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16-05-2014, 19:01
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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Si vive meglio la propria interiorità e si ha modo di sviluppare una sensibilità sopra la norma e se si è di bell'aspetto si è più desiderati dalle donne perchè a molte piace il bel tenebroso. Vantaggi non da poco direi.
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16-05-2014, 19:12
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#22
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 893
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I migliori sono gli insospettabili...
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16-05-2014, 19:50
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#23
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Intermedio
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 216
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Minchia Kody parli dell'introversione come se fosse il cancro e degli introversi come se fossero esseri inferiori che valgono meno di uno sputo per terra . Invece gli estroversi sono una razza ariana fatta di persone Pie senza difetti eh. Come se poi l'essere più o meno egoisti o sensibili dipendesse dal fatto di essere estroversi o introversi.
Non è che magari sei tu a vivere troppo male la tua condizione di timido (come tu stesso di definisci)?
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16-05-2014, 19:53
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#24
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quello che ho letto in giro mi dà modo di avanzare delle perplessità, diciamo ^^
Ma vedo che tu ti ostini a non volerci illuminare su cosa sono davvero i PUA...
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Perplessità che ritengo giuste e che anche io avevo e che credo molti avrebbero. Sono quelle cose che vanno provate e capite per bene.
Io non intendo dire chi siano i PUA semplicemente perchè questo non è luogo. Tu ed altri vorrebbero saperlo solo per spalarci merda sopra, non per un reale interesse a voler capire di più. Non prendiamoci in giro.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
No no, tu dai proprio contro i fobici secondo la ben nota equazione fobico < estroverso, credi che non me li ricordi i tuoi post? ^^
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Io, da ex fobico e da utente, ti posso dire che chi ha problemi a vivere, problemi grossi, non è l'estroverso, è il fobico. Quindi per me, la qualità complessiva della vita è migliore tanto più pensi positivo e sei propositivo (neanche quanto più sei estroverso).
Chi mi venga a dire che i depressi ed i fobici vivono meglio ed hanno successo nella loro vita, sono felici, sta dicendo un sacco di cazzate.
Allo stesso modo un fobico, come ero io, che inneggia al cambiamento dell'intera società per ottenere il successo e la qualità di vita che gli spetta, non farà strada. Io non ci sono riuscito. Stavo davanti al pc a dirmi quanto il mondo era cattivo ed ingiusto e ci ho perso un anno di vita dietro a questi pensieri.
Ritengo che, giustamente, la fobia sociale vada eliminata e ciò è possibile solo rimboccandosi le maniche, non stando davanti al pc a spalare merda su tutto ciò su cui si può spalare merda.
Per me fobico < estroverso per qualità di vita che conduce. Come timido < estroverso. Per qualità di vita in generale, poi le qualità della persona possono essere quelle che volete. Ma il timido si farà avanti più timidamente, il fobico starà a casa, ecc, ecc. E per qualità di vita non intendo fare la vita dell'estroverso che va in disco tutte le settimane, beve, ecc, ecc. Intendo essere liberi da ansie e paure inutile che limitano la propria vita e creano dei complessi [seghe mentali] più o meno debilitanti. Se poi una persona fobica/timida, non si rende conto che potrebbe avere di più, beh pace. Vivrà serenamente lo stesso.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il tuo comportamento è invece quello di spalare merda sul fobico, proprio come stai facendo adesso.
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A te invece è concesso spalare merda su di me?. Cioè, smettila di rigirare i miei discorsi su di me, perchè lo stesso si può su di te, che senso ha?
Hai mai avuto la fobia sociale? Perchè difendi così una caratteristica che prima si perde e prima si comincia ad apprezzare veramente la vita? Che senso ha?
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Ultima modifica di Kody; 16-05-2014 a 19:59.
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16-05-2014, 19:58
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Howlin' Wolf
Minchia Kody parli dell'introversione come se fosse il cancro e degli introversi come se fossero esseri inferiori che valgono meno di uno sputo per terra . Invece gli estroversi sono una razza ariana fatta di persone Pie senza difetti eh. Come se poi l'essere più o meno egoisti o sensibili dipendesse dal fatto di essere estroversi o introversi.
Non è che magari sei tu a vivere troppo male la tua condizione di timido (come tu stesso di definisci)?
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No, io ti dico che non ha vantaggi essere timido, per come la vedo io, da ancora ex-timido.
Per me non esistono essere superiori o inferiori, esistono scelte di vita, caratteri forgiati da certe esperienze e opportuni vantaggi e svantaggi.
Ognuno è libero di fare come gli pare. Sarà che sbaglio il modo di scrivere.
Come mi ritengo io? Non saprei, sono in fase di transizione. Non più fobico anche se ancora ho il difetto [che io ritengo tale per me] di procastinare le cose, ma non arrossisco più, l'ansia non l'ho più e il mio modo di pensare è più positivo di quello di mesi fa.
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16-05-2014, 20:09
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#26
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Timido = bravo ragazzo, verginello, che pone il piacere dell'altro sopra al proprio, sognatore e quindi tendenzialmente artista, fedele , leale, etc etc
Ecco , questo è generalmente lo stereotipo che potrebbe rappresentare un vantaggio per un timido.
Non mi spreco molto sull'argomento se non per dire che sono tendenzialmente tutte cazzate.
Trovo ugualmente stupido il discorso per cui un estroverso è automaticamente favorito nelle relazioni e rapporti, risulta più simpatico e via di questo passo.
La timidezza, nei limiti della normalità, è solo una caratteristica dell'individuo, è l'insieme che viene valutato quando conosco una persona.
Dunque , vantaggio o svantaggio ?
Dipende da chi ti valuta ( " beauty is in the eye of the beholder" ) e dalla persona che complessivamente sei, la timidezza di suo è un solo fattore.
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16-05-2014, 20:09
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#27
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,216
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Nessun vantaggio, un motivo semplice è che il timido tende a rimandare a domani (o ai prossimi mesi, a seconda della "gravità") quel che può fare oggi. E alla fine rimane sempre fregato.
Ma credo che si possa guarire, un passo per volta.
Nel mio caso credo sia facile guarire, ma credo altresì che ci siano delle cause più "profonde" alla base della mia timidezza (che comunque non è patologica)
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Ultima modifica di rocketmail_89; 16-05-2014 a 20:13.
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16-05-2014, 20:11
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#28
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Quote:
Originariamente inviata da rocketmail_89
o.
Ma credo che si possa guarire, un passo per volta
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Ora è una malattia anche la normale timidezza ?
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16-05-2014, 20:15
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#29
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,216
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Non so, per te è normale (a causa della timidezza) rimandare a "data da destinarsi" cose che puoi fare oggi? Intendevo guarire da questa cosa...
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16-05-2014, 20:15
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#30
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,514
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Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Timido = bravo ragazzo, verginello, che pone il piacere dell'altro sopra al proprio, sognatore e quindi tendenzialmente artista, fedele , leale, etc etc
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tendenzialmente anche io ho sempre pensato questo, poi ovvio che non si puo' generalizzare. ma cosi piu' che vantaggio di esserwe timidi si parlerebbe di vantaggio per chi se lo becca sto timido.
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16-05-2014, 20:18
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Spostare il focus dall'aspetto della qualità della vita interiore e materiale agli aspetti morali, è una delle tante strategie di compensazione e autoassoluzione dell'ego ferito, che cerca appigli per poter giustificare il proprio senso di inferiorità rispetto ad altre persone che egli, consciamente o meno, considera superiori e invidia. Ci si percepisce come più deboli e appartenenti a un piano inferiore, ecco allora che scattano le mistificazioni di natura morale, per cui coloro che invidiamo sono in realtà conformisti, insinceri, superficiali e quant'altro. Ci si crea insomma un presupposto di superiorità morale in chiave compensativa e consolatoria, invece di mirare cambiare la propria vita adottando schemi di pensiero maggiormente orientati alla positività e all'ottimismo.
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16-05-2014, 20:19
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#32
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,216
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Quote:
Originariamente inviata da rocketmail_89
Nel mio caso credo sia facile guarire,
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Mi correggo, credo di essere "quasi" guarito da questo punto di vista. Ci sono inoltre situazioni e situazioni.. in alcuni casi sono un pò più "pimpante", in altre impiego un pò di più a "carburare". Sono a momenti... e dipende anche dagli altri. Finora sono stati di più i casi in cui ho impiegato di più a carburare
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Ultima modifica di rocketmail_89; 16-05-2014 a 20:32.
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16-05-2014, 20:21
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#33
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Quote:
Originariamente inviata da rocketmail_89
Non so, per te è normale (a causa della timidezza) rimandare a "data da destinarsi" cose che puoi fare oggi? Intendevo guarire da questo...
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Procastinare è normalissimo. Farlo sempre e ripetutamente non penso sia solo un problema di timidezza.
Penso abbiamo 2 concetti di timidezza differenti, io non la vedo come una cosa invalidante, piuttosto come un modo di essere/porsi dell'individuo che non necessariamente ha connotazione negativa.
Poichè nel topic ci si riferisce alla timidezza e non alla molta o eccessiva timidezza il parere era riferito a una condizione " standard", l'aver " paura" di fare qualcosa o conoscere qualcuno per me rientra in altre sfere e altre problematiche.
Io parlerei di mancanza d'autostima, fobia sociale o altre problematiche, non di timidezza in quei casi.
Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
tendenzialmente anche io ho sempre pensato questo, poi ovvio che non si puo' generalizzare. ma cosi piu' che vantaggio di esserwe timidi si parlerebbe di vantaggio per chi se lo becca sto timido.
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esattamente, però penso si possa tranquillamente concordare che si tratta più che altro di uno stereotipo culturale piuttosto che realtà vera e propria. Al limite una persona timida avendo generalmente meno rapporti tende a valorizzarli maggiormente cercando di tenerseli stretti ( ma anche questo è un discorso che lascia il tempo che trova).
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Ultima modifica di The_Sleeper; 16-05-2014 a 20:26.
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16-05-2014, 20:26
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#34
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,216
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Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Procastinare è normalissimo. Farlo sempre e ripetutamente non penso sia solo un problema di timidezza.
Penso abbiamo 2 concetti di timidezza differenti, io non la vedo come una cosa invalidante, piuttosto come un modo di essere/porsi dell'individuo che non necessariamente ha connotazione negativa.
Poichè nel topic ci si riferisce alla timidezza e non alla molta o eccessiva timidezza il parere era riferito a una condizione " standard", l'aver " paura" di fare qualcosa o conoscere qualcuno per me rientra in altre sfere e altre problematiche.
Io parlerei di mancanza d'autostima, fobia sociale o altre problematiche, non di timidezza in quei casi.
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Siamo sempre lì secondo me, l'una non esclude l'altra...
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16-05-2014, 20:28
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#35
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Quote:
Originariamente inviata da rocketmail_89
Siamo sempre lì secondo me, l'una non esclude l'altra...
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idem per me, però la timidezza non la vedo nè positivamente nè negativamente, è semplicemente una caratteristica del carattere di un individuo.
In un timido con mancanza d'autostima e/o fobia sociale il problema lo identifico negli ultimi 2 punti.
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16-05-2014, 20:29
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#36
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
No no, tu dai proprio contro i fobici secondo la ben nota equazione fobico < estroverso, credi che non me li ricordi i tuoi post? ^^
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il tuo comportamento è invece quello di spalare merda sul fobico, proprio come stai facendo adesso.
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quindi vale anche per te, che spali merda sull'utenza di questo sito e sui fobici in quanto tali un post sì e uno pure?
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Vedo che non sono l'unico ad aver notato sta cosa...
Quote:
Originariamente inviata da Howlin' Wolf
Minchia Kody parli dell'introversione come se fosse il cancro e degli introversi come se fossero esseri inferiori che valgono meno di uno sputo per terra . Invece gli estroversi sono una razza ariana fatta di persone Pie senza difetti eh. Come se poi l'essere più o meno egoisti o sensibili dipendesse dal fatto di essere estroversi o introversi.
Non è che magari sei tu a vivere troppo male la tua condizione di timido (come tu stesso di definisci)?
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Penso che tu abbia centrato in pieno il bersaglio.
Il problema è che spesso mi sembra di leggere post in cui le persone (del forum) vogliono essere chi non sono cercando disperatamente di adattarsi ad un modello sociale dominante che in realtà non può che frustrare il proprio modo di essere sostanzialmente "diverso".
Per quanto mi riguarda questa strada non può essere quella giusta. Il lavoro su di se deve passare per altre vie.
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16-05-2014, 20:36
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#37
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Che è, come dice l'articolo è una correlazione, ma non una causalità.
Mi sembra piuttosto ovvio che chi si cura delle reazioni del partner probabilmente sarà più bravo a letto.
Ma da qui a dire: il timido arrossisce più spesso (perché gli altri sono "immuni") -> chi arrossisce è più bravo a letto (ma anche no) => e quindi il timido è più bravo a letto...
Ce ne vuole LOL
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16-05-2014, 20:46
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Emil
Il problema è che spesso mi sembra di leggere post in cui le persone (del forum) vogliono essere chi non sono cercando disperatamente di adattarsi ad un modello sociale dominante che in realtà non può che frustrare il proprio modo di essere sostanzialmente "diverso".
Per quanto mi riguarda questa strada non può essere quella giusta. Il lavoro su di se deve passare per altre vie.
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Ecco, questo è un classico esempio di pensiero autoconsolatorio dell'ego, un pensiero che avanza l'idea per cui i modelli sociali dominanti siano giocoforza imposti e introiettati nelle persone, le quali vi si adeguano accettandoli passivamente, fingendo cioè di accettare ciò che in realtà non approvano. E se invece la maggioranza di loro si trovasse perfettamente a proprio agio coi suddetti modelli? Se a noi interessa altro, siamo liberi di scegliere la nostra strada senza per forza contestare le decisioni altrui. Ci si costruisce il proprio cammino partendo dalla ricerca personale.
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16-05-2014, 20:46
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#39
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Principiante
Qui dal: May 2013
Ubicazione: nel mio mondo perfetto
Messaggi: 86
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credo che uno molto timido difficilmente si riuscirà a creare situazioni in cui poter dimostrare tutta questa bravura a letto e attenzioni verso chi sta con lui/lei
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16-05-2014, 20:56
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#40
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Non prendiamoci in giro.
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Questa è una delle tue frasi più gettonate. Ma cos'è siccome qua siamo tutti fobici, come tu ci definisci, allora ogni cosa che scriviamo va presa in modo ridicolo?
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Chi mi venga a dire che i depressi ed i fobici vivono meglio ed hanno successo nella loro vita, sono felici, sta dicendo un sacco di cazzate.
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Si certo, invece nel tuo mondo degli estroversi sono tutti felici e contenti. E senza problemi perché non sono timidi...
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Allo stesso modo un fobico, come ero io, che inneggia al cambiamento dell'intera società per ottenere il successo e la qualità di vita che gli spetta, non farà strada. Io non ci sono riuscito. Stavo davanti al pc a dirmi quanto il mondo era cattivo ed ingiusto e ci ho perso un anno di vita dietro a questi pensieri.
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Vuoi un qualche tipo di riconoscimento per un anno di sofferenza? Ti ricordo che ci sono persone che passano anni e anni di sofferenza. E anche peggio.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Ritengo che, giustamente, la fobia sociale vada eliminata e ciò è possibile solo rimboccandosi le maniche, non stando davanti al pc a spalare merda su tutto ciò su cui si può spalare merda.
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Però tu puoi fare la predica e dispensare consigli di vita banali e generici (francamente anche fuorvianti) quando vuoi e a chi vuoi.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Per me fobico < estroverso per qualità di vita che conduce. Come timido < estroverso. Per qualità di vita in generale, poi le qualità della persona possono essere quelle che volete. Ma il timido si farà avanti più timidamente, il fobico starà a casa, ecc, ecc. E per qualità di vita non intendo fare la vita dell'estroverso che va in disco tutte le settimane, beve, ecc, ecc. Intendo essere liberi da ansie e paure inutile che limitano la propria vita e creano dei complessi [seghe mentali] più o meno debilitanti. Se poi una persona fobica/timida, non si rende conto che potrebbe avere di più, beh pace. Vivrà serenamente lo stesso.
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Ma tu pensi davvero di fare qualcosa di utile dicendo che "timido < estroverso"?
Se vuoi fare qualcosa di utile di consiglio di smetterla di dare consigli da mane a sera su come diventare estroversi e sul perché l'introversione è una malattia da curare perché francamente reputo che la tua personale lotta contro questa condizione, in cui tu stesso dici di trovarti, sia deleteria per gli altri e in primis per te stesso.
Le tue parole suonano sempre piuttosto false perché prima ti definisci timido, introverso e fobico, poi dici che queste tre condizioni sono causa di inferiorità rispetto agli altri e infine dici di esserne uscito definendoti un ex.
Ma allora che cosa sei?
Quote:
Originariamente inviata da Kody
da ancora ex-timido.
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Per es. "da ancora ex-timido" che cosa vorrebbe dire? Che non lo sei più o che forse sei ancora un timido ma quasi ex?
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Per me non esistono essere superiori o inferiori, esistono scelte di vita, caratteri forgiati da certe esperienze e opportuni vantaggi e svantaggi.
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Però chi è timido è sempre e comunque inferiore a un estroverso.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Sarà che sbaglio il modo di scrivere.
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Ecco forse inizierei a pensarci su...
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