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31-08-2024, 21:03
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Topic che volevo aprire da un pezzo.
Una volta un mio conoscente mi disse: "Le idee politiche si ereditano dai genitori... come il tifo calcistico!".
Io non mi sono sentito tanto d'accordo. Ci sono spesso persone che nascono da genitori con determinate idee (sulla società, la politica, la religione) e che poi prendono strade diverse se non del tutto opposte.
Voi come siete messi da questo punto di vista?
Io provengo da una famiglia di estrema sinistra, soprattutto da parte di mio padre, e con una spiccata ostilità verso la modernità.
Sono idee che ho condiviso per un certo pezzo della mia vita, anche se con alcune differenze (mio padre voleva lo Stato forte, quello delle regole e dei divieti, cosa verso cui io ero allergico già da da molto giovane, specie per quanto riguarda la libertà d'espressione).
Poi il tempo è passato e un po' alla volta ho preso una strada completamente diversa. L'ideale dei miei genitori è ancora vivere nei campi, io ora sono fortemente a favore del progresso tecnologico. Loro vogliono uno Stato che provveda a tutto o quasi tutto, io per tutta una serie di motivi non la penso più così.
Dal punto di vista religioso i miei erano credenti da giovani, ma non più quando sono nato io. Da questo punto di vista la penserei allo stesso modo, anche se io sono sempre stato e sono tuttora fortemente anticlericale, mentre mia madre ormai si lascia incantare dalla figura del papa.
Se qualcuno risponderà al thread, magari evitiamo di degenerare in polemiche destra vs. sinistra o simili. Mi interessa solo sapere com'è funzionata la cosa nel rapporto coi genitori.
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31-08-2024, 21:14
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2022
Ubicazione: rete fognaria
Messaggi: 1,460
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Mio padre è di estrema destra, odia qualunque minoranza. Io sono di sinistra quanto basta per infastidirlo. Quando scopro che un musicista/regista/scrittore era comunista mi sta subito simpatico già per il fatto di essere l'opposto di mio padre. Mia madre non esprime mai sue idee in merito alla politica e alla società, è una brava donna, semplice e umile però si rifà troppo agli influencer, a quello che legge e vede su instagram, altre volte si lascia trascinare da mio padre perché lui la infarcisce con le sue ideologie e lei non avendo capacità di informarsi si fida dell'unica fonte che ha. Dal punto di vista religioso mia madre è atea. Mio padre è credente a convenienza, bestemmia continuamente ma quando è in difficoltà si rivolge al Signore (che spero lo mandi a fanculo). Io invece sono molto credente per motivi che ho già spiegato, ho ricevuto la cosiddetta chiamata e non posso esimermi dall'amare Dio.
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31-08-2024, 21:21
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Io provengo da una famiglia di estrema sinistra
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A me l'esatto contrario di te ma come per tutti gli estremismi c'era e c'è in comune l'odio per qualsiasi progresso di qualsiasi tipo. Per un po' è vero, mi è sembrato impossibile che la realtà fosse diversa da come me la presentavano i miei. Poi sono successe due cose.
La prima è stata la pervasività con cui mi imponevano e non solo a me le loro idee. Se venivano in contatto con gente sconosciuta la buttavano immediatamente con la politica in modo da creare una sorta di complicità oppure una discussione, ovviamente con lo scopo di convincere l'interlocutore che aveva torto. Ancora oggi appena mi capita di salire su un taxi con mia madre lei attacca subito sui mali dell'immigrazione per mettersi a discutere col tassista e fargli notare il male delle sinistre. Se invece è di dx amori e abbraccini (virtuali). A me queste cose imbarazzano da morire, ho già di mio un forte "andreottismo" di indole e la tendenza a mimetizzarmi per essere accettato, quindi in queste situazioni lo stress per me è sempre stato enorme. Per i miei, mettere in chiaro come la pensassero quando erano in contatto con sconosciuti era una specie di dovere morale, incuranti del fatto che magari all'interlocutore fregava zero.
La seconda è stata la messa in pratica delle loro idee. Il decisionismo, l'uomo forte, il "so io cosa è bene". Risultato, un figlio divenuto quasi un delinquente e un'altro, io, che ha fatto le spese delle loro decisioni. L'idea che esistano criteri astratti e come tali garantisti di giustizia economica e di equa gestione delle risorse non li ha mai sfiorati. Essendo io la vittima dell'idea dell'uomo forte, per reazione ho finito col pensarla all'opposto. Ho cercato di studiare il sindacalismo USA e non solo USA, e ho finito con il solidarizzare molto con un certo mondo che poi è quello di mio nonno paterno e tutta la linea "red" che ha sempre attraversato la Toscana. Ma siccome so che la mia è una reazione in un certo senso artificiale e se una cosa è sbagliata non me la nascondo, la mia avversione per il "mondo della Salis" (e persone come lei) è rimasta tutta.
Per questo sono una specie di apolide: fascista per quelli di sinistra e viceversa. Per restare in tema, sarei comunque venuto fuori quello che sono perché per quanto io possa sbagliare nei giudizi faccio il possibile per non negare la verità. L'"effetto famiglia" è sostanzialmente stato che sono diventato me stesso (dal punto di vista delle idee) con 30 anni di ritardo. Mi sembrava impossibile che i genitori fossero in errore e me lo sono negato per troppo tempo. Adesso sentire mia madre dire che Putin "difende la sua patria" mi fa venire il voltastomaco. Ma sorrido e le dico che ha ragione. Che devo fare con persone come i miei? Quando c'era mio padre contraddirlo voleva dire farlo incazzare e diventare sgradevole. Ora mia madre è solo trementamente noiosa. Sono a "fine vita" e non ho davvero tempo per sentire sproloqui di politica da parte di nessuno.
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Ultima modifica di pokorny; 31-08-2024 a 21:31.
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31-08-2024, 21:30
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2022
Ubicazione: rete fognaria
Messaggi: 1,460
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Vorrei che mio padre mi vedesse mentre guardo un film di Nanni Moretti
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31-08-2024, 21:31
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#5
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Avanzato
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 460
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Quote:
Originariamente inviata da juan
Mio padre è di estrema destra, odia qualunque minoranza. Io sono di sinistra quanto basta per infastidirlo. Quando scopro che un musicista/regista/scrittore era comunista mi sta subito simpatico già per il fatto di essere l'opposto di mio padre. Mia madre non esprime mai sue idee in merito alla politica e alla società, è una brava donna, semplice e umile però si rifà troppo agli influencer, a quello che legge e vede su instagram, altre volte si lascia trascinare da mio padre perché lui la infarcisce con le sue ideologie e lei non avendo capacità di informarsi si fida dell'unica fonte che ha. Dal punto di vista religioso mia madre è atea. Mio padre è credente a convenienza, bestemmia continuamente ma quando è in difficoltà si rivolge al Signore (che spero lo mandi a fanculo). Io invece sono molto credente per motivi che ho già spiegato, ho ricevuto la cosiddetta chiamata e non posso esimermi dall'amare Dio.
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Un figlio molto credente dovrebbe sperare che il Signore illumini il cuore di suo padre, affinche' da "credente a convenienza" diventi credente convinto.
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31-08-2024, 21:37
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2022
Ubicazione: rete fognaria
Messaggi: 1,460
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Un figlio molto credente dovrebbe sperare che il Signore illumini il cuore di suo padre, affinche' da "credente a convenienza" diventi credente convinto.
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Di solito prego affinché Dio lo perdoni nonostante tutto quello che combina.
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31-08-2024, 22:14
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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A me dà fastidio chi esterna le proprie preferenze politiche, perché non sai mai come io la posso pensare, quindi mi stai mancando di rispetto. Di solito le persone di sinistra si espongono, quelle di destra, che sono la maggioranza invece hanno una sorta di vergogna o pudore.
Proprio poco fa mia cugina si lamenta dei "fascisti al governo", io faccio una sorta di risatina e cerco di interrompere subito il discorso. Rimane il fatto che mi ha mancato di rispetto, ma non ci ho voluto litigare perché è la nipote preferita di mia madre.
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31-08-2024, 22:19
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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io ho preso da loro tutto , io e loro 2 la pensiamo esattamente uguali su ogni cosa praticamente , politica , musica , società ..... m hanno condizionato? sicuramente si , non solo loro anche gli amici che avevano da giovani ..... ne sono contento? si .... altrimenti ero mia sorella , mammamiaaaaa XD
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01-09-2024, 00:50
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,081
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Una volta un mio conoscente mi disse: "Le idee politiche si ereditano dai genitori... come il tifo calcistico!".
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Direi che in linea di massima è vero, ma ci sono poi sempre delle differenze. Nel mio caso, essenzialmente tutta la mia famiglia è di destra, sia i miei genitori che i nonni. Relativamente al tifo calcistico, mio padre non segue particolarmente il calcio e in sostanza non l'ho mai seguito nemmeno io.
Ci sono però molte altre cose in cui le divergenze con i miei genitori sono significative. Ad esempio mia madre è credente mentre io non lo sono. Mio padre è ostile ai progressi tecnologici e negli ultimi tempi passa fin troppo tempo dietro a teorie del complotto varie, contro i vaccini e cose del genere che io trovo illogiche.
Una certa differenza c'è sempre, tra genitori e figli, però penso che valga il detto "la mela non cade mai troppo lontano dall'albero".
Negli ultimi tempi, non faccio tanto della politica, della religione o delle convenzioni sociali il mio scopo di vita. Trovo molto fastidiose le persone fissate con la politica, in generale non voglio parlarne, nè voglio esprimere posizioni io, nè voglio sapere quelle degli altri. Preferisco isolarmi, starmene per conto mio, perchè in definitiva, il mondo non potrà mai capirmi
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01-09-2024, 10:25
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#10
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
...mi disse: "Le idee politiche si ereditano dai genitori... come il tifo calcistico!".
Io non mi sono sentito tanto d'accordo...
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Nemmeno io. Io più volte tentarono di coinvolgermi in quello che era il loro massimo credo. Però mi annoiavo a morte e non capivo perchè un ragazzo doveva fare da portabandiera urlante per qualcosa che non comprendeva del tutto.
Costruirono dal nulla una lista civica per le comunicali del mio pase... esito completamente infausto XD
Ma già dal molto prima, attorno ai miei 13 anni, scelsi qualcosa di molto più in linea con me e tutt'altro che soggetto a fallimenti: sbragarme sul divano coi wafer e il the dove puciarli.
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01-09-2024, 10:42
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Non hanno una forte ideologia. Per quanto riguarda la religione sono credenti ma non praticanti, per la politica a mia madre non interessa, ma dai discorsi che fa direi più di destra. Mio padre invece non l'ho capito, dove può trarne più vantaggio direi. Del calcio non frega niente a nessuno invece.
Quindi non sono stato condizionato dalle loro idee perché non le hanno mai esposte con insistenza.
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01-09-2024, 13:02
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,022
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I miei genitori hanno idee di estrema destra. Io sono più di sinistra, ma mi considero apolitica fondamentalmente perché: non mi sbatto né a votare né a seguire la politica, sono completamente apatica. Per quanto riguarda la religione sono cattolici sulla carta (nella pratica non mi sembra si sbattano a seguire ideali religiosi ) io invece sono agnostica con periodi in cui propendo per l'esistenza di un qualche ''dio'' (ma in modo astratto, senza seguire una religione o corrente spirituale precisa) e periodi in cui tendo a pensare che non esista. Ovviamente da bambina ero credente dato che non avevo ancora avuto il tempo di maturare le mie idee, quindi mi limitavo a seguire quelle dei miei genitori e della scuola (sono andata a scuole private cattoliche).
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01-09-2024, 13:05
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#13
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,022
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
A me dà fastidio chi esterna le proprie preferenze politiche, perché non sai mai come io la posso pensare, quindi mi stai mancando di rispetto. Di solito le persone di sinistra si espongono, quelle di destra, che sono la maggioranza invece hanno una sorta di vergogna o pudore.
Proprio poco fa mia cugina si lamenta dei "fascisti al governo", io faccio una sorta di risatina e cerco di interrompere subito il discorso. Rimane il fatto che mi ha mancato di rispetto, ma non ci ho voluto litigare perché è la nipote preferita di mia madre.
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Avere idee diverse= mancanza di rispetto?Perché?
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01-09-2024, 13:46
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,540
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Mah, si rifugiano spesso nel detto “è colpa della società”, e solo per questo mi stanno sugli zebedei
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01-09-2024, 14:16
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da CamillePreakers
Avere idee diverse= mancanza di rispetto?Perché?
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Perché ha parlato male del governo, definendoli anche "fascisti", e non sapendo, o forse sapendolo e quindi lo ha fatto apposto, quale fosse il mio orientamento.
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02-09-2024, 01:01
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#16
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Intermedio
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Dove vivo
Messaggi: 228
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I miei sono sempre stati apartitici e come orientamento politico-ideologico spaziavano in un ambito compreso tra centrodestra e centrosinistra a seconda degli argomenti, privi di una visione del mondo organica e sistematica. Da giovane li ho sempre rimproverato questo loro pragmatismo "peloso". Da ragazzino della politica me ne fregò nulla fino ai 16 anni, diventai di estrema sinistra, tra manifestazioni studentesche, case e centri sociali occupati, per qualche mese ho anche fatto il punkabbestia. Successivamente sono stato fulminata sulla via di Kropotkin, Owen, Fourier e Proudhon e sono diventato anarchico, cosa che sono tuttora. Ho smussato vari angoli, non credo di essere più un "massimalista", ho adottato un approccio sincretico che include anche istanze liberali e cristiano sociali. Nel mio caso, quindi, l'apporto dei miei è stato quasi nullo in gioventù mentre successivamente un poco del loro sincretismo pragmatico è penetrato in me anche se in una forma più idealizzata ed idealizzante.
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