerca di scorci interessanti. Ad un certo punto, fuori dal paese, dietro un angolo, scopro un gigantesco nido di uccello, occupato da due pipistrelli vampiro. Non appena mi vedono, prendono il volo con aria sfastidiata, allontanandosi con lente falcate. Ne osservo il manto (bianco sotto, bruno sopra), pensando che l'iconografia classica del vampiro è ispirata a loro.

Ad un certo punto inizia ad imbrunire, ho un po' di soldi in tasca e decido di prendere una stanza per la notte. Mentre cerco un albergo, incontro i miei nonni, che mi salutano affettuosamente rivelandomi di venire spessissimo nel paese in cui siamo. Li saluto e trovo l'albergo. Il gestore ha qualcosa di indefinitamente inquietante. Entro nella stanza, e mi giro di colpo: mia nonna è dietro di me. Penso che deve avermi visto entrare, e sia venuta a vedere com'è la sistemazione.

Esco di nuovo per continuare il giro. Incontro varie persone con cui mi piacerebbe intrattenermi, ma le circostanze non lo permettono. Quand'è ormai buio, torno in albergo. Nella mia camera trovo i miei genitori. Parliamo del più e del meno, mentre condividiamo una cena improvvisata. Ad un certo punto, mio padre fa un riferimento alle persone che ho incontrato poco prima. Non può esserne a conoscenza, ovviamente, e realizzo che non è davvero mio padre. Mentre la stanza si rabbuia, la figura inizia a sogghignare in modo sinistro, i suoi occhi diventano rossi e inizio a sentire una pressione opprimente all'altezza dello stomaco. Guardo la persona con rabbia e sputo tra i denti: "lo so chi sei!". Lei allunga il braccio per toccarmi, proprio in corrispondenza della pressione, e risponde "sono colui che sta facendo questo". Grazie al suo tocco, mi accorgo che la pressione proviene dal mio braccio, e che la presenza che mi ha inquietato sono io.

CamillePreakers

Stanotte ho sognato che rapinavo una banca.

silenzio

Scusa, mi potresti chiarire l'ultima parte? Cioè, in che senso ti sei accorto che eri tu e che il braccio era il tuo?

Angus

Nel senso che la pressione che sentivo era del mio braccio, non me ne ero accorto e la attribuivo a qualcosa di indefinito esterno. Me ne sono accorto perché in risposta al tocco della presenza ho mosso, appunto, il braccio riacquisendo la percezione della realtà (svegliandomi).

Clover

Ultimamente, solo sogni incasinati dove non si capisce niente o sogni erotici

Moonwatcher

Molto interessante. E a puro scopo scientifico, in cosa consisterebbero tali sogni erotici, mi dica signorina?
Scherzo XD

Equilibrium

Nn faccio un sogno che chissà da quando, oppure sogno ma nn ricordo na ceppa

Clover

Eretici volevo dire eretici

Moonwatcher

Non puoi scrivere "erotici" senza aspettarti arrivino gli squali affamati.