Smeraldina

Purtroppo è la dura e cruda realtà,mi è successo e mi succede spesse volte che la gente che per la prima volta cerca di parlare con me io mi impappino e non so cosa rispondere come se al momento mi dimenticassi tutto è come se mi vedesse alienata così smette di parlarmi,quando ero più ragazza alcune ragazze mi invitavano a uscire in comitiva mi rinchudevo nel mio mutismo,una volta seduti al bar mi sentivo etichettare da due sorelle dal carattere vivace così:"ma quella è mongola".
Una volta in discoteca mi scatenai a ballare e quando mi sedetti a un tavolo una coppia di ragazzi più grandi dicevano di me che facevo dei movimenti strani.
Nel corso della mia vita mi è capitato di avere anche dei ragazzi ma dopo un pò si stufavano e mi lasciavano,una volta uno me lo disse schiettamente:tesoro sei combinata male fai movimenti strani che io non arrivo a capirne il motivo e dopo mi ha lasciata anche lui.
Una volta al csm mi ha accompagnata mia zia dove vide un ragazzo sulla ventina e disse:"poverino ne ha farmaci addosso".
è inutile nscondere la gente vede che siamo diversi,nel modo di parlare,nella postura,nei movimenti che facciamo.
Questa volta è un post molto crudo che ho scritto ma purtoppo la realtà è questa.
Credetemi parlando di me ho cercato di fare di tutto per migliorare me stessa cercando di fare le cose al meglio ma non è servito a gran che,leggo che molti di voi sono andati da psicologi a fare delle sedute e che sono state inutili.
L'altro giorno il tecnico della riabilitazione psichiatrica(che è una donna)Alla quale ho confidato molte cose,mi ha risposto:"siete persone con disabilità psichiche,è brutto dirlo ma è così".
Comunque anche se mi dispero per questo a volte mi viene di pensare alla famosa scrittrice Alda Merini lei soffriva pesantemente di disturbi psichiatrici eppure è riuscita a scrivere dei libri.
Scusate se sono stata molto cruda stavolta ma lo sono stata anche con me stessa.

Francesco_Rossi

Come dici tu ci si puo' concentrare a scrivere libri o fare sport, coltivare altri hobbies, lasciare da parte i giudizi cattivi e ignoranti delle persone. Per ballare ci sono i corsi di tango, salsa. danza moderna e quello che vuoi, no ndi certo la discoteca.

Io non riesco a fregarmene dei commenti degli altri, sono troppo sensibile, infatti evito le persone quando possibile perchè in un gruppo trovi sempre quello cattivo e insensibile che fa commenti o la persona che vuole competere sottomettere/comandare gli altri.

euridice_

Come sei riuscita ad avere relazioni (anche se poi ti hanno lasciata)? Quelli che conosco già dall'inizio capiscono i miei problemi e non vogliono avere a che fare con me per queste cose

Smeraldina

Ho un aspetto grazioso che poi ho sempre curato,ma non basta quello soltanto purtroppo essere lasciati è troppo doloroso,almeno per me.

Francesco_Rossi

se è per questo allora fortunato chi non ne ha mai avute cosi' non prova la sofferenza di farsi lasciare. Contento per Euridice

euridice_

Immagino... io non ho un aspetto grazioso, sarà per questo che non evolve mai nulla allora

euridice_

Ci sono tanti tipi di sofferenza, anche la sofferenza di non concludere nulla e di non conoscere che significa stare in una relazione

Francesco_Rossi

io ho sempre vissuto questo ma ne sono felice. le relazioni nella maggiorparte dei casi distruggono perchè una delle due parti prende il sopravvento quando ha la fiducia necessaria, è cosi' anche nei gruppi di amici/lavoro/hobbies. c'è sempre qualcuno che vuole decidere e dominare, senza rispettare le altre persone.

Dopodichè noi timidi sensibili e asociali abbiamo anche il problema di non estenrare quello che vogliamo e sentiamo, quindi spesso non è neanche colpa delle altre persone ma di noi che non facciamo valere/sapere le nostre necessità. Veramente difficile uscirne fuori, per quanto mi riguarda meglio rimanere soli ed evitare commenti e soprusi di persone di merda (purtroppo le persone di merda sono le stesse che spesso succedono in ambito sociale e professionale, siccome bisogna imparare a dominare gli altri o comunque "fregarli")

Mollusco

I nostri problemi la gente li vede eccome, per questo non ha senso insistere solo sulla bellezza come fa la redpill. Infatti sulla nostra faccia non si vedono solo i nostri lineamenti belli o brutti, ma anche i nostri problemi, e se tu magari sei pure carino ma si vede che sei depresso, la gente non ti si fila.

SugarPhobic

Interagire sentimentalmente con una persona non porta automaticamente all'essere abbandonati... però sì, apre a questa possibilità.
Prevedere un fallimento e scegliere una strada desertica, per contro, ci regala la certezza della privazione di ogni condivisione di un altra ottica, di una opinione differente, in breve di una forma di crescita che in solitaria non ci è concessa.

Quindi ti esorterei a non avere paura, benché la trovi comprensibile, perchè l'altro (anche se forse un giorno se ne andrà) è altro, e noi siamo solo noi.

SugarPhobic

Sì, per quanto riguarda invece il fatto che le problematiche e diversità la massa possa notarle, certo. E' vero.
In epoche remote rammento una frase detta qualche metro alle mie spalle, in cui due soggetti parlando tra loro dicevano che io "vivevo in un mondo tutto mio".

Fu letteralmente un colpo al cuore ma, a distanza di secoli, credo fosse solo la semplice verità.
Col tempo capacità camaleontiche e maschere possono essere create, ma spesso a un costo molto alto.
E spetta ad ognuno di noi scegliere se pagare questo costo, o preferire il sentirsi orfano di questa società.

Se si è fortunati (e si possiede l'intendo) il destino permetterà di fare questo ragionamento in modo lucido.

Keith

Non sei stata per niente cruda, è la realtà. Poi c'è da dire che non tutti le vedono queste cose, oppure c'è chi le vede ma cerca di andare oltre, però diciamo che una buona parte se ne accorge che qualcosa non va.
Soprattutto l'aspetto depresso è bene visibile al di fuori, tranne nei casi di depressione mascherata.. non che non si vede, ma non è così immediato.
complimenti al tecnico della riabilitazione psichiatrica, è stata di una delicatezza unica..

JasonB

Per non parlare di quando vai in un nuovo posto di lavoro… tempo qualche mese e sei già visto male/perculato

Warlordmaniac

Per me non vedono, oppure vedono ma non interpretano come noi pensiamo.
Se vedessero ci sarebbero dei pro: ad esempio potremmo parlare a cuore aperto, tanto si vede tutto comunque. Col cavolo, siamo noi a dare le informazioni, aprendoci. Il mio primo problema è il non parlare. Se dovessi parlare, il primo problema sai che cosa diventerebbe? Quello che ho detto.
Spesso meglio farli stare nel dubbio.

cuginosmorfio

Ma basta molto meno: quando si interagisce con uno o più "normies", lo capiscono sùbito (o comunque ci tengono molto ad affibiare etichette). Ci sono dei comportamenti non scritti da tenere "in società" che laddove non siano rispettati rischi di diventare "lo/la strana" ecc.. ecc...

Devi saper parlare, battuta pronta, argomenti da sciorinare, sorridere, un po' arrogante, ovviamente saper fare il proprio lavoro (se sul posto di lavoro), accettare inviti, proporsi...se mancano una o più di queste credenziali, sei già con una piede nella fossa.

Questa gente vuole vedere ciò che si aspetta, non i problemi o blocchi altrui (a meno che tu non sia un normie del branco che ha improvvisamente avuto un problema; lì allora c'è la possibilità che qualcuno, sul momento ma non alla lunga, ti supporti).

Barracrudo

sisi si vede un sacco di cose ma la gente nn lo dice in faccia ci mancherebbe .. ma sì accorgono di tante cose

XL

La "gente" però secondo me pensa qualcosa di sbagliato, pensa che per forza una persona dovrebbe voler vivere come loro. A me mancano certe cose ma non la cosiddetta "vita normale", io non riesco a starci dentro non solo per incapacità ma perché probabilmente è a monte che non mi sta bene.

E' sempre più vero per me che più che guarire da qualcosa bisognerebbe trovare un modo di vivere che ci stia bene, le malattie fisiche e mentali son cose secondarie, tanto di malanni ce ne sono a bizzeffe, può darsi che anche se si guarisse da tutto, la vita manco ci piacerebbe, sarebbe l'ultima malattia da cui si potrà guarire solo con la morte.

A che serve guarire se la vita a monte lo stesso non piace?

Comunque Smeraldina, delle volte leggo le discussioni che apri e a me trasmetti sempre emozioni positive, ti immagino e quel che immagino a me piace, ti do un grande abbraccio virtuale, poca cosa magari, ma te lo do lo stesso