Soffrire così tanto la solitudine, l'assenza di amici sicuri e duraturi, invidiare gruppi di persone che parlano di vacanze, uscite, gite, cose fatte insieme da sorpassare su certi comportamenti di certe persone, per finire di essere sempre io a cercarle quando a loro si vede che non gliene frega niente. Sono così avvilita da accettare questa cosa e non affrontare mai il discorso al punto tale che la mia dignità va a farsi benedire e continuo a calpestarla per elemosinare un po'di affetto.
Mi odio profondamente per questo.
Ogni volta mi riprometto che non succederà mai più e chiudo questo circolo vizioso con le vecchie persone per poi riaprirlo con le nuove.