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Vecchio 23-01-2023, 00:39   #1
Principiante
L'avatar di EnjoyYourAce
 

Avete presente quando si dice che i bambini sono innocenti, che fin quando sono piccolo sono puri e non conoscono il male? Beh, non sono qui per parlare di questo, perché lo sappiamo tutti che non corrisponde alla verità.

Io sono qui per chiedervi se, da piccoli piccoli, avete avuto degli episodi o degli avvenimenti particolari che hanno in qualche modo pesato sul vostro avvenire.

Io ricordo che avevo 8 anni, prima elementare, giorno del mio compleanno. Io ed i miei genitori spendemmo tutta la settimana precedente a fare degli inviti personalizzati con il cartoncino e ricordo che ci volle un'intera serata per fare venti bigliettini, che io il giorno dopo distribuì praticamente a tutta la mia nuova classe. Quanti di loro vennero alla mia festa? 0, zero.

Già allora ero solo e non ne capivo il motivo o forse un piccolo motivo c'era, perché vedete... Nascere da genitori del sud in un paese del nord non è facile, soprattutto quando si viene da una parte stigmatizzati dagli bambini/ragazzi del nord (grazie all'educazione dei genitori), mentre dall'altra parte con i bambini del sud non ci stai perché ti sembrano quanto più distante da te ci possa essere. Io così ho vissuto per gran parte dei primi anni della mia vita.

Un'altra delle cose che ricordo più distintamente sono gli intervalli sempre alle elementari, dove mentre tutti i bambini stavano fuori a giocare a nascondino e a rincorrersi, io me ne stavo rintanato in classe a leggermi i libri presi in prestito dalla biblioteca. Con il senno di poi dovevo già capirlo che la mia vita non sarebbe stata altro che un pozzo di solitudine. Per quanto ci abbia provato, indipendentemente da tutti quelli che possano essere stati i miei inizi, la mia fine è sempre quella.
Vecchio 23-01-2023, 04:02   #2
Esperto
L'avatar di Dark97
 

Ho subito bullismo in prima elementare, due compagni mi avevano rotto i capillari del naso. Ma il ricordo é molto "sfocato".
Non sò se questo episodio abbia influito sullo sviluppo della mia personalità, non l'ho mai preso in considerazione , dato che in quel periodo "funzionavo" bene.
Avevo un gruppo di amici con cui svagarmi, non avevo grossi problemi di timidezza.
Il bullismo con la "b" maiuscola l' ho subito alle medie.

Molti avvenimenti li ho rimossi, ricordo ben poco di quegli anni...(intendo dai 6 anni in giù).

Ultima modifica di Dark97; 23-01-2023 a 04:04.
Vecchio 23-01-2023, 04:48   #3
Banned
 

Da quando ho memoria, 4-5 anni, ricordo di essere stato picchiato soprattutto da mia madre che ha problemi psichiatrici, questo per circa 10 anni.

Mi picchiava anche mio padre ma meno spesso, inoltre hanno sempre vissuto oltre quello che si potevano permettere con barche pellicce vacanze etc ma privando me di cose come il dentista, visite oculistiche, fisioterapista etc, tutte cose di cui avevo gran bisogno e che il pediatra insisteva per farmi ottenere ma non ho avuto.

Mi ricordo un anno dovevo avere 12 anni, mi fecero fare un anno intero con lo stesso paio di scarpe.

C'è chi da questi eventi viene rinforzato (le famiglie dei miei genitori erano molto povere e sono cresciuti in un contesto simile, se non che i miei nonni i soldi non li sprecavano come hanno fatto i miei genitori)come i miei zii, e chi sviluppa fobie come me.

Sono cresciuto col pensiero che non mi fosse dovuto niente cosa della quale ho conferma fino ad oggi, non ho ricordo di qualcuno che mi abbia aiutato senza secondo fine, ogni cosa che ho ottenuto l'ho pagata molto più del necessario.

Quindi di traumi infantili ne ho subito tanti e sicuramente la mia situazione di introverso è dovuta a quelli, anche se col senno di poi mi hanno dato la esperienza e la forza per andare avanti, verso dove non l'ho ancora capito visto che vivo come un recluso uscendo solo per lavorare o quasi, non è che ha tanto senso la mia vita al momento, ma ho anche dimostrato di avere una vita quasi normale in passato, probabilmente non riesco a vedere la mia situazione in modo imparziale ma ormai è quasi un gioco fra la mia forza di volontà e la mia vitaccia, potrebbe sembra sadomasochismo ma non lo è, vorrei avere molti meno problemi.

La matrice delle mie disgrazie la vedo nella mia infanzia ma il fatto che siano continuate per 30 anni non si può attribuire a traumi infantili.
Vecchio 23-01-2023, 07:42   #4
Esperto
L'avatar di Kitsune
 

All'asilo non mi trovavo bene, ricordo degli episodi spiacevoli ma non mi ha procurato traumi. I traumi infantili me lo ha procurati mio padre. Poco prima che io mia madre e i miei fratelli scappassimo di casa e andassimo a vivere dai nonni mio padre era completamente fuori di testa. Dai 10 ai 12 anni in particolare sono stati anni di terrore, episodi in cui ci ha puntato il fucile contro, mia madre veniva a dormire nel letto con me in camera mia e di mio fratello o andava nell'appartamento di mia nonna perché aveva paura che mio padre la picchiasse o uccidesse, a volte dormiva con me a volte io dormivo a terra su un materassino di gomma piuma, e in qualche occasione ho dovuto dormire nel letto con mio padre e sono stati notti insonne a piangere in silenzio che non potrò mai scordare, bottiglie e piatti spaccati, fughe per le scale citofonando ai vicini, urla che si sentivano in tutto il vicinato, segnava su un taccuino i km dell'auto e la minacciava di ucciderla se usava l'auto, aveva di esplosioni di rabbia improvvise contro mio fratello difatti mio fratello teneva un lungo coltello sotto il materasso per potersi difendere. Questo e tanto altro, alcune cose sono riuscito a rimuoverle e oggi ha il coraggio di chiedermi se gli voglio bene.. è già tanto se non ti odio o ti voglio morto come da bambino che tardavi la sera e pregavo Dio tu avessi avuto un grave incidente. Questo però quando avevo 9 anni ora che sono un uomo adulto deve fare molta attenzione se accenna a comportarsi così come ha fatto un mese fa con la badante, perché va ad aprire una botola piena di merda e demoni del passato che tengo ben sigillata e non ne esce fuori niente di buono.
Ringraziamenti da
dystopia (23-01-2023)
Vecchio 23-01-2023, 10:46   #5
Avanzato
 

Per me fu abbastanza traumatico il giorno in cui i miei compagni della terza elementare
iniziarono ad offendermi chiamandomi con epiteti come zombie e altri epiteti, lanciandomi carte e facendomi altri dispetti che non ricordo esattamente, erano gli stessi compagni che avevo avuto anche nei primi anni delle elementari e con cui prima con alcuni di loro avevo giocato anche insieme. Quello fu l'inizio di un periodo in cui diventai lo zimbello dei compagni di classe maschi, per fortuna con alcune mie compagne avevo stretto amicizia e non ero completamente esclusa dalla classe.
Vecchio 23-01-2023, 10:48   #6
Esperto
L'avatar di Xchénnpossoreg?
 

Oltre ai traumi comuni un po' a tutti (sfottò, frasi infelici, scenate e litigi degli adulti accaduti in mia presenza) ne ho vissuto uno particolare.

Ti faccio un copia incolla da un mio vecchio thread

Scuola elementare.
A 7 anni sono caduta dallo scivolo della scuola, ho preso un brutto colpo al braccio.. un male della miseria. La maestra presente mi ha dato un'occhiata e ha detto "non è niente, tranquilla". Io non riuscivo più a muovere nulla, ho fatto presente la questione ma niente.. Ho passato tutto il resto della mattinata regolarmente a scuola, ho cambiato maestra con il passare delle ore e nessuno mi ha aiutata.. anzi, ho ricevuto una bella ramanzina perché mi rifiutavo di ritagliare e incollare delle fotocopie sul quaderno (non ci riuscivo.. il braccio non rispondeva).
Però non ho mai pianto, avevo carattere

Verso mezzogiorno sono uscita, mi aspettava mia nonna. La maestra le ha detto "la bambina è caduta, si è un po' impressionata".

La bimba un po' impressionata in realtà aveva 2 fratture al braccio sinistro.
Ho portato il gesso per un botto di tempo e poi ho dovuto fare mesi di fisioterapia perché non muovevo più un tubo.

Rendetevi conto, una roba vergognosa.
Ringraziamenti da
dystopia (23-01-2023), Norlit (23-01-2023), Silent (23-01-2023), Stan Kezza (23-01-2023)
Vecchio 23-01-2023, 10:54   #7
Esperto
 

Non ho avuto traumi particolari durante l'infanzia, è l'unico periodo della mia vita di cui non cambierei nulla.
All'asilo però presi la mononucleosi ciucciando un giocattolo, e per questo motivo ci andai poco.
Sempre da piccolo in vacanza a Riccione andai a sbattere con la testa sullo spigolo di un tavolo di plastica, mia mamma dice che avevo "una maschera di sangue", mi portarono in ospedale e mi misero i punti, e quindi niente bagni in mare né troppa esposizione al sole, insomma vacanza rovinata. Ho la cicatrice ancora oggi.
L'unica cosa "traumatica" fu quando mi scoppiò un palloncino davanti alla faccia, e a causa di quello ho paura dello scoppio dei palloncini.
Sui miei genitori nulla da dire, mi hanno sempre voluto bene, però quando prendevo una nota sul diario un bel "toto'" sul sedere da mio papà non me lo levava nessuno.
Prima dei 9/10 anni quando iniziai ad ingrassare non ricordo di avere subito offese o prese in giro, ero un vero alpha, forse a 9 anni, in un campo estivo in una english summer school

Ultima modifica di Norlit; 23-01-2023 a 10:59.
Vecchio 23-01-2023, 10:57   #8
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? Visualizza il messaggio
Rendetevi conto, una roba vergognosa.
Una cosa simile, anche se non a questi livelli, è successa anche a me.
All'asilo caddi da una struttura per giocare e mi ruppi il braccio. Ricordo che mi faceva un male boia e urlavo e strillavo mentre aspettavamo arrivasse qualche medico. Ricordo benissimo che le maestre mi dicevano: "Ma su, non è niente", e io intanto pensavo a quanto sentivo male al braccio e come facessero le maestre a dirmi che non era niente. Probabilmente è da lì che è partita la mai sfiducia per l'ipocrisia di tanti adulti.
Ringraziamenti da
dystopia (23-01-2023), Stan Kezza (23-01-2023), Xchénnpossoreg? (23-01-2023)
Vecchio 23-01-2023, 11:02   #9
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Parlando di cose più serie, anch'io ho avuto in famiglia situazioni simili a quelle raccontate da Schlemiel riguardo alla salute.
Spesso i miei non mi hanno seguito o fatto curare come si sarebbe dovuto e quando io, ancora piccolo (intorno ai 10 anni) lamentavo i sintomi di determinati problemi di salute (che tra l'altro si trascinano tutt'ora) non mi credevano, mi sgridavano dicendo che stavo facendo finta, che volevo solo attirare l'attenzione. Una volta mio padre, in una situazione del genere, reagì in modo estremamente violento.
A tutt'oggi proprio per questo ho enormi difficoltà a parlare a degli estranei dei miei problemi di salute, è come se la cosa mi terrorizzasse, e sento di non essere "degno" di prendermi cura della mia salute. Quando vedo o sento qualcuno che parla pubblicamente dei proprî problemi di salute (ad esempio qui sul forum) mi stupisco e mi chiedo sempre: "Ma come fa? Ma non ha paura?". Probabilmente è qualcosa che non supererò mai.
Vecchio 23-01-2023, 11:24   #10
Avanzato
 

Quote:
Originariamente inviata da Kitsune Visualizza il messaggio
All'asilo non mi trovavo bene, ricordo degli episodi spiacevoli ma non mi ha procurato traumi. I traumi infantili me lo ha procurati mio padre. Poco prima che io mia madre e i miei fratelli scappassimo di casa e andassimo a vivere dai nonni mio padre era completamente fuori di testa. Dai 10 ai 12 anni in particolare sono stati anni di terrore, episodi in cui ci ha puntato il fucile contro, mia madre veniva a dormire nel letto con me in camera mia e di mio fratello o andava nell'appartamento di mia nonna perché aveva paura che mio padre la picchiasse o uccidesse, a volte dormiva con me a volte io dormivo a terra su un materassino di gomma piuma, e in qualche occasione ho dovuto dormire nel letto con mio padre e sono stati notti insonne a piangere in silenzio che non potrò mai scordare, bottiglie e piatti spaccati, fughe per le scale citofonando ai vicini, urla che si sentivano in tutto il vicinato, segnava su un taccuino i km dell'auto e la minacciava di ucciderla se usava l'auto, aveva di esplosioni di rabbia improvvise contro mio fratello difatti mio fratello teneva un lungo coltello sotto il materasso per potersi difendere. Questo e tanto altro, alcune cose sono riuscito a rimuoverle e oggi ha il coraggio di chiedermi se gli voglio bene.. è già tanto se non ti odio o ti voglio morto come da bambino che tardavi la sera e pregavo Dio tu avessi avuto un grave incidente. Questo però quando avevo 9 anni ora che sono un uomo adulto deve fare molta attenzione se accenna a comportarsi così come ha fatto un mese fa con la badante, perché va ad aprire una botola piena di merda e demoni del passato che tengo ben sigillata e non ne esce fuori niente di buono.
Mi dispiace, hai vissuto una situazione terribile che nessun bambino dovrebbe subire.
Ringraziamenti da
Kitsune (23-01-2023), Stan Kezza (23-01-2023), Teach83 (24-01-2023), Wrong (23-01-2023)
Vecchio 23-01-2023, 11:43   #11
Esperto
L'avatar di Astrid
 

Quote:
Originariamente inviata da Kitsune Visualizza il messaggio
All'asilo non mi trovavo bene, ricordo degli episodi spiacevoli ma non mi ha procurato traumi. I traumi infantili me lo ha procurati mio padre. Poco prima che io mia madre e i miei fratelli scappassimo di casa e andassimo a vivere dai nonni mio padre era completamente fuori di testa. Dai 10 ai 12 anni in particolare sono stati anni di terrore, episodi in cui ci ha puntato il fucile contro, mia madre veniva a dormire nel letto con me in camera mia e di mio fratello o andava nell'appartamento di mia nonna perché aveva paura che mio padre la picchiasse o uccidesse, a volte dormiva con me a volte io dormivo a terra su un materassino di gomma piuma, e in qualche occasione ho dovuto dormire nel letto con mio padre e sono stati notti insonne a piangere in silenzio che non potrò mai scordare, bottiglie e piatti spaccati, fughe per le scale citofonando ai vicini, urla che si sentivano in tutto il vicinato, segnava su un taccuino i km dell'auto e la minacciava di ucciderla se usava l'auto, aveva di esplosioni di rabbia improvvise contro mio fratello difatti mio fratello teneva un lungo coltello sotto il materasso per potersi difendere. Questo e tanto altro, alcune cose sono riuscito a rimuoverle e oggi ha il coraggio di chiedermi se gli voglio bene.. è già tanto se non ti odio o ti voglio morto come da bambino che tardavi la sera e pregavo Dio tu avessi avuto un grave incidente. Questo però quando avevo 9 anni ora che sono un uomo adulto deve fare molta attenzione se accenna a comportarsi così come ha fatto un mese fa con la badante, perché va ad aprire una botola piena di merda e demoni del passato che tengo ben sigillata e non ne esce fuori niente di buono.
Mi dispiace veramente molto . Anche io ho passato tanti, troppi momenti drammatici grazie a mio padre che era un alcolizzato a livelli paurosi . Litigi furiosi tra lui e mia madre ,lei che più volte ha preso me e mio fratello e ci ha portato dai nonni ,minacce di ogni tipo,carabinieri in casa . Una volta (avrò avuto 13 anni) ho osato affrontarlo e mi sono trovata un coltello a 1 mm dalla gola ,è intervenuta mia madre altrimenti finiva male .potrei raccontare altri episodi ma ve li risparmio . Abbiamo vissuto il terrore per anni .
È già tanto se all epoca non sono scappata di casa o non sono finita in qualche brutto giro .
Quel che è certo è che i traumi che ho avuto non andranno mai via .
Ringraziamenti da
Kitsune (23-01-2023), Silent (23-01-2023)
Vecchio 23-01-2023, 16:48   #12
Esperto
 

Due traumi infantili. Non credo che siano direttamente correlati a come sto ora, ma certamente mi hanno segnato. Se si parla di trauma nel senso letterale del termine.
Vecchio 23-01-2023, 16:55   #13
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Non ricordo niente di particolarmente terribile se non che eravamo poveri e stavamo sempre in ristrettezze, eppure i miei lavoravano tanto e non arrivavano mai per cui erano spesso incazzati.
Vecchio 23-01-2023, 18:13   #14
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Quote:
Originariamente inviata da juan Visualizza il messaggio
Nessun trauma particolare che giustifichi i miei problemi, sono nato già disturbato.
Leggendo i racconti di molti mi rendo conto che le mie erano cazzatine in confronto, legate alla scuola. Mi dispiace molto Fortunatamente la famiglia e la casa sono stati porti più o meno sicuri, con i loro piccoli alti e bassi. Anche nella malattia mentale mi rendo conto che sono stata fortunata ad avere una famiglia che non si è mai vergognata di avere una figlia scentrata.
Vecchio 23-01-2023, 18:35   #15
Super Moderator
L'avatar di dystopia
 

Io tendevo ad autoescludermi già alla scuola materna, non so perché. Mi ricordo che nella mia classe c'era una bambina più aggressiva che aveva notato la mia timidezza e mi prendeva sempre di mira, anche fisicamente. Poi una volta ero in una ludoteca e un bambino mi si è buttato addosso e siamo finiti entrambi a terra (non c'era nessun adulto a controllare, io andai dagli adulti a "lamentarmi" perché avevo capito che erano loro a "dover fare qualcosa" e mi ricordo ancora che non fecero niente, anzi sembravano molto imbarazzati dalla mia richiesta di intervenire, e mi ricordo ancora la brutta sensazione che ho provato in quel momento). Probabilmente succedeva (e succede) perché ho imparato a socializzare tardi, quando molti altri avevano già imparato istintivamente, quindi già i coetanei percepivano il mio imbarazzo e tendevano a fare gruppo, lasciandomi fuori. Mi succede anche adesso, ma sono migliorata grazie a terapia e approfondimento personale, infatti adesso riesco a notare i miei atteggiamenti e apportare modifiche, invece prima erano inconsapevoli.
Vecchio 23-01-2023, 19:27   #16
Banned
 

Ho avuto molti traumi importanti in infanzia e prima adolescenza che hanno segnato il mio cammino in maniera netta e importante
Vecchio 23-01-2023, 19:42   #17
Esperto
L'avatar di Aaren
 

Mi dispiace, è veramente brutto. Per il resto capirlo da prima non per forza ti avrebbe garantito qualcosa, casomai aumentato le sofferenze. Secondo me è la vita, è inutile stare là e pensare ciò che non va.
Vecchio 23-01-2023, 21:14   #18
Esperto
L'avatar di Stan Kezza
 

Non saprei esattamente.
I miei genitori si sono fatti la guerra praticamente per tutta la vita, mia madre ha impiegato decenni a distruggere la figura di mio padre ai miei occhi, tanto a farmi arrivare a odiarlo. Ho assistito, ero bambino, all'aggressione fisica di mio padre a mia madre. Poi è cominciata la guerra fredda. Lui passava ore e giorni nella sua officina, il più possibile lontano da lei. Anche le domeniche. Lei - l'ho capito ahimè solo di recente - era depressa, lui debole.
Lui è morto quando finalmente iniziavamo a parlare. Mi manca in maniera straziante, ogni volta che ci penso mi viene da piangere, mia madre mi manca molto di meno.
E poi a scuola ho sempre trovato qualche bullo.

Ecco, non dico che tutto questo è la causa del mio stato, ma certo non ha aiutato.
Vecchio 23-01-2023, 21:20   #19
Esperto
L'avatar di Stan Kezza
 

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
Una cosa simile, anche se non a questi livelli, è successa anche a me.
All'asilo caddi da una struttura per giocare e mi ruppi il braccio. Ricordo che mi faceva un male boia e urlavo e strillavo mentre aspettavamo arrivasse qualche medico. Ricordo benissimo che le maestre mi dicevano: "Ma su, non è niente", e io intanto pensavo a quanto sentivo male al braccio e come facessero le maestre a dirmi che non era niente. Probabilmente è da lì che è partita la mai sfiducia per l'ipocrisia di tanti adulti.
Con insegnanti come questi ci vorrebbe il crick
Vecchio 23-01-2023, 21:43   #20
Esperto
L'avatar di Varano
 

Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? Visualizza il messaggio
Oltre ai traumi comuni un po' a tutti (sfottò, frasi infelici, scenate e litigi degli adulti accaduti in mia presenza) ne ho vissuto uno particolare.

Ti faccio un copia incolla da un mio vecchio thread

Scuola elementare.
A 7 anni sono caduta dallo scivolo della scuola, ho preso un brutto colpo al braccio.. un male della miseria. La maestra presente mi ha dato un'occhiata e ha detto "non è niente, tranquilla". Io non riuscivo più a muovere nulla, ho fatto presente la questione ma niente.. Ho passato tutto il resto della mattinata regolarmente a scuola, ho cambiato maestra con il passare delle ore e nessuno mi ha aiutata.. anzi, ho ricevuto una bella ramanzina perché mi rifiutavo di ritagliare e incollare delle fotocopie sul quaderno (non ci riuscivo.. il braccio non rispondeva).
Però non ho mai pianto, avevo carattere

Verso mezzogiorno sono uscita, mi aspettava mia nonna. La maestra le ha detto "la bambina è caduta, si è un po' impressionata".

La bimba un po' impressionata in realtà aveva 2 fratture al braccio sinistro.
Ho portato il gesso per un botto di tempo e poi ho dovuto fare mesi di fisioterapia perché non muovevo più un tubo.

Rendetevi conto, una roba vergognosa.
io invece mi sono rotto la spalla, solo che mi hanno fasciato quella sbagliata!...e per giorni ho preso romanzine perché mangiavo con il braccio fratturato anziché con quello sano, finché finalmente hanno fatto due più due
Ringraziamenti da
Xchénnpossoreg? (23-01-2023)
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