BlinkStalker

Anchio ho varie fantasie, ma non sono mai le stesse e tutte piu o meno fattibili, variano dalle esperienze della giornata o dai film che ho visto(fantastico sempre prima di dormire)

milton erickson

Ho smesso di fantasticare a 14 anni, travolto dalla durezza dello scontro con la "rugosa realtà" .

E quel suono di cemento mi ha costretto a darmi una svegliata...ma rimpiango quei sogni ingenui di bambino in cui viaggiavo come un velista alla scoperta di mondi sconosciuti..in quei sogni c'era sempre qualche saggio maestro che mi insegnava a vincere la paura della vita, e a diventare un uomo, con calma, senza fretta, con lo stesso respiro lento e paziente del mare sotto la brezza primaverile..

Peccato che fossero solo sogni..

hopauradivivere

io odio ricordarmi i sogni,figuriamoci fantasticccare di giorno.
si insomma,di mondo folle mi basta quello reale.

MoonWitch

Adoro fantasticare.....di solito prima di addormentarmi mi ci perdo. Quando sono stata a letto per mesi fantasticare e inventare storie era uno dei miei passatempi preferiti, sognavo spesso di essere una cantante tipo Siouxie e di avere una band bat cave. Oppure sognavo di essere una famosa regista. La cosa che mi fa arrabbiare che queste fantasie finivano male: facevo un film orribile, mi innamoravo e non venivo ricambiata, la band si scioglieva. Cavolo, sono una pippa anche nelle cose finte

SugarPhobic

Facevo il servizio civile in biblioteca.
Venne una ragazza coi capelli lunghi, finto biondo platinato, pallida... sembrava un ectoplasma non fosse stato per i vestiti neri.
Disse che scriveva, non parlava con me, ma era davanti alla scrivania.
"Ah" mi intromisi, undici anni fa avevo una buona parlantina, poi lì mi sentivo di casa "Cosa scrive, Fantasy?"

Sono un lettore compulsivo di fantasy, meno fantascienza, l'horror molto poco (devo essere di umore adatto, e solo King)

La tipa mi guardò come se avesse davanti un bambino (cosa che, ai suoi occhi, dovevo sembrare anche fisicamente. Ai tempi tendevano a darmi 16 anni): "No, scrivo di cose reali" sottolineò l'ultima parola, rimarcando "Reali".

Ecco. Quando sono molto triste leggo molto. Ho molti libri.
Obliarmi in essi temo sia uno sperperare la vita, anche se certamente allora anche mille altri "hobby" potrebbero essere etichettati così... ma questo è un altro discorso.
Ho sperimentato centinaia di mondi alternativi, tuffandomi in essi, ed ogni volta pensavo: "Se io fossi x farei così, avrei fatto così, mi sarei mosso così".

Vivo dentro i libri che leggo. Non penso sia una rarità, ma di mondi e ho avuti e ne avrò ancora tanti, oltre questo.

Innaturalmente, questo è quello nel quale nessun lettore può consigliarci: "Fossi in te muoviti così, fai così..." il rischio sarebbe Reale, e nella realtà non puoi chiudere un libro, se non riesci a finirlo. Nella realtà DEVI finirlo, è la natura. Devi batterti per esso.

In definitiva, pur essendo affogato nella fantasia (nel senso che sono ancora adesso immerso in essa, come i gelati: affogati al caffè, o al cioccolato...) non penso sia salutare farlo troppo a lungo. I rischi sono ovvi... trovarsi con le pantofole ai piedi e una casa simile a una biblioteca e dire: "Beh... ho tot anni e i capelli bianchi... che caz*o ho fatto fino ad adesso?!?!?!?"

rosadiserra

A me sembra una semplice e sana difesa che applichi moderatamente e quindi senza per questo limitarti, ad una vita che chiaramente non ti soddisfa. Poi beh, sta a te decidere tra le due opzioni:
a) non sei pazzo
b) sei un pazzo tra una manica di pazzi

Ansiaboy

ieri dopo aver letto questa discussioni e essermi disteso nel letto senza fare niente sono corso a prendere un tappo di penna e a fantasticare


la prima volta ho fantasticato per una decina di minuti, la seconda volta per una quarantina e passa

Myway

cancellato13248

Mi chiedo se e proprio vero che diventando adulti si perde questa capacita . E davvero un peccato secondo me . Negli ultimi anni sogno pochissimo e se sogno mi rendo conto che confermo (in modo indiretto )i miei complessi . Poi i sogni stan diventando fragmentari . Ci sono solo scenette e non storie. Sto cercando di intervenire ma sono troppo pigra. Un rischio dei sogni e quello di confermare quello ( le cose sbagliate forse) che gia sai . Da piccoli invece si esplora con i sogni e si impara pure .
Nel caso del autore , secondo me vuol dire semplicemente che ti piacerebbe parlare al mondo intero (abbastanza comune per un fobico)( lo facevo anche io spesso)

Ansiaboy

in questo caso per fantasticsre non intendo le seghé, ma un'attivita che con l'erotismo ha poco e nulla

Ansiaboy

qua non si parla di sogni ma proprio di fantasticare mentre si è svegli..

SugarPhobic

Temo dipenda da come e quanto lo si diventa. E poi lo stesso termine "adulto" potrebbe far aprire un dibattito... non pensi?
Diciamo che è soggettivo, e basta.

cancellato13248

Si mi sono espressa male.

E quello che spero . Spero anche che il processo sia reversibile per quelle come me .

Walla

Pure io, altrimenti non mi addormento. Di solito però io non ci sono in queste fantasticherie ma immagino personaggi che vivono storie tipo film. L'ultima storia era di un mago che sposava una ragazza perchè le era stato fatto un incantesimo che sarebbe morta se non si fosse innamorata. Allora lui per salvarla la corteggia così lei si innamora di lui. Va beh, detta così è 'na schifezza ma non sono Spielberg...
Ah, poi parlo da sola. Siccome in compagnia sono una mummia, quando mi trovo sola mi vengono in mente tutte le battute che avrei potuto dire, i commenti ecc. e fingo di avere le persone davanti e parlo con loro a voce alta. Un po' come se la tua domanda fosse stata fatta in un gruppo di amici, io fossi stata zitta e ora, sola nella mia stanza, rispondessi fingendo di avere te davanti.

Josef K.

Più che fantasticare su quella che potrebbe o sarebbe potuta essere la mia vita (anche se a volte la tentazione di figurarmi dentro una macchina del tempo o roba simile è piuttosto forte), mi pongo domande su questioni che prescindono la mia esistenza individuale. Ad esempio: come sarebbe la vita sulla Terra se la razza umana trovasse la chiave per l'immortalità; come potesse essere per un cavaliere medioevale attraversare una foresta di notte, essendo convinto l'uomo all'epoca dell'esistenza di mostri, demoni, ed altre entità soprannaturali di questo genere; quanto sarebbe incredibile vedere il mondo dal punto di vista di una formica - per la quale una pozza d'acqua è un oceano e tutto inconoscibile e misterioso - ma con un grado di autocoscienza quanto più possibile simile al nostro. E poi vabbè, leggo parecchio, e tra libri, fumetti, film, videogiochi e sport in solitaria (con la musica nelle orecchie, tanto per estraniarsi il giusto), non mi rimane quasi alcun interesse per il mondo reale^^

Ansiaboy

una domanda.. hai per caso una fronte alta e spaziosa ?

Josef K.

No, vivo semplicemente la mia vita come se fosse quella di qualcun altro, e quelle di tutti come fossero la mia.

Ansiaboy

nono mi riferisco solo alla fronte XD com'è alta o bassa ? se ti va di rispondere

Josef K.

Ahah, pensavo che scherzassi. Comunque no, mi pare sia piuttosto ordinaria. In ogni caso ho messo qualche foto nell'area "Diamo un volto ai sociofobici" (una anche di recente), quindi puoi giudicare da lì, se vuoi. ^^

Ansiaboy

sisi ho visto ma la fronte era nascosta dai capelli

vabe XD