super unknown

Il punto è questo, qui dentro, molti vivono ancora a casa con i genitori, logica vuole che fai più fatica a capire chi cerca "moglie" o "marito", poi, ci sono anche le eccezioni, che vivono da soli felici e in perfetto equilibrio con se stessi, io conoscevo un estroversone, ormai sui 50, che si trova benissimo a vivere da solo e, l'idea di avere una persona a casa fissa non gli garbava propio...

zoe666

tersite

:passami la pillola Manes grazie
seriamente io temo una vecchiaia infelice col pensiero del sesso senz a avere più la possibilità di soddisfarlo , di guardare al passato e di tutto quello che 'avrebbe potuto essere e non è stato ' amen*





*voglio la pillolina Manes

liuk76

Certo. Io però mi riferisco anche a comportamento che porta danni alla coppia o alle mie aspettative del suo ruolo nella coppia.

Ad es., nel mio caso, mi era stato nascosto che era un grave problema che non coinvolgessi i miei nella relazione, oppure che la mia parsimonia veniva letta talvolta come tirchieria o, ancora, altri comportamenti.

Le relazioni si sono deteriorare anche, ma non solo, proprio perché l'altra persona nella sua testa pensava che io ci arrivassi a capirlo e si faceva scrupolo a dirmelo.
Il risultato è che, fagocitati dai pensieri disfunzionali, una persona conclude che Tizio sia irrecuperabile e, quindi, ragiona nei termini di troncare la relazione.

Il tempo infatti è fondamentale e, spesso, dopo tempo subentrano problemi.
Comunque il mio discorso è orientato anche a tutti quegli aspetti di relazione (sesso, effusioni, proattività) e a come le persone si pongono nei confronti dell'altro, esteriormente e interiormente, che col tempo possono perdere di "qualità" o di caratteristiche peculiari e che andrebbero recuperati.

Spesso le persone mettono i genitori troppo in mezzo nelle relazioni e gli danno la facoltà di decidere per loro.
Con una ex io mi scontravo col fatto che non piacevo alla madre perché nella sua mentalità chiusa non avendo un lavoro full time e la laurea a 30 anni ero uno che non aveva voglia di fare (il full time e la laurea sono arrivati 2-3 anni dopo).
Lei assorbiva 'sti discorsi e li riversava nella relazione.
Inoltre bastava che uno dei due genitori non fosse d'accordo su qualcosa che lei li assecondava non vedendoci nonostante avesse all'epoca 26 anni.

Nel mio caso, avrei dovuto discutere su alcuni aspetti e, per quieto vivere, scelgo sempre la strada dell'omettere finché posso.

Ultimamente non nascondo più le relazioni però rimane il fatto che, a meno di non stare gomito a gomito ogni giorno, se anche devo vedere una persona nel weekend a me pesa un po' spendere il tempo con la famiglia di uno dei due.

Ma infatti non è regola non avere soluzione di continuità nelle relazioni.
Tre anni mi sembrano un po' tanti. Evidentemente è molto selettiva oppure non cercava attivamente.
Chi conosco che cerca attivamente ed ha un po' di relazione pregresse solitamente in poche settimane ha una relazione occasionale e in pochi mesi un fidanzamento.

barclay

Devo dare atto d'aver esagerato In ogni caso, poche settimane o pochi mesi di solitudine sono un'utopia per un(a) sociofobico/a o un(a) evitante

Iacopo

Non saprei; avere continuamente questi pensieri disfunzionali mi pare sintomo del mancato funzionamento della relazione e comunque denota una scarsa conoscenza della persona con cui si sta.

Se una persona ha un atteggiamento che mi infastidisce molto e fa anche parte del suo carattere averlo (ad es. è saccente con tutti) dirglielo potrebbe anche peggiorare le cose (potrà protestare dicendo che non è saccente/io sono in torto) o denotare semplicemente il fatto che con una ragazza saccente non ci sto bene e lasciarla è meglio.

Io preferisco in ogni caso dire cose che sono esterne alla persona per non attaccarla o comunque mostrare insofferenza nei suoi confronti (sennò la relazione ha poco senso per me). Ad esempio avrei potuto dire ad una eventuale mia ragazza che mi dispiaceva che non coinvolgesse i suoi in una relazione, perché non c'entra nulla col suo essere, col suo carattere etc.




Non ho mai avuto relazioni amorose, ma in quelle amicali con le donne non mi è mai successo che la qualità diminuisse col tempo.
Forse dipende anche da quanto la relazione viene coltivata e fatta evolvere! In generale naturalmente l'effetto novità è quello preponderante, visto che la maggior parte della conoscenza della persona avviene nei primi mesi!
I problemi immagino possano essere discussi. Che tipo di problemi emergono?
Capisco il problema. In effetti conosco il caso di una ragazza che sta con un ragazzo 'prodigio' e i suoi genitori sono delle persone selettive su base culturale. Lei non è molto colta, quindi la madre non la vede di buon occhio e tenta di influenzare l'opinione di suo figlio.
Però immagino che possa avvenire anche il contrario, cioè che i genitori approvino e stimolino un rapporto che di per sé va già bene e contribuiscano a creare un'atmosfera di confidenza ed accoglienza. O anche che diano il consiglio giusto: è possibile che si accorgano prima dei figli che magari il loro partner è un poco di buono, essendo imparziali e più esperti!
E' sicuramente una scommessa che non è necessario fare!

zoe666

ma infatti in questo caso la ragazza in questione stava bene da sola senza bisogno di cercare nessuno.

barclay

È difficile avere una relazione stabile se non si riesce a trovare neanche 1 donna libera

Supermanes

Grazie per la riverenza, so che quel giorno è lontano e forse non lo vedrò mai, ma questa è l'unica speranza che mi permetto di coltivare.

manuel76.

Potrei scrivere un libro su questo argomento

tersite

avevo capito! sono sempre della opinione che ti sottovaluti , almeno fino a prova contraria ...

liuk76

Invece, a furia di sentire il suo pessimismo, mi sta quasi convincendo che abbia ragione.

cancellato13317

Dopo tanti anni che abiti da solo è difficilissimo tornare a convivere con qualcuno, diventi molto intollerante e geloso dei tuoi spazi. Io abito da sola da 15 anni e anche nei periodi che sono stata fidanzata abitavamo sempre ognuno per conto proprio.

Wrong

Mi è appena stato detto IRL che se in gioventù volevo il ragazzo dovevo accontentarmi di un Borghezio 60enne

Wrong

cancellato11905

Se una persona è evitante ,andare dai genitori del fidanzato/a a pranzo ,potrebbe essere peggiore della morte .

Wrong

Io parlo per le storie che conosco: mio fratello, conoscenti, mie ex-compagne di scuola, mie pseudo-amiche.
Che tra l'altro per colpa del coglione di mio fratello mi devo sorbire i suoi cazzo di parenti acquisiti durante i pranzi di Natale... Ma zio cantante!

zoe666

ma perchè?
io adoro gli appuntamenti, le cene, le telefonate sdolcinate. Le comitive non le ho mai avute e ho sempre frequentato persone che avevano poche amicizie ( fortunatamente! ), le cerimonie son rare e le visite a casa dopo le prime volte imbarazzanti possono anche essere carine.
Poi l'ideale sarebbe trovarsi una ragazza con passioni comuni, insomma, dubito potrei mai stare con una fissata con le discoteche e con le uscite in posti fighi.
Mi basta che sia un pò nerd, un pò cinefila, e amante del buon cibo, e praticamente ogni serata è potenzialmente meravigliosa

tersite

che stronzi
io non l'avrei mai detto a nessuna donna... anche se fosse vero

Pablo's way

Da quello che racconti riguardo ai rapporti di copia delle persone che conosci e da queste uscite nei tuoi confronti devo dedurre che sei circondata da stronzi